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Bologna, dopo un anno

Qualcuno ha detto che in realtà la velocità media è diminuita per via dei millemila cantieri in atto.... io non frequento Bologna da un po' quindi non ho impressioni dirette.
Ho sentito anche io la stessa osservazione, però di fatto non cambia molto il punto.
Se così fosse, a fine lavori sostituiscono i cantieri con altro (parcheggi, marciapiedi più grandi, ciclabili) e il risultato resta.

C'è comunque un dato in controtendenza: sono un po' aumentati gli incidenti che coinvolgono ciclisti.

La Polizia Stradale sul sito ASAPS smentisce per sottostima dei dati.
Hai una fonte consultabile?
 
infatti io chiedevo un riscontro altrettanto 'scientifico' su cosa ha comportato per gli automobilisti il limite a 30 proprio per prevenire considerazione che invece non tengono conto di questo, perchè se con i limiti a 30 è cambiato poco o niente in termini di viabilità che problema c'è?
 
Riguardo l'inquinamento c'era uno studio pubblicato che dimostrava il contrario, ma ovviamente non fece notizia, snobbato dai soliti mezzi d'informazione schierati.
Difficile pensare (per me) che i mezzi d'informazione in Italia siano schierati tutti dallo stesso lato...
Più facile strumentalizzare un singolo studio.
 
Grazie per il disturbo, ma questa discussione riguarda l'ordinanza del comune di Bologna, non le modifiche al codice della strada italiano a cui la pagina fa riferimento (ripresa da un articolo di Domani).
 
Grazie per il disturbo, ma questa discussione riguarda l'ordinanza del comune di Bologna, non le modifiche al codice della strada italiano a cui la pagina fa riferimento (ripresa da un articolo di Domani).
Se vai a vedere replicavo ad un messaggio di un mod che aggiungeva questa tematica al topic. Era una puntualizzazione doverosa.
 
Vivo a Bologna, non contesto i dati, ma la situazione reale è questa: il limite dei 30 è stato rispettato forse i primi 10 giorni, poi basta. I controlli, all'inizio venivano fatti, poi molto meno: non si sentono più di persone multate per avere superato i 30 (mentre dove c'è il limite dei 50 e ci sono gli autovelox, sì).
Che la città sia congestionata dai mille cantieri in corso è verissimo: infatti dove si fanno meno dei 30 è proprio a causa di questo; ma dove ne ha la possibilità, la gente non si fa problemi a superare i 30, anche se probabilmente va in media un po' più piano di prima: questo, certamente, aiuta, ed è un risultato tangibile.
Bisognerà vedere se questi dati verranno confermati quando la morsa dei cantieri verrà meno. Al momento la grande maggioranza dei bolognesi ritiene la città 30 un provvedimento esagerato, tanto che c'è chi sta lavorando per un referendum abrogativo.
 
Ero favorevole all'introduzione di queste zone 30 già un anno fa, e, chiaramente, rimango della stessa opinione dei risultati.
Il dato che mi aveva impressionato di più, al tempo, era uno studio sulle possibilità di sopravvivenza di una persona investita a 30 km/h oppure a 50 km/h: non ricordo con precisione, ma la differenza era enorme.
E credo che, in un tragitto in centro cittadino, al di là dell'effetto psicologico di non potere superare i 30 a strada libera, la differenza di tempi di percorrenza sia trascurabile.
 
Penso che sia anche un fattore psicologico. Mi spiego. Se uno è abituato a superare il limite di 20/30 Km/h, se lo a fa 50 va a finire che va a 70/80. Se lo fa a 30 va a 50/60. Io ho notato questa cosa sulla superstrada che da Monza va fino a Morbegno, con una variante di limiti che va dai 70 ai 110. Certo si vedono ancora quelli che la fanno anche a oltre 130, ma sono pochi a confronto d'una volta quando i limiti erano più alti. Non parliamo di quando non c'erano.
 
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