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Bologna

Persino il ministro delle infrastrutture è contrario alla alla scelta. Possibile che nessuno abbia il potere di contestare le decisioni di un sindaco? Cosa siamo tornati, ai comuni del medioevo?
Poi, gli automobilisti non sono rappresentanti da nessuno.
Nella mia città hanno dato il via da gennaio ai divieti per le auto €4, tutti si lamentano sui social, ma alla manifestazione davanti al comune si saranno presentati in 50...
 
Persino il ministro delle infrastrutture è contrario alla alla scelta. Possibile che nessuno abbia il potere di contestare le decisioni di un sindaco? Cosa siamo tornati, ai comuni del medioevo?
Poi, gli automobilisti non sono rappresentanti da nessuno.
Nella mia città hanno dato il via da gennaio ai divieti per le auto €4, tutti si lamentano sui social, ma alla manifestazione davanti al comune si saranno presentati in 50...

Chiedilo al ministro, lui è uno dei sostenitori dell'elezione diretta da parte dei cittadini e delle autonomie locali
 

È un dato di fatto, non entro in questioni di appartenenza politica, il paese vuole andare verso un sistema di elezione diretta perché quello del sindaco innaugurato negli anni 90 rappresenta il modo mogliore per gestire i bisogni territoriali, ora però si dice che, non si sa se su basi giuridiche, il ministero può entrare nel merito superando quindi proprio le competenze territoriali, e non si sa su che base di consenso perché mentre il sindaco esce dalle urne il malcontento per una decisione presa da questo non si può quantificare.
 
È un dato di fatto, non entro in questioni di appartenenza politica, il paese vuole andare verso un sistema di elezione diretta perché quello del sindaco innaugurato negli anni 90 rappresenta il modo mogliore per gestire i bisogni territoriali, ora però si dice che, non si sa se su basi giuridiche, il ministero può entrare nel merito superando quindi proprio le competenze territoriali, e non si sa su che base di consenso perché mentre il sindaco esce dalle urne il malcontento per una decisione presa da questo non si può quantificare.
forse non mi sono spiegato bene.
non dicevo che se il ministro non vuole la legge va cancellata.
volevo solo sottolineare il fatto che il parere negativo di un organo legislativo "superiore" potrebbe, anzi dovrebbe mettere dei dubbi sulla bontà del provvedimento.
Come recentemente accaduto a Milano per la vicenda dei cicalini di svolta sui mezzi pesanti.
 
Dico una ovvietà: i sindaci vengono eletti sulla base di un programma, e a Bologna era chiaramente indicato l'obiettivo della "città a 30 all'ora". Che l'elettore medio non legga i programmi elettorali è una ovvietà ancora più palese...
La "gente" va a votare, tra l'altro sempre meno, non per i programmi che vengono quasi sempre disattesi, ma per ideologie e interessi vari.
Non credo che chi abbia votato la giunta lo abbia per desiderio di una "città 30,"
 
forse non mi sono spiegato bene.
non dicevo che se il ministro non vuole la legge va cancellata.
volevo solo sottolineare il fatto che il parere negativo di un organo legislativo "superiore" potrebbe, anzi dovrebbe mettere dei dubbi sulla bontà del provvedimento.
Come recentemente accaduto a Milano per la vicenda dei cicalini di svolta sui mezzi pesanti.

In realtà qui non si parla di un parere ma di un eventuale impugnamento da parte del ministero, che infatti ha precisato che il cambio di discatero ha portato ad un nuovo pensiero in merito che non è più quello con cuo erano state dettate le linee guida a cui i sindaci dovevano ottemperare e a cui la giunta di Bologna ha ottemperato, anche perché se non lo avesse fatto credo che non serve un nuovo decreto ma il ministero avrebbe già gli strumenti per entrare nel merito.
 
Io quando ci sono state le elezioni comunali ho votato per il candidato che aveva promesso di ripulire le strade dai rifiuti abbandonati e di sanzionare chi sporcava.
A distanza di 6 anni mi sembra posso dire che le strade sono sporche uguali,chi sporca non ha ricevuto manco una multa da 5 euro però sono stati affissi dei bei manifesti con scritte tipo Se ami Novara non sporcarla oppure non abbandonare per strada i rifiuti ingombranti.
Non so onestamente se a Bologna o Milano le scelte volte a limitare o bastonare gli automobilisti fossero state anticipate chiaramente nei programmi dei candidati sindaci.
In ogni caso i sindaci sono li e probabilmente ci rimarrebbero anche se domani fosse di nuovo il momento di andare a votare.
Bisogna vedere quali erano le alternative,ricordo sempre lo slogan di alcuni compagni di liceo che si candidavano come rappresentati d'istituto.
Scegli il male minore...
 
È un dato di fatto, non entro in questioni di appartenenza politica, il paese vuole andare verso un sistema di elezione diretta perché quello del sindaco innaugurato negli anni 90 rappresenta il modo mogliore per gestire i bisogni territoriali, ora però si dice che, non si sa se su basi giuridiche, il ministero può entrare nel merito superando quindi proprio le competenze territoriali, e non si sa su che base di consenso perché mentre il sindaco esce dalle urne il malcontento per una decisione presa da questo non si può quantificare.
Ma infatti, se gli elettori bolognesi non saranno soddisfatti dalla scelta sui famigerati 30, alle prossime elezioni cambieranno cavallo. Cosa già vista dalle mie parti per questioni molto similari.
 
La "gente" va a votare, tra l'altro sempre meno, non per i programmi che vengono quasi sempre disattesi, ma per ideologie e interessi vari.
Non credo che chi abbia votato la giunta lo abbia per desiderio di una "città 30,"
in parte quanto dici è vero, però non è possibile e accettabile che uno vada a votare senza essersi informato sui programmi.
Per questo a mio avviso non è possibile interpretare un risultato elettorale sulla base di queste considerazioni.

C'era un programma, ci si informa e ci si esprime di conseguenza.
Se per superficialità o pigrezza si è votato a caso se ne accettano le conseguenze e ci si prepara meglio a quelle successive
 
Qualcuno sa fino a quanto durerà il mandato della giunta attuale?
Se fossero ancora un paio d'anni a 30 km orari potrebbe essere pesante.

Io magari sbaglio ma mi sono fatto l'idea che ci sia una tendenza da parte di chi amministra le grandi città a imitare le decisioni prese nelle capitali europee.
Parigi mi sembra che sia una delle capitali in cui ci sono andati più pesante con le limitazioni alle auto (però a fronte di una rete di trasporto pubblico molto estesa credo).
Non vorrei che lo spirito di emulazione portasse a pensare che quello che va bene a Parigi debba andare bene anche a Torino o a Bologna etc etc.
 
Qualcuno sa fino a quanto durerà il mandato della giunta attuale?
Se fossero ancora un paio d'anni a 30 km orari potrebbe essere pesante.

Io magari sbaglio ma mi sono fatto l'idea che ci sia una tendenza da parte di chi amministra le grandi città a imitare le decisioni prese nelle capitali europee.
Parigi mi sembra che sia una delle capitali in cui ci sono andati più pesante con le limitazioni alle auto (però a fronte di una rete di trasporto pubblico molto estesa credo).
Non vorrei che lo spirito di emulazione portasse a pensare che quello che va bene a Parigi debba andare bene anche a Torino o a Bologna etc etc.
Parigi è un eccellenza che noi ci sogniamo.
detto questo rimane il fatto che da noi si fanno le norme e poi non si fanno rispettare.. quindi se vogliono emularla dovrebbero farlo in toto
 
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