Esattamente.
Ed infatti succede già, come ho detto. A me é successo un paio di volte almeno. Poche, sttisticamente poche, siamo d'accordo.
Ma moltiplicato per 40 o 50 milioni d'italiani....
Però mettiamo il caso che io e te commettiamo la stessa infrazione.
Ci beccano a 56 km orari su limite di 50,un peccato veniale se vogliamo.
A te capita l'agente ben disposto,a me quello inflessibile.
Oppure tu ti giustifichi dicendo che non ti eri accorto di andare un pelino più veloce del limite,mentre io non dico nulla.
Io torno a casa con 42 euro di multa e tu con una semplice raccomandazione.
Ma l'infrazione è la stessa,e il codice della strada non prevede deroghe o giustificazioni.
Al tempo stesso la sanzione non è eccessiva quindi anche se l'agente non chiude un occhio nessuno va in rovina.
La discrezionalità,che spesso è spinta da motivazioni legittime come la comprensione e la gentilezza verso il prossimo,fa si che lo stesso comportamento venga sanzionato in certi casi e in altri invece no.
Non c'è alcuna certezza.
Per me,considerando che essere fermati da un agente è un caso rarissimo visto che ormai le multe le fanno gli occhi elettronici,una volta che ti fermano la multa non dovrebbe essere oggetto di discussione.
Anche perchè penso che una sanzione,per quanto contenuta,sia molto più efficace come deterrente rispetto a una semplice raccomandazione.
Poi io parlo da automobilista,non faccio il poliziotto.
Però mi sembra che la discrezionalità metta anche l'agente in una posizione scomoda,in fondo deve decidere se attenersi alle regole oppure andare incontro a una persona che si mostra pentita per l'infrazione commessa.
Io non vorrei stare in quella posizione.