arhat ha scritto:fosse che fosse che il problema sta nel rapporto prezzorivista/redditomedio ?
Ne dubito fortemente.
arhat ha scritto:fosse che fosse che il problema sta nel rapporto prezzorivista/redditomedio ?
PierUgoMaria1 ha scritto:ilopan ha scritto:Io per educazione e pudore, non mi faccio ospitare da una rivista per poi far finta di essere un critico costruttivo e dare botte a destra e sinistra solo perchè oggi tutti devono fingere di essere accoglienti.
Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!
Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.
"consumare byte di Quattroruote"?
C'é un simpatico detto americano molto in voga ora:" if you're not paying for it, YOU are the product". Se non lo stai pagando, il prodotto sei tu. Vale per tutto il web business, a partire da facebook, instagram, twitter, Grillo - blog e compagnia cantante, dove i contenuti inseriti dagli utenti, che tendono a credersi clienti di un servizio benevolmente e quasi inspiegabilmente gratuito, in realtà sono essi stessi il prodotto che il gestore vende ai clienti, diversi da quelli supposti, questi si, regolarmente paganti. Sono quelli che compaiono sui banner pubblicitari che ti saltano in faccia, e quí non si possono chiudere. Tutto legittimo e regolare, visto che siamo tutti consapevoli, consenzienti, e soddisfatti o rimborsati. Ma da qui a trasformarci in "ospiti a sbafo" che in quanto tali dovrebbero rispettosamente tacere e basta , temo ci balli di mezzo qualche grado di inconsapevolezza su chi stia vendendo cosa a chi, e sul concetto di gratis. È del tutto impensabile che 4r tenga questo spazio a ns. disposizione per "mangiarle i byte " da anni, senza ricavarne un giusto profitto, sebbene non *da* noi, ma *per mezzo* di noi.
Del resto nessuno qui mi pare spari botte o manchi di rispetto a nessuno. Qualcuno sta solamente educatamente suggerendo cosa gli piacerebbe di piú per il prodotto cartaceo, senza accampare pretese.
C'é anche qualcuno che tenta di interloquire con la redazione per la fruibilità del forum, ultimamente azzerata, in qualche altro thread, e non ci riesce.
In nessuno dei due casi la risposta é dovuta: uno prova ad interloquire, e se non arriva risposta, pazienza. Ma da qui a figurarci come scrocconi di uno spazio altrui, ripeto, mi sa che qualcuno qui si sta ancora a biancaneve e i sette nani.
Cordialità.
QuotoU2511 ha scritto:Ilopan,ilopan ha scritto:Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!
Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.
Non la criticherò...ma le darò consigli se serve e se ne sono capace
non si tratta di fare i maleducati entrando in casa altrui dicendo che è uno schifo.
Intanto, se mi permetti, è un po' anche casa nostra: nostra non in quanto utenti del forum, ci mancherebbe, ma in quanto lettori affezionati della rivista (o, purtroppo, in alcuni casi anche ex lettori che, pur molto affezionati, per svariate ragioni hanno rinunciato)
Questo spazio è un po' una prosecuzione della rivista cartacea.
Ridursi alla mera scelta tra la lode incondizionata ed acritica ed il silenzio indifferente, mi pare da un lato riduttivo, e dall'altro un cattivo servizio alla redazione stessa. In entrambi i casi, si suggerisce alla redazione che questa sia la strada giusta, e magari diventa pure facile scaricare la colpa del calo delle vendite (con le tristi ricadute occupazionali) sulla crisi generale di mercato. Magari è così, non sono né un editore né un giornalista, sono solo un lettore ed un utilizzatore del sito.
Il sito in questa nuova veste, ed in specie questo spazio, mi invogliano ben poco all'uso: ad esempio, non lo uso più da mobile perché causa la famosa barra rossa non si può postare nulla. Probabilmente il sito è ottimizzato ora sui tablet, e così mi accontento tranquillamente e serenamente di connettermi ad altri siti che si degnano di accogliere anche i più modesti possessori di smartphone. Quindi, ci butto l'occhio solo quando sono , come ora, su un pc fisso: solo che, di solito, quando sono su un pc fisso lavoro, quindi "no uso mobile? no party ..."
