<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto per giovani per distinguersi | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Auto per giovani per distinguersi

Guarda io di anni ne ho 50 ed ancora sono abbastanza reattivo alla guida, ma i riflessi di 25 anni fa quando guidavo delle bestie imprevedibili me li sogno.
Questa è la realtà

Mah... per me non è affatto così.
Anzi, certe c****te che potevo fare da giovane, non le faccio più, e i riflessi e la reattività sono sempre ai massimi livelli (forse perché faccio sport).
Sono un caso così raro, alla mia età?
 
Non sempre, non inevitabilmente: io a 53 anni ho ancora una prontezza di riflessi e una velocità di reazione da gatto (gatto giovane, non vecchio!)

Guarda io di anni ne ho 50 ed ancora sono abbastanza reattivo alla guida, ma i riflessi di 25 anni fa quando guidavo delle bestie imprevedibili me li sogno.
Questa è la realtà

Imho la questione non è tanto a che età i riflessi rallentino,sarebbe un discorso diverso per ognuno.
Il problema è il ritardo con cui a volte ci si rende conto che le cose sono cambiate e non si riesce più a fare quello che si faceva da giovani.
Purtroppo troppe volte è l'orgoglio a stabilire l'idea che ognuno ha di se e non una valutazione oggettiva.
Non è raro infatti vedere i pronto soccorso affollati di pazienti non più tanto giovani che non rendendosi conto della propria età hanno esagerato e hanno rischiato di lasciarci le penne.
 
Mah... per me non è affatto così.
Anzi, certe c****te che potevo fare da giovane, non le faccio più, e i riflessi e la reattività sono sempre ai massimi livelli (forse perché faccio sport).
Sono un caso così raro, alla mia età?

Però ci vorrebbero delle valutazioni oggettive.
Avresti dovuto cronometrarti da giovane e fare altrettanto adesso e vedere se i tempi si sono dilatati oppure no.
A occhio imho è difficile da dire,solo le persone intelligenti e obiettive ci riescono.
Ovviamente non dico che tu non sia tra queste,ma che ammettere di non essere più gli stessi di qualche anno fa per molte persone è davvero difficile.
 
Però ci vorrebbero delle valutazioni oggettive.
Avresti dovuto cronometrarti da giovane e fare altrettanto adesso e vedere se i tempi si sono dilatati oppure no.
A occhio imho è difficile da dire,solo le persone intelligenti e obiettive ci riescono.
Ovviamente non dico che tu non sia tra queste,ma che ammettere di non essere più gli stessi di qualche anno fa per molte persone è davvero difficile.

Cronometrarsi da giovane e poi ora? Vabbè...
Pensi che io sia una persona stupida e poco obiettiva, e che scrivo fandonie sul forum?
Ari-vabbè, libero di pensarlo, visto che non mi conosci di persona.
 
Cronometrarsi da giovane e poi ora? Vabbè...
Pensi che io sia una persona stupida e poco obiettiva, e che scrivo fandonie sul forum?
Ari-vabbè, libero di pensarlo, visto che non mi conosci di persona.

Non ho detto questo.
L'ho scritto chiaramente.
Dico che non tutti sanno essere oggettivi e che anche persone che non sono affatto in grado di fare quello che facevano da giovani fanno gli stessi discorsi che fai tu.
Imho non ci si può affidare all'autocertificazione e quindi alla capacità di giudizio dei singoli,perchè su 10 persone ce ne sono 9 che nel valutare se stesse si fanno influenzare dall'orgoglio e 1 oggettiva.
Io vedo mio padre,dice sempre che quando non sarà più in grado di guidare smetterà spontaneamente.
Io ti posso dire che l'ho visto tante volte (soprattutto prima di fare la cataratta) ostinarsi a non voler ammettere di non essere in grado di guidare.
E' andata bene che non è successo nulla di grave ma poteva benissimo capitare.

Per questo andando avanti con l'età imho bisognerebbe essere messi di fronte all'evidenza.
Se uno fa sport come fai tu l'evidenza ce l'ha sotto gli occhi,se da ragazzo faceva 5 km senza fatica e a 50 anni dopo 1 km gli sembra di morire non potrà mai pensare di essere rimasto lo stesso.
Ma chi non ha il cronometro a fargli da giudice insindacabile spesso cade nell'errore di sopravvalutare se stesso e ne paga le conseguenze.

Il discorso che faceva Carloantonio70 imho è quello più giusto.
Ricordiamoci sempre che siamo un paese in cui 8 persone su 10 si ritengono guidatori sopra alla media,la realtà è un'altra.
E se le effettive capacità dei guidatori (conoscenza del codice della strada,riflessi,vista,udito etc etc) venissero valutate davvero al rinnovo della patente imho ci sarebbero meno incidenti.
 
Non ho detto questo.

Ovvio che non me l'hai detto direttamente ed esplicitamente: sei stato astuto e lo hai solo alluso, per darmelo a intendere senza però che io potessi dire: "Ah, mi hai detto questo..."
L'ho capito, non sono poi così stupido come magari credi...

Anche la frase finale "Il discorso che faceva Carloantonio70 imho è quello più giusto" prova che, secondo te, quello che ho scritto io è sbagliato, perché non sono oggettivo e neanche tanto intelligente.
 
Ovvio che non me l'hai detto direttamente ed esplicitamente: sei stato furbo e lo hai solo alluso, per darmelo a intendere senza però che io potessi dire: "Ah, mi hai detto questo..."
L'ho capito, non sono poi così stupido come magari credi...

No no,ti prego di credermi non alludevo proprio niente.
Io non ho alcun interesse a mettere in dubbio quello che scrivi.
Sto solo dicendo che quando si parla di faccende importanti come la guida non ci si può fidare della valutazione che ognuno di noi fa di se stesso.
Perchè mentire a se stessi è una delle cose più facili in assoluto.

Il fatto che tu nel corso degli anni non abbia accusato cali di riflessi o in generali cali fisici ti fa onore,ma fa di te una mosca bianca e soprattutto non autorizza tutti quanti a ritenere di poter fare altrettanto.

Anche la frase finale "Il discorso che faceva Carloantonio70 imho è quello più giusto" prova che, secondo te, quello che ho scritto io è sbagliato, perché non sono oggettivo e manco tanto intelligente.

Il discorso di Carloantonio70 è quello più giusto perchè ammette la possibilità che le cose non siano più com'erano 20 anni fa.
Se tu applichi lo stesso ragionamento di carloantonio otterrai lo stesso identico risultato perchè nel tuo caso il calo non c'è stato.
Ma bisogna ammettere che potrebbe esserci e potrebbe capitare anche a noi.

Io capisco essere orgogliosi del fatto di essersi sempre tenuti in forma ma ammetterai che non tutti i tuoi coetanei avranno fatto altrettanto.
Senza contare poi che uno può fare tutto lo sport che vuole ma se la vista cala non è che puoi rimediare correndo.
Se l'udito cala non è che lo si recupera facendo le flessioni.

Per me un sistema efficiente sarebbe testare i guidatori a 20 anni (quando hanno riflessi velocissimi ma poca esperienza) e poi ripetere gli stessi identici test ogni 10 anni (ogni 5 o ancora più frequentemente quando si supera una certa soglia d'età).
Per me il culmine,cioè il mix migliore di riflessi e esperienza verrebbero raggiunti dalla maggior parte delle persone tra i 35 e i 45 anni.
Dopo di che si inizierebbero a vedere i primi cali.
Con le dovute eccezioni per carità.
Ma un sistema simile potrebbe aiutare chi ha un'errata percezione di cosa sapeva fare da giovane e di cosa sa ancora fare a valutare meglio la realtà.
Ripeto non dico che sia il tuo caso,dico che il tuo ragionamento se venisse applicato su larga scala da tutti i guidatori,e purtroppo è così,porterebbe a conseguenze molto pericolose.

Basta pensare a quante persone si accorgono alla "visita" per il rinnovo della patente di avere una vista imperfetta.
Fino al giorno prima magari erano tutte convinte di non aver bisogno degli occhiali e se non hanno mai ammazzato nessuno è stato solo per fortuna.
 
Aggiungo,ma ripeto che non mi riferisco a steak ma sto facendo un discorso generale,che spesso sono proprio gli sportivi quelli più restii ad accettare il fatto che il tempo passa e porta con se delle conseguenze.
Una delle ragioni è che a volte tendono a mitizzare se stessi,ricordano i tempi in cui facevano sport e ingigantiscono le loro imprese.
Io sono diffidente di natura ma quando sento i signorotti di 60 anni con la pancia che raccontano che da ragazzi facevano 10 km di corsa,poi andavano a lavorare,poi facevano altro sport,poi mangiavano come lupi,poi uscivano con le ragazze e suonavano la tromba fino alle 3 di notte e alle 6 del giorno successivo ricominciavano...beh io penso che sia più probabile che siano dei pallonari piuttosto che fossero veramente dei superman.
Questa abitudine secondo me è particolarmente pericolosa quando si parla di guida.
Il fatto di aver percorso 1000 km in una notte senza accusare il colpo di sonno negli anni 70 porta alcuni guidatori a pensare di poter fare altrettanto,o comunque di poter fare più di quanto possono fare in realtà,anche oggi.
E i risultati purtroppo si vedono.
 
No no,ti prego di credermi non alludevo proprio niente.
CUT

Va bene, diciamo che ti credo.
E diciamo che tu mi credi quando dico che mi sento ancora nelle mie piene capacità, quanto a riflessi, tempi di reazione e vista (tra parentesi, all'ultimo controllo avevo 10/10 su entrambi gli occhi), però conveniamo sul fatto che il 99% dei miei coetanei - e a maggior ragione quelli più anziani - non lo sono (chiaramente 99% è una percentuale a caso, per dire quasi tutti).
Benissimo.
Ma a questo punto che si fa? Impediamo a tutti quelli di una certa età di guidare l'auto? Diamo il permesso solo a quelli sotto ai 30 anni, che hanno sicuramente riflessi e vista da gatto?
Perché vedi, le situazioni di emergenza (come ho potuto appurare) per strada possono sempre capitare da un momento all'altro, quando meno te le aspetti, e anche se in quel momento vai piano e sei la persona più prudente del mondo.
Quando ho evitato lo scontro frontale, stavo andando tranquillissimo, ed ero anche piuttosto stanco perché avevo già fatto circa 300 km (tornavo da Cesena).
 
Ma a questo punto che si fa? Impediamo a tutti quelli di una certa età di guidare l'auto? Diamo il permesso solo a quelli sotto ai 30 anni, che hanno sicuramente riflessi e vista da gatto?

Scusa ma siamo sicuri che ci vedi bene?:emoji_wink:
No perchè è scritto ben chiaro più sopra quello che propongo.
Testare seriamente i guidatori a 20,30,40,50,60 anni e così via.

Mi spiace che tu te la sia presa ma io no sto minimamente dicendo che quelli sotto i 30 anni siano i guidatori migliori,ho scritto che secondo me i risultati migliori si otterrebbero tra i 35 e i 45 anni,quando i riflessi ci sono ancora e l'esperienza è già cospicua.
Un guidatore più giovane potrebbe avere forse un leggero vantaggio dal punto di vista sensoriale ma avendo meno esperienza prenderebbe la paga imho.

Si fa un bel test con ostacoli mobili tipo muri d'acqua e birilli.
Non sempre identico ovviamente altrimenti uno mangia la foglia.
Se a 20 anni buttavo giù 3 birilli,a 40 facevo il percorso liscio come l'olio e in meno tempo,e poi dai 50 in su i tempi si allungano e il numero di birilli abbattuti cresce allora significa che ho superato il mio apice e sono in una fase calante.
Questo calo avverrà in tempi diversi per ognuno,ci saranno sessantenni che sono ancora al top e trentenni che già si stanno rimbambendo.
Ma alla fine si avrebbe una valutazione oggettiva,più oggettiva di quella che possiamo fare da soli,delle condizioni effettive di ognuno di noi.
Si potrebbe anche dare un punteggio che se molto elevato dia qualche beneficio in termini di costo dell'assicurazione,senza aspettare che il guidatore che butta giù tutti i birilli faccia degli incidenti dimostrando lo stesso assunto.
 
Io almeno la pancia non ce l'ho proprio!! :emoji_laughing::emoji_wink:

Poi magari anche quelli che oggi ce l'hanno da ragazzi non ce l'avevano.
Però è un semplice dato statistico.
Come non è possibile che davvero 8 guidatori su 10 siano sopra la media è altrettanto impossibile che tutti quelli che si vantano di essere degli ex iron man lo siano.
Io per questo sono sempre un po' diffidente,non vado a dire a nessuno che non gli credo eh,se ho dei dubbi me lo tengo per me e lascio a tutti la convinzione di aver fatto bella figura.
 
ho scritto che secondo me i risultati migliori si otterrebbero tra i 35 e i 45 anni,quando i riflessi ci sono ancora e l'esperienza è già cospicua.

Ho capito: io ormai sono vecchio, non ci vedo neanche bene e quindi sono out.
Ne prendo atto. Vuol dire che da ora in poi mi metterò il cappello in testa per guidare.
 
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