<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione? | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Blocco euro 5 in Piemonte, qualche soluzione?

Devono aver sintetizzato male la notizia sul radiogiornale, mi spiace averla postata così come l'ho ascoltava, si parlava di cancellazione del provvedimento.

Rimane in ogni caso un segnale perché la motivazione fornita è che il provvedimento non è necessario ai fini del raggiungimento del decremento dei livelli di CO2 che è l'obiettivo.

Se questa è la premessa/motivazione, oggi o il 2025 non fa differenza anzi, nel 2025 ci saranno meno euro5 a gasolio perché nel frattempo, anche fossero in pochi, qualcuno cambierà l'auto con una più recente.

Infine, dal punto di vista di cittadino, è assolutamente positivo che il governo abbia "dato una sonora legnata in testa" a un'amministrazione locale che cercava di cambiare le carte in tavola rispetto a un provvedimento che aveva già una data precisa di attuazione: si è detto, con questo provvedimento (che giudico salvifico, sacrosanto e corretto), che bisogna rispettare quanto deciso e bisogna rispettare il cittadino. Bene, anche in ottica di quel che potrà succedere a Milano.


Comunque....

Sara' la stessa cosa,
con altri numeri ma sara' la stessa cosa....
( Chi non ha i soldi oggi per l' auto nuova....Non li avra' quasi sicuramente nemmeno dopo )
 
Sono chiarissimi i limiti di velocità e sono trasgrediti, la linee continue e superate, i divieti di sosta e disattesi, etc

Le linee continue sono chiarissime,forse è la forma di segnaletica più semplice e intuitiva in assoluto.
I limiti di velocità sono chiari,almeno quando ci sono i cartelli.
A me tante volte capita di non essere sicuro su quale sia il limite su certe extraurbane.
Non tanto tempo fa ho incrociato un cartello con limite di 70 km orari e le due frecce sotto quindi il limite valeva sia prima che dopo quel cartello.
Io sono sicuro al 100% che il cartello con la sola freccia in alto non c'era.
Nel dubbio rallento e poi spero di non aver sbagliato.
Sui divieti di sosta invece si apre un mondo a se.
Almeno in prossimità dei centri storici dove la sosta è a pagamento ma solo nei giorni feriali,oppure è a pagamento in certe fasce orarie ma in altre no.
Ad esempio intorno all'ospedale la fascia orario in corrispondenza degli orari di visita è gratuita.
Ma nessuno lo sa e i parchimetri rimangono accesi quindi un sacco di gente paga la sosta lo stesso.
 
Ah ecco come funziona.
Allora ho rischiato anche io quando qualche anno fa ho mandato a quel paese la ditta che mi aveva fatto la manutenzione per quasi 10 anni perchè si erano inventati un guasto inesistente per convincermi a cambiare la caldaia.
Potevano benissimo fare una segnalazione e mandarmi un controllo.
Anche se essendo loro i primi a non essere in regola forse non gli conveniva attirare attenzione su di se.

A me....

E' successo proprio questo.
Il " tipo "
se la deve essere presa,
ha fatto la segnalazione,
il tecnico e' venuto,
io ho mostrato tutto il cartaceo....

Per completezza.
Da allora ho chiesto a non so nemmeno piu' a quante persone ho chiesto di controlli....
MAI, sentito, oltre me, di uno che uno....
 
Comunque se sono (siamo) in tanti ad entrare nelle ztl senza essere certi di poterlo o non poterlo fare, un motivo ci sarà.

Personalmente i limiti di velocità su una strada lì percepisco (tranne i casi in cui la cartellonistica è carente), i divieto di accesso alle ztl, invece li capisco solo se vedo un pannello elettronico con su scritto ztl attiva ...

La cosa strana poi è che in genere mi muovo tra normative tecniche fumose e criptiche, e ne esco spesso sano. Con i segnali delle ztl invece ne esco (troppo) spesso con le ossa rotte ...
 
