<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BMW 2002 cabrio | Il Forum di Quattroruote

BMW 2002 cabrio

Ecco la "prozia" della mia attuale auto.
Linea stupenda, nonostante l'età non più giovanissima, affilata e svelta, poi rovinata parzialmente dalla seconda serie tipo targa che , a mio modesto avviso sacrificava il design sull'altare della sicurezza , probabilmente a causa delle sacrosante per altro norme Usa. Poi hanno inventato i roll-bar retrattili ed è stata la quadratura del cerchio.

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Ecco un po' di storia da Wiki , che in queste cose è fantastico :

http://it.wikipedia.org/wiki/BMW_Serie_02
 
renexx ha scritto:
Io avevo provato la berlina 2002 TI, che aveva una tenuta di strada a dir poco "emozionante"...

Mio zio aveva un 1600 color bronzo (berlina) del 1969 e ne era entusiasta .A parte che avrebbe preferito il bianco panna ,allora di gran moda, ma era stata la sua un'occasione con pochissimi chilometri. Dice che per la tenuta di strada , occorreva "saperci fare" , visto che ere leggermente sottosterzante all'ingresso delle curve per poi "cambiar parere" improvvisamente , soprattutto sul bagnato e andarsene via di coda molto rapidamente. Però concorda anche lui che era "emozionante" e divertente. Probabilmente le 2002 con qualche i :D erano veramente impegnative da guidare sportivamente .
 
Questo era il modello e credo anche ,dalla sfumatura di grigio, il colore del 1600 di famiglia :

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Questa la seconda serie della cabrio realizzata dal carrozziere Baur, in configurazione targa per motivi di sicurezza e omologazione Usa , a mio avviso decisamente meno riuscita della versione completamente apribile :

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Davvero bellissima la 2002!!! Michelotti secondo me è uno dei designer più sottovalutati della storia.
Per ciò che concerne la tenuta di strada delle vecchie Bmw, sarei davvero curioso di provarne una. Sembra che siano autentiche bare ambulanti, anche se alcuni invece dicono che erano fantastiche da guidare. Mah...
Certo è che sul bagnato, tuti concordano sul fatto che fossero davvero inguidabili!!!!
Bellissime auto comunque.
 
key-one ha scritto:
renexx ha scritto:
Io avevo provato la berlina 2002 TI, che aveva una tenuta di strada a dir poco "emozionante"...

Mio zio aveva un 1600 color bronzo (berlina) del 1969 e ne era entusiasta .A parte che avrebbe preferito il bianco panna ,allora di gran moda, ma era stata la sua un'occasione con pochissimi chilometri. Dice che per la tenuta di strada , occorreva "saperci fare" , visto che ere leggermente sottosterzante all'ingresso delle curve per poi "cambiar parere" improvvisamente , soprattutto sul bagnato e andarsene via di coda molto rapidamente. Però concorda anche lui che era "emozionante" e divertente. Probabilmente le 2002 con qualche i :D erano veramente impegnative da guidare sportivamente .

Avevo provato, verso i primi anni '80, una 2002 TI bianca che alcuni miei amici avevano preso per divertirsi un po'.
Divertente ed emozionante, come ho detto prima, anche perchè richiedeva una certa dose di malizia, in quanto dedita ad un sovrasterzo repentino sempre in agguato. In un tornante in salita avevo "pestato" deciso sull'acceleratore e mi ero trovato la coda proiettata verso l'esterno: rapido controsterzo ed alleggerimento graduale del gas, ma meno male che il fondo era asciutto...
 
alequattro75 ha scritto:
Davvero bellissima la 2002!!! Michelotti secondo me è uno dei designer più sottovalutati della storia.
Per ciò che concerne la tenuta di strada delle vecchie Bmw, sarei davvero curioso di provarne una. Sembra che siano autentiche bare ambulanti, anche se alcuni invece dicono che erano fantastiche da guidare. Mah...
Certo è che sul bagnato, tuti concordano sul fatto che fossero davvero inguidabili!!!!
Bellissime auto comunque.

