<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione? | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione?

Secondo me la si fa un po' troppo facile dicendo che bisogna informarsi prima.
Non tutte le ztl si trovano nelle metropoli,e quindi non di tutte le ztl si trovano mappe dettagliate per capire se la propria destinazione è dentro o fuori.
Poi può capitare che la propria destinazione sia vicina a una ztl e che il tragitto programmato la aggiri.
Una volta arrivato trovi una strada chiusa per lavori (asfaltatura,fibra,marciapiedi) e devi fare un giro diverso.
Ti trovi in una città che non conosci,nel traffico,magari sei pure in ritardo...è un attimo sbagliare a leggere un cartello oggettivamente complesso.
Con conseguente ansia di ricevere una brutta sorpresa nella buca delle lettere a distanza di qualche settimana.
 
Ma "varco attivo" vuol dire che posso passare o no?
A me verrebbe da pensare: "varco attivo, quindi il passaggio è aperto, quindi passo". Ma mica sono sicuro di ragionare come gli altri.

Varco attivo imho è paragonabile ai cartelli con scritto attenti al cane.
Puoi entrare certo ma lo fai a tuo rischio e pericolo...:emoji_cry:
 
la confusione la può instaurare la prima volta a chi non lo ha mai visto, poi già la seconda volta sai cosa indica.

Quando hanno introdotto la ztl qui tante persone ci sono entrate la prima volta,e la seconda,la terza...
Si sono accorte di aver fatto una cavolata,anzi più cavolate,solo quando sono arrivate a casa le prime buste verdi.
Soprattutto sugli accessi per carico e scarico merci (rivisti da poco) c'è stata davvero tanta confusione.
Un aneddoto.
Anni fa io andavo con mio padre a prendere gli appendini che dei negozi di abbigliamento scartavano.
Parcheggiavamo fuori dalla ztl e ci facevamo 1 km a piedi coi sacchi pieni di appendini (che sono infidi perchè sembrano leggeri ma in un sacco ne metti una marea finchè sei costretto a trasportarli tenendo le braccia sollevate per non farli strisciare a terra,roba da marines in punizione).
Una commessa ci disse che entro le 10 del mattino potevamo entrare nella ztl con la macchina.
Ma non ci siamo mai fidati a farlo,anche se era una faticaccia.
 
Quando hanno introdotto la ztl qui tante persone ci sono entrate la prima volta,e la seconda,la terza...
Si sono accorte di aver fatto una cavolata,anzi più cavolate,solo quando sono arrivate a casa le prime buste verdi.
Soprattutto sugli accessi per carico e scarico merci (rivisti da poco) c'è stata davvero tanta confusione.
Un aneddoto.
Anni fa io andavo con mio padre a prendere gli appendini che dei negozi di abbigliamento scartavano.
Parcheggiavamo fuori dalla ztl e ci facevamo 1 km a piedi coi sacchi pieni di appendini (che sono infidi perchè sembrano leggeri ma in un sacco ne metti una marea finchè sei costretto a trasportarli tenendo le braccia sollevate per non farli strisciare a terra,roba da marines in punizione).
Una commessa ci disse che entro le 10 del mattino potevamo entrare nella ztl con la macchina.
Ma non ci siamo mai fidati a farlo,anche se era una faticaccia.

avete fatto bene, uno che conosco mi diceva poco tempo fa che lui faceva l'autostrada a velocità non consentita perchè gli avevano detto che il tutor era disattivato...poi gli sono arrivati gli accertamenti per la violazione :)
Io il centro in auto, ma parlo proprio di centro storico dove ci sono la maggior parte della ZTL, in vita mia non credo di averlo mai fatto, però effettivamente non è spesso facile districarcisi, per questo ho sempre detto che venire a Roma in auto e andare da quelle parte è una bella impresa
 
Poi magari la commessa aveva ragione.
Ma anche cercando online io non ero riuscito a capire se anche le auto private potevano accedere per carico/scarico oppure solo i veicoli commerciali.
Nel dubbio preferimmo continuare a fare i muli da soma.
Poi il negozio in questione,assieme a tanti altri nella ztl,ha chiuso e il problema si è risolto da solo.
 
credo che ci sono diverse realtà urbane che se hai l'hotel in ZTL sei autorizzato a passare .

E' esattamente quello che intendevo prima: in genere, se arrivi in macchina in una città con ZTL non ci provi nemmeno a entrare, la metti al primo multipiano e ti muovi a pedagna. Se invece hai l'hotel in centro, ci pensano loro a darti tutte le istruzioni per non farsi spennare dallo Sceriffo di Nottingham...
 
A me è capitato di dover andare a Milano per accompagnare qualcuno a fare un visita medica.
Una volta in un ospedale,san carlo o san paolo non ricordo,e un'altra in una clinica privata.
La prima volta ero tranquillo perchè con l'auto a metano in teoria non dovevo temere telecamere etc etc.
La seconda volta abbiamo usato il treno e la metro.
Però anche li non sempre uno ha una destinazione precisa al mm.
La scorsa settimana avevo appuntamento con una persona e come indicazioni mi ha dato l'indirizzo approssimativo e poi ha aggiunto "Fermati dopo la chiesa ma prima della pasticceria è una casa azzurra".
Un po' difficile capire se la casa azzurra era dentro o fuori dalla ztl.
Ma anche quando sono andato per ospedali ho dovuto girare parecchio per trovare parcheggio (alla fine ho optato per un parcheggio sotterraneo custodito che mi è costato un rene).
Se fossi stato a ridosso della ztl poteva benissimo capitare girando come un naufrago di passare sotto una telecamera.
Se si tratta invece di visite di piacere o di pernottamenti lunghi ovvio uno non ci prova nemmeno a usare la propria auto ma si affida ai mezzi.
Ma se la visita dura poche ore uno spera di poter arrivare almeno nelle vicinanze della propria destinazione senza incorrere in sanzioni terribili.
 
Se invece hai l'hotel in centro, ci pensano loro a darti tutte le istruzioni per non farsi spennare dallo Sceriffo di Nottingham...
A volte vado a Cannes in un hotel in piena zona pedonale: sono autorizzato ad entrare (chiaramente a passo d'uomo) solo per scaricare le valigie e poi uscire per parcheggiare altrove.

Funzionamento: arrivo presso il dissuasore (elettrico a scomparsa), suono un citofono a qualsiasi ora del giorno e della notte; risponde una gentile signorina che, sentito il semplice "Buongiorno, ho una prenotazione all'hotel tal dei tali", mi abbassa la palina... All'uscita, mi avvicino al dissuasore, che scompare da solo. Il tutto video sorvegliato da un fantastiliardo di telecamere...

Funzionerà così anche da noi (mai entrato in una ZTL) oppure ci vanno mail, PEC, applicazioni, telefonate, telex, fax, piccioni viaggiatori, nunzio apostolico con bolla papale...ecc??
 
Non volevo portare la discussione sulla città di Roma, mi sono limitato a dire che barcamenarsi tra le varie Ztl non è facile. A tal proposito: qualche anno fa hanno modificato i display luminosi di cui parlavate, perché la dizione "varco attivo" e "varco non attivo" induceva in errore; ora la scritta è "Ztl attiva" oppure "Ztl non attiva".
Era un banale esempio per dire che le norme sulla circolazione - ma il discorso si potrebbe applicare anche ad altri contesti - sono cervellotiche e lo dico con ragion veduta. Per questo auspicherei una maggiore semplificazione perché il mondo è già molto complesso e servirebbe semplificare la vita alle persone. Ricordiamo sempre un principio: le norme semplici e lineari sono semplici da rispettare per chi ama osservare le regole ed è più complicato trasgredire per chi invece ama l'anarchia, le norme contorte e complesse invece inducono in errore le persone rispettose e sono facilmente aggirabili dagli altri, che possono sempre rifugiarsi in qualche cavillo da azzeccagarbugli e farla franca
 
https://www.targatocn.it/2023/09/07...-decreto-che-ferma-il-blocco-in-piemonte.html

Il testo è al limite del surreale. Soprattutto l'ultimo passaggio lo reputo (parere personale) imbarazzante:

"“Nella redazione del decreto [....] si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli “Euro 5” e abbiamo verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE “Fit For 55%”

A parte la sciocchezza totale del Fit For 55 che è stato evidentemente scritto su Marte (altro parere personale), ma davvero qualcuno crede veramente che la gente che oggi sta ancora pagando a rate un pulitissimo Diesel Euro5 abbia 40mila euro da spendere per un'auto a batterie che non potrebbe ricaricare se non tirando un cavo dal balcone?

Tra due anni saremo punto e a capo e ovviamente nessuno inizierà a tirare sassi contro telecamere o cartelli come stanno facendo gli amici londinesi...
 
https://www.targatocn.it/2023/09/07...-decreto-che-ferma-il-blocco-in-piemonte.html

Il testo è al limite del surreale. Soprattutto l'ultimo passaggio lo reputo (parere personale) imbarazzante:

"“Nella redazione del decreto [....] si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli “Euro 5” e abbiamo verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE “Fit For 55%”

A parte la sciocchezza totale del Fit For 55 che è stato evidentemente scritto su Marte (altro parere personale), ma davvero qualcuno crede veramente che la gente che oggi sta ancora pagando a rate un pulitissimo Diesel Euro5 abbia 40mila euro da spendere per un'auto a batterie che non potrebbe ricaricare se non tirando un cavo dal balcone?

Tra due anni saremo punto e a capo e ovviamente nessuno inizierà a tirare sassi contro telecamere o cartelli come stanno facendo gli amici londinesi...


Hai mai sentito di qualcuno
( di mediascarsa importanza in su )
ammettere di aver fatto delle pataccate

??

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
A volte vado a Cannes in un hotel in piena zona pedonale: sono autorizzato ad entrare (chiaramente a passo d'uomo) solo per scaricare le valigie e poi uscire per parcheggiare altrove.

Funzionamento: arrivo presso il dissuasore (elettrico a scomparsa), suono un citofono a qualsiasi ora del giorno e della notte; risponde una gentile signorina che, sentito il semplice "Buongiorno, ho una prenotazione all'hotel tal dei tali", mi abbassa la palina... All'uscita, mi avvicino al dissuasore, che scompare da solo. Il tutto video sorvegliato da un fantastiliardo di telecamere...

Funzionerà così anche da noi (mai entrato in una ZTL) oppure ci vanno mail, PEC, applicazioni, telefonate, telex, fax, piccioni viaggiatori, nunzio apostolico con bolla papale...ecc??
Non so se sia così in tutte le città, da alcune parti so che quando prenoti ti chiedono la targa per il permesso ztl.
I pilomat credo funzionino con un codice da inviare via sms o da inserire da qualche parte.. sperando che funzioni!
 
Il testo è al limite del surreale. Soprattutto l'ultimo passaggio lo reputo (parere personale) imbarazzante:

"“Nella redazione del decreto [....] si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli “Euro 5” e abbiamo verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE “Fit For 55%”
Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra
 
Back
Alto