<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CHE NE PENSATE DEL NUCLEARE | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

CHE NE PENSATE DEL NUCLEARE

geltrudefroschio ha scritto:
io sono a favore,naturalmente che sia fatto a doc
tanto se salta una centrale a pochi km dal confine o in italia cambia ben poco,,

Nucleare si, nucleare no. dopo aver sentino molte campane ed essermi informato sono giunto alla conclusione che per l'Italia è un pò tardi andare verso il nucleare. E non bisogna dimenticare che il nucleare costa e le scorie sono un pronblema non dà poco. Comunque: visto che ci sono regioni italiane favorevoli e altre no, si può sempre aprire le centrali nelle regioni che accettano questo tipo di discorso. Le altre ricorrearanno ad altre fonti e se l'energia costerà di più se la pagheranno. STIAMO O NO ANDANDO VERSO IL FEDERALISMO? ogni regione amministra le proprie risorse come crede.
 
birillo21 ha scritto:
Ci sono soluzioni ben più economiche dell'atomo e tutte praticabili.

Un utilizzo intelligente delle risorse naturali con il Fotovoltaico, il Solare Termico, l'Eolico, l'Idrico ed il Geotermico, può farci risparmiare i miliardi buttati per costruire 3 o 4 centrali, che non copriranno minimamente l'incremento di fabbisogno di energia da qui a quando entreranno in funzione.

Tutto questo per accontentare 4 pirla fissati con l'atomo.

:D :twisted:

Voglio proprio vedere chi avrà il coraggio di andare a pescare in prossimità di dette centrali. Solo il ciclo dell'acqua è una perdita secca per l'ecologia delle zone circostanti.

C'è un'altra fonte che non hai menzionato e che è praticamente gratis: thermovalorizzatori: producono energia praticamente gratis bruciando i rifiuti.
 
testerr ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
testerr ha scritto:
io sono favorevole ma non le faranno mai. Spero che il kWh arrivi a costare un euro, allora avremo tempo per piangere.............e pensare alla stronzata di 30 anni fa.

Sarà la volta buona che impariamo a non sprecarla, visto che il risparmio sarebbe la fonte principale. :rolleyes: Ora come ora, il costo dell'energia per una casa media è inferiore al costo per le telefonate dei componenti la famiglia che ci abita....... :D

non sprecarla è sempre un'ottima cosa. Il sole ed il vento vanno bene ma quando ci sono le nuvole e non tira vento che facciamo? quanro al costo, sei il primo che sento che non si lamenta: buon per te.

Bè, non è che mi faccia piacere pagare l'energia.....ma se hai il coraggio di dire che un kilowatt in italia costa troppo, secondo me non hai ben presente quali sono le cose veramente care. Per cominciare, se la stiamo ancora abbondantemente sprecando, vuol dire che tanto non costa, (e lo stesso si può dire dell'acqua...) altrimenti ci staremmo ben attenti.
Poi, se ti vai a rileggere la bolletta :?: sì, la bolletta, vedrai che ci sono parecchi zeri dopo la virgola, nel prezzo del kw......e che il suo costo è fatto più che altro di imposte e addizionali varie.
Ripeto: la spesa per l'energia in una famiglia è mediamente inferiore a quella per la telefonìa......
Per quanto mi riguarda, se mi propongono di raddoppiare o triplicare il prezzo dei miei kw ma mi garantiscono di non ricorrere alle centrali nucleari e a quel che si portano dietro, firmo senza perdere un secondo.
Le vere spese sono ben altre.... :rolleyes:
 
Assolutamente contrario.
La tragedia di Chernobyl avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.
-Ma tanto siamo attaccati alla Francia, piena di nucleare, quindi potremmo aprirne anche in Italia, non cambia niente: il pericolo si corre anche se non ci sono-. balle. Le centrali francesi sono anni luce avanti in sicurezza e tecnologia rispetto agli studi italiani sulle centrali. Dunque, le centrali italiane adotterebbero "soluzioni all'italiana", che pesano sulla nostra sicurezza.
 
