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Auto elettrica "c'è poca luce" attorno.

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Anche qui se ne vedono diversi di carrellini, ma a me per strada fa paura, immaginate anche solo una toccatina. Le piste ciclabili ci sono ma a volte sono sulla sede stradale, con le auto che ti passano a un metro...
 
Dall'articolo del centro commerciale sostenibile Green Pea:

"Il 90% degli scienziati ci dice che il nostro modo di consumare è diventato incompatibile, e quando il 90% degli scienziati dice una cosa, normalmente ci azzecca. È giunto il momento di modificare il nostro modo di consumare."

Ergo è giunto il momento di dire anche che su sta terra siamo in troppi e se modifichiamo il modo di consumare la metà creperà di fame perchè non avrà un lavoro.
 
Magari per gli edifici nuovi.
Ma quelli vecchi sono rimasti uguali e io vedo ancora del gran spreco negli esercizi commerciali.
 
In quegli stessi decenni la gente ha cambiato auto ogni 5 anni in certi casi.
Mentre magari vive e lavora in edifici in cui ci sono caldaie vecchie di secoli,vecchi impianti centralizzati su cui non si può intervenire manualmente quindi viaggiano sempre a regime,anche quando fa caldo.
E poi si vedono porte spalancate e gente in maglietta.
Ricordo anche che un'auto costa dai 10000 euro in su,una caldaia domestica costa un quarto.
Che senso ha far spendere a una persona 30000 euro in 15 anni per cambiare auto moderne che potrebbero fare ancora 100000 km e invece lasciargli la caldaia (che in inverno magari sta accesa 8 ore al giorno contro 1 ora dell'auto) vecchia di 20 anni?
Finora sotto la lente d'ingrandimento c'è stata soprattutto l'auto e meno il resto.
Non vorrei che tra un po' avremo tutti l'auto elettrica in garage e la stufa a pellet in casa.
 
Ecco, quello sarebbe un bel volano economico, altro che gli incentivi alle auto a pile....

Infatti lo è... il 110% è una boccata d'ossigeno per un settore in crisi nera, per esempio, e fa lavorare piccole imprese e professionisti.
I numeri per costruire ex novo non possono essere che molto limitati, mentre per trasformare ed adeguare sono potenzialmente immensi.
 
Se volete vi riporto quello che mi ha appena raccontato l'amministratore sul 110%.
Vi anticipo già che non è tutto oro quello che luccica.
Ditemi voi...
 
Senza arrivare all'Olanda io ho fatto tutti e 3 gli anni dell'asilo usando o il pulmino o nel seggiolino sulla bici di mia mamma.
Ed era un bel pezzo di strada.
Certo lei era giovane e io ero piccolo (portarmi adesso su un seggiolino richiederebbe gambe d'acciaio) però si faceva.
In città piccole alcune mamme,e qualche papà,lo fanno ancora.
Nessuno pretende che i genitori portino i bambini in spalla o attaccati dietro alla bici in città in cui oggettivamente è troppo pericoloso farlo.
Ma nei piccoli centri si potrebbe eccome,ma io davanti all'asilo dove passo per andare a lavorare purtroppo vedo soluzioni estreme.
I meno abbienti,spesso le famiglie extracomunitarie,a piedi e tutti gli altri in auto,certe volte con vetture familiari o suv medio grandi impossibili da parcheggiare per caricare un frugoletto da 15 kg+5 di zaino.
In certe città è oggettivamente molto difficile se non impossibile,ma in altre almeno col bel tempo si potrebbe.
Solo che diciamocelo siamo ormai abituati alla comodità,adulti e bambini.
 
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