Quella non è manco una curva. Guardate quelle della zona San Menaio - Peschici. Robetta che se superi i 40 orari , fai un salto di 30 metri e finisci in mare.
Ma cosa vuol dire saper fare le curve per la maggior parte degli automobilisti ? Se non c'è nessuno che ti insegna, ma non mi riferisco al papà o al cugino piu grande, ma ad un professionista che ti trasmette le nozioni tutto è sull'improvvisazione e sull'autoconvinzione che vada bene come su fa.
vedo anche tanta gente che viaggia con un occhio al telefonino e l'altro alla strada!!
Credo che la quasi totalità degli automobilisti non sappia cosa sia il punto di corda di una curva. Ma se non si va (troppo) oltre i limiti difficilmente si hanno problemi.Io non ho mai preso lezioni da un professionista. Però fin da quando ho preso la patente ho sempre avuto passione per la guida e predilezione per le curve (i rettilinei mi hanno sempre annoiato).
È chiaro che si migliora con l'esperienza e con il passare degli anni, si impara a essere sempre di più un tutt'uno con il mezzo che si guida, ad acquisire la famosa "padronanza".
E l'esperienza "sul campo" insegna anche a saper valutare velocemente il grado di aderenza della strada (e in questo l'esperienza della moto è fondamentale, ti dà una sensibilità e una capacità di valutazione visiva che di solito la guida solo dell'auto difficilmente può dare) e anche il saper capire in breve tempo il comportamento di un'auto (sono tutte diverse l'una dall'altra, e la guida va adattata caso per caso - per esempio con la Mx-5 con i controlli disattivati devi saper controsterzare in determinate situazioni, specie se l'aderenza è scarsa - provato personalmente sul bagnato - mentre con una trazione anteriore non serve affatto).
Ovviamente parlo di guida su strada mantenendo sufficienti margini di sicurezza (che è la prima cosa), non di guida al limite in pista.
Credo che la quasi totalità degli automobilisti non sappia cosa sia il punto di corda di una curva. Ma se non si va (troppo) oltre i limiti difficilmente si hanno problemi.
Io non ho mai preso lezioni da un professionista. Però fin da quando ho preso la patente ho sempre avuto passione per la guida e predilezione per le curve (i rettilinei mi hanno sempre annoiato).
È chiaro che si migliora con l'esperienza e con il passare degli anni, si impara a essere sempre di più un tutt'uno con il mezzo che si guida, ad acquisire la famosa "padronanza" del mezzo: fai fare all'auto quello che vuoi tu.
E la conseguenza è che se capita una situazione di emergenza - possono sempre capitare, quando meno te lo aspetti - sei in grado di reagire nel modo migliore possibile, mantenendo sangue freddo e lucidità.
E l'esperienza "sul campo" insegna anche a saper valutare velocemente il grado di aderenza della strada (e in questo l'esperienza della moto è fondamentale, ti dà una sensibilità e una capacità di valutazione visiva che di solito la guida solo dell'auto difficilmente può dare) e anche il saper capire in breve tempo il comportamento di un'auto (sono tutte diverse l'una dall'altra, e la guida va adattata caso per caso - per esempio con la Mx-5 con i controlli disattivati devi saper controsterzare in determinate situazioni, specie se l'aderenza è scarsa - provato personalmente sul bagnato - mentre con una trazione anteriore non serve affatto).
Ovviamente parlo di guida su strada mantenendo sufficienti margini di sicurezza (che è la prima cosa), non di guida al limite in pista.
Io ho un altro approccio, e parlo in generale, se non si fa istruzione su di una materia credo che difficilmente si possa avere un pieno controllo della situazione, poi non metto in dubbio che con la frequenza si possa migliorare e che ci siano casi ,come il tuo , che la passione è l'esperienza, e anche dopo naturali , possono fer raggiungere un grado di preparazione ma sono rare. Come scritto altre volte e del tutto personalmente non mi capacito come si spendano soldi e soldi per le vetture e neanche 1 euro per fare un corso di guida , che poi è anche una cosa piacevole.
Alla velocità che ho detto, la faccio con tutte le mie. Chiaramente ce n'è una che può permettersi qualche km/h in più...Dipende dal veicolo,
Sì, ottimi i corsi di guida veloce (o sicura)... peccato però che si possono fare solo in pista.
Strada e pista sono due campi completamente diversi. Troppe le differenze.
Anche il comportamento di un'auto in genere è diverso se la porti in pista o su una strada di montagna.
Anche il grado di aderenza è nettamente diverso: elevatissimo e piuttosto costante in pista, molto variabile e mai molto elevato su strada.
Due campi di gioco parecchio diversi (a prescindere dal fatto che in pista hai tutta la carreggiata a disposizione, che non ci sono incroci né imprevisti, ecc.)
A ogni modo, non basta fare il corso e finita lì. Serve anche continuare a fare pratica in modo abbastanza continuativo, altrimenti tutti gli insegnamenti te li scordi.
La pratica è tutto.
Per me,premesso che io sono un guidatore medio e che ritengo utilissimi i corsi di guida tenuti da istruttori professionisti (che senza togliere nulla agli istruttori della scuola guida fanno un mestiere completamente diverso),o si impara o non si impara.
Ci sono persone che,per passione o anche solo perchè portati ad approfondire e migliorare per propria natura,si applicano per fare meglio.
Che non significa necessariamente diventare piloti ma raggiungere un livello di preparazione e abilità maggiore negli anni.
E altre che invece imparano in una maniera e avessero anche il Papa sul sedile del passeggero che nomina tutti i santi del paradiso per quanto guidano male continuano a fare a modo loro.
Un'altra cattiva abitudine che o si impara subito o non si impara proprio imho è quella di guardare lontano e soprattutto non aspettare l'ultimo momento per frenare.
Da passeggero in alcuni casi me la sono veramente fatta sotto.
Una volta ho avuto paura che ci ribaltassimo.
Rettilineo,massima visibilità,niente auto nell'altra corsia e un leprotto che aveva deciso di fermarsi proprio in mezzo alla strada.
Il guidatore evidentemente pensava che si spostasse perchè non ha alzato il piede dal gas.
Ha frenato e sterzato contemporaneamente all'ultimo momento,una manovra veramente idiota se si considera che l'ostacolo l'aveva visto già quando era a 200 metri quindi avrebbe avuto tutto il tempo di frenare prima e lo spazio a destra per evitarlo.
Sarebbe stato un modo davvero stupido per andare all'altro mondo.
Io sono del idea che le tecniche di guida sicura si sovrappongono a quelle di guida sportiva , sono intrinseche una all'altra, ma un corso di guida sicura in primis rende consapevoli che forse è l'aspetto che manca nella maggior parte dei guidatori , e purtroppo a mio parere senza consapevolezza l'esperienza diventa fuorviante perché ti da una falsa idea di controllo della situazione. I giovani hanno nella spavalderia della giovinezza una dei maggiori pericoli viceversa le persone più matura l'hanno nell dell'esperienza che li aiuta in qualsiasi condizione, ma se non hai mai avuto ad esempio modo di capire il sottosterzo o il sovrasterzo e di capire come si previene o come reagire quando si innescano non so poi la volta che ti capita che farai.
Successe l'opposto a me. Feci cambiare i Boge a gas con quelli idropneumatici della hf turbo integrale ed anche le gomme, rischiando di prendere il primo cordolo per assenza di sottosterzo. Idem con la moto, montai i bimescola e profilo variabile e mi trovai alla corda troppo presto. È quello che succede quando migliori improvvisamente gli organ8 di tenuta.feci cambiare subito gomme e ammortizzatori!
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa