BelliCapelli3 ha scritto:
Opinione personale? Mi pare un ragionamento un pochino confusionario: tentando di trarne le dovute conclusioni, si può arrivare a dire tutto ed il contrario di tutto, anche a passare ad una RS5 perchè "tanto son tutti soldi buttati, quindi tanto vale godere...." Eccitante, ma non molto sensato. Anche perchè la situazione reale della TT non è così confusa. La 1.8 costa ca. 6500 in meno rispetto alla diesel: così semplice. Tu dici che in pratica dipende da quale offerte trovi? Può darsi, ma se trovo delle offerte, in qualunque forma, presumibilmente ciò sarà vero su entrambe le motorizzazioni, e saranno proporzionate al listino di partenza. Non conosco bene gli allestimenti ma, prevedibilmente, se mi occorrono degli optional, saranno gli stessi su entrambe le motorizzazioni. Se cerco usato, posso cercarlo e trovarlo su entrambe le motorizzazioni. Con un unico distinguo, che non sono ora in grado di ben valutare: la tdi a quanto pare è poco venduta, mentre la 1.8 si difende bene. Ciò potrebbe portare la tdi ad essere più incentivata della 1.8, con relative ripercussioni anche sull'usato. Ma anche qui, se mi accorgessi che un prodotto poco venduto venisse superincentivato, da acquirente accorto, prima di tuffarmi, vedrei anche di informarmi sul perchè ciò accada. Insomma, mi pare che, comunque si giri la frittata, quell'oceano di 6500 euro che divide l'una dall'altra, in teoria rimanga bello che intatto. Il che ci porta ai consumi. Con la tdi risparmio - in media - 1 litro ogni 100 kilometri. Tanto? Poco? Boh... ma piuttosto mi chiedo: con 6500 Euro quanti litri di benzina ci compro, e per quanti anni?
In effetti a rileggerlo non era molto chiaro cosa volessi dire. Però il concetto è questo. Non è vero, a mio parere (ma, soprattutto, secondo quanto chiariscono le dottrine microeconomiche) che la convenienza risieda nel minor costo del modello a benzina. Questo perché il risparmio nel periodo di possesso dell'auto (2/3 fino a 5 anni in media) non è il primo criterio che dirige chi acquista un'auto, in particolare per chi spende da una certa soglia di denaro in su. Infatti, il meccanismo di spesa non parte dall'assunto alla base delle tuo ragionamento, ovvero: mi piace la tt, compro quella che mi fa risparmiare. Il ragionamento dell'acquirente (ovviamente le teorie devono necessariamente generalizzare) è questo. 1. Ho 35.000 euro da spendere per un'auto quale posso comprare? 2. che tipo di auto mi serve (staion, coupè, monovolume)?. 3 ..., ecc.. Alla decima domanda e conseguente risposta sono giunto a scegliere la tt, ma ho sempre fissi i 35000 euro. Ebbene a quel punto tra una tt 1.8 e una tdi qualcuno dirà (tenendo a mente le proprie percorrenze e gusti benzina/diesel, trazione, ecc.) prendo la 1.8 e ci metto accessori sino a raggiungere 35000 euro, oppure prendo la tdi con meno accessori (oppure km0, op semestrale), ma sempre 35000 euro spende. A quel punto a parità di soldi spesi, se hai comprato la tdi, hai un'auto che ha più potenza, più coppia, più trazione e consuma meno e quindi la convenienza è per il diesel. Il prezzo è il primo discrimine, e per l'auto, che è il tipico acquisto emozionale, lo si esaurisce tutto, perché nessuno comprera un 1.8 base a 31000 euro se può spenderne 35000 o più (ci metterà optional fino a quella somma o passerà a motorizzazioni suoeriori). Il 1.8 base lo comprerà solo chi ha i soldi (solo 31000) per una alfa gt (come 10 altri modelli coupè di altre marche, non voglio che risulti un offesa per qualsiasi alfista, è la prima che mi è venuta in mente), ma vuole avere una tt, e quindi prenderà il 1.8 base. Spero di essere stato più chiaro questa volta.
BelliCapelli3 ha scritto:
Tutte considerazioni validissime, su cui non entro. Tranne che per la mk1, che aveva un 1.8 un poco più rabbiosetto di quello attuale, che consumava però di più, ma soprattutto, aveva una guidabilità non all'altezza del modello attuale.
