<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Che bello prendere l'autobus | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Che bello prendere l'autobus

Anch'io sono del '62, del nord Italia da generazioni (origini pavesi da parte di padre e austro-milanesi da parte di madre); ricordo una risposta che mi diede mio nonno quando da piccolo chiesi perchè i meridionali fossero chiamati "terroni", risposta: perchè invece di usare la vasca da bagno per lavarsi, la riempivano di terra e la usavano per piantarci i pomodori.
Evidentemente in Italia ci sono ancora persone che hanno cambiato obbiettivo (dai meridionali agli stranieri con la pelle più o meno scura), ma la mentalità è rimasta.

Io fino a poco tempo fa' pensavo che fossero dei retaggi culturali diffusi soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione e destinati a sparire assieme a quelle generazioni.
Però anche se magari il vocabolario è cambiato mi sembra che certe idee di presunta superiorità siano diffuse anche tra le persone più giovani,che in teoria dovrebbero essere immuni a simili messaggi.
Basta guardare l'antisemitismo che sembra un male così lontano eppure riaffiora periodicamente senza mai essere debellato.
 
E infatti, non è vero. Il termine storicamente identifica i proprietari terrieri del meridione, oppure i lavoratori della terra. La faccenda della vasca da bagno è successiva, c'è anche la variante "ci tenevano il maiale".....

Quindi vorrebbe dire contadini ma in senso dispregiativo.
Comunque di termini dispregiativi per indicare chi viene dal sud si sprecano.
Il termine Gabibbo ad esempio oltre a dare il nome al celebre pupazzo era usato per indicare i non liguri.
In america li chiamano Redneck.
E chissà può essere che in ogni paese del mondo esista un termine simile.
 
può essere che in ogni paese del mondo esista un termine simile.

Ci puoi scommettere la camicia, se è per questo. Al riguardo, fai conto che io sono della zona cosiddetta Bassa Padana, ma comunque a nord dell'Adige, e non ti dico la "considerazione" di cui godono dalle mie parti gli abitanti del Polesine (altrimenti noti come Rovigoti, alias gli ultimi barbari insediati nella Pianura Padana dopo Ostrogoti e Visigoti....). Però, per un mio collega, la terronia inizia con l'argine sud del Bacchiglione, ergo al lavoro il terrone sono io.......
 
Ognuno è terrone per qualcun'altro. Andamdo a Torino per l'università, da mandrogno (alessandrino), vennidefinito come terùn de piemònt. Una mia amica di Oslo raccontava le barzellette sugli svedesi... ma questo è folklore. Le discrimsnazioni sugli affitti ai meridionali erano pusillanimi modu per estercere pigioni immeritate per locali inabitabili. Ma l'episodio dell'autobus è stato di un vero gesto disumano. Volto ad umiliare e offendere una bambina, provocandole una ferita che non rimarginerà mai... rifiutare un sedile per tenerci sopra la borsa significa negare la dignità umana ad una bambina stimandola meno delle proprie carabattole nel sacchetto della spesa. Un gesto che esprime disprezzo e negazione della condizione umana... proprio come ad Auschwitz... basta leggere "Se questo è un uomo". La perversione non è sita nelle torture ed angherie sino alla morte, ma nella distruzione della dignità individuale. Povera bambina e povera mamma che ha assistito impotente.
 
Ma l'episodio dell'autobus è stato di un vero gesto disumano. Volto ad umiliare e offendere una bambina, provocandole una ferita che non rimarginerà mai... rifiutare un sedile per tenerci sopra la borsa significa negare la dignità umana ad una bambina stimandola meno delle proprie carabattole nel sacchetto della spesa. Un gesto che esprime disprezzo e negazione della condizione umana... proprio come ad Auschwitz... basta leggere "Se questo è un uomo". La perversione non è sita nelle torture ed angherie sino alla morte, ma nella distruzione della dignità individuale. Povera bambina e povera mamma che ha assistito impotente.
dovessi assistere ad una scena simile vi assicuro che non riuscirei ad evitare di reagire in modo molto molto molto sgarbato con busta della spesa e relativo proprietario/a
 