Quoto su Michelotti . Apprendo da Wikipedia , mentre dovrebbe essere risaputo , che , oltre alla linea squalo delle Biemme anni '60 , ha disegnato pure l'Alpine 1a serie , la Triumph Spitfire sempre 1a versione , e una stupefacente Panhard del 1950 che anticipa in maniera impressionante il disegno di Bertone e Pininfarina per Giulietta sprint e spider !
Inoltre la linea di Michelotti ,oltre a rimanere pressochè invariata nell'impianto generale , -frontale in dentro e coda in fuori in stile "nautico", ma efficace 8) -, per tutti gli anni '60, '70' , 80 ; ha creato un family feeling tra i più felici nella storia dell'auto che sopravvive ancor oggi in tutte le Bmw, in particolari come il taglio del lunotto a virgola e i fari "espressivi", incastonati nella mascherina appena sotto al cofano spiovente.
Non ho avuto il piacere di guidare la 1602 , se non in cortile a bassa velocità :D , ma credo abbiano più ragione coloro i quali giudicano questo modello divertente e sportivo , seppur bizzoso e bisognoso di molta prudenza sul bagnato e fondi scivolosi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Michelotti_(designer)
 
renexx ha scritto:
key-one ha scritto:
renexx ha scritto:
Io avevo provato la berlina 2002 TI, che aveva una tenuta di strada a dir poco "emozionante"...

Mio zio aveva un 1600 color bronzo (berlina) del 1969 e ne era entusiasta .A parte che avrebbe preferito il bianco panna ,allora di gran moda, ma era stata la sua un'occasione con pochissimi chilometri. Dice che per la tenuta di strada , occorreva "saperci fare" , visto che ere leggermente sottosterzante all'ingresso delle curve per poi "cambiar parere" improvvisamente , soprattutto sul bagnato e andarsene via di coda molto rapidamente. Però concorda anche lui che era "emozionante" e divertente. Probabilmente le 2002 con qualche i :D erano veramente impegnative da guidare sportivamente .

Avevo provato, verso i primi anni '80, una 2002 TI bianca che alcuni miei amici avevano preso per divertirsi un po'.
Divertente ed emozionante, come ho detto prima, anche perchè richiedeva una certa dose di malizia, in quanto dedita ad un sovrasterzo repentino sempre in agguato. In un tornante in salita avevo "pestato" deciso sull'acceleratore e mi ero trovato la coda proiettata verso l'esterno: rapido controsterzo ed alleggerimento graduale del gas, ma meno male che il fondo era asciutto...

Certo le Biemme di oggi sono un'altra cosa , grazie non solo all'elettronica , che comunque lascia più tranquilli proprio sulle bizze improvvise quando piove o nevica , ma anche alla massa maggiore e soprattutto al retrotreno multilink che credo abbia dato il maggior contributo alla risoluzione del problema dell'instabilità delle tp sul "viscido".
Alfa Romeo , allora concorrente temibile di BMW aveva risolto il problema- a partire dalla mitica Alfetta- con il De Dion e la sua conseguente miglior distribuzione delle masse , a scapito però della manovrabilità del cambio , finito al retrotreno.
La concorrente del 1602/2002 era però la Giulia , della quale si narra una migliore stabilità non so però sino a che punto reale , in quanto il ponte rigido di Arese rispetto alle quadrilatero indipendenti di Monaco sulla carta non presentava evidenti vantaggi. Qualcuno ha guidato la Giulia , più a lungo del mio solito giro del cortile :D ?
 
key-one ha scritto:
Certo le Biemme di oggi sono un'altra cosa , grazie non solo all'elettronica , che comunque lascia più tranquilli proprio sulle bizze improvvise quando piove o nevica , ma anche alla massa maggiore e soprattutto al retrotreno multilink che credo abbia dato il maggior contributo alla risoluzione del problema dell'instabilità delle tp sul "viscido".
Alfa Romeo , allora concorrente temibile di BMW aveva risolto il problema- a partire dalla mitica Alfetta- con il De Dion e la sua conseguente miglior distribuzione delle masse , a scapito però della manovrabilità del cambio , finito al retrotreno.
La concorrente del 1602/2002 era però la Giulia , della quale si narra una migliore stabilità non so però sino a che punto reale , in quanto il ponte rigido di Arese rispetto alle quadrilatero indipendenti di Monaco sulla carta non presentava evidenti vantaggi. Qualcuno ha guidato la Giulia , più a lungo del mio solito giro del cortile :D ?

