<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BRESCIA _ PADOVA a 150 km/h | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

BRESCIA _ PADOVA a 150 km/h

pi_greco ha scritto:
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mah io continuerò ad andare a 120, non mi cambia nulla, poi quel tratto non lo faccio nemmeno una volta all'anno, per cui...

tanto 3 corsia vanno più piano .... ;)

La cosa bella è che io avanzo tranquillo nella corsia di destra a 120 e supero (non sorpasso) dei lumaconi a 90/100/110) sulla centrale.

Senza contare che dove le corsie sono 4 (A1 MO-BO) tutte le auto di cui sopra stanno in terza lasciando la quarta a chi vuole sorpassarle i TIR stanno in prima e sorpassano in seconda, praticamente è come fossero due carreggiate per senso di marcia, due per mezzi pesanti e due per traffico veicolare, ognuno con corsia ordinaria e corsia di sorpasso.

Personalmente viaggio nella più libera a dx e mi sposto a sx (compatibilmente con la strada libera di fianco e dietro) solo per il tempo necessario strettamente al sorpasso.

Certo però che sono proprio strano eh...

Adesso capisco perchè di tanto in tanto incontro ;) qualcuno nella MIA corsia ....

Ci sarà prima o poi questo benedetto incontro con abbondanti e prelibate libagioni e degustazioni enologiche?

e mannaggia!! ai tempi del gpl inconsapevolmente passavi tutte le settimane da casa mia! ora te ne stai sempre lassù ! come si fa ?
 
pi_greco ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ah se ci fossero i centri di competenza territoriale, centri che indicano al navigatore il limite di velocita' in ogni specifico tratto della strada......

Regards,
The frog

ah se qualcuno leggesse i cartelli di segnaletica (obbligatoriamente da conoscere per conseguire la patente)

poi se invece di prendere la patente dobbiamo avere il navigatore obbligatorio, io mi prenderei mannucci

uha! uha! uha! vorrei essere il tuo Munari :D
 
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mah io continuerò ad andare a 120, non mi cambia nulla, poi quel tratto non lo faccio nemmeno una volta all'anno, per cui...

tanto 3 corsia vanno più piano .... ;)

La cosa bella è che io avanzo tranquillo nella corsia di destra a 120 e supero (non sorpasso) dei lumaconi a 90/100/110) sulla centrale.

Senza contare che dove le corsie sono 4 (A1 MO-BO) tutte le auto di cui sopra stanno in terza lasciando la quarta a chi vuole sorpassarle i TIR stanno in prima e sorpassano in seconda, praticamente è come fossero due carreggiate per senso di marcia, due per mezzi pesanti e due per traffico veicolare, ognuno con corsia ordinaria e corsia di sorpasso.

Personalmente viaggio nella più libera a dx e mi sposto a sx (compatibilmente con la strada libera di fianco e dietro) solo per il tempo necessario strettamente al sorpasso.

Certo però che sono proprio strano eh...

Adesso capisco perchè di tanto in tanto incontro ;) qualcuno nella MIA corsia ....

Ci sarà prima o poi questo benedetto incontro con abbondanti e prelibate libagioni e degustazioni enologiche?

e mannaggia!! ai tempi del gpl inconsapevolmente passavi tutte le settimane da casa mia! ora te ne stai sempre lassù ! come si fa ?

ma la bombola da 90l (pardòn serbatoio) ce l'ho ancora, posso sempre montarla sulla moto al posto del bauletto da 52l, eppoi via, verso la sapienza!
 
skamorza ha scritto:
La società di gestione della tratta sembra proporsi come esperimento pilota avendone i requisiti previsti dal cds.
Speriamo si faccia e che serva ad esempio.

E tu ci credi?
 
