<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Attentato a Manchester | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Attentato a Manchester

Continuo a non capire nel presente di questi ultimi mesi come si sarebbe risolta la questione legando all'immigrazione, diciamo che da domani non entra più nessuno in Europa, finisce il terrorismo?
Sempre poi aspettando di capire chi abbia commesso questi atti, sono passate talmente poche ore dal fatto.
 
Continuo a non capire nel presente di questi ultimi mesi come si sarebbe risolta la questione legando all'immigrazione, diciamo che da domani non entra più nessuno in Europa, finisce il terrorismo?
Tra non lasciare entrare nessuno e spalancare porte e finestre a cani e porci, vuoi che non ci sia una sana via di mezzo?
 
discorsi sempre che hanno una valenza se poi si dimostra che chi ha commesso la cosa era un migrante, il 99,9% degli autori di questi ultimi anni aveva passaporto e cittadinanza del paese colpito, o di paesi dalle UE

in molti casi era stato un migrante a suo tempo ed i suoi ideali non si sono amalgamati con i nostri.
nel caso sbagliano ora dopo che hanno già sbagliato per decenni a far 'integrare' certi soggetti.
Cambia poco.
 
Non nego il problema e le difficoltà di affrontarlo ma tentare (invano) di frenare i flussi migratori sarebbe una resa.

forse non ho inteso quel che vuoi dire.
Però "la resa" è accettare quello che sta succedendo oggi: cioè subire i flussi migratori e poi forzare l'integrazione di tante culture(con i tristi risultati oggetto del topic).
Inoltre sono in disaccordo con chi dice che i flussi sono inevitabili: sono evitabilissimi, solo che manca la volontà politica internazionale per farlo, infatti i flussi esistono perchè nessuno ha provato a fermarli.
 
Noto con dispiacere (non leggevo dall'apertura del topic, stamattina, quando sono stato il primo a rispondere), che da thread dedicato alla strage, sia subito diventato la solita caccia all'immigrato, trita e ritrita, fotocopia di mille altri topic presenti in area Off Topic.
Sì, è vero, l'immigrazione incontrollata in Europa e ancor più nel nostro Paese è un enorme problema, legato a decine di scelte sbagliate, talvolta scellerate e manchevolezze varie da parte di chi detiene il potere decisionale.

Ridurre questo topic, dedicato ad un grave attentato in cui hanno perso la vita molti giovanissimi, poco più che bambini, alla solita diatriba trovo sia davvero di cattivo gusto, e una grave mancanza di rispetto verso le vittime.
Da parte mia, chiudo qui la partecipazione.
 
forse non ho inteso quel che vuoi dire.
Però "la resa" è accettare quello che sta succedendo oggi: cioè subire i flussi migratori e poi forzare l'integrazione di tante culture(con i tristi risultati oggetto del topic).
Inoltre sono in disaccordo con chi dice che i flussi sono inevitabili: sono evitabilissimi, solo che manca la volontà politica internazionale per farlo, infatti i flussi esistono perchè nessuno ha provato a fermarli.

