FedeSiena ha scritto:Il problema non è tanto che macchina hai.
Il problema è PERCHE' la compri.
E, spesso (ma non sempre) certe auto vengono comprate quasi esclusivamente per fare lo sdruscio per il corso Italia il sabato pomeriggio piuttosto che per reali esigenze di trasporto.
Ora, tutto bene se un chirurgo affermato o un notaio (o categoria equipollente) si compra una berlina media tipo Serie3 o Serie5.
Caso mai sarebbe "poco comprensibile" quando tale auto se la compra un soggetto che magari non ha nè arte nè parte e guida una macchina che non può permettersi soltanto per ajffermare la propria "superiorità".
Spesso, afferma (agli occhi di potrebbe ma non fa) soltanto una pochezza da compatire.
Guarda, Siena è una città piuttosto ricca e benestante da sempre. Lo era nel MedioEvo e lo è tutt'oggi.
Le auto che vedo per la maggiore sono normalissime utilitarie con qualche anno sulle spalle.
Poi c'è un paese qui vicino che si chiama Poggibonzi.
In questo posto (che, tra l'altro è orribile) è alta la percentuale di piccoli imprenditori, molto spesso venuti dal sud e molto spesso nati poveri ed arricchitesi con il tempo.
Ora, se vai a Poggibonzi, noterai case fetiscenti, palazzoni popolari anni '50 e sotto è letteralmente l'invasione di Serie1, Serie5, X5, ML, Range Rover, Porsche e quant'altro.
Pensa che tali soggetti (che fino a qualche anno fa vivevano in condizioni "precarie") il sabato pomeriggio vengono a Siena (si riconoscono subito: macchina lunga, nera, targa anonima) a fare lo sdruscio per il corso con la moglie/fidanzata pacchianamente ingioiellate e impellicciate, con la scusa di "fare shopping".
Ora, a parte il fatto che lo "shopping" si fa meglio a Poggibonzi che a Siena (prezzi molto più bassi e molta più scelta di roba) tant'è che i senesi se ne vanno a Poggibonzi a comprare i vestiti, io mi chiedo:
ma questi non si rendono conto di essere leggermente ridicoli?
Credo che, al dilà di tutto sia questo il senso di chi parla di "classe che manca".
Caro Fede, ti sfugge una sfumatura fondamentale, e fin che non l'afferrerai, continuerai a passare da gran "pottaione" ( si dice anche a Siena? ), e ad essere sbertucciato da tutto il forum, e poi da tutto il mondo.
Il modo sgradevole con cui pretendi di elevarti sopra a tutto il resto del mondo, irrigando il forum con una sequela di luoghi comuni, ed insistendo a deliziarci con le tue gratuite analisi sociologiche su bmwisti ( tutti arricchiti che necessiterebbero di un accertamento del fisco ), acquirenti di x1 ( tutti fessi ), portatori di scarpe lucide ( tutti cafoni ), venditori BMW ( troppo zelanti ), abitanti di PoggibonSi ( troppo meridionali ), imprenditori di PoggibonSi ( troppo nati poveri, e poi arricchitIsi troppo successivamente ); ebbene tutta questa accozzaglia di maldicenze, in effetti ci racconta molto più del loro autore, che non dei fantomatici destinatari, che non conosciamo.
La supponenza con cui ci illustri poi il presunto buongusto, saper vivere nonchè cultura, ( niente di meno ) tuoi e del tuo inconsapevole papà ( tutta la mia solidarietà al pover' uomo ) in effetti trasuda una volgarità ben superiore a qualsiasi povero cristo PoggibonSese, meridionale e con le scarpe lucide - moglie impellicciata inclusa. Che magari è persona semplice, ma forse addirittura più sveglia - e sicuramente - non meno degna di te.
Il fatto è che le maldicenze spesso danneggiano chi le fa.
P.S. Quanto alla "cultura", PoggibonSi si scrive con la S. FEtiscenti, scritto con la E, renderebbe quasi meglio l'idea, suggerendo anche un vago fetore, ma purtroppo si scrive con la A, perchè è il participio presente di un verbo latino che significa un'altra cosa ( niente a che vedere col fetore ). Infine, "ArricchitIsi", si concorda al maschile degli abitanti di PoggibonSi, e quindi si scrive con la I e non con la E.
Dì a papi se ti dà un ripassino di italiano. Ti garantisco che fa molto più "colto" che un paio di scarpe opache, fidati. ;-)
Ciao