marimasse ha scritto:Come tutte le aziende, anche le riviste cosiddette "specializzate" o "tecniche" mettono al primo posto gli interessi e i desideri dei propri clienti. Una cosa del tutto legittima e comprensibile, che ogni azienda onesta deve fare se vuole continuare ad avere dei clienti e quindi prosperare o almeno sopravvivere.Fulcrum ha scritto:...perchè mai 4R dovrebbe farsi promotore di una campagna che, a ben vedere, ai maggiori inserzionisti potrebbe pure dar fastidio?...
Il grosso equivoco in cui molte persone continuano a cadere consiste nel pensare che al giorno d'oggi i clienti di una rivista (o anche di una tv o una radio o un sito web) siano i lettori (o spettatori o ascoltatori o visitatori). I clienti di queste aziende sono gli inserzionisti pubblicitari, mentre i lettori ecc. sono soltanto uno strumento necessario per avere qualcosa da vendere ai clienti. In altre parole, i lettori ecc. hanno per una rivista o tv o radio esattamente lo stesso ruolo che i macchinari (e a volte anche gli operai) hanno per un'azienda manifatturiera: servono, non se ne può fare a meno, ma vengono trattati con la cura e la considerazione minime indispensabili affinchè facciano quello che devono fare creando meno problemi possibile.
Una volta che si prende atto di questa realtà, poco entusiasmante ma direi inequivocabile, si possono capire molto facilmente parecchie cose.
Analisi cinicamente lucida e altrettanto assolutamente impeccabile a mio modestissimo avviso, che.... mi sento di quotare con lode!! :thumbup: