<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Buona domenica 23 agosto e buon compleanno Ivan e Gianko ! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Buona domenica 23 agosto e buon compleanno Ivan e Gianko !

Un augurio a Ivan e Gianko. Buon compleanno.

Riguardo all'Expo ci sono stato 2 volte e lo trovo fantastico, splendido, organizzato alla perfezione.
Dipende sempre con che spirito uno va a queste cose e soprattutto cosa ne trae. Io credo sia impossibile non trarre nulla di nulla dopo una giornata là dentro. Magari poco o sotto le aspettative, ma nulla non ci credo, perché credo sia un evento culturale importante e unico, per adulti, ragazzi e bambini.
 
rosberg ha scritto:
Un augurio a Ivan e Gianko. Buon compleanno.

Riguardo all'Expo ci sono stato 2 volte e lo trovo fantastico, splendido, organizzato alla perfezione.
Dipende sempre con che spirito uno va a queste cose e soprattutto cosa ne trae. Io credo sia impossibile non trarre nulla di nulla dopo una giornata là dentro. Magari poco o sotto le aspettative, ma nulla non ci credo, perché credo sia un evento culturale importante e unico, per adulti, ragazzi e bambini.

Rispondo a te e anche a Gasato.
Ecco, è proprio il culturale che non ho percepito...
Riguardo all'evento in sè, sì, è vero, lascia passare l'immagine di una cosa ben costruita, ben organizzata, adeguatamente organizzata direi vista la quantità di gente in transito, ben confezionata (anche tenendo conto dei tempi record con cui hanno terminato i lavori prima dell'apertura, io stesso ero portato a non crederci visto l'andazzo prima del rush finale), ma di culturale ci ho trovato piuttosto poco...
O meglio, tutto mi ha dato l'impressione di essere molto superficiale. "Poco di tutto".
Entrando nei padiglioni dei singoli paesi non potevo dire di uscire essendomi fatto ne un'idea del paese stesso, ne del nesso fra il paese stesso e la tematica del cibo se non, appunto, in modo estremamente superficiale. Estremamente.
Senza contare l'aspetto da immenso fast food che i vari chioschetti, banchetti, ecc. lasciavano passare. Quest'ultimo aspetto "bancarelleggiante" l'ho trovato un po' troppo contrastante con l'atmosfera estremamente curata ed elegante del design generale della struttura.
Di personale "locale" nei vari padiglioni ne ho visto ben poco, erano quasi tutti ragazzi italiani o hostess di mestiere, ma che nulla avevano a che fare con i vari paesi del mondo. Non c'era interazione fra "il padiglione", il paese e il visitatore se non pannelli da leggere o monitor da osservare. C'era un gruppo di irlandesi che suonava musica folk all'ingresso del padiglione dell'irlanda, pochi altri esempi, ma appunto davvero pochi!
Dei gran DJ set in diversi padiglioni con gente che ballava, OK, va bene, ma non sono andato all'expo ne per ballare ne per sentire musica da discoteca......nel padiglione Israeliano o Sloveno (per dirne due che mi interessavano) avrei voluto trovarci altro che una pista da ballo. Magari di giorno non è così, ma, ripeto, anche di sera all'expo ci sono andato per l'evento culturale e non per "join d party" come era scritto lampeggiante e a caratteri cubitali all'ingresso.
Abbiamo pensato di fare la visita serale pensando di trovare meno casino, meno caldo, maggiore impatto scenico con le illuminazioni, e, perchè no, pensando anche al portafoglio visto che eravamo in quattro+benzina+autostrada+cena+parcheggio (16,50 euro a tariffa fissa peraltro!).....
...in effetti è stato così, mezz'ora di coda per entrare (direi accettabile per chi non si è premurato di farsi i biglietti prima), folla vivibilissima, temperatura ottimale.....peccato che, nonostante l'apertura fino alle 24:00, molti, moltissimi padiglioni chiudessero prima! E questo, ma forse mi è sfuggito, sul sito ufficiale non era scritto. Quindi molte cose che ci sarebbe piaciuto visitare........nisba!
Cosa rimaneva? Una gran bella scenografia. Gran bella davvero, ma l'impressione è stata quella di una bellissima scatola piena di cioccolatini di qualità dozzinale.
L'albero della vita....bello spettacolo, d'accordo, senza dubbio, ma non era quello il motivo della visita e non credo che voglia esserlo.
Oltre l'effetto WOW, ribadisco quello che ho detto nel messaggio iniziale, all'uscita, non mi è rimasto attaccato gran che...
Ma senz'altro ero io ad avere aspettative troppo alte.

Giusto una curiosità, poi, non per far polemica, solo che non ne ho più letto nulla: non si è saputo più niente delle 20 alfa romeo giulia che avrebbero dovuto mettere a girare all'expo dopo la presentazione fatta ad arese? Peccato, mi sarebbe piaciuto vederla dal vivo....non c'entra nulla con l'expo, però, da appassionato di macchine, sarei stato curioso di vederle.
 
willy1971 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Un augurio a Ivan e Gianko. Buon compleanno.

Riguardo all'Expo ci sono stato 2 volte e lo trovo fantastico, splendido, organizzato alla perfezione.
Dipende sempre con che spirito uno va a queste cose e soprattutto cosa ne trae. Io credo sia impossibile non trarre nulla di nulla dopo una giornata là dentro. Magari poco o sotto le aspettative, ma nulla non ci credo, perché credo sia un evento culturale importante e unico, per adulti, ragazzi e bambini.

Rispondo a te e anche a Gasato.
Ecco, è proprio il culturale che non ho percepito...
Riguardo all'evento in sè, sì, è vero, lascia passare l'immagine di una cosa ben costruita, ben organizzata, adeguatamente organizzata direi vista la quantità di gente in transito, ben confezionata (anche tenendo conto dei tempi record con cui hanno terminato i lavori prima dell'apertura, io stesso ero portato a non crederci visto l'andazzo prima del rush finale), ma di culturale ci ho trovato piuttosto poco...
O meglio, tutto mi ha dato l'impressione di essere molto superficiale. "Poco di tutto".
Entrando nei padiglioni dei singoli paesi non potevo dire di uscire essendomi fatto ne un'idea del paese stesso, ne del nesso fra il paese stesso e la tematica del cibo se non, appunto, in modo estremamente superficiale. Estremamente.
Senza contare l'aspetto da immenso fast food che i vari chioschetti, banchetti, ecc. lasciavano passare. Quest'ultimo aspetto "bancarelleggiante" l'ho trovato un po' troppo contrastante con l'atmosfera estremamente curata ed elegante del design generale della struttura.
Di personale "locale" nei vari padiglioni ne ho visto ben poco, erano quasi tutti ragazzi italiani o hostess di mestiere, ma che nulla avevano a che fare con i vari paesi del mondo. Non c'era interazione fra "il padiglione", il paese e il visitatore se non pannelli da leggere o monitor da osservare. C'era un gruppo di irlandesi che suonava musica folk all'ingresso del padiglione dell'irlanda, pochi altri esempi, ma appunto davvero pochi!
Dei gran DJ set in diversi padiglioni con gente che ballava, OK, va bene, ma non sono andato all'expo ne per ballare ne per sentire musica da discoteca......nel padiglione Israeliano o Sloveno (per dirne due che mi interessavano) avrei voluto trovarci altro che una pista da ballo. Magari di giorno non è così, ma, ripeto, anche di sera all'expo ci sono andato per l'evento culturale e non per "join d party" come era scritto lampeggiante e a caratteri cubitali all'ingresso.
Abbiamo pensato di fare la visita serale pensando di trovare meno casino, meno caldo, maggiore impatto scenico con le illuminazioni, e, perchè no, pensando anche al portafoglio visto che eravamo in quattro+benzina+autostrada+cena+parcheggio (16,50 euro a tariffa fissa peraltro!).....
...in effetti è stato così, mezz'ora di coda per entrare (direi accettabile per chi non si è premurato di farsi i biglietti prima), folla vivibilissima, temperatura ottimale.....peccato che, nonostante l'apertura fino alle 24:00, molti, moltissimi padiglioni chiudessero prima! E questo, ma forse mi è sfuggito, sul sito ufficiale non era scritto. Quindi molte cose che ci sarebbe piaciuto visitare........nisba!
Cosa rimaneva? Una gran bella scenografia. Gran bella davvero, ma l'impressione è stata quella di una bellissima scatola piena di cioccolatini di qualità dozzinale.
L'albero della vita....bello spettacolo, d'accordo, senza dubbio, ma non era quello il motivo della visita e non credo che voglia esserlo.
Oltre l'effetto WOW, ribadisco quello che ho detto nel messaggio iniziale, all'uscita, non mi è rimasto attaccato gran che...
Ma senz'altro ero io ad avere aspettative troppo alte.

