<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Buongiorno 1 settembre 2013 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Buongiorno 1 settembre 2013

miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
come al solito c'è sempre qualcosa che rovina tutto, pazienza, tiriamo avanti, domani è un altro giorno.

Cosa ti turba amico? :shock:

Figlio che di norma riesce a rovinare i rapporti per poi tentare di sistemare i cocci, mamma che va sempre peggio e il lavoro che non so nemmeno dove sará visto che da maggio non ho una sede.
Ma ci sono cose peggiori perciò penso a dopodomani che devo sistemare la bici e spero di riuscrire a sparire andando più lontano e poi ricomincia karate del piccolo sempre sperando che gli interessi ancora.
Sai Max, le mamme invecchiano, arriva magari il Parkinson e sono depresse, quasi non camminano e il lavoro non sta a pensare che hai 50anni dei quali 27 passati li dentro e che vorresti sapere dove mettere le tue cose e non girare con uno scatolone con gli appunti, l'ombrello, lo spazzolino, le normative ecc. Il lavoro se ne fotte altamente.
Ma lo stipendio è arrivato.
Il guaio è il figlio che non perde occasione, anche davanti ad altri, di dirmi che secondo lui non sono un esempio, che non ho fatto nulla nella e della mia vita, che ho mille paure, che non ho interessi, che non ho nulla da insegnargli, in pratica che sono un fallito anche se lo mantengo.
Sono solo parole certo ma uno come me le fa sue e queste fanno breccia nella corazza di sicurezza sempre più sottile che indosso.
Quando sono per terra e vedo che posso sprofondare ancora di più penso che vale ancora la pena tentare di mantenere un equilibrio emotivo che, a detta del neurologo anni fa, è precario nel senso che a qualcuno certe cose non fanno male a me hanno fatto molto male.
Non si torna indietro e le cose non si cambiano per cui quel bambino traumatizzato è diventato quello che ha potuto diventare e mi ritengo molto ma molto fortunato a non aver intrapreso un cammino diverso fatto di alcol e droga.
Sono certo che un giorno mio figlio capirà che c'era del merito anche in una vita normale che lui tanto deride, peccato che non torneremo indietro.
So giá che vuoi scrivere che possiamo ancora trovare una soluzione ma siamo nella fase in cui uno spera che l'altro se ne vada.
Ringrazio mia moglie che tanto ha insistito per il secondo figlio, è ancora un cucciolo e sa regalarmi quello che di inestimabile esiste.
Grazie per la domanda, a me piace scrivere e in questi momenti tolgo la maschera senza vergogna, io sono quello che sono.

Tuo figlio grande è un coglione. Magari crescendo migliorerà e prenderà coscienza dei propri errori con te. Da giovani la coglionaggine è una condizione diffusa. Può darsi che lui reagisca così al tuo modo di essere, e proprio i modi mancano ad una giovane testa di cazzo che mortifica i genitori. Per quanto mi riguarda ho ottima memoria e laddove io abbia mancato di rispetto ai miei ho chiesto scusa con le parole e con i fatti. Ciò nonostante non ho lavato la coscienza, ma giovane fa rima con coglione, quindi tant'è.
 
Salve ragazzi,stamattina ho iniziato la 1° domenica lavorativa :twisted: questo mese me ne toccano 3 :twisted:
leggendovi riguardo ai cacciatori mi è venuta nostalgia di quando avevo il mio Papy, cacciatore all'antica di quelli che si facevano le cartucce a mano con tutta l'attrezzatura, era uno spettacolo vederlo lavorare sul tavolo della cucina e sia io che mia sorella lo aiutavamo,ci metteva l'anima a pulire i suoi fucili,era talmemte cacciatore che non sparava mai e lo ripeto mai alle specie protette e rare.
Adesso il suoi fucili li ha lasciati a me e anche non volendoli non oso sbarazzarmene sono una parte di Lui.
 
FAUST50 ha scritto:
su rai 1 MARCOMILLE tutto dedicato a te da IESOLO

MAMMA MIA CHE SPETTACOLO

Grazie.....lo sto guardando ovviamente...e il più bello ha da venire!!!! La nostra mitica P.A.N. Pattuglia Acrobatica Nazionale ;) ;)

Pensa quanto stia godendo @renato415 che è in loco!!

SALUDOSssssssssss :thumbup: :thumbup:
 
ciao Ragazzi mentre vi scrivo sto ascoltando questa.

http://www.youtube.com/watch?v=O68rR0sUxD0

Poi oggi io e Gaia abbiamo mangiato carne :XD: :XD: :XD: :XD:

Attached files /attachments/1664710=29040-alby.jpg /attachments/1664710=29041-gaia.jpg
 
..ciao a tutti!
..solidale con il caro PresMiranda......non si merita tutta l'ingratitudine del figlio maggiore......per me Giorgio e' una GRANDE PERSONA molto sensibile....e....vi assicuro chi e' sensibile SOFFRE di più.........ve lo dico io......... :!:

..un brano per voi:
http://youtu.be/vlRiiHKVFpU

BUONA SERATA! :D
 
GIOGOTTI1967 ha scritto:
krassevo ha scritto:
ciao Ragazzi mentre vi scrivo sto ascoltando questa.

http://www.youtube.com/watch?v=O68rR0sUxD0

Poi oggi io e Gaia abbiamo mangiato carne :XD: :XD: :XD: :XD:

buon appetito!!!!!......che spiedini!!! :shock:

:D :D :D Gaia a voluto provare a farli come li fa suo padre pero' per la cottura ci ho pensato io ;)
 
isak 82 ha scritto:
gli spiedini sono rapportati al mangiatore!! :thumbup: :lol:

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Simpaticone! Vedi di segnarti nel topic del raduno! :D :D :D

Te lo detto che finche non ti vedo segnato ti rompo le balle! Poi se non ti segni al massimo vengo dove abiti . :D :D e poi........
 
@Miranda: è difficile lasciar correre....perché la guerra è forse peggio, ma a lasciar correre ci vuole una grande forza d'animo e una grande lucidità per pensare che, probabilmente, tutta la fatica che fai oggi un giorno ti verrà riconosciuta.
 
willy1971 ha scritto:
@Miranda: è difficile lasciar correre....perché la guerra è forse peggio, ma a lasciar correre ci vuole una grande forza d'animo e una grande lucidità per pensare che, probabilmente, tutta la fatica che fai oggi un giorno ti verrà riconosciuta.

Come si dice in piemontese, " speruma " :D
 
miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
come al solito c'è sempre qualcosa che rovina tutto, pazienza, tiriamo avanti, domani è un altro giorno.

Cosa ti turba amico? :shock:

Figlio che di norma riesce a rovinare i rapporti per poi tentare di sistemare i cocci, mamma che va sempre peggio e il lavoro che non so nemmeno dove sará visto che da maggio non ho una sede.
Ma ci sono cose peggiori perciò penso a dopodomani che devo sistemare la bici e spero di riuscrire a sparire andando più lontano e poi ricomincia karate del piccolo sempre sperando che gli interessi ancora.
Sai Max, le mamme invecchiano, arriva magari il Parkinson e sono depresse, quasi non camminano e il lavoro non sta a pensare che hai 50anni dei quali 27 passati li dentro e che vorresti sapere dove mettere le tue cose e non girare con uno scatolone con gli appunti, l'ombrello, lo spazzolino, le normative ecc. Il lavoro se ne fotte altamente.
Ma lo stipendio è arrivato.
Il guaio è il figlio che non perde occasione, anche davanti ad altri, di dirmi che secondo lui non sono un esempio, che non ho fatto nulla nella e della mia vita, che ho mille paure, che non ho interessi, che non ho nulla da insegnargli, in pratica che sono un fallito anche se lo mantengo.
Sono solo parole certo ma uno come me le fa sue e queste fanno breccia nella corazza di sicurezza sempre più sottile che indosso.
Quando sono per terra e vedo che posso sprofondare ancora di più penso che vale ancora la pena tentare di mantenere un equilibrio emotivo che, a detta del neurologo anni fa, è precario nel senso che a qualcuno certe cose non fanno male a me hanno fatto molto male.
Non si torna indietro e le cose non si cambiano per cui quel bambino traumatizzato è diventato quello che ha potuto diventare e mi ritengo molto ma molto fortunato a non aver intrapreso un cammino diverso fatto di alcol e droga.
Sono certo che un giorno mio figlio capirà che c'era del merito anche in una vita normale che lui tanto deride, peccato che non torneremo indietro.
So giá che vuoi scrivere che possiamo ancora trovare una soluzione ma siamo nella fase in cui uno spera che l'altro se ne vada.
Ringrazio mia moglie che tanto ha insistito per il secondo figlio, è ancora un cucciolo e sa regalarmi quello che di inestimabile esiste.
Grazie per la domanda, a me piace scrivere e in questi momenti tolgo la maschera senza vergogna, io sono quello che sono.
Gio, mi sembra di capire che il tuo cruccio più grande sia Giulio, certo non dev'essere facile per un padre sostenere un rapporto del genere, mi hai detto che per lui è un periodo di trasformazione, di transizione, in tutti i sensi, per quanto sia difficile dagli il tempo, lascialo "sbattere" anche a costo di fargli pigliare delle sonore facciate, vedrai che prima o poi si renderà conto di quanto sia fortunato ad avere per padre un piccolo grande uomo come te
 
serpinik ha scritto:
miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
come al solito c'è sempre qualcosa che rovina tutto, pazienza, tiriamo avanti, domani è un altro giorno.

Cosa ti turba amico? :shock:

Figlio che di norma riesce a rovinare i rapporti per poi tentare di sistemare i cocci, mamma che va sempre peggio e il lavoro che non so nemmeno dove sará visto che da maggio non ho una sede.
Ma ci sono cose peggiori perciò penso a dopodomani che devo sistemare la bici e spero di riuscrire a sparire andando più lontano e poi ricomincia karate del piccolo sempre sperando che gli interessi ancora.
Sai Max, le mamme invecchiano, arriva magari il Parkinson e sono depresse, quasi non camminano e il lavoro non sta a pensare che hai 50anni dei quali 27 passati li dentro e che vorresti sapere dove mettere le tue cose e non girare con uno scatolone con gli appunti, l'ombrello, lo spazzolino, le normative ecc. Il lavoro se ne fotte altamente.
Ma lo stipendio è arrivato.
Il guaio è il figlio che non perde occasione, anche davanti ad altri, di dirmi che secondo lui non sono un esempio, che non ho fatto nulla nella e della mia vita, che ho mille paure, che non ho interessi, che non ho nulla da insegnargli, in pratica che sono un fallito anche se lo mantengo.
Sono solo parole certo ma uno come me le fa sue e queste fanno breccia nella corazza di sicurezza sempre più sottile che indosso.
Quando sono per terra e vedo che posso sprofondare ancora di più penso che vale ancora la pena tentare di mantenere un equilibrio emotivo che, a detta del neurologo anni fa, è precario nel senso che a qualcuno certe cose non fanno male a me hanno fatto molto male.
Non si torna indietro e le cose non si cambiano per cui quel bambino traumatizzato è diventato quello che ha potuto diventare e mi ritengo molto ma molto fortunato a non aver intrapreso un cammino diverso fatto di alcol e droga.
Sono certo che un giorno mio figlio capirà che c'era del merito anche in una vita normale che lui tanto deride, peccato che non torneremo indietro.
So giá che vuoi scrivere che possiamo ancora trovare una soluzione ma siamo nella fase in cui uno spera che l'altro se ne vada.
Ringrazio mia moglie che tanto ha insistito per il secondo figlio, è ancora un cucciolo e sa regalarmi quello che di inestimabile esiste.
Grazie per la domanda, a me piace scrivere e in questi momenti tolgo la maschera senza vergogna, io sono quello che sono.
Gio, mi sembra di capire che il tuo cruccio più grande sia Giulio, certo non dev'essere facile per un padre sostenere un rapporto del genere, mi hai detto che per lui è un periodo di trasformazione, di transizione, in tutti i sensi, per quanto sia difficile dagli il tempo, lascialo "sbattere" anche a costo di fargli pigliare delle sonore facciate, vedrai che prima o poi si renderà conto di quanto sia fortunato ad avere per padre un piccolo grande uomo come te

