<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bologna, dopo un anno | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Bologna, dopo un anno

Vivo a Bologna, non contesto i dati, ma la situazione reale è questa: il limite dei 30 è stato rispettato forse i primi 10 giorni, poi basta. I controlli, all'inizio venivano fatti, poi molto meno: non si sentono più di persone multate per avere superato i 30 (mentre dove c'è il limite dei 50 e ci sono gli autovelox, sì).
Che la città sia congestionata dai mille cantieri in corso è verissimo: infatti dove si fanno meno dei 30 è proprio a causa di questo; ma dove ne ha la possibilità, la gente non si fa problemi a superare i 30, anche se probabilmente va in media un po' più piano di prima: questo, certamente, aiuta, ed è un risultato tangibile.
Bisognerà vedere se questi dati verranno confermati quando la morsa dei cantieri verrà meno. Al momento la grande maggioranza dei bolognesi ritiene la città 30 un provvedimento esagerato, tanto che c'è chi sta lavorando per un referendum abrogativo.

Approfitto visto che vivi a Bologna per chiederti,se posso,hai notato più biciclette?
Perchè l'articolo che ho letto online,che dovrebbe essere lo stesso riportato da ivanpg,parla di boom di bike sharing.
Questo potrebbe essere il motivo per cui ci sono stati sia più incidenti con ciclisti coinvolti sia una riduzione delle emissioni,se ci sono più bici e meno auto di prima.
E se puoi confermare di aver visto più bici secondo te quali sono le motivazioni?
La gente ha deciso di usare di più la bici a scapito dell'auto per via dei cantieri che forse rallentano più il traffico a 4 ruote o per altro?
Stavo per chiedere se poteva dipendere dal fatto che andando solo a 30 l'auto diventa meno veloce ma se come hai scritto la gente non rispetta più il limite di 30 e i controlli non vengono più effettuati la motivazione non può essere quella.
 
Penso che sia anche un fattore psicologico. Mi spiego. Se uno è abituato a superare il limite di 20/30 Km/h, se lo a fa 50 va a finire che va a 70/80. Se lo fa a 30 va a 50/60. Io ho notato questa cosa sulla superstrada che da Monza va fino a Morbegno, con una variante di limiti che va dai 70 ai 110. Certo si vedono ancora quelli che la fanno anche a oltre 130, ma sono pochi a confronto d'una volta quando i limiti erano più alti. Non parliamo di quando non c'erano.

La tendenza generale a prendersi qualche km orario di tolleranza c'è.
Quanta tolleranza dipende da persona a persona.
C'è chi si accontenta di viaggiare 5-10 km sopra il limite,magari contando su un po' di scarto del tachimetro,e chi è molto più tollerante e se ne concede anche 20 o 30.
 
Ho appena sentito a Radio3, "Tutta la città ne parla". Ha riferito di un minore impatto di feriti gravi nelle strutture sanitarie
 
Penso che sia anche un fattore psicologico. Mi spiego. Se uno è abituato a superare il limite di 20/30 Km/h, se lo a fa 50 va a finire che va a 70/80. Se lo fa a 30 va a 50/60.
Sì, infatti mi pare che la situazione sia più o meno questa: la gente non rispetta i 30, ma fa i 50/60. Prima andava anche più forte. La convinzione generale (parlo di quello che dice la gente al bar, senza argomentazioni scientifiche) è che sarebbe stato sufficiente il limite dei 50 se fatto rispettare.
Sembra che l'amministrazione "si accontenti" di questo risultato, comunque importante, infatti non ci sono più particolari controlli se non nelle zone più critiche (nei pressi di scuole, ospedali...).
Però nella valutazione dei dati di questo primo anno, vanno tenute in considerazione questi due fatti:
1) la gente non fa i 30 ma i 50/60;
2) ci sono vastissime aree della città dove si è costretti ad andare a passo d'uomo, ma per via dei tanti cantieri, non dei limiti di velocità.
 
Probabilmente ti sfugge la collocazione del panorama editoriale italiano dal secondo dopoguerra ad oggi :emoji_sweat_smile: ...Ma basta citare i due maggiori gruppi: GEDI e RCS o un nome a caso nel CdA di quest'ultimo, Marco Tronchetti Provera.
Non mi sfugge niente. Capisco che per te quelli non schierati sono quelli che dicono le cose che ti piacciono. Basta ammetterlo. Secondo te ci sono quelli non schierati e perdonami ma la cosa fa già ridere così. La differenza far te e me sai qual è? Che per me sono tutti schierati, da una parte o dall'altra
 
Beh, le mie ultime quattro moto, sotto i 30km/h non permettono di usare la seconda se non tenendo la frizione a metà. Sicuramente i grossi bicilindrici inquineranno di più, ma nella media del circolante, le moto bicilindriche sono una goccia nell'oceano. Ci sta che l'inquinamento si riduca, dato che velocità più basse riducono le fasi di accelerazione e frenata, cioè dove si inquina di più e dove si spreca più energia.
 
Mi domando come faranno a lavorare e vivere le città europee tutte a 30, incredibile abbiano pil procapite nettamente maggiori del nostro...
L'ostracismo europeo contro le automobili non ha nulla a che spartire col PIL procapite. E comunque io non prenderei come paragone un Continente che a livello mondiale sta perdendo progressivamente importanza... :emoji_wink:
 
Potresti linkarlo per cortesia? Grazie!

Qui il nostro forumista Vittorio citava un paio di fonti, tuttaltro che insignificanti. Messaggio #7
 
Approfitto visto che vivi a Bologna per chiederti,se posso,hai notato più biciclette?
Perchè l'articolo che ho letto online,che dovrebbe essere lo stesso riportato da ivanpg,parla di boom di bike sharing.
Il bike sharing effettivamente sta avendo abbastanza successo, ma esiste già da qualche anno. Non saprei dirti se ci sia stato un incremento nell'ultimo anno, forse sì. Io lavoro fuori città e sono costretto ad utilizzare l'auto (anzi, più spesso lo scooter), ma forse per fare certi percorsi in orario di punta in questo periodo si fa effettivamente prima ad usare la bici rispetto all'auto (sicuramente prima rispetto all'autobus).
Questo potrebbe effettivamente spiegare l'incremento degli incidenti in bici.
 
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