E, sempre riflettendo a voce alta, leggere da fonti terze delle importanti novità di cui in oggetto a questo topic, mi fa ritenere che questo spazio non sia proprio ai vertici dei pensieri della redazione. Non è certo un problema per me se se alla redazione sta bene la scomparsa di tanti forumisti ... forumisti o ex tali che (forse questo sfugge) non hanno smesso di scrivere di automobili, si sono limitati a cogliere il messaggio talvolta lanciato dalla moderazione "la rete offre molte altre opportunità" ... sia esistenti, sia creandole ex novo (e poi magari si rischia di scoprire che anche senza essere utenti Skoda con lo speciale plug-in si possono fare molte più cose ... )
Faber est suae quisque fortunae
P.S. la massima sopra citata dal collega forumista if you're not paying for it, YOU are the product è quanto mai azzeccata ... noi rappresentiamo "click" su adbanner etc ... nulla di che scandalizzarsi, la cosa ci sta, tu (editore) dai una cosa (il forum) a me (forumista) ed io do una cosa a te (la pubblicità)
Ma, visto che i contratti di pubblicità che io forumista ti faccio stipulare sono "buoni", dammi un buon prodotto (un forum) che funzioni).
Buona settimana di ferie a chi le può fare, ci si vede più avanti nella speranza che ci mettano mano.
gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
ilopan ha scritto:gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
Non ho idee in particolare, però sai una cosa, nella vita io faccio un mestiere in cui mi sono affidate anche (molte) risorse umane.
Mi sfogo un po'....adesso, nelle parole che sto per scrivere!
Cerco di essere sempre comprensivo, aperto e disponibile, raggiungibile e mai altezzoso (superbo e sprezzante)...ma non c'è giorno che non mi becco una critica.
Qualcuno me le racconta, qualcuno me le rende palesi.
Se sono permissivo..sono un coglione; se sono rigido sono uno da abbattere, se sono giusto...sono un padre francescano!
Poi dopo 30 anni di mestiere ho capito che quando hai un ruolo, ormai sei soggetto a critiche per forza.
Allora scherzando, io dico che nella mia busta paga c'è anche questa indennità : l'essere criticato.
Quindi, io divento un po' solidale con chi mette la faccia nel proprio mestiere, con chi guida, con chi decide...perchè di gente qualunque e qualunquista (non mi riferisco a nessuno degli iscritti a questo forum, evitate il linciaggio o la scusa della frase sottointesa, non è così), ne siamo davvero pieni.
Il nostro male, quello che farà morire questa nazione, è la scomparsa di chi vorrà fare, di chi abbia la voglia e le capacità.
Non parliamo dei politici, loro sono il problema e non si azzereranno mai fino a quando non diventeremo un paese come la Ucraina o la Romania, ma parliamo di tutti quegli imprenditori e capitani d'azienda, che -ad esempio- nel dopoguerra rischiavano e avevano coraggio.
Oggi chi può partire da zero e per cosa?
Abbiamo perso la migliore tradizione italiana su tutto quanto era il nostro vanto.
Ci ridono in faccia tutti; ci prendono in giro sui marò...ma di che parliamo?
Oggi, anche un figlio di un'industriale, il detto rampollo, quando becca 100 milioni di ? da una banca cinese...molla tutto e campa di rendita.
Giovani che devono e possono aprire fabbriche non ce ne sono più...allora e qui che io sono per chi deve fare e non per chi deve giudicare.
Troppo facile...!
Allora io penso che noi abbiamo perso quel senso di intesa tra noi (ma non complicità, per i puri di animo che naviganio qui) perchè parlare e giudicare sa di intelligenza e libertà, ma è un gioco perverso di autolesionismo.
Autolesionismo coperto da apparente intelligenza...il peggiore.
E la colpa non è nostra...ma non abbiamo però, pure alcun merito.
Ilavoratoridellanotte ha scritto:ilopan ha scritto:gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
Non ho idee in particolare, però sai una cosa, nella vita io faccio un mestiere in cui mi sono affidate anche (molte) risorse umane.
