<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR

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A parte che il richiamo dei motori diesel mi pare non abbia interessato vetture distribuite in Italia ma solo in altri paesi europei, non mi pare di aver letto comunque di Toyota diesel andate a fuoco ( per fortuna ).
Non so se nel frattempo chi ha avuto un danno sul diesel si è sentito rimbalzare con la scusa del cloro nel gasolio.
Dato che non frequento Facebook sarebbe interessante capire da qualcuno iscritto a quel canale la numerosità e la distribuzione geografica delle vetture a benzina coinvolte.
Mi aspetto che anche un utente che normalmente non frequenta forum tematici come questo, a fronte di un preventivo di 1500 euro per una riparazione su un'auto nuova, si affidi subito a Zio Gugol cascando su un forum o sul canale FB.
Quindi penso siano pochi i casi di chi incassa in modo silente senza farsi sentire su un social.
 
Se ti riferisci ai richiami, questi vengono disposti solo se è pregiudicata la sicurezza del veicolo, e molto spesso anche con ritardi consistenti.
Nel caso specifico, faccio notare che la stessa Toyota ha diramato un richiamo su EGR cooler su macchine diesel Toyota: li c'era il rischio di incendio. Ci sono voluti 4 ANNI, ripeto 4 ANNI per far uscire il richiamo. 2018 l'anno di produzione degli EGR fallati, 2021 l'anno del richiamo.
Quindi nulla toglie che anche per i benzina possa essere così, ma fra qualche anno e questo spiega anche il perché tali problemi li leggiamo prima su gruppi Facebook che altrove...

Ma non necessariamente si parla di richiami,può capitare che una serie di vetture prodotte da un costruttore abbia un difetto ,nel momento che questo si verifica ed il proprietario si reca in assistenza la casa interviene , ma sono situazioni in cui la casa ha appurato il problema è la sua responsabilità, in questo caso ancora non è chiara la responsabilità, che ci sia un gruppo Facebook non è prova della colpa del costruttore come è diritto del costruttore perorare la sia causa, se poi venissero evidenziate responsabilità di questo giustamente deve intervenire.
 
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A questo punto comincio ad avere dubbi sui "casi limitati".

Partiamo dal costo per il cliente della riparazione: circa 1.600 euro. Presumo che il costo vivo di riparazione per Toyota sia circa 400 euro: normalmente il 40% del servizio finale, 1.200 euro sono tasse+ guadagno+ ecc.

Se i casi fossero veramente limitati, i 400 euro da accollarsi per la riparazione in garanzia di un'auto non sono nulla in confronto al polverone mediatico che si è alzato e quindi il produttore avrebbe convenienza ad accollarseli. Ma non lo fa, perchè?

Comincio a temere (ma, e sottolineo, spero che questa impressione sia smentita dai fatti) che i casi non siano limitati e che la scelta di far pagare la riparazione al cliente sia dettata dalla necessità di non aggravare i costi e rimanere nei limiti di budget programmati. Ricordiamoci che l'impresa normalmente deve fare profitti.

Evidentemente i costi per queste riparazioni (che forse sono più di quello che si sa) non li avevano programmati nella loro pianificazione strategica e ora la cosa più facile è scaricarli sul cliente. L'ammontare ormai consistente delle riparazioni può essere l'unica spiegazione al fatto che non riconoscono la riparazione in garanzia.

Io con una vettura appena acquistata dopo pochi giorni ho cominciato ad avere un problema con lacrima marcia , rivolgendomi in assistenza e dopo diagnosi mi inducono che effettivamente era un problema a conoscenza della casa che si poteva verificare su di un lotto , mi fu effettuato un intervento in garanzia che se non ricordi male era sui 1500 euro . Questo per dire che non necessariamente l'importo della riparazione voglia indicare qualcosa o avere un significato.
 
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Dato che non frequento Facebook sarebbe interessante capire da qualcuno iscritto a quel canale la numerosità e la distribuzione geografica delle vetture a benzina coinvolte.
Lo frequento io il gruppo in questione.
Roba assolutamente sporadica.
Non mi sono messo a contarli ma al momento attuale sono forse qualche decina non di piu' . La distribuzione geografica e' su tutto il territorio grosso modo. Casi sporadici al momento con i proprietari ovviamente molto incaXXati perche' non si sentono piu' sicuri della loro auto e perche' Toyota non gli e' venuta incontro in nessun modo. All'estero di casi' cosi' se ne conoscono ancora meno, di certo non puo' fare statistica qualche caso. Se cerchiamo con il lanternino troveremmo di tutto.
Per questo dico che , al momento attuale, trattasi di cosa occasionalissima ma che ha molto riverbero perche' i proprietari non sono stati aiutati in nessun modo.
Mentre vedo sempre che c'e' interesse in questo forum da parte di qualche utente di dare percezione di un problema piu' grande di quello che e' al momento attuale. Mi chiedo sempre che interessi economici ci siano dietro a queste persone. Forse tra una vendita e l'altra nella concessionaria dove lavorano fanno qualche post?
altrimenti non si spiega.
 
Con tutto questo bailamme mi sarei aspettato una numerica maggiore.
Però considerando ance una distribuzione geografica abbastanza uniforme mi viene da pensare che forse il cloro non è il vero responsabile del problema, ma c'è qualche altra ragione. Ad esempio qualche condizione di utilizzo della vettura oppure dei pezzi con alcune difettosità congenite.
Visto che di Toyota in Italia ne girano tante la probabilità che più di una vettura si sia rifornita alla stessa pompa di benzina inquinata non dovrebbe essere così remota. Pero in tal caso dovrebbe esserci una moria di scambiatori concentrata sia come area geografica che come tempistiche.
Se invece i problemi avvengono a macchia di leopardo forse il carburante non è il vero responsabile e le segnalazioni non andrebbero trattate con questa superficialità.

Credo che una maggiore attenzone verso il cliente da parte di un produttore come Toyota sia ampiamente dovuta.
 
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Io faccio il benzinaio da più di 20 anni e questa cosa che hai detto non mi sembra che corrisponda a verità.

Allora dovresti spiegare, non a me ma alla guardia di finanza, come hanno fatto a beccare a Marzo dopo mesi di appostamenti nella provincia di Latina 4 distributori che vendevano benzina, non gasolio ma benzina, adulterata con cloro. Se non l''hai capito il problema non è la raffineria, ma nel tragitto da questa al distributore dove la malavita organizzata si infiltra nella catena di distribuzioni introducendo in autocisterna sostanze da smaltire che andrebbero trattate in maniera legale e differente. E lo stesso è capitato e capiterà con il diesel se non si argina il fenomeno. Semplice.
 
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Lo frequento io il gruppo in questione.
Roba assolutamente sporadica.
Non mi sono messo a contarli ma al momento attuale sono forse qualche decina non di piu' . La distribuzione geografica e' su tutto il territorio grosso modo. Casi sporadici al momento con i proprietari ovviamente molto incaXXati perche' non si sentono piu' sicuri della loro auto e perche' Toyota non gli e' venuta incontro in nessun modo. All'estero di casi' cosi' se ne conoscono ancora meno, di certo non puo' fare statistica qualche caso. Se cerchiamo con il lanternino troveremmo di tutto.
Per questo dico che , al momento attuale, trattasi di cosa occasionalissima ma che ha molto riverbero perche' i proprietari non sono stati aiutati in nessun modo.
Mentre vedo sempre che c'e' interesse in questo forum da parte di qualche utente di dare percezione di un problema piu' grande di quello che e' al momento attuale. Mi chiedo sempre che interessi economici ci siano dietro a queste persone. Forse tra una vendita e l'altra nella concessionaria dove lavorano fanno qualche post?
altrimenti non si spiega.

Non sono d'accordo. Seguo anch'io il gruppo e ho notato almeno 2/3 casi nuovi a settimana, che rappresentano quindi al più il limite inferiore. Inoltre la considerazione che siano casi sporadici deve sempre accompagnata dalla consapevolezza che la riparazione è a carico del malcapitato, altrimenti non rende l'idea della gravità perché 1500€ sono una cifra importante per molti ma per qualcuno può anche essere una cifra che mette in difficoltà. Oltretutto, permettetemi la battuta, ma mi sembra anche paradossale parlare di queste cifre nella stessa sezione dove si discute dei millilitri di carburante risparmiati andando con l'ibrido a comprare il pane.
A me tutta questa storia, indipendentemente da chi sia il colpevole, rode abbastanza perché con la yaris è stato un colpo di fulmine da quando è uscita (ahimé o per fortuna poco dopo aver acquistato la swift) e avrei voluto prenderla per fine anno.
 
Lo frequento io il gruppo in questione.
Roba assolutamente sporadica.
Non mi sono messo a contarli ma al momento attuale sono forse qualche decina non di piu' . La distribuzione geografica e' su tutto il territorio grosso modo. Casi sporadici al momento con i proprietari ovviamente molto incaXXati perche' non si sentono piu' sicuri della loro auto e perche' Toyota non gli e' venuta incontro in nessun modo. All'estero di casi' cosi' se ne conoscono ancora meno, di certo non puo' fare statistica qualche caso. Se cerchiamo con il lanternino troveremmo di tutto.
Per questo dico che , al momento attuale, trattasi di cosa occasionalissima ma che ha molto riverbero perche' i proprietari non sono stati aiutati in nessun modo.
Mentre vedo sempre che c'e' interesse in questo forum da parte di qualche utente di dare percezione di un problema piu' grande di quello che e' al momento attuale. Mi chiedo sempre che interessi economici ci siano dietro a queste persone. Forse tra una vendita e l'altra nella concessionaria dove lavorano fanno qualche post?
altrimenti non si spiega.
Adesso hai scocciato.
Tienti per te le tue fantasiose elucubrazioni.
 
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EDIT MOD : NON TIRIAMO CONCLUSIONI IN MERITO AD ALTRI UTENTI, OGNUNO QUI E' LIBERO DI ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE ED E' LA MODERAZIONE A GESTIRE GLI INTERVENTI.
 
che la riparazione è a carico del malcapitato, altrimenti non rende l'idea della gravità perché 1500€ sono una cifra importante per molti ma per qualcuno può anche essere una cifra che mette in difficoltà. Oltretutto, permettetemi la battuta, ma mi sembra anche paradossale parlare di queste cifre nella stessa sezione dove si discute dei millilitri di carburante risparmiati andando con l'ibrido a comprare il pane.
Hai ragione , io non dico il contrario.
Infatti Toyota secondo me dovrebbe in qualche modo venire incontro al cliente che si vede arrivare questa mazzata. Al momento attuale non si ha certezza assoluta di chi sia la colpa.
Uno che compra la Toyota ibrida lo fa principalmente per risparmiare e l'affidabilita' futura , quindi rode doppiamente.
Speriamo i casi rimangano isolati e che in qualche modo il costruttore gli vada incontro , capisci pero' che se il problema e' del carburante che colpa ne ha Toyota?
 
Non sono d'accordo. Seguo anch'io il gruppo e ho notato almeno 2/3 casi nuovi a settimana.

Anche questo non è veritiero se si analizza l'iter delle rotture.
Ovvero, tenuto buono che sia la benzina, il cloro o le tracce di cloro contenute in essa possono variare dai casi e di conseguenza varia il degrado iniziale subito dallo scambiatore. Poi c'è da tenere presente quanti km al giorno e in che condizioni l'auto li percorre che mette una ulteriore variabile al proseguimento del degrado.
Paradossalmente a chi gli si rompe dopo un altro potrebbe essere stato contaminato prima di questo. Come paradossalmente chi lavora ancora da casa e ormai non usa più l'auto se solo per qualche centinaio di km al mese potrebbe ancora avere la benzina clorata e non saperlo o se già smaltita potrebbe rompersi tra 3 - 4 mesi visto il poco uso. come c'è differenza tra chi la usa in città usando molto elettrico rispetto chi la usa in autostrada dove i gas di scarico raggiungono pressioni e temperature elevate.
Questo spiega perchè c'è chi gli si è rotto a 60 mila km e chi a solo 1000.
Quindi non essendoci un equazione lineare che governa la rottura non si può stabilire quali siano i nuovi o i vecchi casi.
Perchè se a marzo quando sono stati scoperti quei 4 benzinai di Latina con la benzina clorata in realtà il fenomeno potrebbe essere stato più ampio ( ma non si è scoperto) quindi le rotture odierne potrebbero essere i risultati di quella contaminazione che per i motivi spiegati prima escono un poco alla volta a macchia di leopardo.
 
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Sarebbe interessante sapere se nella zona di quei 4 benzinai si è avuto un aumento di rotture, con una benzina sicuramente contaminata come in quel caso dovrebbe esserci una strage nel raggio di qualche decina di km da quegli impianti
 
Allora dovresti spiegare, non a me ma alla guardia di finanza, come hanno fatto a beccare a Marzo dopo mesi di appostamenti nella provincia di Latina 4 distributori che vendevano benzina, non gasolio ma benzina, adulterata con cloro. Se non l''hai capito il problema non è la raffineria, ma nel tragitto da questa al distributore dove la malavita organizzata si infiltra nella catena di distribuzioni introducendo in autocisterna sostanze da smaltire che andrebbero trattate in maniera legale e differente. E lo stesso è capitato e capiterà con il diesel se non si argina il fenomeno. Semplice.
Guarda c’è un servizio delle iene che lo spiega benissimo! Basta andare sul sito delle iene e trovi il video dettagliato! Io questa storia del cloro non l’ho mai sentita. Nella mia zona la benzina arriva tutta dalla raffineria di Livorno e non ha cloro fidati!
 
@Niccopianist82 ti risulta che le cisterne delle stazioni di rifornimento o le autocisterne che trasportano i combustibili siano pulite con cloro?
Pulite con il cloro?? Le cisterne di carburante non vengono mai pulite. So che Esiste una fondata di sicurezza dove il gasolio ad esempio non viene pescato per scongiurare che venga erogato dello sporco,poi le pompe sono dotate di filtri specifici che vengono cambiati ogni tot di mesi.

per quanto riguarda la benzina è un prodotto già sgrassante di suo,li non servono filtri perchè essendo più raffinata ha meno impurità. Comunque ragazzi mi informerò e vedo se riesco a farmi dire qualcosa in più. Ma a me sta cosa risulta del tutto nuova.
 
Guarda c’è un servizio delle iene che lo spiega benissimo! Basta andare sul sito delle iene e trovi il video dettagliato! Io questa storia del cloro non l’ho mai sentita. Nella mia zona la benzina arriva tutta dalla raffineria di Livorno e non ha cloro fidati!
Io vado alla fonte.
Se vai sul sito della Guardia di Finanza trovi tutti i dettagli. Adesso va bene tutto ma... dai su siamo seri....
 
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