99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Infatti, non potrei. Ho provato diverse distribuzioni di linux su un PC muletto fino alla Ubunto 8.04, mi pare. Ma proprio non fa per me. Tra repository, sudo, get-apt e madonne varie mi incaxxo come una iena dopo 5 minuti......
Per forza. E' il difetto di Linux, pensato da guru dell'informatica per guru dell'informatica, in maniera alquanto spocchiosa. Altrimenti, avrebbe gia' spopolato e soppiantato qualsiasi altro OS.
Pare che se ne stiano accorgendo, ma il treno l'han quasi perso.
Quando uno mi viene a dire "Per forza, hai controllato il repository?" gli tirerei una sberla. Ma ti pare che un UTENTE deve stare a conoscere cos'e' un repository?
E comunque, dal mio punto di vista di programmatore per applicazioni real-time di controllo e automazione, e' tutta fuffa.
E' un discorso che valeva anche solo 1 anno e mezzo fa... ubuntu sta facendo passi da gigante, è diventato molto user friendly (personalmente lo trovo migliore di opensuse, fedora ecc. mandriva forse è ancora più user friendly, ma ubuntu ha un supporto in lingua italiana, una frequenza di aggiornamenti ed una disponibilità di software già bello e pronto impareggiabile... se uno non si vuol sbattere troppo meglio ancora linux mint, derivata di ubuntu con però tutto il software proprietario installato nativamente)...
Certo, un mac è un'altra cosa, ma una volta presa la mano è più usabile di windows, a parer mio ancora molto macchinoso per certi versi e sicuramente fonte di perdite di tempo (manutenzione e stabilità innanzi tutto).
Per la questione repository è solo questione di abituarsi ad un diverso modo di gestire il proprio software, una volta capito il meccanismo risulta alla portata di un ragazzino.
Tanto per fare un paragone, per installare del software con windows devi:
1- cercare il nome del software che ti serve
2- recarti in negozio (con la speranza di trovarlo) o trovare un sito da cui scaricarlo (o te lo scarichi illegalmente, inutile negare l'evidenza; cmq ti devi sbattere non poco tra fake, file corrotti e virus, peraltro a velocità ridicole)
3- eseguire l'installazione
4- 99% delle volte inserire un codice o altre macchinosità anti contraffazione e talvolta per lo stesso motivo bisogna inserire il supporto fisico nel lettore ogni volta che si usa il programma (o nella versione per "banditi" crackare a dovere il software tra sbattimenti e smadonnamenti vari)
5- sperare che non si pianti a metà dell'installazione
6- finito
Con linux:
1- cerco il nome del software che mi serve
2- apro il mio gestore dei pacchetti e inserisco il nome
3- finito
Ad ogni modo se pensiamo che mac osx è sviluppato solo per un certo hardware è ovvio che sia fantasticosamente sciccoso... linux funziona su tutto, e per tutto intendo dal pc al cellulare alle console...