Ieri, dopo davvero tanto tempo (e ancora di più ne passerà prima della prossima volta), ho percorso qualche centinaio di km sull'autostrada del sole, più o meno da Arezzo a Bologna, nella speranza di poter viaggiare tranquillo, mantenendo, ovviamente traffico permettendo, una velocità più o meno costante di 120-130, anche se da buon pirata della strada mi sarebbe piaciuto sotto sotto camminare a 200-240 azionando di quando in quando il decollo verticale e i retrorazzi che ho fatto segretamente installare sulla mia vettura.
Ebbene, la situazione più rischiosa che ho vissuto, ricavandone davvero una bella dose di tensione, si è verificata quando, avendo trovato un cantiere in cui qualche grande saggio aveva posto un limite di 60 (sull'autostrada! con due corsie per senso di marcia, muro divisorio centrale ecc. ecc.) con tanto di minacciosi cartelli "controllo velocità in cantiere" e autovelox in bella mostra, ho voluto rispettare tale limite mentre praticamente tutti gli altri non lo rispettavano, andando non a 180 ma magari a 80-100 (sarebbe bello sapere quanti erano tra loro gli ipocriti che poi si dichiarano favorevoli alla grande severità sulle strade).
Sono stato raggiunto da un autoarticolato che mi si è appiccicato al posteriore e ha iniziato prima a lampeggiare, poi a strombazzare con crescente insistenza. Non potevo in alcun modo farmi superare da lui, né accostare, né fermarmi: o acceleravo "incoscientemente" di 20-30km/h, rischiando severa multa, o continuavo a rispettare il limite rimanendo sui 70 e sperando che il camionista non fosse un rappresentante particolarmente violento della categoria. A un certo punto mi ha superato, appena prima di prendere una uscita e poi, mentre percorreva l'imbocco dell'uscita, mi ha "aspettato" così da potermi indirizzare, quando sono passato, tutta una serie di simpatici gesti e urlate imprecazioni.
Nel proseguire il viaggio, oltre ad altri strombazzamenti in occasioni di altri deliziosi limiti 60, la fonte di stress più pesante è stata il tentativo di capire a quale cavolo di velocità fosse consentito camminare, trovando continui cambiamenti di limite, spesso contraddittori e incompleti, ovvero "senza fine". Ad esempio, inizia il limite e poi... mai finisce; oppure segnalazione di cantiere, limite 110, poi 90, poi 80, poi 60, autovelox e subito dopo limite 80; il tratto appenninico poi è un vero e proprio video gioco, dove sembra sia stato fatto il possibile per assicurarsi che l'automobilista desideroso di rispettare i limiti sia molto più impegnato a guardare e cercare i cartelli che a concentrarsi sulla strada e sui veicoli che la percorrono.
Una sola cosa ho trovato segnalata con frequenza, coerenza e chiarezza: la presenza dei controlli della velocità.

Sono arrivato a casa sano e salvo (il che ovviamente è la cosa più importante, alla faccia di tutti gli isterici), ma dovrò aspettare la fine di novembre prima di essere sicuro di non dover pagare gabelle aggiuntive. Sano e salvo e ancora più convinto di prima a tenermi il più alla larga possibile da altre simili esperienze (oltre che da venditori di auto, ricambi ecc.).
 
marimasse ha scritto:
Ieri, dopo davvero tanto tempo (e ancora di più ne passerà prima della prossima volta), ho percorso qualche centinaio di km sull'autostrada del sole, più o meno da Arezzo a Bologna, nella speranza di poter viaggiare tranquillo, mantenendo, ovviamente traffico permettendo, una velocità più o meno costante di 120-130, anche se da buon pirata della strada mi sarebbe piaciuto sotto sotto camminare a 200-240 azionando di quando in quando il decollo verticale e i retrorazzi che ho fatto segretamente installare sulla mia vettura.
Ebbene, la situazione più rischiosa che ho vissuto, ricavandone davvero una bella dose di tensione, si è verificata quando, avendo trovato un cantiere in cui qualche grande saggio aveva posto un limite di 60 (sull'autostrada! con due corsie per senso di marcia, muro divisorio centrale ecc. ecc.) con tanto di minacciosi cartelli "controllo velocità in cantiere" e autovelox in bella mostra, ho voluto rispettare tale limite mentre praticamente tutti gli altri non lo rispettavano, andando non a 180 ma magari a 80-100 (sarebbe bello sapere quanti erano tra loro gli ipocriti che poi si dichiarano favorevoli alla grande severità sulle strade).
Sono stato raggiunto da un autoarticolato che mi si è appiccicato al posteriore e ha iniziato prima a lampeggiare, poi a strombazzare con crescente insistenza. Non potevo in alcun modo farmi superare da lui, né accostare, né fermarmi: o acceleravo "incoscientemente" di 20-30km/h, rischiando severa multa, o continuavo a rispettare il limite rimanendo sui 70 e sperando che il camionista non fosse un rappresentante particolarmente violento della categoria. A un certo punto mi ha superato, appena prima di prendere una uscita e poi, mentre percorreva l'imbocco dell'uscita, mi ha "aspettato" così da potermi indirizzare, quando sono passato, tutta una serie di simpatici gesti e urlate imprecazioni.
Nel proseguire il viaggio, oltre ad altri strombazzamenti in occasioni di altri deliziosi limiti 60, la fonte di stress più pesante è stata il tentativo di capire a quale cavolo di velocità fosse consentito camminare, trovando continui cambiamenti di limite, spesso contraddittori e incompleti, ovvero "senza fine". Ad esempio, inizia il limite e poi... mai finisce; oppure segnalazione di cantiere, limite 110, poi 90, poi 80, poi 60, autovelox e subito dopo limite 80; il tratto appenninico poi è un vero e proprio video gioco, dove sembra sia stato fatto il possibile per assicurarsi che l'automobilista desideroso di rispettare i limiti sia molto più impegnato a guardare e cercare i cartelli che a concentrarsi sulla strada e sui veicoli che la percorrono.
Una sola cosa ho trovato segnalata con frequenza, coerenza e chiarezza: la presenza dei controlli della velocità.

