<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cavicchi lascia la carica di Direttore di 4R | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cavicchi lascia la carica di Direttore di 4R

Sarò breve e circonciso :D

Si fa un gran parlare, per la televisione, l'intrattenimento e l'editoria, che si deve dare ai fruitori "quello che chiedono". Io non sono d'accordo, credo che ai fruitori si debba dare ben più di quello che sanno e "chiedono", per educarli e fargli scoprire cose che non sapevano, e cui non sapevano di essere interessati, per "educarli". La controprova é che tutti i media che cavalcano il "diamo loro quel che chiedono" finiscono in una banalizzazione dei contenuti. Quando si leggeva il Quattroruote di 30 anni fa si imparavano cose che non si sapevano.

Secondo me Quattroruote si dovrebbe chiedere perché costa il doppio di un concorrente "da gabinetto" ( absit iniuria verbis ) come Al Volante, e cosa debba dare *in piú* di quello. Per il doppio del prezzo, mi sentirei di dover dare il doppio di molte cose, comprese alcune che non sono cosí immediatamente intuitive nemmeno per il lettore. Finché non le legge, impara cose nuove, e capisce per cosa ha speso il doppio.
 
Io credo che QUATTRORUOTE costi quel che vale.

Ma abbiamo gli occhi ed il senso pratico e logico, di valutare la struttura di una rivista come questa?
I centri prove, gli strumenti, i collaboratori, le spese e i costi di funzionamento di un'apparato elaborato come è quello di QUATTRORUOTE?

Io sulla rivista concorrenziale sopra citata (sia ben chiaro, che acquisto tutti i mesi), non vedo niente di elaborato o di approfondito.

E' un po' come quei giornali della pubblicità, tutto vetrina, pagine asettiche di discussioni e, zero approfondimenti su prove o cose del genere.

Inchieste rare, in anonimato per qualche difetto occulto, giusto per sondare le officine sparse qua e la in Italia...ma niente di più.
Prove tecniche con smontaggio ed analisi dei motori...io li vedo su QUATTRORUOTE, e tanto di più.

Rivista gradevole, la citata concorrenziale,...ma non paragonabile a QUATTRORUOTE.

Poi ho risposto, ho detto la mia, ma mi chiedo il tutto che "c'azzecca" con il titolo del post.
 
la notizia è confermata dallo stesso direttore sul suo blog.
immagino che la rivista aspetti di dare la notizia in forma ufficiale "con i sacri crismi" (saluto di chi va, saluto di chi viene) sulla rivista cartacea.

la scelta interna del successore conferma la fiducia e la soddisfazione dell'editore per la linea attuale della rivista.

mi associo al saluto al direttore, che oltre ad essere un giornalista competente è davvero, come altri hanno scritto, una persona dal tratto signorile non comune.
 
ilopan ha scritto:
Io credo che QUATTRORUOTE costi quel che vale.

Ma abbiamo gli occhi ed il senso pratico e logico, di valutare la struttura di una rivista come questa?
I centri prove, gli strumenti, i collaboratori, le spese e i costi di funzionamento di un'apparato elaborato come è quello di QUATTRORUOTE?

Io sulla rivista concorrenziale sopra citata (sia ben chiaro, che acquisto tutti i mesi), non vedo niente di elaborato o di approfondito.

E' un po' come quei giornali della pubblicità, tutto vetrina, pagine asettiche di discussioni e, zero approfondimenti su prove o cose del genere.

Inchieste rare, in anonimato per qualche difetto occulto, giusto per sondare le officine sparse qua e la in Italia...ma niente di più.
Prove tecniche con smontaggio ed analisi dei motori...io li vedo su QUATTRORUOTE, e tanto di più.

Rivista gradevole, la citata concorrenziale,...ma non paragonabile a QUATTRORUOTE.

Poi ho risposto, ho detto la mia, ma mi chiedo il tutto che "c'azzecca" con il titolo del post.

Che c'azzecca? Beh, il direttore é l'ultimo responsabile della linea editoriale. Quindi, al cambio, visto che la rivista, come tante altre, ha qualche difficoltà, può anche darsi che la linea possa essere rivista.

