<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cavi ricarica su stazioni di ricarica | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Cavi ricarica su stazioni di ricarica

Cosa può rompersi? dall'impianto elettrico a qualcosa relativo alla batteria di trazione, a tutto il resto che c'è su questi quadricicli.
Non sono delle Ford T fatte di ruote e lamiera.
pienamente d'accordo, fossero cose semplici, ma tutt'altro, visto che non è che c'è un motore asincrono con un teleruttore e via andare...
 
Non vorrei sbagliare ma la Spring dovrebbe averla.
tanto io la scorta ce l'ho nel bagagliaio perchè ho il gpl, quindi ho dovuto mettermi un ruotino e cric, che non ho avuto nessun problema a trovare, e sarebbe la stessa cosa, forse anche nelle elettriche la sede scorta è occupata da batterie o qualche altra diavoleria, ma sono uno degli strenui difensori!!
 
Da un lato hai Citroën, dall'altro lato hai aixam ( o marchi simili). Direi che già questo dovrebbe significare qualcosa, sia per l'assistenza che per l'attenzione alla sicurezza ( il link delle altre microcar ai test euroncap l'ho postato prima)
Cosa può rompersi? dall'impianto elettrico a qualcosa relativo alla batteria di trazione, a tutto il resto che c'è su questi quadricicli.
Non sono delle Ford T fatte di ruote e lamiera.
Stiamo parlando di cose diverse. L'ipotesi che facevo io si basa sull'assunto che le minicar elettriche dovrebbero essere prodotte da grandi costruttori che potrebbero quindi sfruttare sia le economie di scala, sia la rete di assistenza. Ad oggi, il confronto non è possibile, che io sappia l'unica macchinetta elettrica disponibile da noi è la Aixam, più la Yoyo che è più carina della Ami, ma la tacca è quella. Per quanto riguarda la sicurezza, ripeto: le minicar saranno pure scatolette di latta, ma non mi sembra che la Ami sia un carro armato....
 
Mi viene in mente che oggi ho visto in uno sperduto paesino di montagna a 1600 metri in val d'Aosta una colonnina di ricarica con 2 cavi, e non vi dico che peso... che sembravano i tubi di rifornimento gasolio o benzina e un terzo più piccolo ma sempre di buone dimensioni che finivano ognuno nella sua pistola, mai visto niente di simile...non è che ci faccio caso, ma quella non si poteva non vederla!!
 
Stiamo parlando di cose diverse. L'ipotesi che facevo io si basa sull'assunto che le minicar elettriche dovrebbero essere prodotte da grandi costruttori che potrebbero quindi sfruttare sia le economie di scala, sia la rete di assistenza. Ad oggi, il confronto non è possibile, che io sappia l'unica macchinetta elettrica disponibile da noi è la Aixam, più la Yoyo che è più carina della Ami, ma la tacca è quella. Per quanto riguarda la sicurezza, ripeto: le minicar saranno pure scatolette di latta, ma non mi sembra che la Ami sia un carro armato....
Non mi pare d'aver detto che la Ami sia un carro armato. Però avendo dietro una casa internazionale, la mia supposizione è che il know how della sicurezza sia superiore ai vari marchi che finora hanno prodotto carrozzerie in vetroresina con motori da tosaerba o landini ( recentemente ne ho vista una che ferma al semaforo vibrava più di poltrona massaggiante, immagino gli effetti sulle finiture e gli assemblaggi). E non penso che l'eventuale produzione di massa possa migliorare la qualità è dimezzare i prezzi.
Detto ciò, ritengo Ami decisamente più sicura sotto i vari aspetti indicati prima ( assistenza, qualità costruttiva, rivendibilità). IMHO.
Se poi pensiamo che visto che hanno motori elettrici allora li possiamo portare in qualunque punto vendita Moulinex se si guastano..
 