Mi sfogo un po'....adesso, nelle parole che sto per scrivere!
Cerco di essere sempre comprensivo, aperto e disponibile, raggiungibile e mai altezzoso (superbo e sprezzante)...ma non c'è giorno che non mi becco una critica.
Qualcuno me le racconta, qualcuno me le rende palesi.
Se sono permissivo..sono un coglione; se sono rigido sono uno da abbattere, se sono giusto...sono un padre francescano!
Poi dopo 30 anni di mestiere ho capito che quando hai un ruolo, ormai sei soggetto a critiche per forza.
Allora scherzando, io dico che nella mia busta paga c'è anche questa indennità : l'essere criticato.
Quindi, io divento un po' solidale con chi mette la faccia nel proprio mestiere, con chi guida, con chi decide...perchè di gente qualunque e qualunquista (non mi riferisco a nessuno degli iscritti a questo forum, evitate il linciaggio o la scusa della frase sottointesa, non è così), ne siamo davvero pieni.
Il nostro male, quello che farà morire questa nazione, è la scomparsa di chi vorrà fare, di chi abbia la voglia e le capacità.
Non parliamo dei politici, loro sono il problema e non si azzereranno mai fino a quando non diventeremo un paese come la Ucraina o la Romania, ma parliamo di tutti quegli imprenditori e capitani d'azienda, che -ad esempio- nel dopoguerra rischiavano e avevano coraggio.
Oggi chi può partire da zero e per cosa?
Abbiamo perso la migliore tradizione italiana su tutto quanto era il nostro vanto.
Ci ridono in faccia tutti; ci prendono in giro sui marò...ma di che parliamo?
Oggi, anche un figlio di un'industriale, il detto rampollo, quando becca 100 milioni di ? da una banca cinese...molla tutto e campa di rendita.
Giovani che devono e possono aprire fabbriche non ce ne sono più...allora e qui che io sono per chi deve fare e non per chi deve giudicare.
Troppo facile...!
Allora io penso che noi abbiamo perso quel senso di intesa tra noi (ma non complicità, per i puri di animo che naviganio qui) perchè parlare e giudicare sa di intelligenza e libertà, ma è un gioco perverso di autolesionismo.
Autolesionismo coperto da apparente intelligenza...il peggiore.
E la colpa non è nostra...ma non abbiamo però, pure alcun merito.
Stessi parlando di una fabbrica che produce tappi di sughero o qualsiasi altra cosa avresti ragione. Qui parliamo di informazione e del ruolo che l'informazione ha sulla società e sull'orientamento delle scelte.
Se ti sfugge questo è finita la nostra discussione.
Ilavoratoridellanotte ha scritto:ilopan ha scritto:gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
Non ho idee in particolare, però sai una cosa, nella vita io faccio un mestiere in cui mi sono affidate anche (molte) risorse umane.
Mi sfogo un po'....adesso, nelle parole che sto per scrivere!
Cerco di essere sempre comprensivo, aperto e disponibile, raggiungibile e mai altezzoso (superbo e sprezzante)...ma non c'è giorno che non mi becco una critica.
Qualcuno me le racconta, qualcuno me le rende palesi.
Se sono permissivo..sono un coglione; se sono rigido sono uno da abbattere, se sono giusto...sono un padre francescano!
Poi dopo 30 anni di mestiere ho capito che quando hai un ruolo, ormai sei soggetto a critiche per forza.
Allora scherzando, io dico che nella mia busta paga c'è anche questa indennità : l'essere criticato.
Quindi, io divento un po' solidale con chi mette la faccia nel proprio mestiere, con chi guida, con chi decide...perchè di gente qualunque e qualunquista (non mi riferisco a nessuno degli iscritti a questo forum, evitate il linciaggio o la scusa della frase sottointesa, non è così), ne siamo davvero pieni.
Il nostro male, quello che farà morire questa nazione, è la scomparsa di chi vorrà fare, di chi abbia la voglia e le capacità.
Non parliamo dei politici, loro sono il problema e non si azzereranno mai fino a quando non diventeremo un paese come la Ucraina o la Romania, ma parliamo di tutti quegli imprenditori e capitani d'azienda, che -ad esempio- nel dopoguerra rischiavano e avevano coraggio.
Oggi chi può partire da zero e per cosa?
Abbiamo perso la migliore tradizione italiana su tutto quanto era il nostro vanto.
Ci ridono in faccia tutti; ci prendono in giro sui marò...ma di che parliamo?
Oggi, anche un figlio di un'industriale, il detto rampollo, quando becca 100 milioni di ? da una banca cinese...molla tutto e campa di rendita.
Giovani che devono e possono aprire fabbriche non ce ne sono più...allora e qui che io sono per chi deve fare e non per chi deve giudicare.
Troppo facile...!
Allora io penso che noi abbiamo perso quel senso di intesa tra noi (ma non complicità, per i puri di animo che naviganio qui) perchè parlare e giudicare sa di intelligenza e libertà, ma è un gioco perverso di autolesionismo.
Autolesionismo coperto da apparente intelligenza...il peggiore.
E la colpa non è nostra...ma non abbiamo però, pure alcun merito.
Stessi parlando di una fabbrica che produce tappi di sughero o qualsiasi altra cosa avresti ragione. Qui parliamo di informazione e del ruolo che l'informazione ha sulla società e sull'orientamento delle scelte.
Se ti sfugge questo è finita la nostra discussione.
Capisco il tuo punto di vista, sai bene perché, ma forse dirigere una rivista ha altre responsabilità ed obblighiilopan ha scritto:gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
Non ho idee in particolare, però sai una cosa, nella vita io faccio un mestiere in cui mi sono affidate anche (molte) risorse umane.
Mi sfogo un po'....adesso, nelle parole che sto per scrivere!
Cerco di essere sempre comprensivo, aperto e disponibile, raggiungibile e mai altezzoso (superbo e sprezzante)...ma non c'è giorno che non mi becco una critica.
Qualcuno me le racconta, qualcuno me le rende palesi.
Se sono permissivo..sono un coglione; se sono rigido sono uno da abbattere, se sono giusto...sono un padre francescano!
Poi dopo 30 anni di mestiere ho capito che quando hai un ruolo, ormai sei soggetto a critiche per forza.
Allora scherzando, io dico che nella mia busta paga c'è anche questa indennità : l'essere criticato.
Quindi, io divento un po' solidale con chi mette la faccia nel proprio mestiere, con chi guida, con chi decide...perchè di gente qualunque e qualunquista (non mi riferisco a nessuno degli iscritti a questo forum, evitate il linciaggio o la scusa della frase sottointesa, non è così), ne siamo davvero pieni.
Il nostro male, quello che farà morire questa nazione, è la scomparsa di chi vorrà fare, di chi abbia la voglia e le capacità.
Non parliamo dei politici, loro sono il problema e non si azzereranno mai fino a quando non diventeremo un paese come la Ucraina o la Romania, ma parliamo di tutti quegli imprenditori e capitani d'azienda, che -ad esempio- nel dopoguerra rischiavano e avevano coraggio.
Oggi chi può partire da zero e per cosa?
Abbiamo perso la migliore tradizione italiana su tutto quanto era il nostro vanto.
Ci ridono in faccia tutti; ci prendono in giro sui marò...ma di che parliamo?
Oggi, anche un figlio di un'industriale, il detto rampollo, quando becca 100 milioni di ? da una banca cinese...molla tutto e campa di rendita.
Giovani che devono e possono aprire fabbriche non ce ne sono più...allora e qui che io sono per chi deve fare e non per chi deve giudicare.
Troppo facile...!
Allora io penso che noi abbiamo perso quel senso di intesa tra noi (ma non complicità, per i puri di animo che naviganio qui) perchè parlare e giudicare sa di intelligenza e libertà, ma è un gioco perverso di autolesionismo.
Autolesionismo coperto da apparente intelligenza...il peggiore.
E la colpa non è nostra...ma non abbiamo però, pure alcun merito.