Sono arrivato a casa sano e salvo (il che ovviamente è la cosa più importante, alla faccia di tutti gli isterici), ma dovrò aspettare la fine di novembre prima di essere sicuro di non dover pagare gabelle aggiuntive. Sano e salvo e ancora più convinto di prima a tenermi il più alla larga possibile da altre simili esperienze (oltre che da venditori di auto, ricambi ecc.).

deja vue...

solo per aggiungere un dettaglio. Percorro la A7 direzione genova (tutti i santi giorni), prendo il raccordo A21 in direzione Torino (limite 60 io vado a 120 e trovo chi mi supera sul dritto) entro in A21 e come dopo ogni svincolo dovrei trovare inizio limite 130, invece dopo circa 1 km trovo fine 100, ma se contando sul fatto che uscendo dal raccordo dovrei trovare il limite "implicito" generale dei 130 come faccio a sapere che prima dell'imbocco c'era un limite dei 100? e se mi fotografano e non mi sono fatto la barba?
 
marimasse ha scritto:
Ieri, dopo davvero tanto tempo (e ancora di più ne passerà prima della prossima volta), ho percorso qualche centinaio di km sull'autostrada del sole, più o meno da Arezzo a Bologna, nella speranza di poter viaggiare tranquillo, mantenendo, ovviamente traffico permettendo, una velocità più o meno costante di 120-130, anche se da buon pirata della strada mi sarebbe piaciuto sotto sotto camminare a 200-240 azionando di quando in quando il decollo verticale e i retrorazzi che ho fatto segretamente installare sulla mia vettura.
Ebbene, la situazione più rischiosa che ho vissuto, ricavandone davvero una bella dose di tensione, si è verificata quando, avendo trovato un cantiere in cui qualche grande saggio aveva posto un limite di 60 (sull'autostrada! con due corsie per senso di marcia, muro divisorio centrale ecc. ecc.) con tanto di minacciosi cartelli "controllo velocità in cantiere" e autovelox in bella mostra, ho voluto rispettare tale limite mentre praticamente tutti gli altri non lo rispettavano, andando non a 180 ma magari a 80-100 (sarebbe bello sapere quanti erano tra loro gli ipocriti che poi si dichiarano favorevoli alla grande severità sulle strade).
Sono stato raggiunto da un autoarticolato che mi si è appiccicato al posteriore e ha iniziato prima a lampeggiare, poi a strombazzare con crescente insistenza. Non potevo in alcun modo farmi superare da lui, né accostare, né fermarmi: o acceleravo "incoscientemente" di 20-30km/h, rischiando severa multa, o continuavo a rispettare il limite rimanendo sui 70 e sperando che il camionista non fosse un rappresentante particolarmente violento della categoria. A un certo punto mi ha superato, appena prima di prendere una uscita e poi, mentre percorreva l'imbocco dell'uscita, mi ha "aspettato" così da potermi indirizzare, quando sono passato, tutta una serie di simpatici gesti e urlate imprecazioni.
Nel proseguire il viaggio, oltre ad altri strombazzamenti in occasioni di altri deliziosi limiti 60, la fonte di stress più pesante è stata il tentativo di capire a quale cavolo di velocità fosse consentito camminare, trovando continui cambiamenti di limite, spesso contraddittori e incompleti, ovvero "senza fine". Ad esempio, inizia il limite e poi... mai finisce; oppure segnalazione di cantiere, limite 110, poi 90, poi 80, poi 60, autovelox e subito dopo limite 80; il tratto appenninico poi è un vero e proprio video gioco, dove sembra sia stato fatto il possibile per assicurarsi che l'automobilista desideroso di rispettare i limiti sia molto più impegnato a guardare e cercare i cartelli che a concentrarsi sulla strada e sui veicoli che la percorrono.
Una sola cosa ho trovato segnalata con frequenza, coerenza e chiarezza: la presenza dei controlli della velocità.

