<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi vs Volkswagen, lo scontro continua. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Audi vs Volkswagen, lo scontro continua.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
topomillo ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Così come dice l'amico lancista1986 a volte il grande successo di un marchio all'interno di un gruppo può essere destabilizzante, aggiungici fattori esterni (leggi crisi) e riorganizzazioni interne ed il gioco si fa piuttosto interessante.

Di una cosa sono convinto, che così come fa presente ilopan, nonostante Audi compia diversi sforzi per distinguersi nel gruppo come marchio premium alla fine una grossa percentuale di utenti, a causa di motorizzazioni e altre soluzioni, accomuna Audi ad una VW con l'interno più bello.

Ci sono da considerare due cose.

La prima. All'inizio della sua comparsa ufficiale sul palcoscenico automobilistico Audi era proprio così, una VW più rifinita. Ma come spesso accade alla fine si cerca di camminare con le proprie gambe, e se Volkswagen non avesse creduto in Audi e nelle sue potenzialità l'avrebbe ceduta quanto prima. A crederci è stato proprio il buon Piëch che puntò molto su Audi, sviluppando con lei la mitica trazione Quattro ed il famoso TDI (PDE).
Quindi appare chiaro che Audi ha iniziato molto presto a camminare con le sue gambe passando in breve da controllata a socia in affari.

La seconda. Attualmente, Audi, facendo leva su marketing ma anche su investimenti in tecnologia e ricerca (con continui sviluppi di modelli) ha rappresentato, sopprattutto nell'ultimo triennio 08/09/10, un cavallo vincente e questo non solo in Italia ma anche in America (complice i SUV) dove Audi ha sempre sofferto.
I cambiamenti apportati da Audi ai modelli commercializzati spesso non sono noti agli utenti poichè focalizzati su telai, lamierati, alcuni componenti meccanici ed altro che non possono essere percepiti se non sono specificatamente dichiarati. Non si può pensare che un utente seghi un telaio per vedere le differenze tra una Audi ed una VW.
Il pianale di una attuale Passat è quello di una Golf allungata quello di A4 è un pianale a se stante.

Poichè alla fine i motori che vengono montati sono "troppo" comuni tra i marchi l'immagine di Audi si svaluta e così le soluzioni che essa si prodiga ad applicare per distinguere i suoi modelli.
Audi e VW non possono rinunciare alle sinergie poichè sono ormai comuni, sarebbe come separare in due un pozzo, ma credo che a fronte del mercato che Audi si è ritagliata Volkswagen debba consentirle di discriminare maggiormente da alcune scelte troppo comuni nel gruppo.
Questa scelta non è solo per il bene di Audi ma anche della stessa Volkswagen.
Ad esempio Bmw e Mercedes da tempo propongono soluzioni nei motori diesel Twin Turbo, Audi è ancora al palo.

topomillo fa notare, giustamente, che le varaizioni percentuali tra Audi e VW sono ben più alte rispetto a quelle che si possono trovare in altri gruppi,
il problema è che se tu cambi un telaio, gli acciai dei lamierati, modifichi le sospensioni, cambi gli interni ed i materiali (quindi design e qualità) non hai forse cambiato più del 30% dell'auto?

Se effettivamente Volkswagen facesse orecchie da mercante lasciando tutto com'è il rischio è che alla fine a rimetterci sia Audi e di conseguenza Volkswagen. Bella gatta da pelare!

tra una leon ed una a3.... tutto è identico... dal cambio dal motore, dal telaio, dai freni dalle sospensioni... ma il prezzo varia anche di 25%...

su dai ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Topomillo la A3 è un progetto di 8 anni fa, è a fine carriera e sta per essere rinnovato e probabilmente è quello che conserva la percentuale più alta di condivisioni.

Le nuove piattaforme MLP adottate hanno modularità ben diverse oltretutto Audi sta sviluppando una MLP light da utilizzare per le sue sportive per abbassare ulteriormente il peso.

Che tu voglia per forza afferamere che Audi è identica a VW a me sta anche bene ma guardare solo ciò che si vuole senza riconoscere le differenze è un discorso poco sensato.
 
Inutile ripetermi...un bel post davvero!
Tutti ci azzeccano ed alla fine vale il lordo di tutto e di tutti.... come ragionamento.

Per lancista
Se il tuo nick è anche la passione per il marchio LANCIA, ti dico che hai trovato un grande estimatore della casa; ho avuto dalla Fulvietta alla Lybra...un po' di Lancia.

Mi chiedo qualora fosse stata indipendente, oggi la LANCIA (probabilmente) sarebbe stata una antagonista dei marchi premium.
Anzi la sua storia (innovazione tecnica e stile) parte ancora da "più premium" (scusate la banalità) delle anonime (all'epoca) BMW o Audi o Mercedes!

Eravamo un'altra ITALIA! Eravamo un'altro Mondo!
Probabilmente poteva essere la stessa sorte... "idem con patate" per l'ALFA Romeo! :?

Però potrebbe essere vero il contrario e cioè che oggi poteva esserci la loro assenza (estinzione!) dallo scenario automobilistico!

Soldi e stile...faccende molto strane!
La TATA ha liquidità e molti si vogliono "accasare"da lei..i cinesi hanno liquidità e comprano Volvo....i cinesi hanno liquidità e riesumano Rover...si interessano a Jaguar...pensano ad altri marchi e centri stile dell'auto...anche italiani!
Stanno comprando aziende di componentistica auto e motori in tutto il mondo! :(

Diceva Ferrari...the drake... che LUI aveva fatto grandi auto, belle potenti ed esclusive...ma la FIAT (che all'epoca era ricca ed icona nazionale) fece grande la Ferrari!
E la casa di Maranello stava ndando nelle mani Ford!

Bello e liquidità....sono fenomeni che a volte fanno a cazzotti!
E' solvibilissima la TATA Automobilies...che la più bella macchina che fa non è degna manco della peggiore Duna...insomma...dinamiche strane spesso sconvolgono il razionale...il bello...e anche il buono!
Fare calcoli e ragionare...mio sono reso conto dopo 31 anni di lavoro...non serve a un cavolo...decide il mercato con le sue dinamiche strane e imprevedibili..la moda (vanno le SUV...!), il momento (tutto a GPL...tutto a Gasolio...!), l'oggetto del desiderio (la Mini...la 500...la Classe A..!)

Allora AUDI che era al capezzale...è stata si rinvigorita da Volkswagen...ma ha anche combattuto in proprio (ma in maniera controllata) contro le corazzate BMW e Mercedes...le quali tar loro già se le davano di santa ragione!

Capitalizzato il "terzo ruolo" premium in Europa (Bmw...Mercedes e quindi AUDI)...necessita (per non fare da tappo alla riscossa semi-premium della Volkswagen, perchè stanno crescendo OPEL, Renault,ecc,ecc...quindi parte la sfida delle generaliste) che ognuno prenda la sua posizione di brand.
La giusta collocazione...o connotazione..insomma fate voi!

Ed allora lo scenario sarà (potrà essere!) questo:
AUDI premium ed innovativo/esclusivo...4 optionals e ci sei
Volkswagen....generalista ma semi-premium dalla Up (utilitaria da città) alla Polo...dalla Golf...alla Passat, dai mpv ai suv...lontana da AUDI ma vicina per far sentire che uno ha sempre una mezza AUDI sotto al culo...funziona..funziona...e dà mazzate alle Opel, Renault, Alfa, Fiat,Toyota, ecc,ecc!
(E' il contrario di quando hai una ALFA o una LANCIA e la gente ti dice che hai una FIAT...ti cadono le braccia...bene questo è quello che teme Volkswagen...!)

E poi...dulcis in fundo...i marchi Skoda e Seat...che sono nobilitati dal parentato perchè ritenuti storicamente più poveri di innovazione e qualità...e quindi di immagine!

Mi spiego : avendo una Seat/Skoda...potrai dire con orgoglio che hai una Volkswagen...e magari una mezza AUDI....dall'abito diverso!

Se hai una Volkswagen...non dirai mai che hai una Seat/Skoda!

Esempio al contrario...se hai una FIAT...non dirai mai che hai una LANCIA/ALFA...è il marchio dominante che ha influito "positivamente o negativamente" sui restanti marchi annessi!

VOLKSWAGEN...ha dato lustro agli altri marchi...questo è indiscutibile!

Prova a pensare se Seat avesse comprato gli altri marchi e ne diveniva la "titolare"...! Pensateci...e ripensateci!

Sarà bello da vedere (travirgolette) quello che succederà (associaizone di idee...e quindi di know-how) col marchio congiunto FIAT-CHRYSLER in Europa ed in America.!

Mbè...spero di non essermi incartato! ;)
 
ilopan ha scritto:
Per lancista
Se il tuo nick è anche la passione per il marchio LANCIA, ti dico che hai trovato un grande estimatore della casa; ho avuto dalla Fulvietta alla Lybra...un po' di Lancia.

Certo che il mio nick è rivolto a Lancia, ma quella di un tempo appunto, non l'azienda dei ricarrozzamenti Fiat che è attualmente.

Pensa che a Natale ho incontrato un mio caro amico appassionato Lancia come me e restauratore, ho guidato una bellissima Aurelia identica a quella del film "il sorpasso" di Dino Risi, completamente messa a nuovo.. l'aveva presa 5anni fa abbastanza malridotta.

Sicuramente se Lancia fosse stata indipendente, ma se avesse anche avuto dei forti profitti da reinvestire, oggi combatterebbe ad armi pari con la produzione tedesca.. ma questo non possiamo dirlo con sicurezza, se magari non fosse entrata in famiglia Fiat poteva anche scomparire ad oggi.

Ora invece vedo solo una insensata politica industriale - semmai ce ne fosse una sensata, o semmai ce ne fosse una - dietro a queste subdole manovre con sfondo di ricatto atte a liberare la famiglia Agnelli da questo - purtroppo - macigno dell'automotive italiano.. e l'incaricato di tutto questo è il Re Magio. Quello lì sa benissimo che se lascia l'Italia - che rappresenta oltre il 30% delle vendite Fiat - nel mondo diventa una cacchina minuscola che non fila nessuno.. e sa anche benissimo che alla fine sarà Chrysler (che ha le carte in regola per competere globalmente) che si papperà Fiat e non il contrario... visto anche i risultati Fiat in america (solo 16.000visite in conce per la 500).

Sinceramente sperò che da questa mattanza Alfa se ne tiri fuori, perchè mi dispiacerebbe un sacco che un'azienda che anni fa era persino superiore alle tedesche, oggi muoia così, mangiata da un colosso e spolpata da un manager laureato in filosofia che di prodotto non capisce un H.

L'esempio Tata regge fino ad un certo punto sul piano liquidità, poichè oltre ai capitali Ratan aveva anche un solido piano industriale, tanto che JAG - o anche Land - si è prepotentemente risollevata e ora guarda a testa alta il mercato emergente cinese e indiano. Lo stesso non può dirsi, invece, per Geely che ha sì preso Volvo ma che finora non ha dimostrato di avere un piano industriale futuro e i conseguenti investimenti che ne deriveranno.

Francesco.
 
io credo che il re magio invece faccia bene...
lo dico con tristezza,ma in un mondo dove tutti corrono,qui' in italia ancora camminiamo...
nel senso che e' impensabile mantenere una azienda di tali proporzioni in un paese dove sei costantemente inc...to dal fisco e schiavo dei sindacati.
da dirigente di piccola impresa (sei dipendenti) posso solo dire che negli anni il lavoratore ha guadagnato dei diritti esagerati,e che e' in grado grazie a cio' di mettere in ginocchio una azienda se lo volesse....
siamo arrivati al punto che e' difficile mandare a casa un lavoratore anche se non rende,si comporta male,si assenta troppo ecc...
mentre io devo stare attento a tutto quello che dico e che faccio,altrimenti mi prendo subito una bella denuncia,o per mobbing,o per altro...
adesso hanno introdotto anche una valutazione che l'azienda deve fare sullo stress indotto da lavoro...insomma pazzie....
se marchionne si e' rotto i cog...oni,io lo capisco....

p.s. se la mia azienda e' in difficolta',io l'intervento dello stato me lo strasogno....e quindi devo fare di tutto per autosostentarmi....
se i sig agnelli hanno succhiato i miei soldi per 40 anni e ora finalmente qualcuno ha detto basta,qualcun altro deve arrangiarsi per sopravvivere....
e se i lavoratori vogliono 2000 ore la settimana di permessi,altre 2000 di malattie,buoni pasto,buoni figa,buoni del tesoro....stessero a casa...
 
caterpillar ha scritto:
io credo che il re magio invece faccia bene...
lo dico con tristezza,ma in un mondo dove tutti corrono,qui' in italia ancora camminiamo...
nel senso che e' impensabile mantenere una azienda di tali proporzioni in un paese dove sei costantemente inc...to dal fisco e schiavo dei sindacati.
da dirigente di piccola impresa (sei dipendenti) posso solo dire che negli anni il lavoratore ha guadagnato dei diritti esagerati,e che e' in grado grazie a cio' di mettere in ginocchio una azienda se lo volesse....
siamo arrivati al punto che e' difficile mandare a casa un lavoratore anche se non rende,si comporta male,si assenta troppo ecc...
mentre io devo stare attento a tutto quello che dico e che faccio,altrimenti mi prendo subito una bella denuncia,o per mobbing,o per altro...
adesso hanno introdotto anche una valutazione che l'azienda deve fare sullo stress indotto da lavoro...insomma pazzie....
se marchionne si e' rotto i cog...oni,io lo capisco....

p.s. se la mia azienda e' in difficolta',io l'intervento dello stato me lo strasogno....e quindi devo fare di tutto per autosostentarmi....
se i sig agnelli hanno succhiato i miei soldi per 40 anni e ora finalmente qualcuno ha detto basta,qualcun altro deve arrangiarsi per sopravvivere....
e se i lavoratori vogliono 2000 ore la settimana di permessi,altre 2000 di malattie,buoni pasto,buoni figa,buoni del tesoro....stessero a casa...

Cater che tasto che mi hai toccato! ;)

Sostanzialmente io ti do la mia chiave di lettura, Marchionne ha fatto bene la parte iniziale della ripresa in FIAT e gli do merito di aver reinstradato il marchio sul prodotto "auto", adesso che però ha raggiunto lo scopo di entrare in Chrysler cambia nuovamente le carte in tavola ed esce fuori lo spirito alla scarica barile tipico italiano.

Il Referendum di Mirafiori è ridicolo, è una chiara dimostrazione di scarico di responsabilità da un lato di FIAT e dall'altro del Governo.
Il Primo che ha piani industriali nebulosi e poco chiari che continuano a cambiare e dove non è chiaro come, dove e quando investire ed anche quanto.
Il secondo che da anni parla a vanvera e non investe un centesimo in infrastrutture, sviluppo e ricerca e sociale.
Tutte queste inadempienze le scaricano sul lavoratore dicendogli, alla fine, decidete voi se volete lavorare o meno... però come dico io! Beh, bella faccia tosta.

Marchionne farnetica di 6 milioni di vetture prodotte entro il 2014 e che Fiat-Chrysler diventi uno dei gruppi più importanti al mondo e con cosa?
Il gruppo è indietro anni luci su infiniti segmenti e modelli di veicoli, se gruppi come Volkswagen fanno di tutto e si aggiornano di continuo, come lei tanti altri, Fiat pretende di non fare un ca77o e diventare leader mondiale! :D

Il discorso è che al momento chi ha i soldi da investire è Chrysler e Marchionne gli fa la corte, oltretutto il mercato americano è piuttosto predisposto a ricevere gli input europei per motori e soluzioni, per loro nuovi per noi vecchi.
Come pretende di diventare leader con i pianali di Dodge, Jeep e Chrysler?
Parliamo del passato dell'auto!

il Gruppo Fiat in UE a Novembre risulta aver venduto 932.619, VAG 2.525.398! Ne ha di strada da fare Marchionne.
Di quel valore nel 2010 590.376 sono state vendute solo in Italia, sostanzialmente in Europa il Gruppo Fiat non esiste.
Che se ne andasse pure Marchionne, voglio proprio vedere dove le fa e le vende le sue auto!

Una persona che ne capiva un pò avrebbe fatto un tavolo di trattativa serio facendo il punto della situazione, Marchionne vuole portare il conveniente del brand Fiat in America ed usare Chrysler come vacca grassa usando sempre Fiat come ponte, ma di reali piani industriali di serio rilancio non c'è ombra.

Nel mentre Volkswagen continua a premere su Alfa Romeo.
 
caterpillar ha scritto:
io credo che il re magio invece faccia bene...
lo dico con tristezza,ma in un mondo dove tutti corrono,qui' in italia ancora camminiamo...
nel senso che e' impensabile mantenere una azienda di tali proporzioni in un paese dove sei costantemente inc...to dal fisco e schiavo dei sindacati.
da dirigente di piccola impresa (sei dipendenti) posso solo dire che negli anni il lavoratore ha guadagnato dei diritti esagerati,e che e' in grado grazie a cio' di mettere in ginocchio una azienda se lo volesse....
siamo arrivati al punto che e' difficile mandare a casa un lavoratore anche se non rende,si comporta male,si assenta troppo ecc...
mentre io devo stare attento a tutto quello che dico e che faccio,altrimenti mi prendo subito una bella denuncia,o per mobbing,o per altro...
adesso hanno introdotto anche una valutazione che l'azienda deve fare sullo stress indotto da lavoro...insomma pazzie....
se marchionne si e' rotto i cog...oni,io lo capisco....

p.s. se la mia azienda e' in difficolta',io l'intervento dello stato me lo strasogno....e quindi devo fare di tutto per autosostentarmi....
se i sig agnelli hanno succhiato i miei soldi per 40 anni e ora finalmente qualcuno ha detto basta,qualcun altro deve arrangiarsi per sopravvivere....
e se i lavoratori vogliono 2000 ore la settimana di permessi,altre 2000 di malattie,buoni pasto,buoni figa,buoni del tesoro....stessero a casa...

Ma dai Cater, anche io gestisco un'azienda di medie dimensioni e con svariate figure lavorative, ma se ognuno rispetta i diritti dell'altro, non imponendo combiamenti ma facendoli accettare col dialogo, tranquillo che fila tutto liscio.. almeno a me è capitato sempre così.

I diritti conquistati in due (ma anche tre) decenni dai lavoratori non si possono cancellare così con un colpo di spugna utilizzandoli come alibi perenne per giustificare la non competitività a livello globale di Fiat.. non sarà che questa non competitività è determinata dall'assenza storica di segmenti a medio numero di vendite ma ad altissimo profitto? O non sarà perchè Fiat investe 1/10 rispetto agli altri in sviluppo ed innovazione?

Il problema è che fa comodo nascondersi dietro ad un dito, aggiungendo agli alibi per scappare in USA sindacati italiani rissosi e fisco italiano pesante.. dovrebbe invece cambiare la visione della politica industriale italiana ed i relativi piani - ammesso che ci siano -, la pressione fiscale, le risorse da destinare alla ricerca, allo sviluppo di nuove tecnologie allineandole a quelle di Paesi vicini a noi solo geograficamente (Francia e Germania tanto per dirne due).

Qui invece ci si sta attaccando a delle stronzate per poter ricattare i lavoratori minacciando di cancellare i già esigui futuri investimenti in Italia. Ma questo non è nemmeno colpa di Marchionne, lui daltronde è un burattino nelle mani di persone molto più grandi di lui e di prodotto ha dato dimostrazione di non capirne un cazzo.

Per quel che mi riguarda confermo la mia tesi: Fiat è indebitata fino ai capelli, se lascia l'Italia diventerà una minuscola goccia nell'oceano senza possibilità di competere globalmente con i concorrenti, soprattutto nei mercati emergenti. Se non trova la liquidità per coprire gli aiuti USA - che erano pure vincolati allo sviluppo di nuove tecnologie tra le quali l'elettrico, alla produzione di modelli a minor impatto ambientale ecc.. mica come da noi - Chrysler, nel frattempo risollevatasi, se la papperà in un boccone.

Sinceramente spero che Alfa si salvi scappando in Germania.
 
Scusate ma leggo solo ora questo post di diversi anni fa...Ho letto una marea di cose assurde e insensate, forse dettate dalla propria immaginazione e fantasia.

Audi è un marchio di Vw dal 1964,ovvero Auto Union che aveva 4 marchi(DKW, Audi, Horch e Wanderer)nel corso degli anni VW acquisto’ anche NSU che fuse a sua volta con Auto Union,nacque così Audi NSU Auto Union AG anche perché già dal 1968 non venivano usati altri nomi di auto Union ma solamente Audi (auto Union Audi)...Poi il capo e maggiore azionista di Vw Ferdinand Piech nel 1985 ha deciso in ultimo di utilizzare soltanto il nome Audi,ripeto Audi non ha mai avuto autonomia,anche perché VW ha rivoluzionato sia le strutture che le diringenze e sopratutto reparti tecnici che non erano sempre i stessi,negli anni sopratutto nei primi anni dal 1964 al 1965..ed oggi ancora di più..

Qualsiasi teconologia e direttiva sono frutto di Wolfsburg che ancora oggi essendo quartier generale decide e progetta per ogni singolo marchio,le direttive sopratutto partono da lì, se oggi ogni marchio ha un cda o reparti tecnici nascono sempre dalle direttive di VW(cosa ovvio essendo proprietaria)...Nessun marchio ha un autonomia,anche perché non sarebbe gestibile e non avrebbe senso..

Quindi Audi è arrivata dove è solo ed esclusivamente grazie a Vw, anche perché se non fosse per Vw non esisterebbe neanche più...
 
Le cose assurde e insensate sono le critiche che ti permetti di fare con toni da saccente in stile wikipedia, riesumando un post di otto anni fa dove gli utenti in forum sarebbero degli sprovveduti influenzati da immaginazione e fantasia.
 
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