tinoilmartino ha scritto:
Assolutamente contrario.
La tragedia di Chernobyl avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.
-Ma tanto siamo attaccati alla Francia, piena di nucleare, quindi potremmo aprirne anche in Italia, non cambia niente: il pericolo si corre anche se non ci sono-. balle. Le centrali francesi sono anni luce avanti in sicurezza e tecnologia rispetto agli studi italiani sulle centrali. Dunque, le centrali italiane adotterebbero "soluzioni all'italiana", che pesano sulla nostra sicurezza.

le centrali che costruiranno sono di terza generazione,al pari di quelle francesi,non riaprono certo quelle chiuse di vecchia concezzione,
sarebbe come mettere una pistola alla tempia..
 
geltrudefroschio ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
una tecnologia ormai poco economica fra costruzione e smaltimento scorie meglio puntare sull'eolico e fotovoltaico

io sono daccordo con te',
vento in italia credo ce ne sia un sacco,
solo che molta gente non vuole vedere pale in giro,e vorrebbero togliere quelle che gia' ci sono perche rovinano la paesaggistica..

anche i pannelli solari sarebbero un alternativa,ma al momento al privato non conviene ancora,hanno un costo elevato,e non si sa' ancora il costo di manutenzione e di durata,
mi ero messo in testa di fare l impianto,costo 17000? naturalmente non avrei avuto piu bisogno della rete elettrica,ma e' sempre una bella cifra da smaltire anche con l incentivo,poi c e' da tenere conto della durata delle batterie,mai visto batterie durare molto a lungo..
credo che col solare siamo ancora in alto mare,
e non credo che interessi a chi vende energia di lasciarlo progredire..

gira in paese anche la voce che enel,stia chiedendo ai privati il permesso di montare pannelli solari,
in cambio non si pagherebbe la bolletta,ma poi diventa un diritto camminarti sopra la testa,quando e come vogliono :?
il solare si sta gia sviluppando tantissimo e sta aumentando di brutto l'efficenza!ps:sono andato in austria 5 anni fà e li ci stavano km e km interi con le pale eoliche che si toccavano lun -l'altra di quante ce ne stavano e la guida mi diceva che con queste la bolletta gli era calata dell'80% se cè chi si oppone be allora si puo sempre usare l'esercito! l'italia nn puo essere il paese che quando si oppongono 4 gatti nn si fa un cazzo e quando si oppongono milioni di persone nn le si ascoltano!!! e che cazzo!
 
leolito ha scritto:
biasci ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
non voglio sembrare insistente, ma noi non abbiamo le tecnologie per costriure centrali nucleari, ne tantomeno per dismetterle.. conoscenze che peraltro possiedono solo pochissimi paesi al mondo.. forse due o tre

Stai mescolando know-how di risorse umane con risorse "tecniche" |(i.e. costruzione di impianti). In entrambi i casi, i paesi che hanno a disposizione tali risorse sono molto piu' di due o tre - non necessariamente "gli stessi" ;)
Diverso e' il discorso se parliamo di chi puo' effettivamente assorbire il costo della costruzione di una nuova centrale oggi. Ma ci sono casi ... molti. Il mondo e' in fermento, e ci sono un sacco di progetti in marcia.

dissento ancora, chiaramente dipende da che tipo di centarle vuoi costruire, ma allo stato dell'arte della tecnologia ci sono solo pochissime società al mondo! parlo di conoscenza come anche di risorse tecniche.. ci sono studi sulla radioattività che riescono a fare solo pochissimi laboratori di ricerca al mondo per farti un esempio.
quanto alla dismissione, non c'è ancora NESSUNO al mondo che sa come dve essere effettuata, dico NESSUNO, e solo qualcuno sa come gestire certe problematiche in attesa di capire come aprire un reattore.
i costi di dismissione non li conosce nessuno.
 
alfistaConvinto ha scritto:
geltrudefroschio ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
una tecnologia ormai poco economica fra costruzione e smaltimento scorie meglio puntare sull'eolico e fotovoltaico

io sono daccordo con te',
vento in italia credo ce ne sia un sacco,
solo che molta gente non vuole vedere pale in giro,e vorrebbero togliere quelle che gia' ci sono perche rovinano la paesaggistica..

