<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi -36% a Febbraio, -25,5% Gen/Feb. E l'UNRAE presenta la ricetta. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Audi -36% a Febbraio, -25,5% Gen/Feb. E l'UNRAE presenta la ricetta.

Matteo__ ha scritto:
Infatti, aggiungerei poi, sempre a naso, che il macchinario più costoso sia oggettivamente più produttivo, se l'auto ti deve portare solo a spasso quella di vwntimila euro è perfettamente equivalente a quella da 200000. Il paragone non regge, non si compra un macchinario più costoso solo perchè ti fa fare bella figura.
Per Mauro: hai detto che andrebbe bene consentire la detrazione anche a chi usa l'auto solo per andare al lavoro, io non sono d'accordo e il perchè l'ho spiegato più su, ma anche se fosse, poi chi rimarrebbe a pagare le tasse? le casalinghe e i disoccupati? A mio avviso vanno agevolati solo i mezzi di produzione, che siano su quattro ruote o no, pur non dimenticando mai che le agevolazioni sono comnque un'espressione di uno stato che non funziona
Si, però, di una serie di esempi non puoi tirare fuori dal cilindro solo che "il macchinario più costoso sia più..."
Se vuoi ti tiro fuori un centinaio di articoli che sicuramente non sono congrui ad aumentare la produzione nè a durare di più nel tempo.
Se a voi non suona strano che l'Italia sia praticamente l'unica in ambito Europeo a mettere questi paletti vuol dire che possiamo discuterne fino a domani che non servirebbe a nulla.
Un pò di demagogia in meno non guasterebbe, di paletto in paletto i nostri governanti negli ultimi 15 anni hanno bloccato la crescita. Dopo non chiedetevi come mai.
Un conto è l'evasione che va perseguita e severamente punita un conto sono i provvedimenti autocastranti per la crescita.
 
Mauro 65 ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Un "giro" che richiede auto di pregio è un giro che deve poterselo permettere, altrimenti è solo un giro che si fa bello coi soldi degli altri.......
E chi contesta questo? Sto solo sostenendo che limitare le detrazioni e deduzioni sulle auto, almeno dal mio contesto, è sciocco e controproducente.

Sarebbe così se non fosse che quelle deduzioni sono possibili perchè c'è qualcun'altro che le paga. Dal punto di vista di chi detrae è sciocco, dal punto di vista di chi non può manco per niente. Dovendo conciliare questi due punti di vista io trovo che l'imposizione di un tetto di deducibilità sia un'ottima soluzione.
 
Matteo__ ha scritto:
Purtroppo l'auto è l'unico mezzo di produzione che porta con se anche sottintesi a livello di status economico e sociale immediatamente percepibili. Far finta che quest'aspetto non sia rilevante è pretestuoso.
E' altrettanto pretestuoso, a mio modo di vedere, ignorare che oltre alle valenze che riporti te, l'auto genera un giro d'affari con un moltiplicatore elevatissimo.
Paesi civili come Germania, Austria, Slovena, Repubblica Ceca, Slovacchia etc etc lo sanno benissimo ed usano accortamente le leve a loro disposizione. Tra questi, poi, la Germania, produttore, approfitta allegramente (prendendoci pure per i fondelli) il nostro cronico approccio finto-pauperista ai fatti economici per smaltire la loro sovraproduzione (vedere alla voce leasing semestrali - annuali), mentre gli altri (utilizzatori) prendono a volo l'occasione delle periodiche flagellazioni a noi imposte per rinnovare i loro parchi auto per il classico tozzo di pane. Fai un po' te ....
 
Non ignoro il giro d'affari che porta l'auto, vedo solo la cosa da un altro punto di vista: non credo che il fine economico possa più essere sempre l'unica discriminante sulla vantaggiosità o meno di un'operazione. Alla fine abbiamo visto questo modo di ragionare dove porti, non si può paragonare l'Italia con altri Paesi se questi altri hanno una storia differente, specialmente se parliamo di quella fiscale. Da noi la possibilità di detrazione è sempre stata utilizzata a sbafo, divenendo vera è propria evasione. Ad un certo punto una grossa fetta del Paese, non importa grazie a chi o come, si è stufata di questo stato di cose. A ciò aggiungici la cattiva congiuntura economica (che ha "costretto" i governi ad aumentare il carico fiscale) ed ecco due ottimi motivi per fare ciò di cui stiamo parlando. Non ho mai detto che ciò sia tecnicamente corretto, ma politicamente corretto (nell'accezione originaria della locuzione) si. E questa non è cosa da poco, quello che ad esempio, a mio avviso, è stato un grosso limite dei ministri del tesoro che hanno preceduto l'attuale, è stato quello di essere troppo commercialisti e poco politici, tanto da far sembrare l'attuale amministratore paradossalmente meno "tecnico" di loro. Non che io abbia qualcosa contro i commercialisti, sia chiaro ;) :D, solo che ritengo che siano due cose differenti, nemmeno tanto conciliabili. Spesso si vogliono vedere certe soluzioni dei governi solo come una vendetta o punizione verso qualcuno, mentre quasi sempre (non ho mai creduto ne mai crederò alle "vendette di stato", l'unico pensiero dei politici è quello di vedere come riuscire a riguadagnarsi la poltrona, e certi comportamenti semplicemente sono controproducenti allo scopo) sono solo il modo ritenuto più logico e vantaggioso in determinato momento storico per mandare avanti un Paese. Un vero politico amministra persone prima che soldi.
Adesso in Italia, che non è la Germania o qualunque altro Paese, bisognava calmare qualche animo nei confronti di determinate categorie che si riteneva (a torto o a ragione non importa) aver approfittato di determinate situazioni in passato, possibilmente (ma solo possibilmente) facendo nel contempo anche qualcosa per guadagnarci sopra. E' chiaro che a fronte dell'urgenza contingente, il governo abbia deciso di rinunciare alla classica gallina (tra l'altro neppure sicura, chi ti dice che ora come ora aumentando la soglia di detrazione si vendano auto più costose in quantità tali da giustificarne il costo sociale?) domani per avere un paio di uova (sicure) oggi. IMO

PS: tra l'altro se c'è qualcosa effettivamente da cambiare, un momento come questo difficilmente si ripeterà, mai sottovalutare dei gesti magari svantaggiosi ma fortemente simbolici solo per mere considerazioni economiche.
 
provocantibus ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Infatti, aggiungerei poi, sempre a naso, che il macchinario più costoso sia oggettivamente più produttivo, se l'auto ti deve portare solo a spasso quella di vwntimila euro è perfettamente equivalente a quella da 200000. Il paragone non regge, non si compra un macchinario più costoso solo perchè ti fa fare bella figura.
Per Mauro: hai detto che andrebbe bene consentire la detrazione anche a chi usa l'auto solo per andare al lavoro, io non sono d'accordo e il perchè l'ho spiegato più su, ma anche se fosse, poi chi rimarrebbe a pagare le tasse? le casalinghe e i disoccupati? A mio avviso vanno agevolati solo i mezzi di produzione, che siano su quattro ruote o no, pur non dimenticando mai che le agevolazioni sono comnque un'espressione di uno stato che non funziona
Si, però, di una serie di esempi non puoi tirare fuori dal cilindro solo che "il macchinario più costoso sia più..."
Se vuoi ti tiro fuori un centinaio di articoli che sicuramente non sono congrui ad aumentare la produzione nè a durare di più nel tempo.
Se a voi non suona strano che l'Italia sia praticamente l'unica in ambito Europeo a mettere questi paletti vuol dire che possiamo discuterne fino a domani che non servirebbe a nulla.
Un pò di demagogia in meno non guasterebbe, di paletto in paletto i nostri governanti negli ultimi 15 anni hanno bloccato la crescita. Dopo non chiedetevi come mai.
Un conto è l'evasione che va perseguita e severamente punita un conto sono i provvedimenti autocastranti per la crescita.