Ognuno è terrone per qualcun'altro. Andamdo a Torino per l'università, da mandrogno (alessandrino), vennidefinito come terùn de piemònt. Una mia amica di Oslo raccontava le barzellette sugli svedesi... ma questo è folklore. Le discrimsnazioni sugli affitti ai meridionali erano pusillanimi modu per estercere pigioni immeritate per locali inabitabili. Ma l'episodio dell'autobus è stato di un vero gesto disumano. Volto ad umiliare e offendere una bambina, provocandole una ferita che non rimarginerà mai... rifiutare un sedile per tenerci sopra la borsa significa negare la dignità umana ad una bambina stimandola meno delle proprie carabattole nel sacchetto della spesa. Un gesto che esprime disprezzo e negazione della condizione umana... proprio come ad Auschwitz... basta leggere "Se questo è un uomo". La perversione non è sita nelle torture ed angherie sino alla morte, ma nella distruzione della dignità individuale. Povera bambina e povera mamma che ha assistito impotente.
Su Aushwitz hanno fatto scalpore immagini di persone che si mettono in posa in modo allegro e innocente davanti al cancello con su scritto sopra " Arbeit Macht Frei" "Il Lavoro Rende Liberi".
 
La frase "non sono razzista, ma..." esprime moltissimo...
Può anche darsi ma se si parla di testa tra le nuvole a me vengono in mente un paio di esempi italianissimi che batterebbero la signora sull'autobus 6-0.
Bisogna anche tenere conto delle difficoltà con la lingua,quanti italiani all'estero sarebbero in grado di utilizzare i mezzi pubblici senza incappare inevitabilmente in qualche errore?
Oltre al fatto che a me è capitato parecchie volte di non avere moneta e di pagare magari 2 euro con una banconota da 50 e nessuno mi ha mai apostrofato come italiano di XXXXX.
Ok mi sono espresso male. Però ho avuto a che fare con bambini di origine marocchina e, con una di essi, mentre stavo ascoltando la musica, venivo insultato (Stiamo parlando di una bambina delle elementari). Contro di lei ed altri della sua comunità, assieme a dei ragazzetti connazionali del mio quartiere, hanno fatto esasperare varie persone che conosco. Ma forse quello con cui mi sono espresso è che, nella mia vita, quando sbagliavo, venivo rimproverato oppure preso in giro.
 
Quindi se lo ha fatto una bambina di origine marocchina, lo fanno tutti secondo te. Studia meglio il sillogismo, ne hai tanto bisogno. E magari ascolta musica condividendola.
 
Da quanto si legge nell'articolo in questo caso non c'è stata alcuna esasperazione.
La bambina voleva solo sedersi e invece la signora del secondo caso voleva pagare il biglietto ma con una banconota da 50,che è vero che non si può fare però penso che sia capitato a tutti di ritrovarsi magari con 20 euro sani e voler prendere una bottiglietta d'acqua a un distributore o voler fare un altro acquisto dal prezzo molto modico.
Il problema secondo me è che lo stesso gesto,che ripeto in questo caso non era nemmeno un gesto sbagliato o scorretto,se viene compiuto da uno straniero scatena delle reazioni eccessive.
Probabilmente se a volersi sedere fosse stata una bambina bionda con gli occhi azzurri la signora l'avrebbe fatta sedere senza fare storie e se a chiedere di pagare con 50 euro fosse stata una signora italiana l'autista non l'avrebbe apostrofata malamente.
Allora questo significa che certe persone non vogliono affatto che gli stranieri si integrino,oppure pretendono che non commettano mai nemmeno la minima leggerezza (come dimenticarsi di cambiare i soldi prima di prendere l'autobus).
Mentre se la stessa cosa la facciamo noi beh che vuoi che sia.
Anche elencare tutti i casi in cui invece è lo straniero a sbagliare e quindi ad avere torto penso che non serva a nulla,sembra un po' una ripicca.
Come dire si è vero in questo caso due persone che non avevano fatto nulla sono state umiliate e insultate davanti a parecchie altre persone però quante volte capita il contrario...
E se anche capitasse più volte che uno straniero facesse un torto a un italiano cosa vuol dire?
Che i torti ricevuti dagli stranieri essendo di meno non contano?
Secondo me ogni caso deve essere valutato per quello che è,senza fare paragoni o compensazioni.
In questo caso mi spiace dirlo ma a fare la figura degli incivili siamo stati noi italiani,o almeno due persone italiane.
Per fortuna altri due italiani hanno sentito il bisogno di intervenire o denunciare l'accaduto.
 
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