<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox mobile dopo quella fissa a Diacceto (FI) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox mobile dopo quella fissa a Diacceto (FI)

ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
 
crusader79 ha scritto:
ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
Infatti, almeno sulla FI-PI-LI (superstrada Firenze-Pisa-Livorno) è così.
Questa invece è una statale denominata SR70 e gestita dalla Provincia di Firenze.
 
passerotti ha scritto:
crusader79 ha scritto:
ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
Infatti, almeno sulla FI-PI-LI (superstrada Firenze-Pisa-Livorno) è così.
Questa invece è una statale denominata SR70 e gestita dalla Provincia di Firenze.

La norma che dici tu non è mai esistita.
Hanno solo stabilito a chi vanno gli INTROITI,quindi PS,municipale del territorio di competenza e chi più ne ha più ne metta,possono mettersi con il velox,ma una percentuale degli introiti và all'ente proprietario della strada
 
emmeocchi ha scritto:
passerotti ha scritto:
crusader79 ha scritto:
ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
Infatti, almeno sulla FI-PI-LI (superstrada Firenze-Pisa-Livorno) è così.
Questa invece è una statale denominata SR70 e gestita dalla Provincia di Firenze.

La norma che dici tu non è mai esistita.
Hanno solo stabilito a chi vanno gli INTROITI,quindi PS,municipale del territorio di competenza e chi più ne ha più ne metta,possono mettersi con il velox,ma una percentuale degli introiti và all'ente proprietario della strada

Senti un po' cosa diceva Renzi quando era presidente della provincia..
http://www.youtube.com/watch?v=IKix73-vZEQ&feature=related
 
passerotti ha scritto:
emmeocchi ha scritto:
passerotti ha scritto:
crusader79 ha scritto:
ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
Infatti, almeno sulla FI-PI-LI (superstrada Firenze-Pisa-Livorno) è così.
Questa invece è una statale denominata SR70 e gestita dalla Provincia di Firenze.

La norma che dici tu non è mai esistita.
Hanno solo stabilito a chi vanno gli INTROITI,quindi PS,municipale del territorio di competenza e chi più ne ha più ne metta,possono mettersi con il velox,ma una percentuale degli introiti và all'ente proprietario della strada

Senti un po' cosa diceva Renzi quando era presidente della provincia..
http://www.youtube.com/watch?v=IKix73-vZEQ&feature=related

Non lo posso vedere!
 
Considerazione supplementare: senza dubbio alcuno quando tra qualche settimana dovrò decidere se andare o meno in Toscana a trovare alcuni parenti, magari approfittando dell'occasione per una piccola parentesi turistica, il ricordo di questa discussione avrà un ruolo non marginale.

Non a caso un tempo i miei viaggi in Toscana avevano cadenza quasi semestrale mentre dal 2000 ad oggi sono stati tre.
 
passerotti ha scritto:
crusader79 ha scritto:
ma scusate, se la strada è della provincia, la municipale che ci sta a fare con il velox? Non è piu valida la norma che le multe le puo fare solo l'ente gestore della strada?
Infatti, almeno sulla FI-PI-LI (superstrada Firenze-Pisa-Livorno) è così.
Questa invece è una statale denominata SR70 e gestita dalla Provincia di Firenze.
Sono due cose diverse.
La FI-PI-LI è stata al centro di innumerevoli contestazioni proprio per gli autovelox. Prima che ci fossero quelli fissi, era "zona CASSA" dei vigili di ogni comune che attraversava con relative imboscate, tranelli, sotterfugi ecc. se ne sono viste veramente di tutti i colori.
Ora è competenza della provincia di firenze che ha messo parecchi autovelox fissi e segnalati a dovere. Inoltre, ci si piazza spesso la stradale con il laser ma niente più vigili.
 
marimasse ha scritto:
Considerazione supplementare: senza dubbio alcuno quando tra qualche settimana dovrò decidere se andare o meno in Toscana a trovare alcuni parenti, magari approfittando dell'occasione per una piccola parentesi turistica, il ricordo di questa discussione avrà un ruolo non marginale.

Non a caso un tempo i miei viaggi in Toscana avevano cadenza quasi semestrale mentre dal 2000 ad oggi sono stati tre.
qui nella zona del garda ci sono velox un pò ovunque, e lo stesso vale per gli appostamenti dei vigili. nel mantovano ci sono moltissime postazioni fisse, mentre nel bresciano sono molti i nuovi "finti" velox in ambito urbano (quei casottini arancio-verdi-blù a seconda dei comuni spesso vuoti).
io ho il brutto vizio di guardare i cartelli stradali e non i cartelloni pubblicitari e rispettando la distanza di sicurezza non ne perdo uno coperto magari da un camion che viaggia a due metri dal mio paraurti anteriore. in questo modo mi muovo alla velocità prevista (per l'ennesima volta preciso che applico una maggiorazione di 5/7 chilometri orari a seconda del limite) viaggiando con il cruise impostato senza rischio alcuno.
certamente mi piacerebbe potermi muovere ad oltre 150 di media, non ho alcun timore della velocità ed in passato l'ho fatto, così come capita ancora di correre in qualche rara occasione su pista, ma i limiti ci sono e francamente mi infastidisce quando (e non mi riferisco a te) poi ci si lamenta perchè "sono stato derubato dai vigili in quanto viaggiavo a pochi chilometri orari più del limite e mi hanno beccato lasciando liberi i criminali".
quando si guida si deve pensare a quello, senza telefonare, scrivere (vedo fare diverse volte anche quello) o mangiare. il bello è che quei "simpaticoni" che si muovono senza sapere come dovrebbero farlo finiscono per superarmi con linea continua (vabbè, non è difficile, ormai è quasi ovunque continua) oltrepassando il limite di velocità per poi rallentarmi dopo poche centinaia di metri perchè in quel caso stanno viaggiando sotto limite (mentre io se posso vado al massimo previsto ed infatti i miei tempi di viaggio sono quasi sempre inferiori a quelli di coloro i quali guidano a "caso"). insomma, basterebbe un pò di attenzione. ma chiederlo agli italiani è chiedere troppo.
 
Caro Passerotti oggi sono passato da Diacceto (SR 70) e ho visto la famosa Panda in agguato con dentro l?autovelox, posizionata dopo 20 metri dall?autovelox fisso, in aperta campagna.
La Panda era parcheggiata fuori dalla carreggiata, targa FI N201191 avente sul portellone posteriore la scritta ?Polizia Municipale?. Sono passato alle ore 13 e alle 17 era sempre lì, senza alcun vigile in vista e senza alcun cartello che segnalasse l?autovelox in funzione.
Da notare che l?apparecchio era piatto e lungo, posizionato dentro l?auto in maniera ?furbina?, cioè in alto vicino al cielo; ad una occhiata superficiale l?auto sembrava vuota, solo guardando con attenzione (l?ho anche fotografata) si poteva notare la presenza interna dell?apparecchio. Ovviamente nessun veicolo in transito la notava. Non posso credere che la furbata provenga dalla provincia di Firenze dove fino a poco tempo fa c?era Matteo Renzi come presidente; non sarà mica una invenzione del comune di Pelago? Se conosci in sindaco chiediglielo. Saluti.
 
skamorza ha scritto:
...mi infastidisce quando ... ci si lamenta perché "sono stato derubato dai vigili in quanto viaggiavo a pochi chilometri orari più del limite e mi hanno beccato lasciando liberi i criminali"...
A me invece queste lamentele non danno fastidio, se provengono da persone che effettivamente guidano in maniera responsabile e prudente, seppure non rispettosa di talune regole localmente assurde che con la sicurezza nulla hanno a che fare.

Io ormai mi sono ridotto a camminare un po' ovunque a 55km/h perché ho capito che, per lo meno nella zona in cui vivo, è l'unico modo per poter guidare in santa pace, guardando la strada e procedendo ad un'andatura ragionevolmente costante. Altrimenti dovrei continuamente, con intervalli di qualche km, passare da 50 a 70 e poi ancora a 50 e poi a 90 e poi a 60 e così via. Ovviamente correndo sempre il rischio di non accorgermi di qualche cartello mal messo o seminascosto e beccarmi anche una multa con relativa qualifica (regolarmente applaudita dai fondamentalisti di turno) di pirata della strada amante della velocità falcidiatore di immacolate genti.
Però non mi vanto di questo mio comportamento. Anzi. Lo adotto solo, meschinamente, per paura di essere multato. Ovviamente ciò ha fatto evaporare qualsiasi forma di "piacere" inerente la guida e la frequentazione delle strade e mi ha fatto maturare la decisione di non devolvere più in tal senso neanche un centesimo oltre lo stretto necessario (meschino sì, ma almeno non insulso).
In alternativa potrei fare come fanno tantissimi altri, che continuano a guidare "normalmente" (come anch'io ho fatto per oltre 20 anni), ovvero concentrando l'attenzione molto più sulla strada che sui cartelli che la costellano e comportandosi con raziocinio e prudenza, frase che sarebbe contraddittoria solo se le nostre strade non fossero sempre più infarcite di assurdità, ipocrisie, isterismi.
Nei confronti di coloro che lo fanno io non provo alcun sentimento di condanna o rabbia (ovviamente, meglio sottolineare, NON parlo di chi guida in maniera pericolosa o maleducata e che tra l'altro corre ben pochi rischi di essere multato), ma piuttosto invidia, visto che riescono a fare ciò che io non riesco a fare e, oltre tutto, vivono la strada (e non solo quella) senza alcun dubbio molto più serenamente di me.
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
...mi infastidisce quando ... ci si lamenta perché "sono stato derubato dai vigili in quanto viaggiavo a pochi chilometri orari più del limite e mi hanno beccato lasciando liberi i criminali"...
A me invece queste lamentele non danno fastidio, se provengono da persone che effettivamente guidano in maniera responsabile e prudente, seppure non rispettosa di talune regole localmente assurde che con la sicurezza nulla hanno a che fare.

Io ormai mi sono ridotto a camminare un po' ovunque a 55km/h perché ho capito che, per lo meno nella zona in cui vivo, è l'unico modo per poter guidare in santa pace, guardando la strada e procedendo ad un'andatura ragionevolmente costante. Altrimenti dovrei continuamente, con intervalli di qualche km, passare da 50 a 70 e poi ancora a 50 e poi a 90 e poi a 60 e così via. Ovviamente correndo sempre il rischio di non accorgermi di qualche cartello mal messo o seminascosto e beccarmi anche una multa con relativa qualifica (regolarmente applaudita dai fondamentalisti di turno) di pirata della strada amante della velocità falcidiatore di immacolate genti.
Però non mi vanto di questo mio comportamento. Anzi. Lo adotto solo, meschinamente, per paura di essere multato. Ovviamente ciò ha fatto evaporare qualsiasi forma di "piacere" inerente la guida e la frequentazione delle strade e mi ha fatto maturare la decisione di non devolvere più in tal senso neanche un centesimo oltre lo stretto necessario (meschino sì, ma almeno non insulso).
In alternativa potrei fare come fanno tantissimi altri, che continuano a guidare "normalmente" (come anch'io ho fatto per oltre 20 anni), ovvero concentrando l'attenzione molto più sulla strada che sui cartelli che la costellano e comportandosi con raziocinio e prudenza, frase che sarebbe contraddittoria solo se le nostre strade non fossero sempre più infarcite di assurdità, ipocrisie, isterismi.
Nei confronti di coloro che lo fanno io non provo alcun sentimento di condanna o rabbia (ovviamente, meglio sottolineare, NON parlo di chi guida in maniera pericolosa o maleducata e che tra l'altro corre ben pochi rischi di essere multato), ma piuttosto invidia, visto che riescono a fare ciò che io non riesco a fare e, oltre tutto, vivono la strada (e non solo quella) senza alcun dubbio molto più serenamente di me.
invece molto onestamente ti dirò che a me infastidiscono e per più di un motivo. essendo agente di commercio non mi posso permettere certi "rischi" ben sapendo che comunque le possibilità di essere beccati e multati rimangono molto basse (ho viaggiato a fianco di amici che in zona tutor non sono mai scesi sotto i duecento orari e giurano di non aver ricevuto verbali, persone che conosco bene e nel caso contrario non avrebbero avuto problemi a confessarlo). dunque dicevo non solo li invidio anch'io come te, ma mi infastidiscono perchè continuo (forse sono in errore) a credere che se i limiti venissero rispettati non ne verrebbero aggiunti altri assurdamente bassi con la speranza di beccare lo sfortunato di turno e dunque potrei muovermi a velocità più consone. invece è un pò il discorso relativo ai carburanti: tutti a lamentarsi ma tutti a fare il pieno dove capita (spendendo spesso anche 4 euro in più ad ogni rifornimento) e ad utilizzare l'auto anche per andare "in bagno" senza manifestare con le uniche armi che abbiamo il nostro rifiuto al ricatto. lo stesso vale per i limiti. non toglieranno mai i 50 orari sui lunghi rettilinei in campagna, anzi ne aggiungeranno, perchè tanto quasi tutti viaggiano alla velocità che ritengono più opportuna quasi sempre facendola franca ma nello stesso tempo a disposizione delle casse comunali nel caso queste nel momento opportuno avessero necessità di fare un prelievo appostandosi e colpendoli avendo correttamente evidenziato il limite massimo.
 
marcelloghelardini ha scritto:
Caro Passerotti oggi sono passato da Diacceto (SR 70) e ho visto la famosa Panda in agguato con dentro l?autovelox, posizionata dopo 20 metri dall?autovelox fisso, in aperta campagna.
La Panda era parcheggiata fuori dalla carreggiata, targa FI N201191 avente sul portellone posteriore la scritta ?Polizia Municipale?. Sono passato alle ore 13 e alle 17 era sempre lì, senza alcun vigile in vista e senza alcun cartello che segnalasse l?autovelox in funzione.
Da notare che l?apparecchio era piatto e lungo, posizionato dentro l?auto in maniera ?furbina?, cioè in alto vicino al cielo; ad una occhiata superficiale l?auto sembrava vuota, solo guardando con attenzione (l?ho anche fotografata) si poteva notare la presenza interna dell?apparecchio. Ovviamente nessun veicolo in transito la notava. Non posso credere che la furbata provenga dalla provincia di Firenze dove fino a poco tempo fa c?era Matteo Renzi come presidente; non sarà mica una invenzione del comune di Pelago? Se conosci in sindaco chiediglielo. Saluti.
E' un'invenzione del Comune di Pelago......
 
skamorza ha scritto:
...continuo (forse sono in errore) a credere che se i limiti venissero rispettati non ne verrebbero aggiunti altri assurdamente bassi...
Temo si tratti di una... credenza errata, in quanto fondata sulla speranza che l'isteria collettiva possa ridursi, ad esempio tornando a conferire ruolo e dignità alla linea continua (e quindi riducendone la presenza del 90%, direi) o ai fanali notturni o a tanti semafori e via dicendo. Se tutti si mettessero a rispettare tutti i limiti avremmo il piacere di sentire e leggere praticamente ovunque messaggi di compiaciuta soddisfazione del tipo "gli automobilisti hanno dimostrato di capire ed approvare le norme introdotte per la loro stessa sicurezza". Chiunque avanzasse delle critiche verrebbe liquidato (come già oggi accade) come nostalgico pirata della strada ecc. ecc.
Una volta raggiunto un simile... traguardo di civiltà, chi mai si sognerebbe di proporre un "passo indietro", di nuovo verso la barbarie, avanzando sacrileghe proposte di innalzamento dei limiti???
Basta che tu pensi per un attimo ai discorsi che saltano immancabilmente fuori quando qualcuno si permette di avanzare l'ipotesi di portare a 150 il limite massimo di velocità (in condizioni di strada asciutta, ottima visibilità, traffico esiguo ecc.) sulle autostrade a TRE corsie per parte...

...è un po' il discorso relativo ai carburanti...
Secondo me invece c'è una enorme differenza, perché nel caso del carburante esiste un ben preciso ed esplicito meccanismo di compravendita. Qui il rapporto causa/effetto è molto più garantito e matematico. Peccato che praticamente nessuno, in realtà, sia disposto a fare il benché minimo sforzo in tal senso, neanche se si tratta di una sforzo irrisorio e magari addirittura economicamente conveniente, preferendo di gran lunga brontolare "gratis", ossia brontolare più o meno vistosamente senza però intaccare minimamente le proprie abitudini e comodità.
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
...continuo (forse sono in errore) a credere che se i limiti venissero rispettati non ne verrebbero aggiunti altri assurdamente bassi...
Temo si tratti di una... credenza errata, in quanto fondata sulla speranza che l'isteria collettiva possa ridursi, ad esempio tornando a conferire ruolo e dignità alla linea continua (e quindi riducendone la presenza del 90%, direi) o ai fanali notturni o a tanti semafori e via dicendo. Se tutti si mettessero a rispettare tutti i limiti avremmo il piacere di sentire e leggere praticamente ovunque messaggi di compiaciuta soddisfazione del tipo "gli automobilisti hanno dimostrato di capire ed approvare le norme introdotte per la loro stessa sicurezza". Chiunque avanzasse delle critiche verrebbe liquidato (come già oggi accade) come nostalgico pirata della strada ecc. ecc.
Una volta raggiunto un simile... traguardo di civiltà, chi mai si sognerebbe di proporre un "passo indietro", di nuovo verso la barbarie, avanzando sacrileghe proposte di innalzamento dei limiti???
Basta che tu pensi per un attimo ai discorsi che saltano immancabilmente fuori quando qualcuno si permette di avanzare l'ipotesi di portare a 150 il limite massimo di velocità (in condizioni di strada asciutta, ottima visibilità, traffico esiguo ecc.) sulle autostrade a TRE corsie per parte...

...è un po' il discorso relativo ai carburanti...
Secondo me invece c'è una enorme differenza, perché nel caso del carburante esiste un ben preciso ed esplicito meccanismo di compravendita. Qui il rapporto causa/effetto è molto più garantito e matematico. Peccato che praticamente nessuno, in realtà, sia disposto a fare il benché minimo sforzo in tal senso, neanche se si tratta di una sforzo irrisorio e magari addirittura economicamente conveniente, preferendo di gran lunga brontolare "gratis", ossia brontolare più o meno vistosamente senza però intaccare minimamente le proprie abitudini e comodità.

Quello che non accetto è che negli anni '60 (quando le auto avevano i freni a tamburo) fuori dei centri abitati si poteva andare fino a 90 km/h. Oggi le stesse strade vengono limitate a velocità inferiori su cui vengono applicate alla lettera tutte le disposizioni sulle sanzioni sulla velocità.
Se le statali, nel 2011, ci si accorge che non sono più adeguate e si è costretti a declassarle, perché allora ANAS, Regione, Provincia non le rifanno nuove?
Altrimenti per andare a 90 all'ora di un tempo bisogna avere delle superstrade!
Probabilmente ci considerano tutti dei lobotomizzati, con scarsa competenza di guida, ubriachi, nevrotici, anche drogati da far procedere al passo ed in fila indiana (perché, tra l'altro, mettono sempre la striscia continua chilometrica?).
Ma quando abbiamo un tempo preso la patente non ci avevano detto che la velocità "va regolata"? Mettere quindi un limite di velocità troppo basso provoca più pericolo di un limite adeguato. Se questo lo fanno per colpa di pochi allora inizino a togliere di mezzo le mele marce. Questo dovrebbe essere il loro mestiere; altrimenti lo cambino.
Perché agendo in questo modo non tutelano la nostra sicurezza ma solo le casse comunali.
 
La strada in salita che porta al passo della Consuma (16 Km), collegamento tra Firenze e la vallata del Casentino, si trova tutta nel comune di Pelago (FI), paese di 7200 abitanti a 25 Km da Firenze. La produzione è tutta concentrata sull?agricoltura, bellissimi i vigneti ed oliveti. Poiché il Comune è alla revolverata (mancano soldi) ha cercato di trasformare la strada statale SR 70, che oltretutto passa a vari chilometri di distanza dal paese, in un salvadanaio per le casse del comune, piazzando due autovelox fissi a Diacceto e uno a Borselli.
Ora che questi sono stati metabolizzati dai conducenti, il comune è corso ai ripari, introducendo il limite di 50 praticamente su tutta la salita e ponendo in agguato la Panda municipale con all?interno un autovelox di forma particolare, non presenziato né segnalato. Ovviamente la Panda era spudoratamente posizionata sull?unico rettifilo vicino a Diacceto, a 50 metri dall?apparecchio fisso.
Poiché nelle ultime elezioni del 2009 il sindaco Renzo Zucchini di anni 56 ha ricevuto oltre il 62% dei voti, sarà dura fargli capire che il codice della strada non è stato fatto per le rimpinguare la casse del suo comune anche se, e non sono nato ieri, mi aspetto che per nascondersi ulteriormente provvederanno presto a cancellare sulla Panda la scritta Polizia Municipale.
 
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