Ilavoratoridellanotte ha scritto:Stessi parlando di una fabbrica che produce tappi di sughero o qualsiasi altra cosa avresti ragione. .
ilopan ha scritto:Ilavoratoridellanotte ha scritto:ilopan ha scritto:gallongi ha scritto:Quoto assolutamente ,anche nelle mie " vesti" chiamiamole cosi ,chi sostiene che non sia sbagliato venire qui e fare qualche suggerimento ,anche perché questo spazio e ' nostro e noi ne usufruiamo ....va da se che più lo,re diamo migliore più noi ne gioviamo....pagassimo sarebbe ancora diverso il discorso.....credo che a tutti piaccia che il forum sia vivibile ,fruibile e piacevole altrimenti che scopo ci sarebbe ? ,i rivolgo a ilopan in particolare ,se hai qualche idea ,dilla apertamente ,nel limite ovvio della civile educazione ...tutto quello che di buono si può fare o aggiungere e' tanta manna![]()
Non ho idee in particolare, però sai una cosa, nella vita io faccio un mestiere in cui mi sono affidate anche (molte) risorse umane.
Mi sfogo un po'....adesso, nelle parole che sto per scrivere!
Cerco di essere sempre comprensivo, aperto e disponibile, raggiungibile e mai altezzoso (superbo e sprezzante)...ma non c'è giorno che non mi becco una critica.
Qualcuno me le racconta, qualcuno me le rende palesi.
Se sono permissivo..sono un coglione; se sono rigido sono uno da abbattere, se sono giusto...sono un padre francescano!
Poi dopo 30 anni di mestiere ho capito che quando hai un ruolo, ormai sei soggetto a critiche per forza.
Allora scherzando, io dico che nella mia busta paga c'è anche questa indennità : l'essere criticato.
Quindi, io divento un po' solidale con chi mette la faccia nel proprio mestiere, con chi guida, con chi decide...perchè di gente qualunque e qualunquista (non mi riferisco a nessuno degli iscritti a questo forum, evitate il linciaggio o la scusa della frase sottointesa, non è così), ne siamo davvero pieni.
Il nostro male, quello che farà morire questa nazione, è la scomparsa di chi vorrà fare, di chi abbia la voglia e le capacità.
Non parliamo dei politici, loro sono il problema e non si azzereranno mai fino a quando non diventeremo un paese come la Ucraina o la Romania, ma parliamo di tutti quegli imprenditori e capitani d'azienda, che -ad esempio- nel dopoguerra rischiavano e avevano coraggio.
Oggi chi può partire da zero e per cosa?
Abbiamo perso la migliore tradizione italiana su tutto quanto era il nostro vanto.
Ci ridono in faccia tutti; ci prendono in giro sui marò...ma di che parliamo?
Oggi, anche un figlio di un'industriale, il detto rampollo, quando becca 100 milioni di ? da una banca cinese...molla tutto e campa di rendita.
Giovani che devono e possono aprire fabbriche non ce ne sono più...allora e qui che io sono per chi deve fare e non per chi deve giudicare.
Troppo facile...!
Allora io penso che noi abbiamo perso quel senso di intesa tra noi (ma non complicità, per i puri di animo che naviganio qui) perchè parlare e giudicare sa di intelligenza e libertà, ma è un gioco perverso di autolesionismo.
Autolesionismo coperto da apparente intelligenza...il peggiore.
E la colpa non è nostra...ma non abbiamo però, pure alcun merito.
Stessi parlando di una fabbrica che produce tappi di sughero o qualsiasi altra cosa avresti ragione. Qui parliamo di informazione e del ruolo che l'informazione ha sulla società e sull'orientamento delle scelte.
Se ti sfugge questo è finita la nostra discussione.
No, tranquillo è finita per me.
L'informazione è un prodotto, come il tappo di sughero e come un mattone o come un pezzo meccanico.
Parlavo di ruoli, non di prodotto.
Ilavoratoridellanotte ha scritto:Accettare che l'informazione sia un prodotto ad uso e consumo di chi la propone
AKA_Zinzanbr - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa