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Caos passaporti

Nell'articolo mi sembra che ci sia scritto che inizialmente il servizio presso le poste sarà attivo solo in provincia di Bologna,non ho capito se in tutta la provincia o solo nelle due località citate nell'articolo,e poi successivamente esteso al resto del territorio nazionale.
Sarebbe interessante capire se almeno in quella limitata area geografica funziona.
Poi si sa che in Italia le cose provvisorie restano tali per 10 anni o più prima di diventare definitive.
 
Non capisco perché usare le poste quando i comuni hanno già tutta l'attrezzatura e fino al 2009 ci pensavano loro...
Come ho già detto l'apparecchio per le impronte è lo stesso.
 
Ipotizzo.
Le poste negli ultimi anni hanno differenziato molto offrendo servizi che prima non offrivano (spid,telefonia,energia,investimenti) e facendo anche ottimi utili (ormai fanno tutto tranne spedire davvero la posta o comunque quella che era l'attività principale è diventata marginale).
Quindi probabilmente c'era un interesse maggiore da parte delle poste rispetto ai comuni che non hanno interesse ad accaparrarsi clienti o a fare utili o a offrire servizi aggiuntivi.
Inoltre ogni città ha un solo ufficio comunale che rilascia documenti,di solito aperto poche ore al giorno e già intasato,mentre ci sono tanti uffici postali.
Sempre che il servizio parta forse non è un male,temo che il passaggio dalla questura ai comuni non avrebbe snellito i tempi di attesa.
 
I comuni piccoli hanno 1 solo ufficio demografico, quelli più grandi hanno diversi. Nei comuni piccoli non c'è mai attesa.
È vero che le poste hanno orari più lunghi com'è vero che alle poste c'è tantissima utenza anche per altri servizi.
Chissà il vero motivo perché i comuni no? Si occupano gia delle CIE
 
Sempre che il servizio parta forse non è un male,
Le poste, te le raccomando. Ho avuto a che fare solo una volta, per un rimborso IRPEF che mi è arrivato con un assegno, di modesto importo 250 euro, per riscuoterlo non ti dico, non risultavo nel database delle poste, ovvio, non c'ero mai andato, documenti alla mano C.I. e patente ci sono voluti 40 minuti, con un "impiegato" che se avesse fatto l'agricoltore non sarebbe riuscito a coltivare un ciuffo di prezzemolo.
 
Le poste, te le raccomando. Ho avuto a che fare solo una volta, per un rimborso IRPEF che mi è arrivato con un assegno, di modesto importo 250 euro, per riscuoterlo non ti dico, non risultavo nel database delle poste, ovvio, non c'ero mai andato, documenti alla mano C.I. e patente ci sono voluti 40 minuti, con un "impiegato" che se avesse fatto l'agricoltore non sarebbe riuscito a coltivare un ciuffo di prezzemolo.

Ovviamente anche le poste hanno i loro difetti.
Io per lo spid non ho avuto problemi e lo stesso giorno ho fatto la pratica anche per mia madre,per mio padre e mio fratello invece hanno fatto storie perchè secondo loro bisognava prendere due appuntamenti diversi a distanza di 30 minuti,uno per ogni persona.
Le poste hanno dalla loro il numero di uffici e di personale.
Al comune,almeno qui,tra orari ridotti e il fatto che se va bene c'è uno sportello solo aperto o se ce ne sono di più fanno servizi diversi c'è sempre da fare coda.
Vicino casa ho anche un ufficio postale che evito come la peste perchè tra la clientela (anziani e ragazzi stranieri che spesso hanno difficoltà linguistiche) e il personale che ciacola come se fosse al mercato c'è da diventare vecchi.
Invece alle poste vicino a dove lavoro devo dire che mi trovo bene,gran parte del personale è giovane quindi ancora lievemente motivato e piuttosto svelto.
Meglio della mia banca dove c'è sempre un solo sportello (io ci vado solo per le rare operazioni che non posso fare da casa) e hai sempre davanti come un esercito di terracotta 3 o 4 pensionati che cascasse il mondo alle 8 sono già li.
L'ultima volta un signore,che tra l'altro ha prelevato più di 2000 euro ed era pure a piedi,parlando con l'impiegato si lamentava che si annoia e non sa come riempire il tempo tra un tg e l'altro.
Mi sarebbe venuto spontaneo chiedergli come mai allora sentisse la necessità di mettersi in coda negli stessi orari di chi dopo la banca e prima del tg deve andare a lavorare ma ognuno fa quello che crede.
 
ma più che altro sono private, perché un servizio così pubblico deve essere delegato a privati?
E se lo si accetta, non ci dovrebbe essere un bando, per la concorrenza? O farlo fare anche ad altri?
 
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