Non intendevo dire che Quattroruote sia *uguale* ad Al Volante, ci mancherebbe altro. Ma mi rifaccio alle parole del direttore che qui qualcuno ha citato, secondo cui non si potrebbe fare una rivista "premium."

Innanzitutto rilevo il fatto formale che il prezzo di copertina invece gravita proprio nella fascia di prezzo premium di mercato, ovvero di quelle piú care, contrariamente ad altre, che costano anche la metà. Quindi già qui si dovrebbe far spazio la domanda da cosa sia giustificato il prezzo premium, se poi si vuole il contenuto generalista.

"Si vuole", perché come dici tu, la redazione avrebbe a disposizione un armamentario tecnico non comune, ma poi si impone di semplificare il risultato in una confezione "generalista". Non é una contraddizione in termini? Non é uno spreco, ed anche un peso economico, avere e mantenere tutta questa struttura tecnica, ma poi non poterla mettere completamente a reddito, per andare a fare lo stesso lavoro generalista e semplificato di alvolante, o quasi, che poi é piú agile di te, e ti frega sul prezzo?

È un po' come se Mercedes, che vende una segmento D dai 40k euro in sù, affermasse che non può fare prodotti premium. E chi li dovrebbe fare allora? Dacia - AlVolante? Non mi torna.

Secondo me ci vorrebbe piú coraggio. E prendersi in mano una copia di Quattroruote di 20 o 30 anni fa, quando la rivista dava ancora le carte a tutti gli altri.

È solo un'opinione: é evidente che il momento non é felice e che la rivista stia faticando, come altre. Forse gradirà riflettere su un'opinione gratuita. Forse no.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Ma mi rifaccio alle parole del direttore che qui qualcuno ha citato, secondo cui non si potrebbe fare una rivista "premium."
una discussione sensata si potrebbe fare su parole pronunciate dal direttore, non su cose che gli sono solo attribuite.
 
topomillo ha scritto:
zero c. ha scritto:
U2511 ha scritto:
Sulla home page del sito di 4R non c'è nulla :-o

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2014/04/cambio-vertice-quattroruote.php

Cambio al vertice di Quattroruote: a firmare il mensile dell'Editoriale Domus, a partire dal numero di giugno, sarà Gian Luca Pellegrini, che assume la carica di Direttore Responsabile. Al suo fianco, con la qualifica di Condirettore, Massimo Nascimbene. Carlo Cavicchi, direttore uscente, assume la carica delle Relazioni Esterne per il settore automotive della casa editrice. ... cut ...

persona competente e appassionata e ancor più intelligente carlo cavicchi.

detto questo in premessa, la sua idea del giornale - espressami visavì - è: virgolettato caro luca io devo fare un giornale generalista e metter giù ogni mese tot copie non posso quindi essere "premium"

lì ci siamo capiti.
e la mia idea di recedere dall'abbonamento ventennale è cambiata nel senso che lascerò che scada.

capibile lui e pure tu....

ma i giornali per campare devono vendere e per vendere devi parlare di quello che l'italiano medio vuole sentirsi dire... e qua almeno con me siamo lontani anni luce, e probabilmente siamo in minoranza...
;) ;)
basta vedere la maggior parte delle discussioni su questo forum :rolleyes: :rolleyes:

quelle che parlano di qualità percepita delle plastiche morbide?
 
Ringrazio il sig. Ilopan per aver, coi i suoi ultimi interventi, dissolto ogni e qualsiasi possibilità di progresso della rivista trovando motivo di soddisfazione e giustificazione ad ogni scelta criticata.
 
Concordo...i suoi AS erano eccellenti. Un saluto e un ringraziamento per la sua gentilezza nelle conversazioni e-mail che abbiamo intrattenuto.
 
U2511 ha scritto:
Sulla home page del sito di 4R non c'è nulla :-o

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2014/04/cambio-vertice-quattroruote.php

Cambio al vertice di Quattroruote: a firmare il mensile dell'Editoriale Domus, a partire dal numero di giugno, sarà Gian Luca Pellegrini, che assume la carica di Direttore Responsabile. Al suo fianco, con la qualifica di Condirettore, Massimo Nascimbene. Carlo Cavicchi, direttore uscente, assume la carica delle Relazioni Esterne per il settore automotive della casa editrice. ... cut ...