Nello stesso periodo provai l'Alfetta, che indubbiamente manifestava un comportamento più progressivo ed omogeneo. Onestamente non mi ricordo di seri impuntamenti del cambio, quanto invece della relativa facilità di controllo del sovrasterzo di potenza (feci anche un pezzetto di sterrato).
 
renexx ha scritto:
key-one ha scritto:
Certo le Biemme di oggi sono un'altra cosa , grazie non solo all'elettronica , che comunque lascia più tranquilli proprio sulle bizze improvvise quando piove o nevica , ma anche alla massa maggiore e soprattutto al retrotreno multilink che credo abbia dato il maggior contributo alla risoluzione del problema dell'instabilità delle tp sul "viscido".
Alfa Romeo , allora concorrente temibile di BMW aveva risolto il problema- a partire dalla mitica Alfetta- con il De Dion e la sua conseguente miglior distribuzione delle masse , a scapito però della manovrabilità del cambio , finito al retrotreno.
La concorrente del 1602/2002 era però la Giulia , della quale si narra una migliore stabilità non so però sino a che punto reale , in quanto il ponte rigido di Arese rispetto alle quadrilatero indipendenti di Monaco sulla carta non presentava evidenti vantaggi. Qualcuno ha guidato la Giulia , più a lungo del mio solito giro del cortile :D ?

Nello stesso periodo provai l'Alfetta, che indubbiamente manifestava un comportamento più progressivo ed omogeneo. Onestamente non mi ricordo di seri impuntamenti del cambio, quanto invece della relativa facilità di controllo del sovrasterzo di potenza (feci anche un pezzetto di sterrato).

Bè l'Alfetta era famosa per aver risolto quasi integralmente i problemi della tp. Infatti la stessa meccanica è rimasta valida per più di 20 anni e ha contribuito a perpetrare nel tempo il mito Alfa Romeo , con grande rimpianto degli alfisti per il passaggio a Ta/ motore trasversale e soprattutto per adozione meccanica generalista. Come ben apprendiamo ancora oggi noi forumisti dalla lettura del sito Alfa Romeo.
L'impuntamento al cambio però e ancor più la sua manovrabilità legnosa, è stato segnalato costantemente dai collaudatori di 4r nelle numerosissime prove -non me ne sono persa una- dall'ormai lontanissimo 1972 per l'Alfetta , sino all'anno di uscita di produzioone dell'ultima meravigliosa Alfa '75, credo intorno al 1992.
Oggi , ancor incrementata dall'adozione dell'elettronica e magari facilitata dal ricorso ad un buon cambio automatico/sequenziale, l'eccellenza Alfa Romeo nello schema motore arretrato , tunnel centrale portante e cambio al retrotreno con ponte De Dion costituirebbe una variazione importante nel mercato e uno stimolo alla concorrenza , Bmw compresa.
 
Rossa non sarebbe piaciiuta qui da noi , ma ai tedeschi sì :

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key-one ha scritto:
Bè l'Alfetta era famosa per aver risolto quasi integralmente i problemi della tp. Infatti la stessa meccanica è rimasta valida per più di 20 anni e ha contribuito a perpetrare nel tempo il mito Alfa Romeo , con grande rimpianto degli alfisti per il passaggio a Ta/ motore trasversale e soprattutto per adozione meccanica generalista. Come ben apprendiamo ancora oggi noi forumisti dalla lettura del sito Alfa Romeo.
L'impuntamento al cambio però e ancor più la sua manovrabilità legnosa, è stato segnalato costantemente dai collaudatori di 4r nelle numerosissime prove -non me ne sono persa una- dall'ormai lontanissimo 1972 per l'Alfetta , sino all'anno di uscita di produzioone dell'ultima meravigliosa Alfa '75, credo intorno al 1992.
Oggi , ancor incrementata dall'adozione dell'elettronica e magari facilitata dal ricorso ad un buon cambio automatico/sequenziale, l'eccellenza Alfa Romeo nello schema motore arretrato , tunnel centrale portante e cambio al retrotreno con ponte De Dion costituirebbe una variazione importante nel mercato e uno stimolo alla concorrenza , Bmw compresa.

Ci sono discussioni accese, alle quali anche io talvolta partecipo, pur non essendo un alfista. Io sono d'accordo con te.
Per quanto riguarda gli impuntamenti del cambio, posso solo dire che, a distanza di tanti anni, non mi è rimasto impresso tanto quell'aspetto, forse perchè superato dalle doti generali dell'Alfetta in sè.
 
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