<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batteria ed elettronica: qualche problema | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Batteria ed elettronica: qualche problema

non c’è alcuna diagnsi ulteriore
sollecitato il meccanico ha dichiarato che, data la garanzia, anziché ricaricare e rischiare ulteriori interventi, ha preferito sostituire la batteria…

…e ha ricollegato la scatola nera nello stesso punto

chissà se si può aggiugere un trasformatore che travasi l'energia quando l'auto è collegara alla presa
 
non c’è alcuna diagnsi ulteriore
sollecitato il meccanico ha dichiarato che, data la garanzia, anziché ricaricare e rischiare ulteriori interventi, ha preferito sostituire la batteria…

…e ha ricollegato la scatola nera nello stesso punto

chissà se si può aggiugere un trasformatore che travasi l'energia quando l'auto è collegara alla presa

Qui però è un problema dell'assicurazione, ad esempio Tesla si è "protetta" indicando a caratteri cubitali che qualsiasi dispositivo collegato direttamente all'impianto 12V fa decadere la garanzia.

Infatti le assicurazioni un po più sveglie non impongono la scatola nera ai clienti Tesla. Non so se posso fare alcuni nomi, li scrivo in molto piccolo:

AXA e Zurich per citare quelle di cui sono certo
 
Mhhh, mi sa che devi ripassare come funzionano le batterie nichel-cobalto e ferro-fosfato....
In effetti sulle batterie nuove sono per nulla ferrato, chiedo venia.
Mi ricordavo che le litio patissero le ricariche parziali (quelle in cui non si arriva all'80%), e che comunque prima che inizi la ricarica hanno un periodo di latenza, in cui la batteria si prepara.
Quindi mi aveva colpito molto la notizia di mettere la zona disco da un ora sulle aree di ricarica, lo trovavo assurdo. Utile per il traffico forse, ma dannoso per le batterie.

Però era solo una mia deduzione basata su un ricordo, o forse vale solo per alcuni pacchi batteria.
 
A grandi linee le batterie più diffuse tra le auto (non microcar o accrocchi tipo restomod) sono le NCA e le LFP.

Le NCA sono le più diffuse, data la loro densità migliore (kWh/kg), reggono circa 2000 cicli (per una Model 3 a 140km/h fissi di GPS in autostrada sono 300km*2000 cicli), il loro più grande difetto è la degradazione che avviene se tenute a riposo con carica superiore al 80/90% o sotto il 10/20%. Attenzione, non significa che non si possano caricare al 100% o scaricare a 0, ma semplicemente che quando sono in quei range non vanno lasciate parcheggiate per ore e ore.
Quindi 100% solo poco prima di partire per un lungo viaggio, oppure se molto scariche vanno messe in ricarica senza abbandonare la macchina per ore o giorni con carica bassa.

Sulle LFP questo problema non si verifica, possono essere caricate quotidianamente al 100% ottenendo sempre i famosi 2000 cicli completi (0-100) di cui sopra.
Lo svantaggio è un peso superiore del 30% a parità di kWh immagazzinabili.
 
questo e' uno dei problemi delle auto a pile.
richiedono approfondite conoscenze.
l'utente medio, secondo me, se ne sbatte. figurati se sa che pile ci sono, e che tecniche deve usare per mantenerle.
attacca il cavo e se ne va.
 
questo e' uno dei problemi delle auto a pile.
richiedono approfondite conoscenze.
l'utente medio, secondo me, se ne sbatte. figurati se sa che pile ci sono, e che tecniche deve usare per mantenerle.
attacca il cavo e se ne va.

Vale anche per i termici, ho conosciuto chi ha rabboccato l'olio motore nel serbatoio del master frizione, oppure chi semplicemente se ne sbatte, e brucia guarnizioni della testa o frizioni come fossero pellet....
 
senza dubbio
ma l'utente medio, di solito non fa nulla.
se l'auto e' nuova, fa il tagliando e finisce li'.

se poi uno brucia le frizioni... vuol dire che non ha imparato a guidare.
meglio che le bruci, e resti a piedi, piuttosto che vederlo per strada:D
 
[...]
Infatti le assicurazioni un po più sveglie non impongono la scatola nera ai clienti Tesla. Non so se posso fare alcuni nomi, li scrivo in molto piccolo:
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Gentilissimo, grazie, come già dimostrato e come nello stile del forum;
sono quasi sicuro che la scatola nera non sia stata un obbligo, ma una convenienza legata al bassissimo kmetraggio
 
senza dubbio
ma l'utente medio, di solito non fa nulla.
se l'auto e' nuova, fa il tagliando e finisce li'.
devo dire che, acquisita la conoscenza base, al di là dello slancio della novità e la naturale curiosità dell'appassionato, "non fare nulla" se l'auto è nuova IMHO rappresenta una speranza

altrimenti si acquisterebbero solo auto usate, soprattutto molto vecchie e danneggiate, per poi passare il tempo a studiarne i particolari e le soluzioni tecniche per ripararle o addirittura migliorarle e modificarle

in barba alla sicurezza
 
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