:shock: :shock: :shock:
 
Ilavoratoridellanotte ha scritto:
Ringrazio il sig. Ilopan per aver, coi i suoi ultimi interventi, dissolto ogni e qualsiasi possibilità di progresso della rivista trovando motivo di soddisfazione e giustificazione ad ogni scelta criticata.

Con la scusa che la critica crea propulsione, alla fine della fiera non andiamo da nessuna parte.

E' il fallimento delle società questo tuo concetto, o non ve ne rendete ancora conto?

Io per educazione e pudore, non mi faccio ospitare da una rivista per poi far finta di essere un critico costruttivo e dare botte a destra e sinistra solo perchè oggi tutti devono fingere di essere accoglienti.
Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!

Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.

Non la criticherò...ma le darò consigli se serve e se ne sono capace.

Frasi significative per molti (almeno non sono parole mie):

La critica è, di regola, l'arte di acquistar credito e autorità alle proprio preferenze.

oppure

Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria
 
ilopan ha scritto:
Ilavoratoridellanotte ha scritto:
Ringrazio il sig. Ilopan per aver, coi i suoi ultimi interventi, dissolto ogni e qualsiasi possibilità di progresso della rivista trovando motivo di soddisfazione e giustificazione ad ogni scelta criticata.

Con la scusa che la critica crea propulsione, alla fine della fiera non andiamo da nessuna parte.

E' il fallimento delle società questo tuo concetto, o non ve ne rendete ancora conto?

Io per educazione e pudore, non mi faccio ospitare da una rivista per poi far finta di essere un critico costruttivo e dare botte a destra e sinistra solo perchè oggi tutti devono fingere di essere accoglienti.
Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!

Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.

Non la criticherò...ma le darò consigli se serve e se ne sono capace.

Frasi significative per molti (almeno non sono parole mie):

La critica è, di regola, l'arte di acquistar credito e autorità alle proprio preferenze.

oppure

Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria

Le critiche bisogna anche saperle valutare, se ce ne sono una, due, tre, quattro rientra nella norma trascurabile, ma quando se ne riceve un discreto numero e si crea un fuggi fuggi io una domanda me la farei.
Qui nessuno va in casa d'altri a dire che fa schifo, ma nel momento in cui il padrone di casa apre le sue porte ai passanti cerca volontariamente un confronto e non puoi pretendere che tutti ti elogino e ti lamenti se la gente dice quello che pensa. Perché a questo punto allora metti dei paletti e decidi chi far entrare e chi no creandoti la tua bella schiera di adepti.
 
ilopan ha scritto:
Io per educazione e pudore, non mi faccio ospitare da una rivista per poi far finta di essere un critico costruttivo e dare botte a destra e sinistra solo perchè oggi tutti devono fingere di essere accoglienti.
Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!

Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.

"consumare byte di Quattroruote"?

C'é un simpatico detto americano molto in voga ora:" if you're not paying for it, YOU are the product". Se non lo stai pagando, il prodotto sei tu. Vale per tutto il web business, a partire da facebook, instagram, twitter, Grillo - blog e compagnia cantante, dove i contenuti inseriti dagli utenti, che tendono a credersi clienti di un servizio benevolmente e quasi inspiegabilmente gratuito, in realtà sono essi stessi il prodotto che il gestore vende ai clienti, diversi da quelli supposti, questi si, regolarmente paganti. Sono quelli che compaiono sui banner pubblicitari che ti saltano in faccia, e quí non si possono chiudere. Tutto legittimo e regolare, visto che siamo tutti consapevoli, consenzienti, e soddisfatti o rimborsati. Ma da qui a trasformarci in "ospiti a sbafo" che in quanto tali dovrebbero rispettosamente tacere e basta , temo ci balli di mezzo qualche grado di inconsapevolezza su chi stia vendendo cosa a chi, e sul concetto di gratis. È del tutto impensabile che 4r tenga questo spazio a ns. disposizione per "mangiarle i byte " da anni, senza ricavarne un giusto profitto, sebbene non *da* noi, ma *per mezzo* di noi.