Forse ho sbagliato nel dare per scontate le premesse del mio discorso.
Noi stiamo subendo i flussi migratori senza riuscire a trasformarli in una risorsa, arrivano persone su cui non abbiamo investito un centesimo (a differenza dei nostri figli) e si dimostrano ottimi lavoratori (in un post precedente citavo anche dei dati INPS sulle ridottissime assenze per malattia) ma le teniamo a bivaccare (quando va bene, poiché in molti casi diventano preda della malavita organizzata, i cosiddetti "pesci piccoli"): questo genera malcontento sia negli immigrati che restano emarginati, sia negli italiani che li considerano "diversi" attribuendo loro anche responsabilità che non hanno. Se questi lavorassero produrrebbero ricchezza per se stessi e per tutti e spendendo il loro reddito tornerebbero utili due volte. Per "resa" intendo la rinuncia ad affrontare e risolvere la questione dell'integrazione che, però, ha poco a che vedere con l'oggetto del thread visto che gli immigrati sono milioni mentre di mele marce che compiono attentati se ne contano un'esiguità, benché i fatti siano (giustamente) eclatanti e suscitino (necessariamente) molta indignazione. Nell'attentato alla redazione di Charlie Ebdo due musulmani uccisero la guardia addetta alla vigilanza anch'essa musulmana e immigrata: sicuro che il problema sia di integrazione degli immigrati e non di cortocircuito ideologico? Alcuni terroristi responsabili di quegli eventi erano figli di immigrati imborghesiti da anni mentre in Italia stiamo assistendo alla conversione di alcuni giovani che partono per andare a combattere in Siria: fermare le persone non servirebbe e fermare le idee non è possibile. Arrestare flussi migratori delle proporzioni di quelli in corso ci esporrebbe a pericoli ancor maggiori poiché l'Occidente più di oggi verrebbe percepito come ostile, senza considerare che avrebbe dei costi considerevoli. Se cambiassero le politiche internazionali (quelle per cui Raqqa viene bombardata mentre Molenbeek viene setacciata dalla Polizia) forse venderemmo meno armi sia in patria dove in troppi hanno paura, sia all'estero dove si fanno la guerra (e i nemici dei nemici diventano amici, come per i talebani ostili allo Stato islamico) ma si potrebbe evitare "la partenza" dei profughi.

Ho messo insieme tanti concetti ma l'argomento è complesso e una trattazione esaustiva non saprei racchiuderla in un post, sono comunque a disposizione (per il tempo che posso dedicare) ad ogni eventuale chiarimento.

EDIT. Ho postato in ritardo rispetto alla Moderazione, avevo già iniziato a scrivere... Mi scuso.
 
Ultima modifica:
Noto con dispiacere (non leggevo dall'apertura del topic, stamattina, quando sono stato il primo a rispondere), che da thread dedicato alla strage, sia subito diventato la solita caccia all'immigrato, trita e ritrita, fotocopia di mille altri topic presenti in area Off Topic.
Sì, è vero, l'immigrazione incontrollata in Europa e ancor più nel nostro Paese è un enorme problema, legato a decine di scelte sbagliate, talvolta scellerate e manchevolezze varie da parte di chi detiene il potere decisionale.

Ridurre questo topic, dedicato ad un grave attentato in cui hanno perso la vita molti giovanissimi, poco più che bambini, alla solita diatriba trovo sia davvero di cattivo gusto, e una grave mancanza di rispetto verso le vittime.
Da parte mia, chiudo qui la partecipazione.

Comprendo perfettamente il vostro punto di vista, ma d'altra parte, dato per doveroso punto di partenza il cordoglio per le vittime, è difficile non notare qual è la matrice di tutti - TUTTI - questi orrendi crimini.....
 
Noto con dispiacere (non leggevo dall'apertura del topic, stamattina, quando sono stato il primo a rispondere), che da thread dedicato alla strage, sia subito diventato la solita caccia all'immigrato, trita e ritrita, fotocopia di mille altri topic presenti in area Off Topic.
Sì, è vero, l'immigrazione incontrollata in Europa e ancor più nel nostro Paese è un enorme problema, legato a decine di scelte sbagliate, talvolta scellerate e manchevolezze varie da parte di chi detiene il potere decisionale.
Ridurre questo topic, dedicato ad un grave attentato in cui hanno perso la vita molti giovanissimi, poco più che bambini, alla solita diatriba trovo sia davvero di cattivo gusto, e una grave mancanza di rispetto verso le vittime.
Da parte mia, chiudo qui la partecipazione.


Peccato che molto derivi come risposta al Razzismo all' incontrario.... tipo quello del post 13 )
 
Io non ci trovo razzismo nel pensiero qui sul forum, lo trovo in altri contesti, qui trovo solo a mio vedere un modo spesso semplicistico nelle risoluzioni ai problemi, perché una volta che si crede di aver trovato il colpevole occorre trovare le soluzioni, ad esempio non considerare cittadino di un paese uno che ne ha regolare passaporto perché ha un cognome magari arabo vuol dire fare un nuovo triplo salto mortale. Detto questo io mi auguro che le semplici soluzioni funzionino ed io mi sbaglio
 
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