<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi. PDE Vs CR - Pro e contro, pareri ed opinioni. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Audi. PDE Vs CR - Pro e contro, pareri ed opinioni.

BelliCapelli3 ha scritto:
Il mio pde 130 cv aveva una personalità robusta. Una spinta repentina ed imperiosa già in basso, lo si poteva far partire in 3a mollando semplicemente la frizione. Per contro aveva una sonorità decisamente agricola, in piena accelerazione gorgogliava come una pentola a pressione piena di fagioli. Non so se queste doti di erogazione fossero causate dalla tecnologia pde, o semplicemente una scelta progettuale a sè stante ed autonoma, ma aveva il suo fascino. L'erogazione del mio attuale Bmw è radicalmente diversa: sotto i 1600 giri la turbina sonnecchia, per partire in salita debbo.sfrizionare, tuttavia, una volta a regime, ha un allungo molto più...aeronautico, con una sonorità molto piú pastosa, che talvolta somiglia piu ad un sei cilindri che ad un quattro, e senza un'ombra di fumosità, nemmeno sotto doping, e soprattutto, frulla allegramente a 5 e passa mila giri, quando l'altro a 4k era già cianotico.

Non so quanto le rispettive erogazioni diverse siano effettivamente vincolate al tipo di iniettore utilizzato, piuttosto che studiate a tavolino, ma le sono godute entrambe, e sono.entrambe adatte ai rispettivi mezzi.

Un vantaggio oggettivo il pde ce l'aveva: era più robusto meccaniamente: il 130 cv in questo senso era da primato, il mio ha funzionato.anche a benzina...:D

quoto,ce l'ho tuttora e lo trovo anche meglio del 140cv pde che avevo...ho un'A4 avant,quindi pesante,ma immagino come dovesse andare su un'A3 o un golf IV con il mio motore...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mio pde 130 cv aveva una personalità robusta. Una spinta repentina ed imperiosa già in basso, lo si poteva far partire in 3a mollando semplicemente la frizione. Per contro aveva una sonorità decisamente agricola, in piena accelerazione gorgogliava come una pentola a pressione piena di fagioli. Non so se queste doti di erogazione fossero causate dalla tecnologia pde, o semplicemente una scelta progettuale a sè stante ed autonoma, ma aveva il suo fascino. L'erogazione del mio attuale Bmw è radicalmente diversa: sotto i 1600 giri la turbina sonnecchia, per partire in salita debbo.sfrizionare, tuttavia, una volta a regime, ha un allungo molto più...aeronautico, con una sonorità molto piú pastosa, che talvolta somiglia piu ad un sei cilindri che ad un quattro, e senza un'ombra di fumosità, nemmeno sotto doping, e soprattutto, frulla allegramente a 5 e passa mila giri, quando l'altro a 4k era già cianotico.

Non so quanto le rispettive erogazioni diverse siano effettivamente vincolate al tipo di iniettore utilizzato, piuttosto che studiate a tavolino, ma le sono godute entrambe, e sono.entrambe adatte ai rispettivi mezzi.

Un vantaggio oggettivo il pde ce l'aveva: era più robusto meccaniamente: il 130 cv in questo senso era da primato, il mio ha funzionato.anche a benzina...:D
La differenza che hai riscontrato tra PDE e CR sull'allungo, secondo me non è data dal tipo di alimentazione ma semplicemente da mappature diverse e dai 36cv di differenza... Dico questo perchè ho ancora il PDE 1.9 150cv su golf4 e ti posso garantire che allunga da dio alemno fino a 4600.. Oltre non ho mai osato tirarlo.. Tra l'altro ho notato che sulle auto con motore trasversale il PDE è molto meno romboso che sulle A4/passat di quel periodo..
Ho guidato anche diversi CR e secondo me le differenze, almeno tra motori di età simile, col PDE sono che quest'ultimo oltre ad avere una spina maggiore specie ai regimi medi, anche in caso di potenze specifiche elevate riesce a cavarsela bene anche ai bassi.. Magari man mano che si scende sotto i 2000giri aumenta il ritardo del turbo, ma si parla di frazioni di secondo e poi riprende anche a 1400/1500 in quinta/sesta. Mentre un CR potente di età simile nella stessa situazione non riprende neache a calci.. Forse è proprio x questo che apparentemente il PDE fumicchia un pò di +... parchè il gasolio arriva al motore anche quando, ai bassi, il turbo soffia poco e quindi brucia un pò male. Ma se guidato con un pizzico di cervello, cioè senza affondare sempre a 1400-1500, non fuma neanche il PDE. E poi anche i CR specie se modificati ho visto che fumano eccome.
Cmq vabbè, ormai è acqua passata, cmq penso che se avessero continuato a svilupparlo, il PDE avrebbe mantenuto sempre margine di vantaggio sul CR..
 
