In realtà gli impianti si sono già spostati dove il costo del lavoro è più basso.Ora, con il paravento della crisi, è facile chiudere e razionalizzare la produzione dove costa meno, con buona pace dei sindacati, che più che protestare non possono fare.
Il problema oggi si è spostato lungo la filiera dell'automotive, dove migliaia di imprese producono i vari componenti per le diverse case automobiliste. E per il quali il futuro tra elettrificazione e contrazione dei volumi di vendita, è decisamente fosco.