<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BULLBAR | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

BULLBAR

Alle ottime descrizioni fatte da G5 contro i soliti discorsi aggiungo che c'e' una ben precisa direttiva UE (del 2002 se ben ricordo) e infatti oggi i "paravacche" metallici non sono piu' omologabili.
Alcune compagnie li hanno sostituiti con altri in materiale plastico, mentre altre hanno fatto notevoli sforzi per adeguarsi alle normative, e questo si riflette sul prezzo (mi viene in mente Arrigoni).
In molti casi, per i vecchi mezzi il piu' delle volte il bullbar viene contestato pure in sede di revisione, quindi sono cmq destinati a scomparire.

Metterlo su un'auto "normale" (ne ho visti parecchi, purtroppo) e' qualcosa di assolutamente stupido e inutile: non avendo punti di rinforzo sulla scocca, spesso vengono "avvitati" al paraurto oppure montati con delle staffe che fanno un giro "a banana" intorno a suddetto paraurti e si piegano al minimo impatto che e' un piacere, rovinando cofano, griglia e talvolta anche gruppi ottici dell'auto che indossa tale affare protettivo.
Per essere veramente efficiente, un bullbar ha bisogno di ancoraggi solidi a punti assai robusti nella scocca oppure nel telaio, ma non e' facile ottenere la trascrizione a libretto di un "paraurto per uso gravoso", specie per un privato. In Europa mi viene in mente soltanto ARB che offre paraurti "potenti" omologati TUV, ma con certe modifiche per adattarli alla normativa europea.

Che poi ci sia uno scemo a far manovra in parcheggio gibollando quello che gli capita sotto tiro .... c'entra poco coi fatti descritti sopra ;)

E le storie degli zii d'America c'entrano poco con la realta' nostrana .... da noi mica ci sono mezzi sviluppati con delle caratteristiche specifiche e rinforzi atti a 'ram' un'altro veicolo senza riportare danni ... quante 159 (che ha un peso da "carroarmato" :lol: ) della Stradale hai visto speronare altri veicoli? :D
 
Caspita Leo .. il tuo discorso è il lato B del mio. Ne avevo fatto cenno senza approfondire e dopo aver letto il tuo hocapito quanto importante invece fosse esaminare anche quel punto di vista.
Con i montaggi di cui parli effettiamente uno può pensare di essere più protetto agli urti ed invece al minimo tocco si auto distrugge perché la struttura di supporto non è adeguata alla funzione. Cmq il fatto che le omologazioni degli ultimi anni siano tutte per soli BullBar in plastica la dice lunga sull'utilità di questi e su quanto la gente ancora si faccia fregare da quel che vede non sapendo quel che è!
 
L'altro giorno ho beccato questa e mi sono ricordato del post:

08112009198_106.jpg


Questo e' un tipico bull-bar non piu' "rispettoso" dell'attuale normativa: alto (i.e. indeformabile oltre 900mm quindi soggetto a crash test contro la testa di un bimbo e/o piccolo adulto) e indeformabile, sporge sulla verticale separandosi dalla carrozzeria, ecc. ecc.
Al di la' degli aspetti di legge, a livello tecnico si vede anche a semplice vista la semplicita' (rozzezza?) della struttura, con due staffe dritte (altezza fendinebbia) e altre due sotto il paraurto in plastica. Tutta la forza di un eventuale impatto ricade quindi su staffe, bulloni delle staffe, e sulla traversa anteriore del telaio.
Inoltre la forma ad arco fa flettere un po' troppo l'intera struttura in caso di impatti anche di lieve entita', e dato che la distanza tra bullbar e paraurto/scocca e' minima, si puo' ben vedere che i danni possono anche essere ingenti .... al veicolo che lo monta! :shock:
Quando presi il Disco aveva un affare del genere (e un lavafari rotto, appunto), e rimuovere tale inutile affare fu tra le prime cose che feci ....

Questo invece e' un paraurti "per uso gravoso" che si rispetti, infatti ha una struttura che sostituisce completamente il paraurto anteriore, spazio per alloggiare il verricello e relativa piastra, nonche i fori per la binda.
Attenzione: tale tipo di paraurto e' cmq vietato dall'attuale normativa per via dell'arco superiore indeformabile, infatti la ARB (Australiana) che li produce ha una versione diversa per l'Europa.

LR3bar.jpg


Ecco la versione "approvata", che infatti non ha l'arco superiore, ne' tantomeno altre sporgenze "strane". Tanto qui come nella foto sopra, i due 'rostri' gommati sono a deformazione progressiva, per evitare danni in impatti deboli (tipo la norma USA "5mph") ed evitare l'attivazione 'anticipata' degli airbag (cosi' dicono).

3119d40-pathfinder-winch-bumper.jpg


Per chi volesse inoltrarsi negli aspetti normativi, ho trovato delle info in rete ...
la prima riguarda la normativa a cui accennavo nell'altro post, riguardante la sicurezza dei pedoni in caso di impatto (in Italiano):
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32003L0102:IT:HTML

e dove si fa riferimento a una direttiva antichissima dove sono elencati TUTTI gli aspetti di un'automobile per la sua omologazione e l'armonizzazione delle omologazioni negli stati CEE: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:31970L0156:IT:HTML

e alla quale ha seguito poi la normativa 2005/66/EC direttamente legata anche ai dispositivi di protezione frontale dei veicoli.
Attenzione: la norma non "vieta" tali dispositivi in toto, ma stabilisce chiari parametri per la loro omologazione, come per esempio sagoma, applicazione, peso, ecc.
http://eur-lex.europa.eu/Notice.do?mode=dbl&lang=en&ihmlang=en&lng1=en,it&lng2=bg,cs,da,de,el,en,es,et,fi,fr,hu,it,lt,lv,mt,nl,pl,pt,ro,sk,sl,sv,&val=417711:cs&page=

Quindi l'applicazione di dispositivi che ottemperano a questa normativa - e quindi che si contraddistinguono dall'apposito marchio (la "e" seguita dal numero del paese membro), esattamente come un paio di specchietti, di un scarico aftermarket, sospensioni, o quant'altro, sono ammessi in sede di omologazione e revisione.

Non sono riuscito a trovare pero' la data di effettiva "implementazione" di questa norma per l'Italia. In UK (da dove ho preso queste informazioni, erano nel forum di fuoristrada di difflock.com) la data e' 25 Maggio 2007.

Altre informazioni, per chi volesse maggiori approfondimenti:
- qui ci sono esempi con foto e descrizioni, dove spiegano anche come gli archi in acciaio devono 'flettere' (ovvero i loro supporti) per reggere l'impatto contro un pedone, e quali aree del "pedone" sono soggette a valutazione tecnica come crash test: http://www.frontalprotectionsystems.eu/
- link a uno dei manufacturers approvati dalla normativa, con video delle prove di crash http://www.endura-fps.com/ec-approved-fps/Mercedes-Vito-2003-Current.php

Spero di essere stato utile con queste info :D

Nota bene: io non sono un crociato ne' tantomeno interessato a cercare il pelo nell'uovo in merito a queste direttive (a mio avviso, dubito la presenza o meno di una barra da 20 chili in un veicolo da 2 tonnellate possa provocare una marcata differenza oltre i 30/40 km all'ora, velocita' tipica in citta'). Semplicemente mi piace informarmi e sapere a cosa andrei incontro nel caso volessi fare delle modifiche al mio veicolo (come per esempio montare un verricello, cosa che sto valutando da un po').
;)
 
Per chi fa grandi viaggi in zone dove il nomadismo degli animali è la normalità sono necessari certi bull bar se si vuole tornare a casa.
 
G5 ha scritto:
Per chi fa grandi viaggi in zone dove il nomadismo degli animali è la normalità sono necessari certi bull bar se si vuole tornare a casa.
Domanda forse stupida, ma me la sono posta più di una volta...la "bull bar" è intesa solo come protezione supplementare, o può essere usata per "spingere" l'animale che ostruisce il percorso, nel caso questi sia particolarmente ostinato e non voglia andarsene di suo?
 
Del BullBar se ne può fare anche un uso delinquenziale (spingere gli animali) ma la sua ragione sta' tutta nell'essere una protezione supplementare. A me è capitato di usarlo (con il DEF) anche per appoggiarmi al terreno o agli alberi in situazioni difficili .. non l'avessi avuto avrei sfatto la macchina.
 
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