<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cambio H | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cambio H

a_gricolo ha scritto:
EdoMC ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Il doppia frizione è vincente su tutta la linea per cui non c'è alcun motivo per mantenere il manuale

Non so, magari...Il divertimeto alla guida?

Sai che gusto a pestare la frizione.....

Ad esempio, saperla modulare in partenza. A me fare una partenza fatta bene, da soddisfazione, così come decidere che marcia voglio e quando inserirla. Per quanto mi riguarda, il cambio automatico è una complicazione inutile, buona solo per ammazzare il piacere di guida. Quelle rare volte che mi metto alla guida di un atuomatico (la macchina del babbo o poche altre in prova), mi attacco al sequenziale perchè, altrimenti, non mi pare nemmeno di guidare.
 
EdoMC ha scritto:
Ad esempio, saperla modulare in partenza. A me fare una partenza fatta bene, da soddisfazione, così come decidere che marcia voglio e quando inserirla. Per quanto mi riguarda, il cambio automatico è una complicazione inutile, buona solo per ammazzare il piacere di guida. Quelle rare volte che mi metto alla guida di un atuomatico (la macchina del babbo o poche altre in prova), mi attacco al sequenziale perchè, altrimenti, non mi pare nemmeno di guidare.

Ovviamente è un discorso soggettivo. Essendo un po' (tanto :? ) più vecchio di te ho guidato manuale dal 1980 (ufficialmente, in realtà da prima) fino al 2005, quindi credo di saper usare la frizione più che discretamente. E ti dirò, mi diverto MOLTO di più a modulare le cambiate dell'automatico usando l'acceleratore. Punti di vista, eh.... ;)
 
a_gricolo ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ad esempio, saperla modulare in partenza. A me fare una partenza fatta bene, da soddisfazione, così come decidere che marcia voglio e quando inserirla. Per quanto mi riguarda, il cambio automatico è una complicazione inutile, buona solo per ammazzare il piacere di guida. Quelle rare volte che mi metto alla guida di un atuomatico (la macchina del babbo o poche altre in prova), mi attacco al sequenziale perchè, altrimenti, non mi pare nemmeno di guidare.

Ovviamente è un discorso soggettivo. Essendo un po' (tanto :? ) più vecchio di te ho guidato manuale dal 1980 (ufficialmente, in realtà da prima) fino al 2005, quindi credo di saper usare la frizione più che discretamente. E ti dirò, mi diverto MOLTO di più a modulare le cambiate dell'automatico usando l'acceleratore. Punti di vista, eh.... ;)

Non metto in dubbio la tua esperienza con il terzo pedale, io parlo per me. Anch'io ho imparato (non è che ci abbia messo poi molto, in realtà, alla fine il concetto è richiedere o meno potenza) a "forzare" l'automatico a far quello he voglio io (nonostante quello della Insignia sia un po' testardo) alleggerendo o premendo l'acceleratore, ma, come dirti, mi manca sempre qualcosa. Ad esempio, in scalata, noto un certo ritardo del kick-down, nulla di tragico, ma sempre fastidioso. Ragion per cui, prima di sorpassare, leva a sinistra, uno o due colpetti in basso e giù tutto, preferisco aver prima la marcia giusta inserita. Idem nelle curve, qando, in uscita, tarda a salire, anche se alleggerisco la pressione. Ma anche in sequenziale, non è velocissimo. Il manuale, al contrario, mi da maggior controllo. Chiaro, poi il cambio di una Ferrari è fatto di tutt'altra pasta, ma per la mia esperieza attuale, preferisco ancora il vecchio cambio manuale.
 
pi_greco ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
pi_greco ha scritto:
un po' come è successo per i caccia, tipoeurofighter, il collaudatore ex astronauta Maurizio Cheli mi disse che si era invertita la ripartizione del ruolo del pilota da 30% combattente e 70% pilota a 70% combattente e 30% pilota, tutto grazie all'elettronica che ha reso gestibile un oggetto ad elevata reattività e ridotta stabilità come quello, il che comporta un handling prima irraggiungibile.
è già così per le auto di serie, l'autista è sempre più "trasportato e coccolato" il che è un bene se lo aiuta a concentrarsi di più sulla guida e non a smanettare si smartphone e tablet

Il discorso dei caccia è un pò più complicato, direi quasi "filosofico"...all'inizio l'idea che andava per la maggiore era quella di progettare aerei intrinsecamente stabili e molto docili da manovrare, in modo da consentire al pilota un minor carico di lavoro, che è esattamente la filosofia degli aerei di aviazione generale e soprattutto dei grossi liner (Airbus la porta all'estremo,ma è un percorso cominciato 80 anni fa..ogni nuovo modello ha qualche automatismo e semplificazione in più)...poi però presto si è notato che i risultati migliori, dal punto di vista dell'agilità e della velocità di esecuzione di manovre estreme, caratteristiche fondamentali per un caccia quanto secondarie su un liner, si otteneva con aerei aerodinamicamente INSTABILI, insomma, con delle macchine che teoricamente hanno caratteristiche assurde (tipo l'F-104, con coda a T, ala bassa e diedro negativo, e un carico alare assurdamente alto), ma che in mano a piloti molto esperti, come quelli di un'aeronautica militare qualunque, ottengono risultati incredibili a prezzo di una grande difficoltà nel controllo dell'aereo (e infatti il buon 104 "starfighter" a un certo punto aveva cambiato il soprannome in "widowmaker"...)....tutto ciò per arrivare all'estremo di aerei come l'F-117, l'F-22 o l'F-35 che da soli proprio non potrebbero volare,senza tutta l'elettronica di controllo, ma che invece sono molto più "facili" rispetto a un vecchio Spitfire,nonostante questo sì è un aereo molto bilanciato "di per sè", consentendo al pilota di concentrarsi appunto sul combattimento come giustamente detto da Cheli (il quale a parte essere un astronauta se la cava bene anche con le acrobazie, cercate il suo video con il Typhoon..)...il rovescio della medaglia è che per esempio un F-35 può resistere a non so quanti colpi di mitragliatrice in qualunque parte della fusoliera,ma se va in tilt il computer, l'unica cosa da fare è tirare la leva giallonera "eject".
grazie per l'escursus e per le stelle che ricambio, comunque Cheli è anche una persona divertentissima, basta capire il suo humor "asciutto", evidentemente è uno dei piloti più dotati al mondo, ma resta a terra come tutti in caso di mancanza dell'equipaggio del volo di linea, è così che l'ho conosciuto