In realtà la Ami ha, oltre lo spazio sotto la plancia, anche quello dietro il sedile del guidatore, che è in posizione più avanzata rispetto al sedile del passeggero.
Il cavo di ricarica fa parte dell'auto, è estraibile. Idem per la Twizy ,il cavo si estrae da uno sportello sul frontale, ed è del tipo a spirale.
Però in entrambi i casi si tratta di basso voltaggio di ricarica, sono cavi meno rigidi rispetto a quelli delle autovetture.
 
Sulle microcar di oggi ci sono classiche spine domestiche, non possono ricaricare alla colonnina con la Type2, non hanno un sistema che indentifica la vettura e che comunica il suo stato di carica con la colonnina (e il server a cui è collegata) per la fatturazione.
 
Non mi pare d'aver detto che la Ami sia un carro armato.
hai tirato fuori tu il discorso della sicurezza...
Però avendo dietro una casa internazionale, la mia supposizione è che il know how della sicurezza sia superiore ai vari marchi che finora hanno prodotto carrozzerie in vetroresina con motori da tosaerba o landini
Sono quadricicli, le norme per l'omologazione sono le stesse per tutti, da Citroen a Quagliarulo Motors...
 
Qui (pianura cremonese), la maggior parte delle minicar che vedo circolare hanno conducente di presumibile origine indiana. Credo che la scarsa/nulla conoscenza della nostra lingua che hanno alcuni di loro gli renda difficile ottenere la patente di guida e si accontentino..
 
hai tirato fuori tu il discorso della sicurezza...

Sono quadricicli, le norme per l'omologazione sono le stesse per tutti, da Citroen a Quagliarulo Motors...
Supposizione tua, non parole mia (riferite alla questione carroarmato).
Per quanto riguarda l'omologazione, certo tutti i quadricicli devono passarla, ma poi come ne escono a livello di sicurezza in caso di incidente è tutto da vedere (basta vedere gli esiti alle prove euroncap di automobili dello stesso periodo con risultati diametralmente opposti).
Poi ripeto, libero di prenderti quel che vuoi, ma mai affiderei 15000 (ma nemmeno 10000€) a quadricicli vari come Ligier \Aixam o tutte quelle porcate.
 
Supposizione tua, non parole mia
Ripeto: la parola "sicurezza" l'hai scritta per la prima volta tu nel post #93. Di sicuro, nessuno di quei trabiccoli offre la sicurezza di un'auto, tutti sono più sicuri di uno scooter (comunque, giusto un paio di settimane qui in zona fa un uomo si è capottato in un fosso con una di queste, se la sono cavata senza troppi danni lui e il suo cane.... poteva andare peggio).
 
Ripeto: la parola "sicurezza" l'hai scritta per la prima volta tu nel post #93. Di sicuro, nessuno di quei trabiccoli offre la sicurezza di un'auto, tutti sono più sicuri di uno scooter (comunque, giusto un paio di settimane qui in zona fa un uomo si è capottato in un fosso con una di queste, se la sono cavata senza troppi danni lui e il suo cane.... poteva andare peggio).
Non sapevo che sicurezza e "carro armato" fossero sinonimi in italiano..andrò a ripassare.
 
Posto qui anche se non c'entra coi cavi.
Domenica sull'Agnello ho visto per la prima volta una Spring.
Da principio l'ho confusa con una smart strana, poi avvicinandomi ho letto.
Non mi piace, ma sicuramente è ultracompatta, la parcheggeresti sul pianerottolo di casa..

Le sono stato dietro qualche km, ed ho iniziato a chiedermi se non sia maldisegnata internamente. Qualcosa riguardo alla disposizione del volante, del sedile, forse un paravento che impedisce di voltare lo sguardo e capire dove finisce la macchina a dx.

Per tutto il tratto ha pestato la linea di mezzeria, avanzando sempre uno, a volte due metri, sul lato destro.

Seriamente, un sidecar avrebbe potuto sorpassarlo sulla destra senza rischio di contatti.

Sorpassarlo ed indicargli col dito che poteva anche usare la parte a destra della carreggiata, facilitando il sorpasso di chi gli sta dietro, non ha sortito effetti.

Boh
 
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