biasci ha scritto:
Cosa faccio per pasqua ? Pago il gasolio ancora più caro !!!!!!! :evil:
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/caro-carburanti-pasqua-piu-magra-a-causa-dei-rincari
Questa mattina si è abbattuta un'altra raffica di rincari sulla rete dei carburanti. Secondo il monitoraggio di Quotidiano Energia, i distributori dell'Eni hanno aumentato di 1 centesimo al litro il prezzo della benzina, seguiti dagli impianti di tutte le altre compagnie: Shell ed Esso con un ritocco di pari entità, mentre Ip e Q8 di 0,5 centesimi. Rimane stabile al momento, invece, la quotazione del gasolio.
Picchi al Centro-Sud. Sul territorio i prezzi praticati sono nuovamente in salita, con punte massime come di consueto al Sud e al Centro, dove si stanno riavvicinando lentamente ai valori delle Marche prima della recente riduzione dell'accisa regionale. Nel dettaglio siamo a 1,982 euro al litro per la verde, mentre il diesel tocca 1,825 e il Gpl 0,920. Le medie nazionali sono poco sotto 1,9 euro al litro per la benzina, 1,785 per il diesel e 0,982 per il Gpl. Gli impianti no-logo restano competitivi in particolare sulla benzina, con prezzi lievemente in aumento per diesel.
Minimi e massimi. A livello nazionale, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va da un minimo di 1,886 euro al litro dei distributori Esso a 1,898 di quelli TotalErg (no-logo in leggera salita a 1,819). Per il diesel si passa da 1,781 di Agip/Eni ed Esso a 1,785 di Q8 e Tamoil (no-logo a 1,669). Il Gpl, infine, viene venduto tra 0,876 euro al litro di Shell e Tamoil e 0,892 di Agip (no-logo a 0,841).
Pieno a peso d'oro. Con il nuovo record, il costo di un pieno di benzina di un'automobile di media cilindrata (50 litri di serbatoio) raggiunge i 95 euro e supera la spesa media che le famiglie italiane destinano alla preparazione del pranzo di Pasqua nel 2012. È quanto afferma la Coldiretti, nel sottolineare che si tratta dell'effetto congiunto dell'aumento annuale del prezzo della benzina del 18,6% e del diesel del 22,5% a marzo, a fronte di un aumento contenuto al 2,8% per gli alimentari con flessioni per il pesce fresco di mare (-1,3%) e per le verdure fresche (-2,4%) che sono alla base di moltissimi menu tradizionali della festività.
Addio mete lontane. Per effetto del caro benzina, secondo le previsioni del il Codacons, il numero di italiani che si metteranno in viaggio in auto durante le feste pasquali subirà un drastico calo fino al 20% rispetto agli anni passati. Chi deciderà comunque di muoversi sceglierà mete vicine e gite fuori porta. Anche per questo l'agriturismo è in controtendenza rispetto all'andamento generale negativo e, secondo la Coldiretti, sarà scelto da circa duecentomila persone che trascorreranno le vacanze di Pasqua in una delle ventimila strutture presenti sul territorio nazionale. R.Bar.