<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione? | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione?

Comunque se sono (siamo) in tanti ad entrare nelle ztl senza essere certi di poterlo o non poterlo fare, un motivo ci sarà.

Personalmente i limiti di velocità su una strada lì percepisco (tranne i casi in cui la cartellonistica è carente), i divieto di accesso alle ztl, invece li capisco solo se vedo un pannello elettronico con su scritto ztl attiva ...

La cosa strana poi è che in genere mi muovo tra normative tecniche fumose e criptiche, e ne esco spesso sano. Con i segnali delle ztl invece ne esco (troppo) spesso con le ossa rotte ...

L'ultima volta che sono entrato in centro a Torino, non ci ho capito niente. io ho fatto di tutto per non infrangere il codice, ma un paio di volte sono andato in confusione e non ho capito se potevo entrare o no in ztl. A un certo punto ci sono entrato per sbaglio e per settimane ho avuto l'incubo della multa che poi non è arrivata.
Forse sarò io un imbecille, ma credo che di impediti come me ce ne siano un bel po'.

per un motivo semplicissimo.
per lavoro, le norme te le leggi seduto davanti ad un pc, se non la capisci, la rileggi, cerchi info, chiedi a qualcuno.
le ztl, te le trovi davanti, e non hai tempo per far nulla.
o lo sai prima, se puoi entrare, o non lo sai.

Aggiungiamoci anche il fatto che normalmente quando si sta in auto,soprattutto in una grande città,si deve stare attenti a un sacco di cose.
Altri veicoli,semafori,pedoni,ciclisti.
Bisogna avere 100 occhi.
Avendone solo 2 se uno è costretto a tenerli puntati per 30 secondi di fila su un cartello per interpretarlo si distrarrà da quello che succede intorno all'auto.
Basta anche solo mentre uno è accostato non vedere che dietro l'auto un pedone si sta accingendo ad attraversare.
E oltre alle tante cose a cui stare attenti c'è anche la pressione da parte degli altri automobilisti,magari della zona e quindi già pratici.
Anni fa ero in auto con un amico a Ravenna.
Davanti a noi una vettura rallentava,fece per uscire da una rotonda ma poi ci ripensò,si fermò all'improvviso in un punto poco raccomandabile.
Il mio amico mostrò un self control ammirevole,non si scompose e aggirò l'auto ferma nel modo più prudente possibile.
Una volta passati oltre mi disse "Si capiva che non conosceva la strada".
Come dire non è mica colpa sua,effettivamente la viabilità di Ravenna è piuttosto contorta.
Ma tanti non hanno la stessa pazienza.
Se ti fermi o anche solo rallenti,se esiti parte subito il clacson.
E allora o litighi o cerchi di levarti di mezzo il prima possibile.
In un contesto simile credo che gli errori in buona fede capitino.
Anzi azzarderei che la stragrande maggioranza delle persone che accedono a una Ztl senza averne diritto lo fanno probabilmente perchè interpretano o non vedono i cartelli,o perchè pensano di potervi accedere.
Non penso che la gente sia masochista e passi di proposito sotto le telecamere sapendo che non si sfugge all'occhio elettronico.
Ovviamente questo discorso vale per quelli che le multe le pagano e non per chi le colleziona come fossero figurine.
 
A Milano, su 3/4 dei varchi area C (per esempio, ma vale allo stesso modo anche per area B), è impossibile effettuare sosta/fermata né, tantomeno, inversione a U per tornare indietro.
Molti anni addietro, per portare mia figlia a controlli medici, ho lambito più volte l'area C, senza navigatore, senza smartphone, con cartina e roadbook stampato da siti come viamichelin o simili. I varchi erano sempre preannunciati, sapevo che dovevo fare una deviazione. Un minimo di sangue freddo, e ci si muove al limite sia dell'area b che c, quei varchi li lambisco più volte al mese per varie ragioni.
 
Molti anni addietro, per portare mia figlia a controlli medici, ho lambito più volte l'area C, senza navigatore, senza smartphone, con cartina e roadbook stampato da siti come viamichelin o simili. I varchi erano sempre preannunciati, sapevo che dovevo fare una deviazione. Un minimo di sangue freddo, e ci si muove al limite sia dell'area b che c, quei varchi li lambisco più volte al mese per varie ragioni.
Lambirli è "semplice" essendo disposti su un anello, il problema vero è quando percorri vie radiali.
 
E' il classico cartello giallo che trovi ovunque in America: indicazioni chiare e perentorie.
O in Germania, dove ogni auto ha il suo bravo adesivo …


upload_2023-9-5_7-48-37.jpeg
 
Ad esempio intorno all'ospedale la fascia orario in corrispondenza degli orari di visita è gratuita.
Ma nessuno lo sa e i parchimetri rimangono accesi quindi un sacco di gente paga la sosta lo stesso.
Lo dovresti vedere quando paghi, man mano che inserisci le monetine ad un certo punto l’ora di fine sosta scatta in avanti oltre la fascia gratuita. Oppure se sei già in fascia gratuita il fine sosta inizia dopo la fascia gratuita.
 
A proposito di cartelli facili da leggere, in località Casalborgone (TO) la stata diventa improvvisamente vietata alle moto nei festivi, dietro una curva e con striscia continua.

Per legge la moto dovrebbe stare ferma in mezzo alla strada dietro alla curva fino alle 00:00 del primo giorno feriale disponibile.

esattamente qui: https://goo.gl/maps/Q4hgFiKMic2UZz4k6
guardare streetview per credere.
 
solo fino alle 19, son stati umani.
puoi andare a cena :D

non e' che il cartello e' girato, e si riferisce alla stradina sterrata accanto?
perche' altrimenti e' da TSO :D
 
Non si può più nemmeno andare a Aramengo, l'unico posto che rimane dove andare mi sa che è uno e lo conosco molto bene....
 
Oppure se sei già in fascia gratuita il fine sosta inizia dopo la fascia gratuita

Esattamente.
Il problema è che tanti se ne accorgono solo quando viene stampato il bigliettino.
Magari mettono 2 euro alle ore 12 e si ritrovano la sosta pagata fino alle 15.
I cartelli che indicano le condizioni sono veramente incasinati.
 
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