FurettoS
0
Mauro 65 ha scritto:Mah, avendo a suo tempo provato a Vairano un po' di auto (segmento B) di cui alcune le "conoscevo" nella guida su strada di tutti i giorni, mi sento di dire, imho ovvio, che una pista come quella usata per i test esalta ed amplifica pregi e difetti delle auto. Vetture che su strada "conoscevo" essere agili mi hanno fatto diivertire, altre che mi sembravano essere sempre su strada "idonee a guida tranquilla" mi hanno "sconvolto" (negativamente) tra i cordoli ... e non sono stato l'unico ad avere questa impressione.FurettoS ha scritto:Mah, si e no. Nel senso che il responso della pista sul "bello da guidare" è quanto mai legato alla tipologia di percorso, la pista appunto.zeusbimba ha scritto:Che i risultati in pista non siano determinanti in una scelta di un'auto siamo daccordo, (specialmente se fatti con optional e condizioni meteo diversi) però può far semplicemente capire quale auto sia più "bella" da guidare...![]()
+++
Fare una prova su strada, magari "one week", in diverse condizioni (urbano, statale e autostrada anche con carico variabile) con la vettura fornirebbe molte più informazioni "reali" che non la sola pista.
Tanto per fare un esempio, dopo quell'esperienza, la "bocciatura" della nuova A in pista per me basta ed avanza a non prenderla in considerazione (nel caso ipotetico dovessi fare un acquisto del genere)
Questo è senz'altro vero ma un conto sono i giudizi sul comportamento dell'auto un conto i dati cronometrici.
Nel primo caso posso capire come si comporta l'auto, anche sotto stress, facendomi un'idea nel secondo so che è più veloce ma ciò non è detto che sia allo stesso tempo piacevole da guidare.
Riferendomi alla prova "on the road" non è a sostituzione della pista ma a integrazione proprio in virtù della doppia identità di guida pista/strada.
Chiaramente nei circuiti le simulazioni cercano di analizzare più aspetti possibili ma una bella scorrazzata in autostrada con bagaglio al seguito o per le strade gruviera nostrane potrebbe dare altri spunti.