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Brutto incidente guida autonoma BMW

Non credo tu abbia mai provato la guida in condizioni climatiche estreme, notturne e con giornate probanti psicofisicamente.
Ci credo, ma mettiamoci d'accordo sulle definizioni: un conto è avere dei validi ADAS, altro è addormentarsi al volante e lasciar fare all'auto, che è la definizione di "guida autonoma". E dal momento che quest'ultima è di là da venire ed è comunque richiesta la sorveglianza del conducente, rispetto a una "guida autonoma" attuale, ossia di livello 2, preferisco ancora il fai da me.
 
La 3 non esclude che il conducente sia compartecipe.

Il livello 3, allo stato attuale, necessita di un hardware/software di gestione di primo ordine, e non mi riferisco a quello dell'auto.

Tu giustamente dici, e se non ho frainteso, che una "aiuto" di livello 3, sotto stretto controllo del conducente sia un ottimo compresso, e non metto in dubbio che l'utilizzo che ne faresti tu sia proprio questo.

La realtà con cui ci confrontiamo ogni giorno sulle strade che percorriamo, purtroppo, è caratterizzata da parecchi utenti che guidano sopravvalutando sia le proprie capacità sia quelle delle auto che guidano (e negli anni passati, quando la testa bolliva un po, sono incorso anche io diverse volte in questo errore di valutazione).
Non solo non è matura la tecnologia per la guida di livello 3, ma soprattutto non sono maturi la stragrande maggioranza degli utenti ad utilizzarla correttamente.

Detto ciò vedo la guida autonoma lontana dal poter essere utilizza in massa, e se ci metto dentro anche un minimo di considerazioni socio/economiche/comportamentali, non la vedo neanche realizzabile in generale.

Elettrico, guida autonoma, riduzione delle emissioni, riduzione dei volumi di traffico nelle città, ... vanno tutto in un unica direzione, la fine della mobilità di massa per come la conosciamo ... è solo questione di tempo.
 
Non solo non è matura la tecnologia per la guida di livello 3, ma soprattutto non sono maturi la stragrande maggioranza degli utenti ad utilizzarla correttamente.
Questo è vero, ma neanche pronta al corretto utilizzo delle auto moderne, come l'uso corretto delle marce e dei regimi di rotazione del motore, per dirne una banale.
 
deve "solo" monitorare
un "solo" non riduttivo, da tempo veicoli nettamente più complessi e potenzialmente pericolosi (treni, navi, aerei) sono governati da "piloti automatici" che il "conducente" gestisce dedicando più tempo alla gestione veicolare ed alle condizioni al contorno, che a governare il veicolo e relativi comandi. Sempre più sono così anche le apparecchiature elettromedicali complesse e costose, dove l'operatore è sollevato dalla gestione manuale dell'apparecchio, ma può concentrarsi sui parametri suggeriti ottimali e alla gestione del paziente.
Ed i vantaggi (pur trattandosi di personale altamente specializzato e formato) sono evidenti.
Il progresso tecnologico dei veicoli consentirebbe maggiore presenza per la sicurezza, diretta e automatica, e quindi maggiori margini per la salvaguardia delle persone coinvolte nella circolazione.
P.es. anche il semplice ABS o ESP, ormai diffusissimi, entrano in opera rarissimamente (a me ogni qualche anno), ma quando servono restano un aiuto assolutamente non vicariabile da un guidatore medio in condizioni di emergenza improvvise.
 
veicoli nettamente più complessi e potenzialmente pericolosi (treni, navi, aerei) sono governati da "piloti automatici" che il "conducente" gestisce dedicando più tempo alla gestione veicolare ed alle condizioni al contorno, che a governare il veicolo e relativi comandi
C'è una differenza sostanziale tra auto e treni/navi/aerei, e la conosci benissimo anche tu...
Il progresso tecnologico dei veicoli consentirebbe maggiore presenza per la sicurezza, diretta e automatica, e quindi maggiori margini per la salvaguardia delle persone coinvolte nella circolazione.
P.es. anche il semplice ABS o ESP, ormai diffusissimi, entrano in opera rarissimamente (a me ogni qualche anno), ma quando servono restano un aiuto assolutamente non vicariabile da un guidatore medio in condizioni di emergenza improvvise.
...e questo nessuno si sogna di negarlo.
 
veicoli nettamente più complessi e potenzialmente pericolosi (treni, navi, aerei) sono governati da "piloti automatici"

E' un paragone non calzante. Nonostante l'immaginario collettivo, esistono molti più fattori di rischio collisione / incidente fra gli autoveicoli e gli altri "utenti" della strada di quanto non avvenga in altri ambiti di trasporto.

Tanto per dirne una, i macchinisti dei treni non devono preoccuparsi di "sterzare" o di "ridurre prudenzialmente" la velocità né tantomeno decidere se investire una talpa o un bambino, dal momento che seguono percorsi prestabiliti e controllati dai sistemi di segnalamento e di marcia treno (SCMT o altri). Proprio perché le linee ferroviarie sono, paradossalmente, un ambiente molto più prevedibile di un trafficato centro cittadino.
 
le linee ferroviarie sono, paradossalmente, un ambiente molto più prevedibile di un trafficato centro cittadino.

...e soprattutto sono completamente gestite da una centrale di controllo, per cui ogni veicolo è monitorato costantemente. In più, si tratta di ambiti in cui la "guida autonoma" è l'unica guida, non c'è commistione tra veicoli "manned" e "unmanned". Ed è una differenza sostanziale.
 
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