anche i pannelli solari sarebbero un alternativa,ma al momento al privato non conviene ancora,hanno un costo elevato,e non si sa' ancora il costo di manutenzione e di durata,
mi ero messo in testa di fare l impianto,costo 17000? naturalmente non avrei avuto piu bisogno della rete elettrica,ma e' sempre una bella cifra da smaltire anche con l incentivo,poi c e' da tenere conto della durata delle batterie,mai visto batterie durare molto a lungo..
credo che col solare siamo ancora in alto mare,
e non credo che interessi a chi vende energia di lasciarlo progredire..

gira in paese anche la voce che enel,stia chiedendo ai privati il permesso di montare pannelli solari,
in cambio non si pagherebbe la bolletta,ma poi diventa un diritto camminarti sopra la testa,quando e come vogliono :?
il solare si sta gia sviluppando tantissimo e sta aumentando di brutto l'efficenza!ps:sono andato in austria 5 anni fà e li ci stavano km e km interi con le pale eoliche che si toccavano lun -l'altra di quante ce ne stavano e la guida mi diceva che con queste la bolletta gli era calata dell'80% se cè chi si oppone be allora si puo sempre usare l'esercito! l'italia nn puo essere il paese che quando si oppongono 4 gatti nn si fa un cazzo e quando si oppongono milioni di persone nn le si ascoltano!!! e che cazzo!

tutto vero, noi in italia siamo sempre gli ultimi ad arrivare,
preferirei anch io le fonti rinnovabili,nel sud italia abbiamo sole e vento a volonta',ma fin ora si e' fatto poco,,
se non sbaglio su striscia hanno fatto vedere una centrale eolica che non poteva andare a regime massimo x mancanza di collegamenti con la rete elettrica,, e' veramente una vergogna..
non abbiamo strade e ferrovie figuriamoci il progresso tecnologico dell energia pulita :?
 
L'Italia FINALMENTE torna al nucleare.

Ma forse e' troppo tardi?

1) Non abbiamo piu' gente in grado di progettare una centrale nucleare, e cosi' dobbiamo pagare i francesi che si sono gentilmente offerti di progettarcele.

2) Dalla prima linea del normografo sul tavolo tecnico diun ingegnere francese alla realizzazione dell'opera completa in funzione passeranno circa quindici anni. (E non sono di piu' giusto perche abbiamo chiesto aiuto ai francesi visto che noi non abbiamo piu' la gente in grado di progettarle)

3) Le centrali che verranno installate sul territorio sono solo quattro a fronte di una ben altra crescita del consumo dell'energia elettrica. A proposito di questo nessuno ha saputo dirci che potenza avranno queste quattro centrali nucleari. Io spero in almeno 2500 megawatt ciascuna, e sogno in termini di 5000 megawatt ciascuna.

Qualcuno dice: ma sono centrali di terza generazione, perche' non attendere quelle di quarta generazione che saranno intrinsecamente sicure?

Il punto e' che le centrali di quarta generazione sono ancora su tavoli da disegno dei progettisti e dunque occorreranno quarant'anni prima di vederne una in funzione.

Tra cinquant'anni si entrera' nel mondo delle centrali a fusione (con il progetto "ITER"), che sono centrali -a fusione nucleare- prive di scorie radioattive e dunque rappresentano il vero futuro dell'energia elettrica.

Una vera fortuna che in tutto questo non ci sia piu' nessun fisico o ingegnere prezzolato disposto a sostenere il carbone (cosa che pure fu fatta invece nell"87 -e io mi vergogno ancora per quel collega fisico che sosteneva le centrali a carbone- io ci manderei lui e tutta la sua famiglia a scavare il carbone)

Insomma con enorme ritardo finalmente l'Italia sta entrando nuovamente nel nucleare, essendosi finalmente resa conto che ogni alternativa e' FALLIMENTARE.

Regards,
The frog
(P.S. quando io "compresi" la musica degli analfabeti che erano al governo nell"87 andai alle urne e votai CONTRO il nucleare. PERCHE' E' GIUSTO CHE OGNI POPOLO ABBIA CIO' CHE SI MERITA, e se in quel momento era impossibile arrestare la propaganda degli analfabeti sia governativi che non governativi circa il rischio del nucleare allora mi dissi a questo punto votero' contro in modo che l'umiliazione tra vent'anni sara' la maggiore possibile. Noi fisici ci guardavamo nell"87 a fisica e sorridevamo dicendoci unpo' tra tutti "VERRA' IL GIORNO". E il tempo e' un galantuomo che non tradisce mai. Il giorno dell'umiliazione e' prontamente giunto ed ha presentato il suo salatissimo e amarissimo conto)
 
Il nucleare costa moltissimo, è economicamente sconveniente, le scorte di uranio tra 30 anni saranno esaurite e infine le scorie sono un fardello non da poco. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai la Francia che ha moltissime centrali nucleari importa più petrolio che l'Italia. Occorre sviluppare le energie alternative e sfruttare meglio ciò che la natura ci offre, su questo siamo indietro rispetto anche all'europa del nord dove il sole lo vedono poche ora al giorno. Vari sistemi di risparmio energetico e le fonti alternative potranno avvicinarci moltissimo all'autosufficienza. Bisogna iniziare a pensarci e non aspettare altri 30 anni!!!
 
tinoilmartino ha scritto:
La tragedia di Chernobyl avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.
Se analizzi il mondo prima e dopo il 1986, non puoi non considerare gli insegnamenti lasciati da queste catastrofe, a livello tecnico, sociale, ed economico.
Un mondo (quello oltrecortina) e' diventato meno 'isolato' grazie anche a questo incidente.

moogpsycho ha scritto:
dissento ancora, chiaramente dipende da che tipo di centarle vuoi costruire, ma allo stato dell'arte della tecnologia ci sono solo pochissime società al mondo! parlo di conoscenza come anche di risorse tecniche..
Non vedo il dissenso .... stiamo parlando della stessa cosa: i "vendors" della tecnologia di base sono certamente pochi (Westinghouse, AREVA, i russi, i canadesi, e mi sa che abbiamo finito coi "key players").
Ma i 'tecnici' per ognuna di essa sono tanti ... tantissimi. Per esempio, dopo anni di lavorare con la tecnologia Westinghouse e Framatome (Areva), perfino i coreani hanno sviluppato il loro reattore PWR, denominato OPR-1000, con sei unita' in operazione e altre quattro in costruzione.
E anche loro son partiti con notevole ritardo .... e' inevitabile che uno oggi dovra' "comprare" la prima/seconda unita' ... ma se furbo la fase seguente e' gia' in grado di farla almeno al 50% (parlo in termine di engineering e construction, per la fornitura di componentistica per certe cose non vale neanche la pena tentare, per altre il paese dispone gia' di buona tecnologia).

Io non critico la scelta nucleare oppure no: critico la passivita' dell'intero sistema. Gli anni passano, le parole si sprecano, il mondo va a vanti, e "noi" siamo sempre fermi a fare e rifare gli stessi discorsi .... :rolleyes:
 
holerGTA ha scritto:
Il nucleare costa moltissimo, è economicamente sconveniente, le scorte di uranio tra 30 anni saranno esaurite e infine le scorie sono un fardello non da poco. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai la Francia che ha moltissime centrali nucleari importa più petrolio che l'Italia. Occorre sviluppare le energie alternative e sfruttare meglio ciò che la natura ci offre, su questo siamo indietro rispetto anche all'europa del nord dove il sole lo vedono poche ora al giorno. Vari sistemi di risparmio energetico e le fonti alternative potranno avvicinarci moltissimo all'autosufficienza. Bisogna iniziare a pensarci e non aspettare altri 30 anni!!!

RISPONDO A UNA NOTA SOLA PRESA A CASO TRA LE VARIE.

Dopo i trattati di deneuclarizzazione tra USA e Russia oggi c'e' in giro tanto di quell'uranio 235 e di plutonio da far accapponare la pelle

DUNQUE ALTRO CHE TRENT'ANNI.

Il nucleare costa di piu' anche molt di piu' ma dopo il suo costo si ammortizza decisamente negli anni. Questo e' dimostrato dalla Francia ad esempio che ha un costo dell'energia elettrica domiciliare pari piu' o meno alla meta' del costo che abbiamo noi in Italia.

