<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto full elettriche - autonomia | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Auto full elettriche - autonomia

Vorrei capire alcune cose.
Ho sempre sentito dire che per far durare più a lungo possibile la batteria andrebbe sfruttata nel range dal 20 all'80%.
Di fatto un auto che sulla carta ti da 500 km di autonomia si riduce a 300 per sfruttarla al meglio.
Poi se fa molto freddo o molto caldo i consumi si abbattono anche del 30% e quindi i 300 km diventano 210.
Se poi in autostrada viaggiamo a 130 abbiamo un ulteriore aggravio dei consumi.
Inoltre dopo qualche anno si ha comunque una resa inferiore della batteria quantificabile (per essere ottimisti) in un 10%
Ma alla fine cosa resta?
Praticamente dopo 5 anni se riusciamo a fare 150 km (nelle condizioni più avverse dal punto di vista climatico) a 130 in autostrada è quasi da baciarsi le manine.
Ovviamente mi direte che nessuno ci obbliga a rispettare il 20 e 80% di ricarica ma sinceramente chi si fiderebbe di sforare il 20% di residuo batteria durante lunghe trasferte?
Sbaglio qualcosa?
 
Ovviamente mi direte che nessuno ci obbliga a rispettare il 20 e 80% di ricarica ma sinceramente chi si fiderebbe di sforare il 20% di residuo batteria durante lunghe trasferte?

Se l'alternativa è farsela a piedi...
Occasionalmente magari si può fare,penso che sia da evitare come abitudine.
E probabilmente è uno dei motivi per cui le primissime elettriche,che avevano poca autonomia e quindi è lecito pensare che i proprietari la usassero tutta,in certi casi hanno avuto bisogno di un trapianto.
 
Vorrei capire alcune cose.
Ho sempre sentito dire che per far durare più a lungo possibile la batteria andrebbe sfruttata nel range dal 20 all'80%.
Di fatto un auto che sulla carta ti da 500 km di autonomia si riduce a 300 per sfruttarla al meglio.
Poi se fa molto freddo o molto caldo i consumi si abbattono anche del 30% e quindi i 300 km diventano 210.
Se poi in autostrada viaggiamo a 130 abbiamo un ulteriore aggravio dei consumi.
Inoltre dopo qualche anno si ha comunque una resa inferiore della batteria quantificabile (per essere ottimisti) in un 10%
Ma alla fine cosa resta?
Praticamente dopo 5 anni se riusciamo a fare 150 km (nelle condizioni più avverse dal punto di vista climatico) a 130 in autostrada è quasi da baciarsi le manine.
Ovviamente mi direte che nessuno ci obbliga a rispettare il 20 e 80% di ricarica ma sinceramente chi si fiderebbe di sforare il 20% di residuo batteria durante lunghe trasferte?
Sbaglio qualcosa?

Chi è abituato alle autonomie da diesel, sotto ai 100 km residui, inizia ad avere l'ansia! :)
 
E probabilmente è uno dei motivi per cui le primissime elettriche,che avevano poca autonomia e quindi è lecito pensare che i proprietari la usassero tutta,in certi casi hanno avuto bisogno di un trapianto.
...e questa considerazione, che direi abbastanza condivisibile, getta una lunga ombra nera sulle plug-in...
 
Per me dopo un po' ci si prende la mano e ci si rilassa.
Magari i primi viaggi uno li fa a chiappe strette ma poi quando si vede che se l'indicatore dell'autonomia dice 100 sono davvero 100,oppure 90,uno sa che a piedi non rimane e va tranquillo.
 
fai prima a evitare direttamente l'auto...

Drastico...:emoji_smile:

Io ragionerei così.
So che mi servono 100-150 km di autonomia.
Compro l'elettrica che me ne garantisce 200 reali e la uso sempre abbondantemente entro la sua capacità.
Se ad esempio dovessi comprare una Kona o una Niro opterei per le versioni con batteria dalla capacità inferiore solo se l'autonomia che garantiscono mi basta e avanza.
Se avessi bisogno di 200 o più km di autonomia non le prenderei nemmeno in considerazione e opterei per le versioni con batteria maggiorata.
 
Penso al noto film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Tre uomini e una gamba. Da Milano a Gallipoli 2 giorni di viaggio, con una elettrica ci avrebbero messo una settimana... e arrivati a destinazione non avrebbero potuto organizzare la fuga dal suocero molesto...

l'auto elettrica così come performa oggi imporrebbe dei cambi nell'approccio ai viaggi.
Milano Roma lo si farebbe in treno e percorrenze più lunghe andrebbero fatte in aereo abbinando un noleggio una volta a destinazione.
 
tu fai conto che uno dei più noti youtuber, sfegatatissimo fan dell'elettrico, sul sito più elettrofilo del web lo ha definito "indovinometro"......

Io ho visto qualche prova e dicevano che più o meno ci azzecca,tiene anche conto dello stile di guida che hai in quel momento e ti dice se continui così fin dove puoi arrivare.
A volte i tester imho si fanno anche prendere un po' la mano e guidano in maniera entusiasta.
 
Per me dopo un po' ci si prende la mano e ci si rilassa.
Magari i primi viaggi uno li fa a chiappe strette ma poi quando si vede che se l'indicatore dell'autonomia dice 100 sono davvero 100,oppure 90,uno sa che a piedi non rimane e va tranquillo.
:D:D:D
già la vita è abbastanza complicata, dobbiamo per forza metterci la suspance di rimanere a piedi?

in ogni caso l'autonomia è prevedibile in condizioni di andatura costante, ma pensa se devi fare 200 km di autostrada e poi salire dei tornanti montani mentre nevica. Come può sapere l'auto che tipo di strada andremo a fare ed i consumi correlati?
 
Milano Roma lo si farebbe in treno

...e quello ci può anche stare, ma se abiti a Locate Triulzi e devi andare a Colleferro, magari con moglie, figli e genitori e un po' di attrezzatura (non ti dico neanche cosa si portano via le due che ho in casa io per fare trenta km....), cambia tutta la musica.....
 
Back
Alto