anche io sono dell'idea, pero' credo che si siano dovuti adattare alle normative anti inquinamento se no non sarebbero passati al cr...se queste considerazioni le faccaimo noi,figurati loro..
 
ciao guidato diversi tdi di mamam vw... dai vecchi 1.9 passando per il Pde 140 cv euro 4 senza filtro ed ora guido il cr 143 cv euro 5 su seat...

il Pde era e rimane unico, per prestazioni vere, e per sensazioni. per consumi e divertimento, ma era troppo rumoroso e ruvido....

Il cr sembra piatto, molto meno cattivo, con meno carattere, ma alla fine nel complesso più equilibrato, almeno quello che guido ora.

nel mio caso su seat ibiza, risulta con le marce troppo lunghe almeno per i miei gusti (4-5-6) esageratamente lunghe, la vecchia leon con il 140 cv in 6° era cattivissimo, ma appunto era un mezzo tratorino come rumore di motore...

il Cr se usato bene è parco e silenzioso, nel complesso almeno per me è meglio.

la prova del Q3 con ultima evoluzione a 177 cv mi ha colpito.

;) ;) ;)
 
gallongi ha scritto:
anche io sono dell'idea, pero' credo che si siano dovuti adattare alle normative anti inquinamento se no non sarebbero passati al cr...se queste considerazioni le faccaimo noi,figurati loro..
Non era un problema di pde che non si poteva adattare alle norme antinquinamento.. Sicruamente è stato solo un problema di costi... il common-rail già credo sia + semplice come sistema rispetto al pde, in più col tempo, essendo usato da tutti gli altri costruttori (vedi economia di scala), il C.R. sarà diventato ancora + conveniente..
 
sicuramente anche per una questione di costi...e non solo,alla fine e' migliorata l'erogazione,la silenziosita',credo che non ci sia niente di meglio per stare al passo dei concorrenti...
 
io parlo per esperienza diretta sul 140CV cr (golf VI).
il motore è molto silenzioso e morbido, sembra davvero concepito con un occhio di riguardo ad auto di categoria superiore.
la coppia è buona se non la cerchi, nel senso che se guidi in soupplesse snoccioli le marce con facilità e ti trovi spesso a viaggiare col motore in prossimità del minimo, ma se paradossalmente chiedi di più rimani deluso.
i consumi a mio avviso sono incredibili.
io ho il piede leggero, ma sul cdb leggo numeri incredibili, confermati (pur con un certo fattore correttivo) dai conti effettuati alla pompa.
in media sono dai 15 ai 17 al litro a seconda dei periodi con un utilizzo prevalentemente urbano.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mio pde 130 cv aveva una personalità robusta. Una spinta repentina ed imperiosa già in basso, lo si poteva far partire in 3a mollando semplicemente la frizione. Per contro aveva una sonorità decisamente agricola, in piena accelerazione gorgogliava come una pentola a pressione piena di fagioli. Non so se queste doti di erogazione fossero causate dalla tecnologia pde, o semplicemente una scelta progettuale a sè stante ed autonoma, ma aveva il suo fascino. L'erogazione del mio attuale Bmw è radicalmente diversa: sotto i 1600 giri la turbina sonnecchia, per partire in salita debbo.sfrizionare, tuttavia, una volta a regime, ha un allungo molto più...aeronautico, con una sonorità molto piú pastosa, che talvolta somiglia piu ad un sei cilindri che ad un quattro, e senza un'ombra di fumosità, nemmeno sotto doping, e soprattutto, frulla allegramente a 5 e passa mila giri, quando l'altro a 4k era già cianotico.