Giusto una curiosità, poi, non per far polemica, solo che non ne ho più letto nulla: non si è saputo più niente delle 20 alfa romeo giulia che avrebbero dovuto mettere a girare all'expo dopo la presentazione fatta ad arese? Peccato, mi sarebbe piaciuto vederla dal vivo....non c'entra nulla con l'expo, però, da appassionato di macchine, sarei stato curioso di vederle.

Willy, sono completamente d'accrdo con te.
Nel mio commento sono stato molto più drastico, paragonando l'expo alla "corazzata Potëmkin" di fantozziana memoria.
 
RobyA112 ha scritto:
:lol: :lol: :lol: :lol:

-Mamma , mamma, perchè stai seduta sulla pancia del papà e la schiacci?
-Per fargliela sgonfiare!
-Lavoro inutile, tanto la zia gliela rigonfia tutti i giorni.

:lol: :lol: :lol:

Bella :D
 
Willy, pensa che noi nei vari padiglioni dei vari stati abbiamo visto SOLO personale di quello stato, per esempio in Polonia c'era la ragazzina polacca che faceva lo zucchero filato che si è scusata con noi in inglese perché era da poco che l'avevano messa in quella
postazione e si scusava per essere un po' lenta, negli USA ho visto (e sentito) delle ragazze americane, al Padiglione Lituano ci ha servito la birra un ragazzo lituano (parlava nella sua lingua con un ospite), al padiglione cinese c'era un cinese che tagliava i fiori delle siepi e le ragazze cinesi all'interno.
Praticamente non ho quasi visto hostess italiane nei padiglioni.

I DJ set ci sono solo al sabato sera mi pare (padiglione Germania, giusto?), pensa che all'inizio i fine settimana era solo aperto fino alle 23 e noi la prima volta che ci siamo andati ci siamo trovati con padiglioni chiusi già alle 21:30...
 
Willy, la cosa della chiusura dei padiglioni sul sito è scritta e l'hanno scritta dopo che nei primi giormi moltissima gente si è lamentata, io per primo con una email piuttosto pesante. Alla sera è bellissimo ma riesci a vedere solo 3 padiglioni bene al massimo o forse 4.

La tematica non è il cibo. Smettiamola di andar dietro a quello che ci vogliono far credere. Inizialmente, e parlo di fine 2013, inizio 2014, ci hanno fatto passare Expo come un qualcosa in cui ciascuna nazione esponesse le proprie eccellenze. Così si pensava di trovare un po' di tutto. Poi ultimamente, chissà poi per che motivo, ci hanno fatto passare la manifestazione come un qualcosa esclusivamente legato al cibo.
Ma non è così. Expo ha lo scopo di mostrare al mondo le caratteristiche geografiche, turistiche, ambientali, agricole, industriali di ciascun Paese, prevalentemente mettendo in evidenza le risorse naturali della terra. Quindi, se ad esempio hai visitato la Germania, avresti visto dei pannelli rappresentanti le varie regioni della nazione, ciascuna con le proprie caratteristiche.
Cosi ad esempio per la Polonia, il Belgio, l'Angola, la Russia...e via dicendo.
Se avessi visitato il padiglione zero, avresti visto spiegato proprio il senso di Expo.