L'ultima volta che sono entrato in centro a Torino, non ci ho capito niente. io ho fatto di tutto per non infrangere il codice, ma un paio di volte sono andato in confusione e non ho capito se potevo entrare o no in ztl. A un certo punto ci sono entrato per sbaglio e per settimane ho avuto l'incubo della multa che poi non è arrivata.
Forse sarò io un imbecille, ma credo che di impediti come me ce ne siano un bel po'. Allora il comune cosa vuole fare? Vuole dare un servizio al cittadino o vuole fare multe? Se lo scopo è il primo, dovrebbe preoccuparsi seriamente della sua capacità di comunicazione ai cittadini.
 
Comunque se sono (siamo) in tanti ad entrare nelle ztl senza essere certi di poterlo o non poterlo fare, un motivo ci sarà.

Personalmente i limiti di velocità su una strada lì percepisco (tranne i casi in cui la cartellonistica è carente), i divieto di accesso alle ztl, invece li capisco solo se vedo un pannello elettronico con su scritto ztl attiva ...

La cosa strana poi è che in genere mi muovo tra normative tecniche fumose e criptiche, e ne esco spesso sano. Con i segnali delle ztl invece ne esco (troppo) spesso con le ossa rotte ...

per un motivo semplicissimo.
per lavoro, le norme te le leggi seduto davanti ad un pc, se non la capisci, la rileggi, cerchi info, chiedi a qualcuno.
le ztl, te le trovi davanti, e non hai tempo per far nulla.
o lo sai prima, se puoi entrare, o non lo sai.

nella foto che ho messo sopra, in cui si vede chiaramente che, la corsia di destra, e' riservata ai bus/tram, in realta' ci si puo' entrare sempre, escluso tra le 7,30 e le 10,00 nei feriali, orario indicato all'inizio della strada (con, ovviamente, telecamera), e cartello tattico almeno chiaro (quindi, volendo, li sanno fare leggibili e semplici, non ci hanno messo il decreto, che sicuramente esiste, per creare la ztl)
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la cosa assurda e' che, la ztl, e' a senso unico. nell'altro senso, ci si puo' andare sempre.
sicuramente, chi l'ha pensata, avra' avuto un valido motivo, che a me sfugge.
che ne so, portare il figlio a scuola senza traffico :D
 
per un motivo semplicissimo.
per lavoro, le norme te le leggi seduto davanti ad un pc, se non la capisci, la rileggi, cerchi info, chiedi a qualcuno.
le ztl, te le trovi davanti, e non hai tempo per far nulla.
o lo sai prima, se puoi entrare, o non lo sai.

nella foto che ho messo sopra, in cui si vede chiaramente che, la corsia di destra, e' riservata ai bus/tram, in realta' ci si puo' entrare sempre, escluso tra le 7,30 e le 10,00 nei feriali, orario indicato all'inizio della strada (con, ovviamente, telecamera), e cartello tattico almeno chiaro (quindi, volendo, li sanno fare leggibili e semplici, non ci hanno messo il decreto, che sicuramente esiste, per creare la ztl)
Vedi l'allegato 29572


la cosa assurda e' che, la ztl, e' a senso unico. nell'altro senso, ci si puo' andare sempre.
sicuramente, chi l'ha pensata, avra' avuto un valido motivo, che a me sfugge.
che ne so, portare il figlio a scuola senza traffico :D
Può capitare che se una strada rappresenta un accesso al centro città, la direzione verso il centro sia off limit mentre in uscita si possa passare.
 
Certo che l'ho fatto, senza creare intralcio alcuno. Non vedo perché.
Dipende dai cartelli, dalle città, dai varchi.

A Milano, su 3/4 dei varchi area C (per esempio, ma vale allo stesso modo anche per area B), è impossibile effettuare sosta/fermata né, tantomeno, inversione a U per tornare indietro.

E non sto parlando di flusso di traffico veicolare che ti "spinge" come una corrente ma di rispetto del CdS e della sicurezza stradale.

In altre parti, con spazi meno "angusti", penso possano non esserci questi problemi e tutto sia più semplice, al netto di tempo e spazio però alcuni cartelli anche qui a Milano sono assolutamente illeggibili, contengono così tante parole, che devono essere piccole e mettono il dubbio anche a me che so cosa arrendermi e cosa trovarci scritto. ;)

Che poi, se devo concludere il pensiero, il problema non è di chi i cartelli li pensa e realizza ma di chi introduce una simile serie di bizantinismi di una complessità macchiavellica che rende il tutto assai "distonico".
 
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