<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carica batteria a pedali per situazioni di emergenza. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Carica batteria a pedali per situazioni di emergenza.

The.Tramp ha scritto:
Conosco uno che ha fatto rilevamenti:

Va beh, dai, ecco i valori:

- mondeo 1.8 td con candelette accese = 54 A (credevo meno)
- alfa 33 con pompa benzina e centraline accese = 11 A (credevo meno anche qui). Dopo un po' la pompa si stacca e restano circa 5 A (centraline).
- Alfa 33 in fase di messa in moto da freddo (solo motorino) = 82 A (credevo di piu')

Ampere e' l'intensita' della corrente. Se moltiplicassi gli ampere per il voltaggio allora otterresti la potenza.

E veniamo alla potenza: 54 A * 12*v = 648 Watt.

Diciamo che a me sembra una esagerazione. Neppure una batteria nuova secondo me puo' essere in grado di sviluppare una simile potenza.

Regards,
The frog
 
Secondo me questa è una buona idea.

Un ciclo amatore sviluppa una potenza di 300 watt e credo che immagazzinando opportunamente la corrente prodotta, tipo in un super-condensatore, basterebbero una decina di minuti di pedalata per tentare un avviamento, forse anche meno.
 
Thefrog ha scritto:
Ampere e' l'intensita' della corrente. Se moltiplicassi gli ampere per il voltaggio allora otterresti la potenza.

E veniamo alla potenza: 54 A * 12*v = 648 Watt.

Diciamo che a me sembra una esagerazione. Neppure una batteria nuova secondo me puo' essere in grado di sviluppare una simile potenza.

Va a leggere le etichette di una batteria, sopratutto se montata su un diesel. :)

http://pmd.varta-automotive.com/pmd2/listBatteries.do?line=2600038&lang=it

La più piccola, ha una corrente di 330 A e ha una capacità di 34 Ah. - questa va bene su una utilitaria a benzina.

La più grande ha una corrente di 830 A e ha una capacità di 95 Ah - questa va bene per un diesel grosso.
 
OK. di fronte a questa evidenza (finalmente dei dati con riferimento) mi arrendo.

Grazie per la dritta.

Regards,
The frog
 
Sììììììììììììì!!

é nato!! è nato!!! (non proprio in una mangiatoia..)
chi?? come chi...

LUI: wattora!!

Però è stato gi confuso con il sig. joule!!

io ero riamsto a Watt ora.... sbaglio??

saluti zanza
 
Ed Einhemann (noto progettista di aerei) appesa ad una parete aveva incorniciata una massima (sempre attuale,anche se un po dimenticata...) " Fallo semplice,stupido!".

Mettici una manovella (all'antica) collegata,tramite demoltiplica,ad un volano libero.Appena il suddetto raggiunge un determinato numero di giri l'autista,tramite una frizzione,lo collega al motore.Cosi si metteva in moto i motori d'aereo (e si che avevan cilindrate importanti...) fino alla fine della seconda guerra mondiale (anche se certi avevan gia il starter pneumatico che funzionava all'incirca nello stesso modo).
 
Non basta questo?

JUMP_START_1646650.jpg
 
RobyTs67 ha scritto:
Ed Einhemann (noto progettista di aerei) appesa ad una parete aveva incorniciata una massima (sempre attuale,anche se un po dimenticata...) " Fallo semplice,stupido!".

Mettici una manovella (all'antica) collegata,tramite demoltiplica,ad un volano libero.Appena il suddetto raggiunge un determinato numero di giri l'autista,tramite una frizzione,lo collega al motore.Cosi si metteva in moto i motori d'aereo (e si che avevan cilindrate importanti...) fino alla fine della seconda guerra mondiale (anche se certi avevan gia il starter pneumatico che funzionava all'incirca nello stesso modo).

Questa mi sembra ottima davvero. Complimenti.

:)

Best regards a te,
The frog
 
EdoMC ha scritto:
Non basta questo?
JUMP_START_1646650.jpg
Io ho uno uguale, preso al brico per pochi soldi. fuffa cinese dopo manco due anni non tiene piu' la carica. l'ho aperto e la batteria interna, le connessioni e le saldature sono il peggio immaginabile.
per adesso e' li' da parte, ho voglia di sistemarlo con componentistica adeguata perche' e' pratico, come dispositivo per emergenze.
 
