https://roma.corriere.it/notizie/cr...so-1fee178a-892d-11e8-b6ba-4bfe4aefe0a3.shtml Benissimo, avanti così. Che ci sia qualche remota speranza che queste pantegane restino in gabbia per un bel pezzo?
Proprio ieri sera guardavo un video su YT su questa famigerata famiglia, ma forse sarebbe meglio chiamarlo clan.
Non serve essere così drastici (più che altro, non si può). Sarebbe già qualcosa introdurre un meccanismo per cui, in caso di prima recidiva si raddoppia AUTOMATICAMENTE E SENZA POSSIBILITA' DI SCONTI la pena già scontata, alla seconda si saldano le porte.
Mi permetto di darti un consiglio, per esperienza se vuoi che il 3D continui, elimina le ultime 2 righe e mezza.
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Giusto, mi scuso con tutti gli utenti e i responsabili del forum. Tornando al topic, io faccio veramente fatica a capire come sia possibile in una società "civile" ed "evoluta" come la nostra permettere per 20 anni che una famiglia conosciuta da tutti gli organi competenti possa spadroneggiare e mostrare il proprio menefreghismo nei confronti delle autorità e dei cittadini onesti (questi ultimi vere vittime di tutti i soprusi, non ultimo il sorbirsi il funerale faraonico di un membro della famiglia); se questa "famiglia" è diventata quello che è, i motivi vanno evidentemente cercati anche e sopratutto fuori dal clan e dentro quelle autorità che evidentemente si sono un attimino "distratte" in questi ultimi anni.
Già,magra consolazione; probabilmente se in ogni singolo territorio le Autorità ad ogni livello fossero meno distratte, questi tumori della società faticherebbero di più a radicarsi. Un conto è il singolo delinquente che colpisce e sfugge, ma quì si parla di veri e propri clan che vanno dal nonno ottuagenario al bambino di 6/7 anni che fa il bulletto a scuola consapevole che resterà assolutamente impunito, anzi convinto che sarà temuto e rispettato.
Non posso che concordare, per tutto ciò bisognerebbe rinforzare sia la magistratura che le forze dell'ordine, e soprattutto far cambiare le mentalità in certe zone, la gente ha bisogno di sentirsi tutelata dallo stato, la persona che commette un reato deve pagare, e non come certe volte succede che chi commette un reato dopo qualche mesetto te lo rivedi fuori, magari minacciando o schernendo le vittime. Lo stato deve dare un messaggio forte, chi sbaglia paga!
Marco Baldini tirato in ballo in una inchiesta dice: "dove ci sono loro sono terminati i furti, io ho più paura dei magistrati che dei Casamonica." Bene, no?