Sono d'acccordo, ma è sempre una trazione quattro con più coppia e che va decisamente di più e, soprattutto, che costa meno, e quindi più "conveniente", perché seguendo il tuo ragionamento del "meno costa più benzina metto con la differenza", risulterebbe la scelta migliore. Infatti, anche in quuesto caso, dato che l'mk1 costa 10000 euro in meno rispetto al 1.8 mk2, (come il 1.8 base costa meno del tdi base), si potrebbe concludere, secondo il tuo ragionamento, sai quanta benzina ci metti. Ma dal momento che sostieni che il 1.8, per vari motivi (ovviamente validi, e comunque validi per te) sia migliore dell'mk1, contraddice quello che dici prima, ovvero che il risparmio sia il criterio guida. Per cui, se hai 30000 euro ti compri l'mk2, non ne spendi 20000 per una macchina solo perché ne puoi risparmiare 10000, perché il prezzo che puoi sostenere lo spendi tutto ed il resto sono scelte che prescindono dal risparmio, in quanto ti interessa avere il modello nuovo, maggiore guidabilità, e tutte le altre scelte che ritieni migliori per te (come ho scritto prima) e, soprattutto, come è giusto che sia ....
BelliCapelli3 ha scritto:
35.000km anno non sono pochi, effettivamente di solito fanno propendere per un diesel. Ma si torna lì: secondo me, con questa differenza di prezzo il classico conto convenienza diesel non quadra nemmeno con 35.000km / anno. A meno che non entrino in gioco altre variabili personali, che ognuno conosce per sè, e su cui ovviamente non entro.
Sul punto penso di aver chiarito quello che penso sopra
BelliCapelli3 ha scritto:
Scusa, ma qui avrei qualcosa da eccepire. La tt attuale è nota come vettura "leggermente sottosterzante" fin dalla sua uscita, in versione 2.0 e 3.2. Nulla di insano, anzi. Ma mi sembra parimenti difficile che la versione con motore diesel in ghisa, possa fare meglio di quella. Possibile invece che con l'assetto sportivo e le ruote da 19", come monti tu, si riesca a rendere più secca l'auto, ed a mascherare un po' di questo sottosterzo, ma solo finchè non spingi abbastanza. Viceversa, montare assetto e ruote da Lamborghini Gallardo ha un costo, in termini di confort, sia quando vai dal gommista a cambiare le gomme ( che finiscono prima quanto più sono grandi ), o quando rischi di spaccare un cerchio su una buca delle nostrane strade.
Ti assicuro che ho fatto le mie considerazioni proprio spingendo, e non con guida turistica, poi per carità non sono mica un collaudatore, ma la mia esperienza di guida dal 92 ad oggi, su macchine turbo benzina e diesel (dopo che il lavoro ha aumentato le mie percorrenze) sia mie che di mio padre od amici, mi consente di dirti che la macchina non accenna al minimo sottosterzo, che questo sia dovuto all'assetto/gommatura da gallardo e dalla trazione quattro è molto probabile, ma è così. Ti ripeto guidala con questa configurazione e mi dirai. Quanto al comfort, infine, io preferisco le macchine rigide, per cui la mia configurazione risulta perfetta per i miei gusti e non mi crea alcun problema.
BelliCapelli3 ha scritto:
Perdonami, il fatto che tu senta la necessità di "chiarire l'ovvio", come dici, mi fa pensare che tu abbia travisato il senso di qualche intervento, magari mio. Io non ho inteso criticare la tua scelta, ma dare un consiglio di massima a chi l'ha chiesto. Quindi, se abbiamo opinioni diverse, facile che diamo opinioni diverse. Ma non si tratta automaticamente di una polemica, Nè va letta in modo troppo personalistico. Salutoni
La mia era solo una "giustificazione" preventiva perché scorrendo questo, come altri forum, ho visto come sia facilissimo "accendere" le discussioni con frasi che possono risultare di molteplice interpretazione, per cui questo solo era il senso della mia considerazione, evitare sin da subito che si potesse leggere un tono polemico nelle mie frasi.
Ciao e cari saluti a te, come a tutti gli altri intervenuti in questo post.