Ma quella è la data di vendita non di produzione.
Per la vita utile della batteria conta sopratutto la durata della vita utile. Ovvero da quando viene installata e poi da come viene gravata dall'uso. Le batterie da moto addirittura sono vendute a secco, il liquido viene aggiunto dopo la vendita con una batteria di 6 fialette da versare nelle 6 celle. In casa abbiamo 2 auto immatricolate nel 2012.
La Musa, presumibilmente assemblata nella prima metà 2012, sottoposta a start e stop frequentissimi (mia moglie l'accende anche per spostarla di 1 metro in cortile) ne ha gia cambiate 3.
La Legacy, costruita, penso, forse anche a fine 2011, monta una Panasonic che, pur meno prestante, è ancora funzionante. Ma in genere le evito un uso su tragitti brevi, anche per non fare lavorare il boxer diesel a freddo.
Di quest'ultima, neanche il meccatronico riesce a capire la data di produzione e neppure la corrente di spunto per valutarne lo stato. Dato che manca pure nel libretto di uso e manutenzione.
Analoga vita ebbe la batteria della Volvo, immatricolata a fine 2003, sostituita a fine 2012, mi pare fosse Panasonic o Bosch.
Certo preferisco attendere la morte naturale, a costo di fare l'ultimo avviamento coi cavi, dato che le batterie sono molto inquinanti da smaltire.