Del resto nessuno qui mi pare spari botte o manchi di rispetto a nessuno. Qualcuno sta solamente educatamente suggerendo cosa gli piacerebbe di piú per il prodotto cartaceo, senza accampare pretese.

C'é anche qualcuno che tenta di interloquire con la redazione per la fruibilità del forum, ultimamente azzerata, in qualche altro thread, e non ci riesce.

In nessuno dei due casi la risposta é dovuta: uno prova ad interloquire, e se non arriva risposta, pazienza. Ma da qui a figurarci come scrocconi di uno spazio altrui, ripeto, mi sa che qualcuno qui si sta ancora a biancaneve e i sette nani.

Cordialità.
 
ilopan ha scritto:
Insomma non entro in casa di uno per dirgli che casa sua fa schifo!
Se mi permetti è così, quindi fino a quando io consumerò byte di Quattroruote...lei sarà sempre una mia amica.
Non la criticherò...ma le darò consigli se serve e se ne sono capace
Ilopan,
non si tratta di fare i maleducati entrando in casa altrui dicendo che è uno schifo.
Intanto, se mi permetti, è un po' anche casa nostra: nostra non in quanto utenti del forum, ci mancherebbe, ma in quanto lettori affezionati della rivista (o, purtroppo, in alcuni casi anche ex lettori che, pur molto affezionati, per svariate ragioni hanno rinunciato)
Questo spazio è un po' una prosecuzione della rivista cartacea.

Ridursi alla mera scelta tra la lode incondizionata ed acritica ed il silenzio indifferente, mi pare da un lato riduttivo, e dall'altro un cattivo servizio alla redazione stessa. In entrambi i casi, si suggerisce alla redazione che questa sia la strada giusta, e magari diventa pure facile scaricare la colpa del calo delle vendite (con le tristi ricadute occupazionali) sulla crisi generale di mercato. Magari è così, non sono né un editore né un giornalista, sono solo un lettore ed un utilizzatore del sito.

Il sito in questa nuova veste, ed in specie questo spazio, mi invogliano ben poco all'uso: ad esempio, non lo uso più da mobile perché causa la famosa barra rossa non si può postare nulla. Probabilmente il sito è ottimizzato ora sui tablet, e così mi accontento tranquillamente e serenamente di connettermi ad altri siti che si degnano di accogliere anche i più modesti possessori di smartphone. Quindi, ci butto l'occhio solo quando sono , come ora, su un pc fisso: solo che, di solito, quando sono su un pc fisso lavoro, quindi "no uso mobile? no party ..."

E, sempre riflettendo a voce alta, leggere da fonti terze delle importanti novità di cui in oggetto a questo topic, mi fa ritenere che questo spazio non sia proprio ai vertici dei pensieri della redazione. Non è certo un problema per me se se alla redazione sta bene la scomparsa di tanti forumisti ... forumisti o ex tali che (forse questo sfugge) non hanno smesso di scrivere di automobili, si sono limitati a cogliere il messaggio talvolta lanciato dalla moderazione "la rete offre molte altre opportunità" ... sia esistenti, sia creandole ex novo (e poi magari si rischia di scoprire che anche senza essere utenti Skoda con lo speciale plug-in si possono fare molte più cose ... )

Faber est suae quisque fortunae

P.S. la massima sopra citata dal collega forumista if you're not paying for it, YOU are the product è quanto mai azzeccata ... noi rappresentiamo "click" su adbanner etc ... nulla di che scandalizzarsi, la cosa ci sta, tu (editore) dai una cosa (il forum) a me (forumista) ed io do una cosa a te (la pubblicità)
Ma, visto che i contratti di pubblicità che io forumista ti faccio stipulare sono "buoni", dammi un buon prodotto (un forum) che funzioni).

Buona settimana di ferie a chi le può fare, ci si vede più avanti nella speranza che ci mettano mano.
 
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