Ho preso l'esempio dei macchinari, ma mi sembra che questo si applichi benissimo anche a tutti gli altri esempi da te fatti. Per il resto ho risposto già su. Una cosa però vorrei aggiungerla: credo che l'abbassamento della soglia di detraibilità possa far male solo ai produttori di auto ad alti margini (ad esempio svendere il surplus di produzione è solo un escamotage di un produttore per correggere un proprio errore di valutazione cercando di perdere il meno possibile), in nessun modo all'erario (che le tasse le prende comunque) ne all'economia nazionale, soprattutto visto e considerato che noi di auto del genere non ne facciamo. Alla luce di ciò sei ancora convintissimo del fatto che rendere meno appetibili Audi, Bmw e Mercedes sia una mossa tanto sbagliata? ;)
Quella che chiami demagogia è semplicemente la scusa usata fino ad ora da certi soggetti per mascherare le proprie malefatte, inutile stupirsi che il discorso non attacchi più (almeno a livello di una grossa fetta della poplazione, che ai piani alti va ancora di moda), prima lo si capisce meglio è.....
 
Mauro 65 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
dici che un agente di commercio deve per forza girare
con un' auto piu costosa di 30.000 E altrimenti il suo lavoro ne potrebbe soffrire in termini di resa :?:
A prescindere che perfino in Cina hanno abolito le divise blu e verdi (della serie uno si prende quello che più gli aggrada, se può pagarlo), nel merito dipende da che "giro" hai ... io ad esempio ne ho uno che se si presentasse dai clienti con un duemila turbodiesel da 30 mila euro questi si chiederebbero preoccupati se stesse fallendo ... :lol:

se cominciamo con gli esempi..... :D
alla fine sono racconti fra amici
 
Matteo__ ha scritto:
Da noi la possibilità di detrazione è sempre stata utilizzata a sbafo, divenendo vera è propria evasione.
Guarda che questo è sempre accaduto, accade ed accadrà anche nei Paesi che ho citato (ad esempio da un po' di tempo in uno dei confinanti hanno ridotto la possibilità di scaricare le spese del matrimonio dei figli quale spesa di rappresentanza dell'impresa dei genitori ( :XD: ) perché si eccedeva un po' troppo ... ma il punto è che quei governi hanno sempre saputo fare i conti della serva, ovvero hanno la piena consapevolezza che più lasci "scaricare" alle imprese (sono le imprese e non i privati, in genere, ad avere il grosso della disponibilità di spesa) meglio gira il sistema e più cedolini paga si stampano. In certe parti gli alberghi ti fatturano pure il "servizio personale" ;)
Poi, bastano poche decine di migliaia di euro di evasione e finisci in gattabuia
E' un altro modo di intendere l'amministrazione dello Stato: io mi ritrovo benissimo in questo mondo e non in quello Italiano. Tutto qua.

P.S. dimenticavo, hanno recentemente mitigato le supertasse sulla nautica (ma la notizia, per ovvi motivi, non si legge quasi sui media ... ) secondo le richieste Ucina, solo che oramai il danno è fatto. Quando uno evita per un soffio l'ustione, sta ben attento anche al solo avvicinarsi nuovamente al fuoco ...

La vedo dura per il prossimo fututo. Avremo a breve un'ulteriore riduzione dello spread, perché così è stato deciso e così deve essere, ma, purtroppo, auspicando di prendere una grossa cantonata, non avremo alcuna ripresa economica, non almeno così diffusa e potente come servirebbe per gli obiettivi di finanza pubblica. Senza crescita della produzione non ci saranno le risorse sperate, e temo che si entrerà in una spirale recessiva micidiale.

:cry:
 
Mauro 65 ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Da noi la possibilità di detrazione è sempre stata utilizzata a sbafo, divenendo vera è propria evasione.
Guarda che questo è sempre accaduto, accade ed accadrà anche nei Paesi che ho citato (ad esempio da un po' di tempo in uno dei confinanti hanno ridotto la possibilità di scaricare le spese del matrimonio dei figli quale spesa di rappresentanza dell'impresa dei genitori ( :XD: ) perché si eccedeva un po' troppo ... ma il punto è che quei governi hanno sempre saputo fare i conti della serva, ovvero hanno la piena consapevolezza che più lasci "scaricare" alle imprese (sono le imprese e non i privati, in genere, ad avere il grosso della disponibilità di spesa) meglio gira il sistema e più cedolini paga si stampano. In certe parti gli alberghi ti fatturano pure il "servizio personale" ;)
Poi, bastano poche decine di migliaia di euro di evasione e finisci in gattabuia
E' un altro modo di intendere l'amministrazione dello Stato: io mi ritrovo benissimo in questo mondo e non in quello Italiano. Tutto qua.

P.S. dimenticavo, hanno recentemente mitigato le supertasse sulla nautica (ma la notizia, per ovvi motivi, non si legge quasi sui media ... ) secondo le richieste Ucina, solo che oramai il danno è fatto. Quando uno evita per un soffio l'ustione, sta ben attento anche al solo avvicinarsi nuovamente al fuoco ...

La vedo dura per il prossimo fututo. Avremo a breve un'ulteriore riduzione dello spread, perché così è stato deciso e così deve essere, ma, purtroppo, auspicando di prendere una grossa cantonata, non avremo alcuna ripresa economica, non almeno così diffusa e potente come servirebbe per gli obiettivi di finanza pubblica. Senza crescita della produzione non ci saranno le risorse sperate, e temo che si entrerà in una spirale recessiva micidiale.

:cry:

Hai perfettamente ragione, il fatto è però che negli altri paesi il fenomeno è stato tenuto sotto controllo, e in quella situazione tutto il discorso che ho fatto io non ha senso, hai ragione tu, ma qui, come dicevo, siamo in Italia, il malanno è grave e c'è bisogno di una terapia d'urto, che come dicevo deve contenere anche rimedi magari economicamente poco vantaggiosi, ma simbolicamente rilevanti. Per quel che riguarda la nautica, l'avevo sentito, in questi casi però io ho sempre visto la faccenda in altro modo: chi ti dice che tutto ciò non sia voluto? In Italia (ma credo in tutto il mondo), quando c'è da fare qualcosa di scomodo, si cerca di assestare una bella mazzata, a parole, per poi fare più o meno chiaramente un piccolo passetto indietro. Fai gridare le categorie interessate allo scandalo, poi gli dai un contentino, cosicchè riescano a digerire comunque un danno minore. Quando si commettono errori è semplicemente perchè camminando sempre sul filo del rasoio qualche volta si può perdere l'equilibrio, ma non ho mai pensato che qualche norma (escludendo quelle pensate per esclusivo tornaconto personale di qualcuno, dannose per definizione) potesse essere completamente sbagliata. E ciò mi sembra valga soprattutto per l'attuale governo. Il tiro sui beni di lusso andava aggiustato e va aggiustato ancora, non perchè sia giusto o sbagliato (la diatriba e poco interessante e pure sterile), ma perchè il popolo ne ha bisogno, e perchè se comunque tanta ricchezza è concentrata nelle mani di così poche persone c'è qualcosa che non va. L'economia non gira sui beni di cui su, ma sui piccoli beni di consumo: la cenetta al ristorante, il giro fuori porta, la vacanza (possibimente in Italia.....quindi supportando il turismo di massa), il frigo nuovo, la piccola auto (almeno in Italia), la costruzione, la manutenzione e l'aquisto della casa, tutto il resto è poca roba.