DUNQUE NIENTE COSTO ELEVATO

Se aspettiamo altri trent'anni gli altri si fregheranno le mani per il semplice motivo che la materia primape fabbricare ogni cosa e' l'energia elettrica e noi siamo oggi molto meno competitivi degli altrianche e oserei dire sopratutto per il costo elevatissimo dell'energia elettrica.

Infine l'eolico e' un'emerita bufala. E' un energia molto saltuaria e imprevedibile cosa che alla rete elettrica non serve. Infine il fotovoltaico e' un'energia quella si' fruibile ma molto dipendente dalle condizioni atmosferiche. Il nucleo del consumo energetico ha invece bisogno di energia costante nel tempo. Inoltre il fotovoltaico e' molto diluito. si ha una potenza entrantge di circa 1Kw/m^2 e una potenza di conbversione da parte delle celle solari di solo 150wat/m^2.

Insomma l'eolico e' ua bufala pazzesca, il fotovoltaico puo' servire ma solo entro margini ristrettissimi.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
holerGTA ha scritto:
Il nucleare costa moltissimo, è economicamente sconveniente, le scorte di uranio tra 30 anni saranno esaurite e infine le scorie sono un fardello non da poco. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai la Francia che ha moltissime centrali nucleari importa più petrolio che l'Italia. Occorre sviluppare le energie alternative e sfruttare meglio ciò che la natura ci offre, su questo siamo indietro rispetto anche all'europa del nord dove il sole lo vedono poche ora al giorno. Vari sistemi di risparmio energetico e le fonti alternative potranno avvicinarci moltissimo all'autosufficienza. Bisogna iniziare a pensarci e non aspettare altri 30 anni!!!

RISPONDO A UNA NOTA SOLA PRESA A CASO TRA LE VARIE.

Dopo i trattati di deneuclarizzazione tra USA e Russia oggi c'e' in giro tanto di quell'uranio 235 e di plutonio da far accapponare la pelle

DUNQUE ALTRO CHE TRENT'ANNI.

Il nucleare costa di piu' anche molt di piu' ma dopo il suo costo si ammortizza decisamente negli anni. Questo e' dimostrato dalla Francia ad esempio che ha un costo dell'energia elettrica domiciliare pari piu' o meno alla meta' del costo che abbiamo noi in Italia.

DUNQUE NIENTE COSTO ELEVATO

Se aspettiamo altri trent'anni gli altri si fregheranno le mani per il semplice motivo che la materia primape fabbricare ogni cosa e' l'energia elettrica e noi siamo oggi molto meno competitivi degli altrianche e oserei dire sopratutto per il costo elevatissimo dell'energia elettrica.

Infine l'eolico e' un'emerita bufala. E' un energia molto saltuaria e imprevedibile cosa che alla rete elettrica non serve. Infine il fotovoltaico e' un'energia quella si' fruibile ma molto dipendente dalle condizioni atmosferiche. Il nucleo del consumo energetico ha invece bisogno di energia costante nel tempo. Inoltre il fotovoltaico e' molto diluito. si ha una potenza entrantge di circa 1Kw/m^2 e una potenza di conbversione da parte delle celle solari di solo 150wat/m^2.

Insomma l'eolico e' ua bufala pazzesca, il fotovoltaico puo' servire ma solo entro margini ristrettissimi.

Regards,
The frog
sarai anche un fisico ma nn sei un buon analista quanto ci vuole x costruire una centrale nucleare? 5 anni? in italia il doppio 10 anni con le proteste ecc..
centali eoliche in un anno le abbiamo costruite in austria sono praticamente autosufficenti con quelle ma noi abbiamo anche il sole!! e via a pannelli solari
il nucleare da noi è solo un illusione... se il referendum non passava allora era un altra cosa ma cosi è meglio lasciar perdere a meno che non ne costruiscano una a scorie 0.. so k ci stanno lavorando ma o quella o niente sarebbe solo uno spreco di denaro poi l'italia è zona sismica da far paura!!
da nord a sud negli ultimi 100 anni il terremoto è passato dappertutto!! meditiamo l'eolico è + convenente + demplice da costuire e da meno rogne
 
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