Non so quanto le rispettive erogazioni diverse siano effettivamente vincolate al tipo di iniettore utilizzato, piuttosto che studiate a tavolino, ma le sono godute entrambe, e sono.entrambe adatte ai rispettivi mezzi.

Un vantaggio oggettivo il pde ce l'aveva: era più robusto meccaniamente: il 130 cv in questo senso era da primato, il mio ha funzionato.anche a benzina...:D

La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.
 
zero c. ha scritto:
La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

In tutto il thread, di post da invasati perditempo non se ne contava uno: aspettavamo arrivassi tu.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

In tutto il thread, di post da invasati perditempo non se ne contava uno: aspettavamo arrivassi tu.

Timeo cruccos et dona ferentes ;)
 
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

In tutto il thread, di post da invasati perditempo non se ne contava uno: aspettavamo arrivassi tu.

Timeo cruccos et dona ferentes ;)

Non credo questa room sia disponibile per una rissa nazionalista crucchi vs. italiani vs. resto del mondo. Per quello credo trovi ancora qualcosa in Fiat e nel forum della Lega. Qui non è gradito.
 
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mio pde 130 cv aveva una personalità robusta. Una spinta repentina ed imperiosa già in basso, lo si poteva far partire in 3a mollando semplicemente la frizione. Per contro aveva una sonorità decisamente agricola, in piena accelerazione gorgogliava come una pentola a pressione piena di fagioli. Non so se queste doti di erogazione fossero causate dalla tecnologia pde, o semplicemente una scelta progettuale a sè stante ed autonoma, ma aveva il suo fascino. L'erogazione del mio attuale Bmw è radicalmente diversa: sotto i 1600 giri la turbina sonnecchia, per partire in salita debbo.sfrizionare, tuttavia, una volta a regime, ha un allungo molto più...aeronautico, con una sonorità molto piú pastosa, che talvolta somiglia piu ad un sei cilindri che ad un quattro, e senza un'ombra di fumosità, nemmeno sotto doping, e soprattutto, frulla allegramente a 5 e passa mila giri, quando l'altro a 4k era già cianotico.

Non so quanto le rispettive erogazioni diverse siano effettivamente vincolate al tipo di iniettore utilizzato, piuttosto che studiate a tavolino, ma le sono godute entrambe, e sono.entrambe adatte ai rispettivi mezzi.

Un vantaggio oggettivo il pde ce l'aveva: era più robusto meccaniamente: il 130 cv in questo senso era da primato, il mio ha funzionato.anche a benzina...:D

La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

Le verità bisogna anche conoscerle prima di sbandierare sentenze approssimative.

I sistemi di iniezione per auto derivano di default da quelli applicati sui motori industriali tanto più che la storia del CR da te riportata manca di alcuni pasaggi basilari che vedono la nascita del CR in Svizzera. Il contributo di Fiat è stato senza ombra di dubbio basilare nell'implementazione della tecnologia CR sui motori d'auto ma affermare che "ha inventato" il CR è ben diverso.

Allo stesso modo bisogna anche conoscere il PDE e capire di cosa si parla prima di parlare di superiorità.
Nel PDE che alimentava i motori di casa VW (poichè era l'unico che al momento ci investiva) gli iniettroi lavoravano su pressioni che il CR si sognava e vedeva con il binocolo a quel tempo. Un PDE girava con pressioni vicine ai 2000 bar, pressioni poi superate con i successivi step di sviluppo.
Anche dal punto di vista dell'inquinamento a suo tempo il PDE riusciva a contenere i valori tanto che in Germania questi motori erano ben visti proprio per questo motivo.

Anche dal punto di vista prestazionale il PDE era una spanna sopra rispetto al CR.

L'abbandono del PDE a vataggio del CR è avvenuto nel momento in cui quest' ultimo è divenuto oggettivamente similare come pressioni e prestazioni al PDE, in più avendo un costo inferiore.
Quindi nessun complesso di inferiorità ma semplice strategia. ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

In tutto il thread, di post da invasati perditempo non se ne contava uno: aspettavamo arrivassi tu.