Per l'ultima parte del tuo discorso perfettamente d'accordo, solo che a mio avviso il problema non si risolve aumentando le detrazioni sulle auto costose o sugli Yatch..... ;)
 
Matteo__ ha scritto:
Per quel che riguarda la nautica, l'avevo sentito, in questi casi però io ho sempre visto la faccenda in altro modo: chi ti dice che tutto ciò non sia voluto? In Italia (ma credo in tutto il mondo), quando c'è da fare qualcosa di scomodo, si cerca di assestare una bella mazzata, a parole, per poi fare più o meno chiaramente un piccolo passetto indietro. Fai gridare le categorie interessate allo scandalo, poi gli dai un contentino, cosicchè riescano a digerire comunque un danno minore
perdonami la battutaccia acida :lol:
ma qui il problema è meramente contabile e non accademico (e tantomeno non politico)
quando dico che il danno è ormai fatto, intendo che in ogni caso sono già andati o hanno già deciso di andarsene dando disdetta ai contrati in essere, perché in ogni caso non si fidano più (e fanno pure bene, imho)
quando ti dico che il danno è stato fatto, intendo dire ad esempio che ho rinunciato non solo all'acquisto di un 4x4 con cavalleria maggiore (pur potendomela assolutamente permettere sotto ogni profilo), ma anche a tenere in carico la terza auto (idem come sopra) perché non mi fido più
e come me stanno ragionando fin troppi
fin che non si interviene con tagli brutali alla spesa pubblica girando i proventi parte all'abbattimento del debito e parte in riduzioni fiscali mirate non ci sarà vera crescita
imho, ovvio

edit: c.v.d. :cry:
http://www.repubblica.it/economia/2012/03/09/news/istat_dati-31227881/?ref=HREC1-1
 
Mauro 65 ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Per quel che riguarda la nautica, l'avevo sentito, in questi casi però io ho sempre visto la faccenda in altro modo: chi ti dice che tutto ciò non sia voluto? In Italia (ma credo in tutto il mondo), quando c'è da fare qualcosa di scomodo, si cerca di assestare una bella mazzata, a parole, per poi fare più o meno chiaramente un piccolo passetto indietro. Fai gridare le categorie interessate allo scandalo, poi gli dai un contentino, cosicchè riescano a digerire comunque un danno minore
perdonami la battutaccia acida :lol:
ma qui il problema è meramente contabile e non accademico (e tantomeno non politico)
quando dico che il danno è ormai fatto, intendo che in ogni caso sono già andati o hanno già deciso di andarsene dando disdetta ai contrati in essere, perché in ogni caso non si fidano più (e fanno pure bene, imho)
quando ti dico che il danno è stato fatto, intendo dire ad esempio che ho rinunciato non solo all'acquisto di un 4x4 con cavalleria maggiore (pur potendomela assolutamente permettere sotto ogni profilo), ma anche a tenere in carico la terza auto (idem come sopra) perché non mi fido più
e come me stanno ragionando fin troppi
fin che non si interviene con tagli brutali alla spesa pubblica girando i proventi parte all'abbattimento del debito e parte in riduzioni fiscali mirate non ci sarà vera crescita
imho, ovvio

edit: c.v.d. :cry:
http://www.repubblica.it/economia/2012/03/09/news/istat_dati-31227881/?ref=HREC1-1

Alias
bisogna accettare che lo Stato ( e i suoi cittadini al 90% ) deve abdicare ai suoi " diritti al prelievo ;) "altrimenti, chi puo':
chiude e delocalizza,
assume solo in nero,
porta il panfilo a Koper.....
mah?! .....resa totale
P.s. dando per scontato il taglio delle spese ovviamente
 
arizona77 ha scritto:
P.s. dando per scontato il taglio delle spese ovviamente
è proprio questo che non è scontato e su cui ci sono i maggiori dubbi
comprendo che la mia visione è viziata dal fatto che vivo in una zona abbastanza particolare

ti dico solo che oggi riportavano sul quotidiano locale la notiza di uno che voleva fregare alla compagnia di leasing una bentley da 300 mila euro, pizzicato sul confine. bene, la notizia è che il quotidiano ha evidenziato come il tipo non fosse triestino ma italiano: questo è un modo di dire da sempre usualissimo tra il "popolino", mai finora però "sancito" sulla stampa "ufficiale"
hai capito che intendo dire quando spiego che ne abbiamo piene le scatole?
 
