Già e poi DOPO noi paghiamo i prodotti che vengono pubblicizzati.
Solo se li compriamo.
Per amor di patria tralascio la questione sul fatto che una bandiera della sinistra guadagni (fate il calcolo per ora di lavoro) come 20.000 operai Fiat.
Sempre per amor di patria tralascio la destinazione di tali guadagni (non dico ai poverelli o ai tunisini appena sbarcati, ma chessò, un contributo al Manifesto, sempre sull'orlo della fossa ??)
Il fatto che un artista sia famoso E abbia un'opinione politica non ne fa automaticamente una bandiera di quella parte politica.
A parte questo, se i soldini se li è guadagnati onestamente, nessuno può andare a sindacare su quanti sono e come li spende, esattamente come viene giustamente preteso dall'operaio fiat quando coi propri soldi si compra la playstation o l'ultimo modello di iphone...
Appunto. E' come il blog di Grillo
Sostanzialmente serve a vendere i suoi spettacoli
La gente è contenta di ciò che dice e lo paga per dirlo.
La questione di fondo rimane se la RAI, che non perde occasione per ricordare che bisogna pagare il canone, non dovrebbe diventare un'azienda privata che spenda i SUOI soldi (e non anche i miei) come vuole.
Le pubblicità, se acquisti, comunque prima o poi le paghi: anche chi non sponsorizza Sanremo deve poi adeguarsi per fare altra pubblicità e riguadagnare quote di mercato ..