Thefrog ha scritto:
Poco tempo fa sono uscito in gita con un pullmino. La partenza e' stata pero' difficoltosa. Infatti il pullmino ha atteso il nostro gruppo per circa un'ora e, con le sole quattro frecce d'emergenza attive (era fuori fila), ha esaurito la batteria (che evidentemente era gia' un po' scarica) e non riusciva a partire. Alla fine e' partito a spinta. Allora io mi chiedo se non si possa dotare una vettura o meglio ancora un pullmino come quello descritto di un carica batteria a pedali, in modo da caricare la batteria quanto basta per fornirle un primo spunto per la partenza.
Il carica batteria a pedali, si estrae dal baule in cui e' disposto (ripegato). Si mette in posizione davanti al veicolo, si apre il cofano motore e si collegano i morsetti del carica batteria a quelli della batteria. Poi si inizia a pedalare per circa una decina di minuti e a quel punto la batteria dovrebbe essere carica, almeno quanto basta per un primo spunto per la partenza. (Dopo di che se la batteria e' buona e il veicolo viaggia un po' ci pensa l'alternatore a finirla di caricare).

Opnioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Devo assolutamente farti i miei più vivi complimenti per la Tua fantasia. :thumbup:
Saluti.
Er_maschio.
 
Er_maschio ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Poco tempo fa sono uscito in gita con un pullmino. La partenza e' stata pero' difficoltosa. Infatti il pullmino ha atteso il nostro gruppo per circa un'ora e, con le sole quattro frecce d'emergenza attive (era fuori fila), ha esaurito la batteria (che evidentemente era gia' un po' scarica) e non riusciva a partire. Alla fine e' partito a spinta. Allora io mi chiedo se non si possa dotare una vettura o meglio ancora un pullmino come quello descritto di un carica batteria a pedali, in modo da caricare la batteria quanto basta per fornirle un primo spunto per la partenza.
Il carica batteria a pedali, si estrae dal baule in cui e' disposto (ripegato). Si mette in posizione davanti al veicolo, si apre il cofano motore e si collegano i morsetti del carica batteria a quelli della batteria. Poi si inizia a pedalare per circa una decina di minuti e a quel punto la batteria dovrebbe essere carica, almeno quanto basta per un primo spunto per la partenza. (Dopo di che se la batteria e' buona e il veicolo viaggia un po' ci pensa l'alternatore a finirla di caricare).

Opnioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Devo assolutamente farti i miei più vivi complimenti per la Tua fantasia. :thumbup:
Saluti.
Er_maschio.

Grazie!

Best regards a te ;),
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Poco tempo fa sono uscito in gita con un pullmino. La partenza e' stata pero' difficoltosa. Infatti il pullmino ha atteso il nostro gruppo per circa un'ora e, con le sole quattro frecce d'emergenza attive (era fuori fila), ha esaurito la batteria (che evidentemente era gia' un po' scarica) e non riusciva a partire. Alla fine e' partito a spinta. Allora io mi chiedo se non si possa dotare una vettura o meglio ancora un pullmino come quello descritto di un carica batteria a pedali, in modo da caricare la batteria quanto basta per fornirle un primo spunto per la partenza.
Il carica batteria a pedali, si estrae dal baule in cui e' disposto (ripegato). Si mette in posizione davanti al veicolo, si apre il cofano motore e si collegano i morsetti del carica batteria a quelli della batteria. Poi si inizia a pedalare per circa una decina di minuti e a quel punto la batteria dovrebbe essere carica, almeno quanto basta per un primo spunto per la partenza. (Dopo di che se la batteria e' buona e il veicolo viaggia un po' ci pensa l'alternatore a finirla di caricare).

Opnioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Quasi ogni liquido o materiale umido che possieda abbastanza specie ioniche da essere elettricamente conduttivo può servire da elettrolita per una pila. Pertanto è possibile inserire due elettrodi fatti di metalli differenti in un limone e una patata, per generare corrente elettrica. Perciò sarà sufficiente un kit di emergenza composto da una patata ed un limone, che al momento del bisogno potranno essere resi disponibili previo estrazione dall'apposita fessura di cui è dotato ogni essere umano, inserire i due elettrodi e ripartire allegramente.
 
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