Mica vero, dipende da quanto ci deve lavorare l'elettrauto. Esistono vetture (tipo alcune coreane, qualche giapponese e credo pochissime europee, forse più nessuna) che prevedono già lo slot din e il cablaggio (la vecchia "predisposizione autoradio", accessorio che una ventina di anni fa era considerato un plus, come sono cambiati i tempi......) e li è veramente questione di mezz'ora montare lo stereo (ricordo ad esempio le hyundai di un lustro fa, che addirittura avevano persino il connettore DIN, in pratica non serviva nemmeno l'adattatore), per cui è anche giustificabile la ventina di euro. Ma la maggioranza delle vetture odierne, pur senza stereo montato di fabbrica, prevede quantomeno che vada smontata parte della plancia, e li i costi vanno inesorabilmente a lievitare.
Macrom comunque dicono sia un buon prodotto, a metà strada tra le cineserie macchinetta del caffè inclusa e i prodotti di marca. Però non saprei dirti se effettivamente siano affidabili. Che è poi quello che conta, avere un autoradio che poi si pianta perchè piena di bug nel sistema operativo (qualunque impianto con touch screen come quello da te linkato per funzionare ha bisogno di software) non serve a nulla, e la mia diffidenza con quella tipologia di prodotto è sempre stata riguardo quest'aspetto.
Certo comunque Macrom è superiore alle cinesi senza marca, che per quanto se ne possa parlare bene io non monterei mai in macchina, innanzitutto perchè diffido fortemente del fatto che possano essere a norma (basta già guardare i cablaggi di cui sono dotate per rabbrividire, cavi di spessore esiguo e senza nemmeno il rivestimento resistente agli sfregamenti, cosa che in un luogo soggetto a vibrazioni come un'auto può comportare nel lungo periodo danni anche irreparabili come l'incendio, senza contare l'assenza di qualunque fusibile sul posteriore, cosa di cui sono dotati invece tutti i prodotti di marca, mi sembra anche Macrom e Phonocar), e poi perchè molto poco ergonomiche (molto più computer che sistema automotive).