bellafobia ha scritto:quando parlavo di "pretese" degli altri non mi riferivo di certo a te. Rispetto il tuo punto di vista come quello di tutti: infatti non pretendo che tutti siano come me o che abbiano le mie stesse convinzioni (giuste o sbagliate)
qui si parla del crocifisso e dei valori che simboleggia: li condividete o no?
Se li condividete non vi darà mai alcun fastidio; se non li condividete inizierete a protestare. Anche un agnostico o un ateo o un laico non credo possano essere contrari ai valori simboleggiati dal crocifisso. La seconda domanda è:
l' Italia è uno stato effettivamente laico? Se così fosse dovremmo impugnare il Concordato con il Vaticano e i patti lateranensi...eliminare l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche; liberalizzare la pillola anticoncezionale e muoverci in tal senso :?
protestare contro il crocifisso è come combattere l'AIDS dicendo di non fare più sesso
ci sono motivi diversi e più seri per protestare e volere uno stato laico (Francia docet)
Il crocifisso non rappresenta valori e stop. E' il simbolo di una religione.
Il simbolo della pace o la bandiera arcobaleno rappresentano SOLO dei valori. Il crocifisso no.
Posso condividere una parte dei valori, diciamo quelli più "universali" (amore verso il prossimo, il perdono, la condivisione) ma non altri (il concetto di peccato, la salvezza, la presunzione di avere la verità). E ce ne sono altri come me, per gli stessi motivi o per altri.
L'italia E' uno stato laico, lo dice la costituzione. Le altre leggi dovrebbero venire di conseguenza. Non dovremmo nemmeno porci il problema del crocifisso, semplicemente non ci dovrebbe essere... posso capire un simbolo della pace in ogni classe, quello si sarebbe un bell'esempio (e sostenuto dalla costituzione per giunta).
Quanto alla parte in neretto, è l'esatto contrario...