Sono arrivato a casa sano e salvo (il che ovviamente è la cosa più importante, alla faccia di tutti gli isterici), ma dovrò aspettare la fine di novembre prima di essere sicuro di non dover pagare gabelle aggiuntive. Sano e salvo e ancora più convinto di prima a tenermi il più alla larga possibile da altre simili esperienze (oltre che da venditori di auto, ricambi ecc.).
Forse ricorderai che scrissi una discussione simile qualche tempo fa, proprio in occasione dell'utilizzo della stessa tratta. Quell'autostrada è un incubo! e non a livello di hardware ma di software. risulta talmente evidente all'occhio dell'utilizzatore la volontà di creare confusione (a scopo "multistico?) da far venire la nausea. Tratti pieni di curve con limite a 130, tratti rettilinei con limite 110, svincoli ad 80, cantieri con limiti che cambiano senza soluzione di continuità ed autovelox (quando la percorsi io notai persino una pattuglia imboscata nel cantiere, chiuso per ferragosto, con il cavalletto dell'autovelox). addirittura ricordo (forse ora sarà modificato non ne ho idea) un tratto rettilineo a tre corsie poco prima di bologna con limite 90 orari e TUTOR!!!!
E come GIUSTAMENTE hai fatto notare, nessuno sembra preoccuparsene ma anzi, se rispetti il limite sei oggetto di improperi e minacce. Tutti sul forum quelli pro-cds???
 
Bè a me non cambia molto, visto che per i lugnhi cviaggi tengo la media dei 100/110 (consumo di 18 km/l), mentre a 130 il consumo è già di 14km/l.

Però è imporante alzarli, almeno chi vuole sorpassare un auto non deve avere il timore di beccarsi una multa. ;)
 
marimasseEbbene ha scritto:
60[/b] (sull'autostrada! con due corsie per senso di marcia, muro divisorio centrale ecc. ecc.) con tanto di minacciosi cartelli "controllo velocità in cantiere" e autovelox in bella mostra, ho voluto rispettare tale limite mentre praticamente tutti gli altri non lo rispettavano, andando non a 180 ma magari a 80-100 (sarebbe bello sapere quanti erano tra loro gli ipocriti che poi si dichiarano favorevoli alla grande severità sulle strade).
Sono stato raggiunto da un autoarticolato che mi si è appiccicato al posteriore e ha iniziato prima a lampeggiare, poi a strombazzare con crescente insistenza. Non potevo in alcun modo farmi superare da lui, né accostare, né fermarmi: o acceleravo "incoscientemente" di 20-30km/h, rischiando severa multa, o continuavo a rispettare il limite rimanendo sui 70 e sperando che il camionista non fosse un rappresentante particolarmente violento della categoria.

scherzi? Quando ho provato io a dire che il limite di 60 in autostrada con new jersey e tre corsie solo leggermente ristrette è basso e rischi di essere tamponato se lo rispetti mi sono sentito rispondere dai ligi e rispettosi del c.d.s. che a loro non è mai successo e che se c'è un limite va rispettato

il tratto appenninico poi è un vero e proprio video gioco, dove sembra sia stato fatto il possibile per assicurarsi che l'automobilista desideroso di rispettare i limiti sia molto più impegnato a guardare e cercare i cartelli che a concentrarsi sulla strada e sui veicoli che la percorrono.
verissimo.. quando ho il tom tom cerco di aiutarmi con quello per capire che limite ci sia in quel tratto... continua a passare da 130 a 110 a 100 di nuovo a 110.. certe volte stai guidando e ti chiedi: mi sarò perso un cartello? E qui a quanto devo andare 130? 90?
 
skamorza ha scritto:
La società di gestione della tratta sembra proporsi come esperimento pilota avendone i requisiti previsti dal cds.
Speriamo si faccia e che serva ad esempio.

Quoto, anche se non credo che si farà: gli amministratori di alcuni tratti si sono già dichiarati contrari...
 
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