Timeo cruccos et dona ferentes ;)

Non credo questa room sia disponibile per una rissa nazionalista crucchi vs. italiani vs. resto del mondo. Per quello credo trovi ancora qualcosa in Fiat e nel forum della Lega. Qui non è gradito.

Più che avvertire che avrei voluto gentilmente evitare la solita sterile polemica non potevo fare.
Ma naturalmente sapevo che la tentazione per qualcuno (te) era troppo forte. Non mi sbagliavo come vedi...
 
FurettoS ha scritto:
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mio pde 130 cv aveva una personalità robusta. Una spinta repentina ed imperiosa già in basso, lo si poteva far partire in 3a mollando semplicemente la frizione. Per contro aveva una sonorità decisamente agricola, in piena accelerazione gorgogliava come una pentola a pressione piena di fagioli. Non so se queste doti di erogazione fossero causate dalla tecnologia pde, o semplicemente una scelta progettuale a sè stante ed autonoma, ma aveva il suo fascino. L'erogazione del mio attuale Bmw è radicalmente diversa: sotto i 1600 giri la turbina sonnecchia, per partire in salita debbo.sfrizionare, tuttavia, una volta a regime, ha un allungo molto più...aeronautico, con una sonorità molto piú pastosa, che talvolta somiglia piu ad un sei cilindri che ad un quattro, e senza un'ombra di fumosità, nemmeno sotto doping, e soprattutto, frulla allegramente a 5 e passa mila giri, quando l'altro a 4k era già cianotico.

Non so quanto le rispettive erogazioni diverse siano effettivamente vincolate al tipo di iniettore utilizzato, piuttosto che studiate a tavolino, ma le sono godute entrambe, e sono.entrambe adatte ai rispettivi mezzi.

Un vantaggio oggettivo il pde ce l'aveva: era più robusto meccaniamente: il 130 cv in questo senso era da primato, il mio ha funzionato.anche a benzina...:D

La verità è che il cr inventato in elasis a Bari dalla Fiat fu ed è superiore al pde crucco per erogazione, confort, minor ruvidità e ecocompatibilita. In più costa meno e non fa saltar le testate.
Solo che Fiat ha regalato il vantaggio competitivo che valeva 20 anni di predominio sui crucchi succitati...alla bosch.
Una volta si diceva alto tradimento.
PS so che queste cose ancorché risapute qui danno fastidio ergo astenersi krautofili invasati e/ o perditempo.

Le verità bisogna anche conoscerle prima di sbandierare sentenze approssimative.

I sistemi di iniezione per auto derivano di default da quelli applicati sui motori industriali tanto più che la storia del CR da te riportata manca di alcuni pasaggi basilari che vedono la nascita del CR in Svizzera. Il contributo di Fiat è stato senza ombra di dubbio basilare nell'implementazione della tecnologia CR sui motori d'auto ma affermare che "ha inventato" il CR è ben diverso.

Allo stesso modo bisogna anche conoscere il PDE e capire di cosa si parla prima di parlare di superiorità.
Nel PDE che alimentava i motori di casa VW (poichè era l'unico che al momento ci investiva) gli iniettroi lavoravano su pressioni che il CR si sognava e vedeva con il binocolo a quel tempo. Un PDE girava con pressioni vicine ai 2000 bar, pressioni poi superate con i successivi step di sviluppo.
Anche dal punto di vista dell'inquinamento a suo tempo il PDE riusciva a contenere i valori tanto che in Germania questi motori erano ben visti proprio per questo motivo.

Anche dal punto di vista prestazionale il PDE era una spanna sopra rispetto al CR.

L'abbandono del PDE a vataggio del CR è avvenuto nel momento in cui quest' ultimo è divenuto oggettivamente similare come pressioni e prestazioni al PDE, in più avendo un costo inferiore.
Quindi nessun complesso di inferiorità ma semplice strategia. ;)

Concordo... ;)

Del resto si sa

III. De vulpe et uva
Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat, summis saliens viribus.
Quam tangere ut non potuit, discedens ait:
"Nondum matura es; nolo acerbam sumere."
Qui, facere quae non possunt, verbis elevant,
adscribere hoc debebunt exemplum sibi.
 
Back
Alto