<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Avaria motore punto Evo multijet | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Avaria motore punto Evo multijet

Beh si, sono d'accordo, sono indicazioni molto spannometriche...ma assieme alla velocità media io considererei anche il numero dei cicli.

Ad esempio, 100kkm fatti a 3000 giri (come potrebbe essere in ambito autostradale) corrispondono al doppio dei cicli rispetto a 100kkm fatti a 1500 giri (come potrebbe essere in ambito extraurbano)...a questi devi corrispondere, come ben dici, le ore di funzionamento...insomma non viene proprio un conto di così immediata risoluzione, per questo immagino si preferisca considerare "i km e basta".cosa intendi per cicli?

Inoltre, fattore di non poco conto, le condizioni in cui gira il motore...se in condizioni "stabili" (come in autostrada), o in condizioni molto variabili (accendi/spegni, caldo/freddo, come in città).
 
secondo me è riduttivo parlare sempre solo di km: le auto dovrebbero avere un contaore

Beh si, sono d'accordo, sono indicazioni molto spannometriche...ma assieme alla velocità media io considererei anche il numero dei cicli.

Ad esempio, 100kkm fatti a 3000 giri (come potrebbe essere in ambito autostradale) corrispondono al doppio dei cicli rispetto a 100kkm fatti a 1500 giri (come potrebbe essere in ambito extraurbano)...a questi devi corrispondere, come ben dici, le ore di funzionamento...insomma non viene proprio un conto di così immediata risoluzione, per questo immagino si preferisca considerare "i km e basta".

Inoltre, fattore di non poco conto, le condizioni in cui gira il motore...se in condizioni "stabili" (come in autostrada), o in condizioni molto variabili (accendi/spegni, caldo/freddo, come in città).

Due riflessioni molto interessanti. Mettendo insieme un contaore ed un contagiri (che misuri i giri totali del motore e non solo i giri minuti), si potrebbero studiare degli interventi di manutenzione molto più razionali.

Ad esempio fare il tagliando dopo 500 h di funzionamento con un regime di rotazione medio pari a 2500 g/min.
Se il regime medio scendesse a 2000 g/min si potrebbe aumentare l'intervallo di manutenzione in ore e così via
 
è proprio questo che voglio dire, affinando ancora la mia idea si potrebbe arrivare a una cosa molto più precisa che parlare di km e basta...
 
è proprio questo che voglio dire, affinando ancora la mia idea si potrebbe arrivare a una cosa molto più precisa che parlare di km e basta...

Credo sia una questione di praticità per l'utilizzatore finale.

Alla fine in quanti stiamo facendo (e fanno in generale) questa riflessione, rispetto agli automobilisti in totale? Sicuramente una minima parte.

In ogni caso come anche detto sopra da altri forumer, non ci vorrebbe poi molto alle case per mettere un "contatore" del genere, magari anche solo come opzione per quei pochi che siano realmente interessati.

Comunque per cicli intendevo i giri motore.
 
se parli di praticità certamente è facile guardare solo i km, però non si lamentino quando un'auto segna che segna 100 kkm presenta difetti che dovrebbe avere moolto più avanti e che si sarebbe potuto capire rompendosi un pò le scatole per risalire alle ore di funzionamento e scoprire che ne ha fatte moltissime... e quindi è ammettibilissimo quel certo difetto!! per vedere le ore di funzionamento, o si mette un comunissimo c/h alimentato a 12 volt o se nella strumentazione c'è il cdb si vede di li e si rapportano sui km percorsi, certo come dicevi tu c'entrano anche i cicli di riscaldamento motore, ma non sono facili da quantificare e pure il regime motore medio!!
 
Confermata la catena rotta e quindi 4 valvole piegate e testa da rettificare.
Da vedere se si sono rotte anche le guide.

Tutto ok.
 
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