<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autonomia elettrica: non è solo questione di batteria. | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Autonomia elettrica: non è solo questione di batteria.

esattamente la collocazione che aveva il paragone con l'autoscontro...

appunto, che può essere visto come apprezzamento o denigrazione a seconda di chi e come lo dice, come nel caso della sinfonia nominata da Von Karajan piuttosto che da quello che va a dormire coi gatti in corteggiamento sotto la finestra. Dopo la spiegazione di streak, è chiarissimo che il significato attribuito era il primo, a priori non lo era.
 
Sarei curioso di poter leggere un forum ai primi del 900, con la diatriba cavallo che caga per terra - carrozza con serbatoio pieno di esplosivo sotto al sedere e infrastruttura non adeguata.

"un cespuglio di erba secca lo trovo ovunque" :emoji_sweat_smile:
Perdonami, ma metti sempre risposte del genere a messaggi critici.

Tra lasci completamente però che nessuno, al tempo, ha reso "illegale" o ha posto un limite temporale alla circolazione a cavallo.

La differenza grossa sta lì. Da una parte tecnologia e costi che crescono con la società; dall'altro imposizione, blocchi e editti bulgari!

Io, come già detto, dovessi prendere una seconda auto la prenderei elettrica (tralasciando il problema del costo di acquisto), ma lo stabilire a priori che si vada solo in *quella* specifica direzione non lo trovo corretto.
 
I tempi non sono dettati dalla evoluzione della tecnologia, ma dalle esigenze inderogabili (anzi già pesantemente e colposamente in ritardo) di diminuire le emissioni inquinanti, climalteranti e cancerogene, dagli studi epidemiologici, di cui siamo colpevolmente in ritardo di oltre un trentennio, e che pregiudicano l'abitabilità del nostro ecosistema per le generazioni future, posto che a qualcuno interessi e non siamo tutti Sansoni e Filistei...
Vero, però permetterai di ragionare sulla "forma".

Meglio sostituire una vecchia auto o due su 100 con un'elettrica o sostituirne dieci volte tanto con delle moderne euro6b/c/d?

Perché ci sono anche studi che raccontano quanto l'inquinamento sia solo in parte prodotto dalla combustione (pneumatici, freni, produzione dell'auto, terre rare e materiali per batterie, elettronica, ecc...) e anche di quelli bisognerebbe tener conto.

A chi non piacerebbe avere una Model S con batteria da 1.000 km di autonomia e tempi di ricarica di 10 minuti?
 
Vero, però permetterai di ragionare sulla "forma".
Vorrei poterlo fare in modo analitico e pacifico, ma, sapendo come queste cose finiscono (sulla inevitabile sponda politica) nel forum, me ne astengo e chiedo altrettanto a tutti di attenersi ai dati di fatto e non alle interpretazioni programmatiche, di inevitabile natura strategica governativa/industriale...
 
quello che conta è che i centri urbani vanno liberati da emissioni estremamente nocive degli endotermici

Si ma così si sposta solo il problema.
Certamente le città sono le aree in cui l'aria è più irrespirabile quindi è probabile che li si "sentirà" la differenza.
Ma nel complesso non cambierà nulla,anzi come diceva rantom se si tornerà al carbone probabilmente la qualità dell'aria peggiorerà.
 
Si ma così si sposta solo il problema.
Certamente le città sono le aree in cui l'aria è più irrespirabile quindi è probabile che li si "sentirà" la differenza.
Ma nel complesso non cambierà nulla,anzi come diceva rantom se si tornerà al carbone probabilmente la qualità dell'aria peggiorerà.

Preferivo comunque che le città fossero trasformate in isole pedonali e poter usare la mia miata del 90 senza problemi e senza limitazioni fuori città, e soprattutto non dover accendere un finanziamento per poter circolare i prossimi 10/15 anni senza limitazioni, con una sportivetta che è ancora una bomba nell'uso quotidiano e pistaiolo.

Invece qua in Piemonte hanno equiparato i campi di mais e le tane dei cinghiali al centro di Torino.
 
Invece qua in Piemonte hanno equiparato i campi di mais e le tane dei cinghiali al centro di Torino.

Però penso che sia solo sulla carta.
Nel senso che già nelle città piccole,o almeno nella mia,di controlli non ne fanno.
Mi immagino nei paesini in mezzo alla campagna o verso la montagna.
Probabilmente circolano ancora i diesel anni 90 senza che nessuno dica niente.
 
Però penso che sia solo sulla carta.
Nel senso che già nelle città piccole,o almeno nella mia,di controlli non ne fanno.
Mi immagino nei paesini in mezzo alla campagna o verso la montagna.
Probabilmente circolano ancora i diesel anni 90 senza che nessuno dica niente.

Non li fanno mai, tranne quando vogliono, conosco 2 persone che sono alla prima sanzione e ora sono in ansia perchè con la seconda in 2 anni c'è la sospensione della patente per 3 mesi, oltre alla multa.

(Per la precisione nella periferia di Rivoli e Leinì)
 
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