E proprio perchè ne hai piene le scatole puoi capire che come te le ha piene anche tanta altra gente. In Italia c'è un diffusissimo malcostume per cui anche se vedi qualcun'altro fare qualcosa di sbagliato (soprattutto se appartiene alla tua stessa categoria) fai finta di niente perchè tanto ci pensa qualcun altro. Non che il ragionamento sia sbagliato, per carità, perchè non si può pretendere che il cittadino medio svolga anche le funzioni di pubblico ufficiale, il problema però è che la vita sociale di tali persone non venga minimamente inficiata quando dovessero essere prese con le mani nel sacco. Il giorno dopo hanno ancora gli stessi identici amici (magari onesti contribuenti) come fosse successo nulla. Salvo che tutti quegli amici un giorno si risvegliano nella cacca e sembrano non avere nessun dubbio sul fatto che tutta la colpa sia sempre e comunque di qualcun altro. Non ci si può andare a lamentare perchè per colpire determinati cattivi costumi si debba sopportare qualche disagio anche da parte di chi quei costumi non li ha mai avuti. E sto parlando nel modo più generale possibile, quando il problema è grosso è difficile fare distinguo e andare di cesello (specialmente parlando di un fenomeno, come l'evasione, difficilmente individuabile). Tu dici che la questione è contabile, io ti ripeto che a me riesce impossibile, nella situazione italiana, vederla così. E purtroppo (per i triestini) Trieste fa parte dell'Italia. Ho pagato sempre fino all'ultimo centesimo le mie tasse (col mal di pancia ma l'ho fatto, l'altro giorno mi sono fatto una litigata assurda nel ferramenta per lo scontrino di un semplice cacciavite), e si che in alcuni casi avrei potuto farne a meno, vivo a Napoli e siccome qui sappiamo tutti come va se facessi il tuo stesso discorso sappiamo bene quale sarebbe la risposta. E allora, ho meno diritti dei Triestini? Fino ad oggi il grosso dei titolari di partita iva ha barato sulle detrazioni, chi possedeva uno Yatch ha fatto il furbo e non solo con quello (lessi una volta che statisticamente è impossibile che ci sia anche un proprietario uno di barche oltre i 14 metri che sia completamente a posto col fisco, anche se solo a livello di trasparenza), qualcosa andava fatto, se no la risposta è quello che dice Arizona, cioè che per evitare che qualcuno ne abbia, anche se giustamente, a male, si finisca per non fare nulla......