Piccolo sicuramente :lol:
 
miranda453 ha scritto:
serpinik ha scritto:
miranda453 ha scritto:
rosberg ha scritto:
miranda453 ha scritto:
come al solito c'è sempre qualcosa che rovina tutto, pazienza, tiriamo avanti, domani è un altro giorno.

Cosa ti turba amico? :shock:

Figlio che di norma riesce a rovinare i rapporti per poi tentare di sistemare i cocci, mamma che va sempre peggio e il lavoro che non so nemmeno dove sará visto che da maggio non ho una sede.
Ma ci sono cose peggiori perciò penso a dopodomani che devo sistemare la bici e spero di riuscrire a sparire andando più lontano e poi ricomincia karate del piccolo sempre sperando che gli interessi ancora.
Sai Max, le mamme invecchiano, arriva magari il Parkinson e sono depresse, quasi non camminano e il lavoro non sta a pensare che hai 50anni dei quali 27 passati li dentro e che vorresti sapere dove mettere le tue cose e non girare con uno scatolone con gli appunti, l'ombrello, lo spazzolino, le normative ecc. Il lavoro se ne fotte altamente.
Ma lo stipendio è arrivato.
Il guaio è il figlio che non perde occasione, anche davanti ad altri, di dirmi che secondo lui non sono un esempio, che non ho fatto nulla nella e della mia vita, che ho mille paure, che non ho interessi, che non ho nulla da insegnargli, in pratica che sono un fallito anche se lo mantengo.
Sono solo parole certo ma uno come me le fa sue e queste fanno breccia nella corazza di sicurezza sempre più sottile che indosso.
Quando sono per terra e vedo che posso sprofondare ancora di più penso che vale ancora la pena tentare di mantenere un equilibrio emotivo che, a detta del neurologo anni fa, è precario nel senso che a qualcuno certe cose non fanno male a me hanno fatto molto male.
Non si torna indietro e le cose non si cambiano per cui quel bambino traumatizzato è diventato quello che ha potuto diventare e mi ritengo molto ma molto fortunato a non aver intrapreso un cammino diverso fatto di alcol e droga.
Sono certo che un giorno mio figlio capirà che c'era del merito anche in una vita normale che lui tanto deride, peccato che non torneremo indietro.
So giá che vuoi scrivere che possiamo ancora trovare una soluzione ma siamo nella fase in cui uno spera che l'altro se ne vada.
Ringrazio mia moglie che tanto ha insistito per il secondo figlio, è ancora un cucciolo e sa regalarmi quello che di inestimabile esiste.
Grazie per la domanda, a me piace scrivere e in questi momenti tolgo la maschera senza vergogna, io sono quello che sono.
Gio, mi sembra di capire che il tuo cruccio più grande sia Giulio, certo non dev'essere facile per un padre sostenere un rapporto del genere, mi hai detto che per lui è un periodo di trasformazione, di transizione, in tutti i sensi, per quanto sia difficile dagli il tempo, lascialo "sbattere" anche a costo di fargli pigliare delle sonore facciate, vedrai che prima o poi si renderà conto di quanto sia fortunato ad avere per padre un piccolo grande uomo come te

Piccolo sicuramente :lol:
Gio, hai un mp ;)
 
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