<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bici diventa ciclomotore, sanzioni esagerate? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Bici diventa ciclomotore, sanzioni esagerate?

Oddio, a mia memoria le assegnazioni di carburanti agricoli sono sempre state abbastanza generose in quanto basate su consumi e ipotesi di ore di lavoro tabellari, poi quanto poteva essere il consumo del motorino rispetto a quello di un motocoltivatore pesante?
Chennesò, so solo che mi prendevano a male parole, avevo 8 o 9 anni, che vuoi che capissi, volevo solo andare in moto, fumare e bere alcoolici... beh, esattamente come ora...
 
che sarebbe "senza parole" sono andato a vedere in google traduttore...eh, cosa vuoi, mi ero tolto il pallino della moto grossa, ero sempre solo, dato che gli altri 2 che andavamo via insieme, a uno la morosa ha messo il veto alla moto e l'altro tira tira ha fatto un incidente che per poco ci lascia le penne e visto che un 500 ha pure le sue belle spese di mantenimento...
 
mah... credo che chi è "trasgressivo" (e in un certo stadio della vita lo siamo più o meno tutti), un modo per farsi male lo trova in qualsiasi ambiente. IMHO, eh...
Crescendo ai margini della periferia, diviso tra la compagnia dei turbolenti di quartiere ed i cugini di campagna, distanti poche centinaia di metri al max, devo dire che la periferia è più conflittuale e violenta, ma la campagna è più rischiosa, almeno per quello che ho sperimentato negli anni 70-80.
 
ero sempre solo, dato che gli altri 2 che andavamo via insieme
A me piaceva andare in gruppo solo per mulattiere e greti dei torrenti di montagna. Da solo sono andato ancora poco ma poi basta, troppo pericoloso in epoca precellulare. Ma in strada vado meglio da solo, parto, mi fermo, riparto quando voglio, tiro o mollo l'andatura a piacimento, e, se voglio, allungo il giro... anche le zavorrine alla lunga... lo so sono un misantropo.
 
Ma in strada vado meglio da solo,
giri da solo ne ho fatti tanti, ma mi piaceva anche essere in compagnia, sai com'è, qualunque cosa succeda affrontarla in compagnia è meglio, ma a un certo punto proprio di girare da solo non mi andava più, tanto per dirne una, era anche un periodo dove pioveva molto più di adesso, infatti ricordo lavate a più non posso...
 
Per tutto il tempo che sono stato motociclista non ho mai avuto una zavorrina, prima perché ero single e poi perché la mia fidanzata/moglie non è mai venuta in moto con me (non è mai stata neanche in motorino!)

Mi ricordo una volta che avevamo fatto un raduno sull'Appennino Tosco-Emiliano, dalle parti del famoso Muraglione, e un mio amico mi affidò la sua ragazza tedesca, una bella bionda (la ribattezzai Schumacherina perché era veloce sui kart), perché lui non poteva tornare subito a casa. Praticamente mi feci tutto il viaggio di ritorno con lei dal Muraglione ai Castelli Romani: una bella responsabilità!
Anche perché non ero abituato a portare passeggeri in moto.
Mi ricordo che il mio amico, al momento della partenza, mi disse serio: "Mi raccomando, eh!"
È superfluo dire che feci quel viaggio prudente come non lo sono mai stato in moto... e quando arrivammo a destinazione tirai un grosso sospiro di sollievo.

Vabbè, oggi amarcord fino a tardi...
 
Ultima modifica:
Esemplare femminile seduto sulla parte posteriore della sella di una moto.
Può essere la fidanzata, la moglie o semplicemente un'amica.
nel breve periodo della mia (indegna) militanza tra i centauri, il ruolo dell'esemplare in questione è stato ricoperto per alcun volte dall'agropargola nel tragitto estivo casa-nonni. Io però la chiamavo "zainetto"....
 
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