Ps: anche io stavo pensando di cambiare auto, ho un Nissan Pathfinder e pensavo di prendere un'altro Nissan Pathfinder, mi sono trovato più che bene solo che ormai l'auto ha quasi sette anni ed è euro 3. Per la tipologia di km non ne ha tantissimi (poco meno di 140000). Inutile dire che in vent'anni di patente le volte che sono stato fermato da una pattuglia si contano sulle dita di una sola mano (dico sempre di avere una faccia "rassicurante" :D ), dalla finanza poi nemmeno quella. Ultimamente quando vado fuori città il posto di blocco è diventato la prassi. Chissenefrega? L'auto è intestata a me, me la posso permettere, come la casa che ho e tutto il resto. Se l'agente che mi chiede i documenti è gentile nessun problema. Se volessi potrei aggrapparmi al fatto che dalla targa si capisce subito che l'auto ha sette anni (anche se per i canoni napoletani è tenuta fin troppo bene), che comunque non si tratta del solito Suv alla moda e che il motore è un "piccolo" 2.5, in pratica che non è esattamente un'auto da evasore (intendendo con la locuzione le auto che tutti su questo forum possono ben capire, non che l'evasore abbia predilezione per una determinata tipologia di auto ;) ). Sai che c'è? Se il fermare me da la possibilità di fermare anche qualche evasore sopporto ben volentieri il fastidio, tanto che quando si è in ritardo comunque la scusa del posto di blocco è la più gettonata.
Per inciso alla fine l'auto ho deciso di tenermela (non ho mai tenuto un'auto così a lungo, forse un pò mi ci sono affezionato), avrei potuto cambiarla, ma è come nuova e può fare ancora tanta strada così ho deciso che in tempi del genere quei soldini sarebbe stato più saggio conservarli, sicuramente però posso assicurarti che la mia scelta non è stata dettata dalla paura che un domani tale auto avesse potuto portarmi problemi col fisco, quanto piuttosto dal fatto che anche se la crisi finora mi ha colpito solo a livello psicologico, l'incertezza vera sta solo nel fatto che non è detto che un domani non me la ritrovi a bussare anche alla mia porta, allora inutile spendere di nuovo per un'auto che in quella situazione non potrei più permettermi.
 
Mauro 65 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
P.s. dando per scontato il taglio delle spese ovviamente
è proprio questo che non è scontato e su cui ci sono i maggiori dubbi
comprendo che la mia visione è viziata dal fatto che vivo in una zona abbastanza particolare

ti dico solo che oggi riportavano sul quotidiano locale la notiza di uno che voleva fregare alla compagnia di leasing una bentley da 300 mila euro, pizzicato sul confine. bene, la notizia è che il quotidiano ha evidenziato come il tipo non fosse triestino ma italiano: questo è un modo di dire da sempre usualissimo tra il "popolino", mai finora però "sancito" sulla stampa "ufficiale"
hai capito che intendo dire quando spiego che ne abbiamo piene le scatole?

Onestamente dire Triestino e non Italiano mi pare una uscita quantomeno fuori luogo ( popolino a parte ).....
Tutti lo sanno che ( maggiori entrate a parte nell' immediato ) bisogna tagliare, a partire da lassu' ( stanza dei bottoni ) o laggiu' ( detta da lumbard ), ma non lo fanno e non lo faranno,
se non in tempi veramente da 14 Luglio.
Come dicesti una volta, ce n'e' ancora da mangiare per i figli.
 
Il problema in se per se non sono ne le partita iva ne l'azione di detrazione bensì il malcostume italiano di voler fregare il prossimo sentendosi furbo agli occhi della collettività.

Poichè non c'è un sistema valido e abbastanza sicuro che metta sul piatto della bilancia da una parte le chiare agevolazioni e dall'altro le dure sanzioni per chi sgarra non è possibile attuare una politica di detrazione dei costi a proprio carico come avviene negli altri paesi.
Sin quando per i vari e noti fini si tenderà a sminuire e smontare ciò che enlla realtà è una vera piaga sociale ma anche economica la situazione rimarrà questa.

La realzione "Io ti faccio scricare il 100% ma tu dici vita, morte e miracoli della tua situazione in una trasparenza bilaterale" va più che bene e allo stesso modo se mentisci ti faccio piangere lacrime amare, amarissime, funziona; ma deve essere così.

In Italia si dichiara l'impossibile il che, come sempre, va poi a discapito di tutti.

E come chi fa lavorare in nero rispetto a chi lo fa in regola, se non stanghi chi fa il nero alla fine chi lo fa in regola oltre a fare la parte del fesso finisce pure in difficoltà.

E poi ci sono gli sprechi, la corruzione, le lobby, i privilegi e vi discorrendo ce ne sono di cose da metetre a posto in anni di menefreghismo politico, sociale, economico e altro ancora.

Mai come ora il voto deve diventare un'arma per gli italiani e non una semplice crocetta. ;)
 
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