<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> bollo, superbollo e francobollo! | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

bollo, superbollo e francobollo!

chi viaggia tanto già adesso paga il leasing, non compra la macchina, al limite la noleggia e ovviamente con un sistema di questo tipo il canone di noleggio o leasing dovrebbe abbassarsi di qualche euro visto che il noleggio della sede stradale la paga l'utente finale col carburante. Secondo me su una bilancia i punti a favore sono più di quelli a sfavore
 
Se il sinonimo di utilitaria è city car significa che le vetture compatte danno il meglio proprio in città,dove vetture più grandi e prestazionali sarebbero poco pratiche per via dei consumi e degli ingombri.
Ribadisco che sono contrario all'utilizzo dell'auto in città, le accezioni "city car" o "SUV" non esistono come definizione tecnica dei veicoli, sono solo termini usati a scopi pubblicitari. Detto questo il numero dei Km non indica dove viene utilizzata un'auto. Quando avevo una spider facevo 5000 km anno e la usavo solo fuori città, sono induzioni che non significano nulla.
 
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Però torniamo al punto di partenza.
Si penalizzerebbe chi viaggia di più e anche se magari guadagna meno.
E le ipotesi sui rimborsi potrebbero essere problematiche.
La mia opinione è che chi più viaggia, più deve pagare: Inquina maggiormente, rovina le strade, i ponti, usufruisce delle infrastrutture, aumenta il PM10 ecc...ecc... Quindi sono favorevole come stanno studiando in Gran Bretagna al "Pay per use" sull'utilizzo delle strade applicato alle accise o al GPS o altro.
 
La mia opinione è che chi più viaggia, più deve pagare: Inquina maggiormente, rovina le strade, i ponti, usufruisce delle infrastrutture, aumenta il PM10 ecc...ecc... Quindi sono favorevole come stanno studiando in Gran Bretagna al "Pay per use" sull'utilizzo delle strade applicato alle accise o al GPS o altro.
allora non sono un visionario? :D
 
Ribadisco che sono contrario all'utilizzo dell'auto in città, le accezioni "city car" o "SUV" non esistono come definizione tecnica dei veicoli, sono solo termini usati a scopi pubblicitari. Detto questo il numero dei Km non indica dove viene utilizzata un'auto. Quando avevo una spider facevo 5000 km anno e la usavo solo fuori città, sono induzioni che non significano nulla.

Sono termini comunque azzeccati.
Una citycar si chiama così perchè tecnicamente parlando è un'auto molto adatta alla città.
 
La mia opinione è che chi più viaggia, più deve pagare: Inquina maggiormente, rovina le strade, i ponti, usufruisce delle infrastrutture, aumenta il PM10 ecc...ecc... Quindi sono favorevole come stanno studiando in Gran Bretagna al "Pay per use" sull'utilizzo delle strade applicato alle accise o al GPS o altro.

Si però allora dobbiamo dire chiaramente che non vogliamo modificare il bollo ma abolirlo e sostituirlo con una tassa completamente nuova,non più legata al possesso ma all'utilizzo.
E' un bel discorso ma non avverrà mai perchè una tassa o un'accisa legata all'utilizzo ha un importo variabile e non ci puoi fare affidamento quando fai il bilancio dello stato perchè da domani tutti potrebbero decidere di usare la bici e fare il gesto dell'ombrello al benzinaio.
Io capisco che tasse e balzelli sono difficili da digerire ma bisogna essere disposti ad ammettere che servono,magari i proventi non vengono spesi come vorremmo ma non se ne può fare a meno.
 
Sono termini comunque azzeccati.
Una citycar si chiama così perchè tecnicamente parlando è un'auto molto adatta alla città.
Ribadisco a libretto o CdS quei termini non esistono, sono solo pubblicitari. Per me quello che conta sono le oggettività e le indicazioni della legge. Poi se si preferisce andare in città con un motociclo o con un TIR sono fatti soggettivi, nel rispetto della legge.
 
Si però allora dobbiamo dire chiaramente che non vogliamo modificare il bollo ma abolirlo e sostituirlo con una tassa completamente nuova,non più legata al possesso ma all'utilizzo.
E' un bel discorso ma non avverrà mai perchè una tassa o un'accisa legata all'utilizzo ha un importo variabile e non ci puoi fare affidamento quando fai il bilancio dello stato perchè da domani tutti potrebbero decidere di usare la bici e fare il gesto dell'ombrello al benzinaio.
Io capisco che tasse e balzelli sono difficili da digerire ma bisogna essere disposti ad ammettere che servono,magari i proventi non vengono spesi come vorremmo ma non se ne può fare a meno.
La cosa succerebbe ugualmente "L'apporto maggiore dell'auto all'Erario viene dai consumi di carburante, che nel 2005 hanno generato tributi per ben 32 miliardi, pari al 42% del gettito complessivo dell'auto" mentre la tassa di possesso Nel 2005 il gettito per la tassa di proprietà è stato di 5,6 miliardi. Un apporto non molto lontano rispetto a quello del bollo viene poi dalle imposte sui premi per l'assicurazione per la Rc auto. Quindi 5,6 miliardi su 32 miliardi è il 17% facilmente assorbile dalle accise. Non ci sono né problemi né altro, semplicissimo.
 
Ribadisco a libretto o CdS quei termini non esistono, sono solo pubblicitari.

Sono termini di uso comune che tutto il mondo utilizza,mi sembra una fissazione un pochino estrema non riconoscerli.

Poi se si preferisce andare in città con un motociclo o con un TIR sono fatti soggettivi, nel rispetto della legge.

In linea di principio ognuno è libero di viaggiare in città col veicolo che preferisce.
Ma chi sceglierebbe un TIR per farlo?
Sarebbe da masochisti.
Non capisco perchè impuntarsi a non voler riconoscere che ogni veicolo ha il suo utilizzo ideale e ci sono situazioni in cui invece non è la scelta migliore.
Si può benissimo usare una Spider d'epoca in pieno inverno,o un grosso pickup per cercare parcheggio in centro,o una Smart per fare viaggi di 1000 km.
Ma se quasi nessuno lo fa ci sarà un motivo...
 
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