'azz...sai una cosa, per conoscere Cheli, un volo lo perderei volentieri anche io :D
 
a_gricolo ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ad esempio, saperla modulare in partenza. A me fare una partenza fatta bene, da soddisfazione, così come decidere che marcia voglio e quando inserirla. Per quanto mi riguarda, il cambio automatico è una complicazione inutile, buona solo per ammazzare il piacere di guida. Quelle rare volte che mi metto alla guida di un atuomatico (la macchina del babbo o poche altre in prova), mi attacco al sequenziale perchè, altrimenti, non mi pare nemmeno di guidare.

Ovviamente è un discorso soggettivo. Essendo un po' (tanto :? ) più vecchio di te ho guidato manuale dal 1980 (ufficialmente, in realtà da prima) fino al 2005, quindi credo di saper usare la frizione più che discretamente. E ti dirò, mi diverto MOLTO di più a modulare le cambiate dell'automatico usando l'acceleratore. Punti di vista, eh.... ;)

Forse è anche per quello che hai abdicato all'automatico? :D :XD:

Scherzi a parte, la superiorità o meno del manuale dipende dall'utilizzo che si fa dell'auto. Se si passa la maggior parte del tempo incolonnati nel traffico, sicuramente è mille volte meglio un automatico (fatto bene, però). Se si compra una macchina divertente da usare nel fine settimana, o se si percorre spesso una bella strada di montagna, meglio un bel manuale 8)
 
desmo1987 ha scritto:
Forse è anche per quello che hai abdicato all'automatico? :D :XD:

In realtà avrei "abdicato" anche prima. Nel 2000, quando ho preso la Mondeo, avevo già la Punto SpeedGear della consorte e avrei voluto "auto" anche la mia, ma l'automatico a nafta non lo facevano.... così mi sono accontentato e ho rinviato alla successiva (ossia l'attuale T-Rex).
 
a_gricolo ha scritto:
Sai che gusto a pestare la frizione.....

Assolutamente certo che c'e' gusto a pestare la frizione altro che...e fai pure esercizio fisico... 8)

La mia auto ha tanta elettronica a bordo da rivaleggiare un moderno aereo di linea e nella maggior parte dei casi e' pure bene accetta ma ringraziando il cielo ha ancora, miracolosamente direi, 3 pedali per chi li vuole...

Il piacere nella guida di un manuale fatto come Dio comanda non potra' mai (opinione personale) essere eguagliato da un doppia frizione...cambiate "impossibili" che il computer non ti farebbe fare, etc...

Il terzo pedale e' una di quelle poche cose ormai "anacronistiche" che ancora non ha rivali su un'auto....al secondo posto ci metterei un buon classico sterzo non elettrico.....

Certo su un SUV magari l'automatico mi va bene tanto e' un carretto...ma su un'auto che abbia la benche' minima aspirazione sportiveggiante il manuale per i miei gusti e' ancora d'obbligo.

So che ormai purtroppo e' questione di tempo ed e' probabile che la mia auto attuale sia l'ultima manuale, ahime'.....spero che quel giorno arrivi il piu' tardi possibile....

Anch'io come te ho cominciato a guidare nei lontani anni 80....
 
Siamo nel campo del soggettivo, per cui abbiamo ragione tutti. Il piacere di guida non si misura in metri e chili... C'è chi ama la musica classica e chi il rock, dunque....
 
saturno_v ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sai che gusto a pestare la frizione.....

Assolutamente certo che c'e' gusto a pestare la frizione altro che...e fai pure esercizio fisico... 8)

La mia auto ha tanta elettronica a bordo da rivaleggiare un moderno aereo di linea e nella maggior parte dei casi e' pure bene accetta ma ringraziando il cielo ha ancora, miracolosamente direi, 3 pedali per chi li vuole...

Il piacere nella guida di un manuale fatto come Dio comanda non potra' mai (opinione personale) essere eguagliato da un doppia frizione...cambiate "impossibili" che il computer non ti farebbe fare, etc...

Il terzo pedale e' una di quelle poche cose ormai "anacronistiche" che ancora non ha rivali su un'auto....al secondo posto ci metterei un buon classico sterzo non elettrico.....

Certo su un SUV magari l'automatico mi va bene tanto e' un carretto...ma su un'auto che abbia la benche' minima aspirazione sportiveggiante il manuale per i miei gusti e' ancora d'obbligo.

So che ormai purtroppo e' questione di tempo ed e' probabile che la mia auto attuale sia l'ultima manuale, ahime'.....spero che quel giorno arrivi il piu' tardi possibile....

Anch'io come te ho cominciato a guidare nei lontani anni 80....
:thumbup: :thumbup:
 
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