L'Ungheria ha presentato tutte le sue principali caratteristiche, risorse e le principali attività (lavori, professioni...) della nazione.

Non so che padiglioni tu abbia visitato, ma ti garantisco che in quelli che ho visitato io ho trovato sempre personale "locale", che spesso sapevano soltanto pochissime parole italiane: benvenuti, ciao, buona visita, arrivederci e ti porto degli esempi: Russia, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Spagna, Korea, Iran, usa, Lituania...personale della nazione.

Ovvio che poi, essendoci anche una componente di spettacolo, ci sono delle aree adibite a musica, dj e spettacolo.

Tra i padiglioni che ho visto, qualcuno realmente aveva poco o nulla da proporre, come ad esempio la Romania, che ha esposto semplicemente un paio di quadri o un video.

Ti assicuro che cultura c'è e traspare, perché solo visitare un padiglione di una nazione e capirne ad esempio la geografia, le principali risorse economiche e le principali fonti di lavoro...é comunque cultura. Non trovi?

Oh...poi ciascuno può pensarla come meglio crede...nessuno deve convincere nessuno.
 
rosberg ha scritto:
Willy, la cosa della chiusura dei padiglioni sul sito è scritta e l'hanno scritta dopo che nei primi giormi moltissima gente si è lamentata, io per primo con una email piuttosto pesante. Alla sera è bellissimo ma riesci a vedere solo 3 padiglioni bene al massimo o forse 4.

La tematica non è il cibo. Smettiamola di andar dietro a quello che ci vogliono far credere. Inizialmente, e parlo di fine 2013, inizio 2014, ci hanno fatto passare Expo come un qualcosa in cui ciascuna nazione esponesse le proprie eccellenze. Così si pensava di trovare un po' di tutto. Poi ultimamente, chissà poi per che motivo, ci hanno fatto passare la manifestazione come un qualcosa esclusivamente legato al cibo.
Ma non è così. Expo ha lo scopo di mostrare al mondo le caratteristiche geografiche, turistiche, ambientali, agricole, industriali di ciascun Paese, prevalentemente mettendo in evidenza le risorse naturali della terra. Quindi, se ad esempio hai visitato la Germania, avresti visto dei pannelli rappresentanti le varie regioni della nazione, ciascuna con le proprie caratteristiche.
Cosi ad esempio per la Polonia, il Belgio, l'Angola, la Russia...e via dicendo.
Se avessi visitato il padiglione zero, avresti visto spiegato proprio il senso di Expo.

L'Ungheria ha presentato tutte le sue principali caratteristiche, risorse e le principali attività (lavori, professioni...) della nazione.

Non so che padiglioni tu abbia visitato, ma ti garantisco che in quelli che ho visitato io ho trovato sempre personale "locale", che spesso sapevano soltanto pochissime parole italiane: benvenuti, ciao, buona visita, arrivederci e ti porto degli esempi: Russia, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Spagna, Korea, Iran, usa, Lituania...personale della nazione.

Ovvio che poi, essendoci anche una componente di spettacolo, ci sono delle aree adibite a musica, dj e spettacolo.

Tra i padiglioni che ho visto, qualcuno realmente aveva poco o nulla da proporre, come ad esempio la Romania, che ha esposto semplicemente un paio di quadri o un video.

Ti assicuro che cultura c'è e traspare, perché solo visitare un padiglione di una nazione e capirne ad esempio la geografia, le principali risorse economiche e le principali fonti di lavoro...é comunque cultura. Non trovi?

Oh...poi ciascuno può pensarla come meglio crede...nessuno deve convincere nessuno.

Grazie, e grazie a Taty.
Visto che avevamo solo 5 ore a disposzione non abbiamo evidentemente visitato tutti i padiglioni. Il pad. zero, per es. non l'abbiamo visto perchè c'era davvero troppa coda per entrare e avrebbe pregiudicato il resto della visita.
Per quanto riguarda il personale "locale", ribadisco, ma, a questo punto dipenderà dagli orari. Probabilmente.
Padiglioni in chiusura alle 21,30, sì, forse anche alle 21 e poi a procedere.
Non so, non è questione di convincere nessuno, però così com'è non mi viene voglia di spenderci un'altra visita per approfondire anche perchè, o si tira fuori una giornata apposta (con tutti i problemi del caso) o altrimenti, dovendoci andare la sera, troverei gli stessi problemi già incontrati.

Ah, dimenticavo! Il tema dell'alimentazione non è che se lo si è inventati così....o che si va dietro a quel ci vogliono far credere!
Mi pare sia un'opinione ufficiale: http://www.expo2015.org/it/cos-e
 
krassevo ha scritto:
weeeeee ma che e successo?
Nostalgia di scrivere in forum vero? :D
bene bene. mi fa piacere!
;-)

Vedi Alberto, ci possono essere due spiegazioni:

1) aspettavamo che tornassi tu in forum perché senza di te tutto è grigio e noioso;
2) oggi piove e non cè un ca.... da fare.

Quale scegli?
 
rosberg ha scritto:
Willy, la cosa della chiusura dei padiglioni sul sito è scritta e l'hanno scritta dopo che nei primi giormi moltissima gente si è lamentata, io per primo con una email piuttosto pesante. Alla sera è bellissimo ma riesci a vedere solo 3 padiglioni bene al massimo o forse 4.

La tematica non è il cibo. Smettiamola di andar dietro a quello che ci vogliono far credere. Inizialmente, e parlo di fine 2013, inizio 2014, ci hanno fatto passare Expo come un qualcosa in cui ciascuna nazione esponesse le proprie eccellenze. Così si pensava di trovare un po' di tutto. Poi ultimamente, chissà poi per che motivo, ci hanno fatto passare la manifestazione come un qualcosa esclusivamente legato al cibo.
Ma non è così. Expo ha lo scopo di mostrare al mondo le caratteristiche geografiche, turistiche, ambientali, agricole, industriali di ciascun Paese, prevalentemente mettendo in evidenza le risorse naturali della terra. Quindi, se ad esempio hai visitato la Germania, avresti visto dei pannelli rappresentanti le varie regioni della nazione, ciascuna con le proprie caratteristiche.
Cosi ad esempio per la Polonia, il Belgio, l'Angola, la Russia...e via dicendo.
Se avessi visitato il padiglione zero, avresti visto spiegato proprio il senso di Expo.

L'Ungheria ha presentato tutte le sue principali caratteristiche, risorse e le principali attività (lavori, professioni...) della nazione.

Non so che padiglioni tu abbia visitato, ma ti garantisco che in quelli che ho visitato io ho trovato sempre personale "locale", che spesso sapevano soltanto pochissime parole italiane: benvenuti, ciao, buona visita, arrivederci e ti porto degli esempi: Russia, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Spagna, Korea, Iran, usa, Lituania...personale della nazione.

Ovvio che poi, essendoci anche una componente di spettacolo, ci sono delle aree adibite a musica, dj e spettacolo.

Tra i padiglioni che ho visto, qualcuno realmente aveva poco o nulla da proporre, come ad esempio la Romania, che ha esposto semplicemente un paio di quadri o un video.

Ti assicuro che cultura c'è e traspare, perché solo visitare un padiglione di una nazione e capirne ad esempio la geografia, le principali risorse economiche e le principali fonti di lavoro...é comunque cultura. Non trovi?

Oh...poi ciascuno può pensarla come meglio crede...nessuno deve convincere nessuno.

E' Vero Max.. Nessuno deve convincere nessuno ed è bello potersi confrontare..

Ma d'accordo con Willy nel ritenere che L'EXPO sia basato "prinipalmente sul tema dell'alimentazione" poi ad esso tutti i correlati, ovviamente, ma sì.. Il TEMA è quello... Ribadito più volte, tra l'altro, anche nei vari servizi sui Mass Media...

Mass Media che, per altro, non hanno fatto che parlare fin dall'inizio, o meglio, hanno snocciolato numeri su numeri riguardo l'affluenza e le presenze, senza dimenticare il totalizzatore dei biglietti venduti..
Tutto ciò mi porta a pensare che EXPO 2015 sia valutato solo ed esclusivamente sotto l'aspetto economico e molto meno per quello socio-culturale... Motivo, invece, per il quale tutto sarebbe nato..
 
gasato70 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Willy, la cosa della chiusura dei padiglioni sul sito è scritta e l'hanno scritta dopo che nei primi giormi moltissima gente si è lamentata, io per primo con una email piuttosto pesante. Alla sera è bellissimo ma riesci a vedere solo 3 padiglioni bene al massimo o forse 4.

La tematica non è il cibo. Smettiamola di andar dietro a quello che ci vogliono far credere. Inizialmente, e parlo di fine 2013, inizio 2014, ci hanno fatto passare Expo come un qualcosa in cui ciascuna nazione esponesse le proprie eccellenze. Così si pensava di trovare un po' di tutto. Poi ultimamente, chissà poi per che motivo, ci hanno fatto passare la manifestazione come un qualcosa esclusivamente legato al cibo.
Ma non è così. Expo ha lo scopo di mostrare al mondo le caratteristiche geografiche, turistiche, ambientali, agricole, industriali di ciascun Paese, prevalentemente mettendo in evidenza le risorse naturali della terra. Quindi, se ad esempio hai visitato la Germania, avresti visto dei pannelli rappresentanti le varie regioni della nazione, ciascuna con le proprie caratteristiche.
Cosi ad esempio per la Polonia, il Belgio, l'Angola, la Russia...e via dicendo.
Se avessi visitato il padiglione zero, avresti visto spiegato proprio il senso di Expo.

L'Ungheria ha presentato tutte le sue principali caratteristiche, risorse e le principali attività (lavori, professioni...) della nazione.

Non so che padiglioni tu abbia visitato, ma ti garantisco che in quelli che ho visitato io ho trovato sempre personale "locale", che spesso sapevano soltanto pochissime parole italiane: benvenuti, ciao, buona visita, arrivederci e ti porto degli esempi: Russia, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Spagna, Korea, Iran, usa, Lituania...personale della nazione.

Ovvio che poi, essendoci anche una componente di spettacolo, ci sono delle aree adibite a musica, dj e spettacolo.

Tra i padiglioni che ho visto, qualcuno realmente aveva poco o nulla da proporre, come ad esempio la Romania, che ha esposto semplicemente un paio di quadri o un video.

Ti assicuro che cultura c'è e traspare, perché solo visitare un padiglione di una nazione e capirne ad esempio la geografia, le principali risorse economiche e le principali fonti di lavoro...é comunque cultura. Non trovi?

Oh...poi ciascuno può pensarla come meglio crede...nessuno deve convincere nessuno.

E' Vero Max.. Nessuno deve convincere nessuno ed è bello potersi confrontare..

Ma d'accordo con Willy nel ritenere che L'EXPO sia basato "prinipalmente sul tema dell'alimentazione" poi ad esso tutti i correlati, ovviamente, ma sì.. Il TEMA è quello... Ribadito più volte, tra l'altro, anche nei vari servizi sui Mass Media...

Mass Media che, per altro, non hanno fatto che parlare fin dall'inizio, o meglio, hanno snocciolato numeri su numeri riguardo l'affluenza e le presenze, senza dimenticare il totalizzatore dei biglietti venduti..
Tutto ciò mi porta a pensare che EXPO 2015 sia valutato solo ed esclusivamente sotto l'aspetto economico e molto meno per quello socio-culturale... Motivo, invece, per il quale tutto sarebbe nato..

Giusta osservazione. Io non seguo la tv molto assiduamente, anzi, ma non mi pare di aver sentito di trasmissioni di approfondimento sui temi e sui contenuti dell'expo. Almeno a livello di reti nazionali in orari potabili. Avrebbe potuto essere una buona sinergia sia per creare ulteriore attenzione sull'evento, sia per risollevare in po' il livello medio dei programmi televisivi facendo della sana cultura. :D
I numeri van bene, ma son solo dati da TG.
Rimane il problema della sostanza.....
Che peccato che se ne perda il valore in favore dell'apparenza. :(
 
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