<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> attaccamento al marchio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

attaccamento al marchio

paolocabri ha scritto:
Piu che affezionarsi al marchio, ci si affeziona all'ergonomia del marchio stesso. Io ad esempio non sopporto i comandi tedeschi (Opel, Bmw, Ford, Vw/audi/seat, etc..) per l'accensione di fari, gestione tergi, cruise control, etc etc.
Ho sempre avuto Renault, e ormai i comandi li conosco a memoria. Son quelle piccole cose che ti rendono abitudinario, non il marchio in se e per se.

Belin! Se uno sceglie l'auto per come si accendono i fari.. siamo rovinati!
 
La mia storia autmobilistica è relativamente breve, finora ho dato fiducia a due marchi, in contemporanea, ma nell'ordine, Opel e Porsche. Più che al marchio, diciamo che ho dato fiducia a chi, prima di me, le ha strapagate, tenute bene, e svendute. In famiglia, abbiamo avuto, in famiglia, dal 1986 (l'anno in cui questo mondo ebbe la disgrazia di vedermi venire alla luce): Lancia Fulvia coupé (venduta a causa della nascita de sottoscritto), Renault R4, Fiat Ritmo, Fiat Uno, Fiat Tempra, Skoda Felicia wagon, Fiat Ulysse, Opel Astra, Opel Insignia. Prima della mia nascita, so di una Fiat 128, una Alfasud, e una Citroen Dyane. Noi, in realtà, ci fidiamo più del venditore che dell'auto: abbiamo preso Fiat a lungo per il buon rapporto con la concessionaria di zona, adesso ci troviamo bene con quello Opel, abbiamo preso già tre auto da loro. Abbiamo cambiato marca quando Fiat non proponeva un'alternativa valida (nel nostro caso, esteticamente) nel segmento che cercavamo. Unica eccezione, la Skoda: quello fu proprio il caso in cui puntammo esclusivamente sul prodotto, auto piccola ma molto spaziosa, con dotazione molto completa sia dal punto di vista del comfort che della sicurezza, a un prezzo veramente ridicolo. Si rivelò anche affidabile, la cambiammo per puro capriccio, dato che mia madre si mise in testa che voleva una macchina nera.
 
AstralDoom ha scritto:
paolocabri ha scritto:
Piu che affezionarsi al marchio, ci si affeziona all'ergonomia del marchio stesso. Io ad esempio non sopporto i comandi tedeschi (Opel, Bmw, Ford, Vw/audi/seat, etc..) per l'accensione di fari, gestione tergi, cruise control, etc etc.
Ho sempre avuto Renault, e ormai i comandi li conosco a memoria. Son quelle piccole cose che ti rendono abitudinario, non il marchio in se e per se.

Belin! Se uno sceglie l'auto per come si accendono i fari.. siamo rovinati!
Uno sceglie l'auto che gli piace. Se ne ha scelta una, per via del family feeling, avrà ovviamente attrazione per le altre auto dello stesso marchio. E cmq intendevo tutti i comandi dell'auto, non solo i fari. Ma mi rendo conto che leggere tutto il messaggio costa fatica. E' molto piu semplice fermarsi alla prima parola. PS esempi, questi sconosciuti. :shock:
 
ucre ha scritto:
molti è come se si affezionassero ad un marchio e comprino sempre e solo mezzi di quel marchio li.

voi? avete spaziato, cercato, o siete andati nella solita concessionaria quando avete comprato la vostra vettura?

io prima di decidere le la mia punto, ho provato fiesta, 206, clio, panda. nella punto ho trovato (nel 2004) il compromesso che cercavo, ma oggi andrei di nuovo a provare la fiesta, la nuova clio, la peugeot no che orribile :D :D la "nuova" punto, la panda

ho ancora la mia prima auto, però per le moto non mi sono mai fossilizzato, una aprilia, una honda, due suzuki e l'attuale moto guzzi.

meglio cambiare o preferite rimanere fedeli al marchio? e perchè? son curioso :D

VW a parte (ne ho avute 4!), ho sempre cambiato in base alle mie esigenze del momento: delle volte è andata malissimo (Fiat e Jeep), delle volte benissimo (Nissan), delle volte discretamente (Alfa Romeo)
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
In famiglia abbiamo acquistato molto spesso VW-Audi e devo dire la verità che, forse a causa dell'imprinting iniziale, ho sempre avuto un debolezza per il mondo VAG, e tedesco in genere. Mio padre aveva una Golf I e II, che è stata poi la mia prima auto, poi ho avuto una Rover 214, una Peugeot 106 Rallye, una Golf IV e una Audi A3 e una Skoda Fabia per mia moglie. Posseggo un VW Maggiolino del '62 restaurato con le mia manine, e forse ormai la passione per il marchio si riduce a quel genere di auto, dato che la passione per il mondo VAG e comunque le auto moderne in genere è parecchio scemato.
Da semplice consumatore, oggi non mi farei problemi a passare da una marca all'altra, ormai grossomodo ho raggiunto una certa maturità come acquirente e vado dove mi conviene, anche perchè scegliere un auto di oggi mi suscita emozioni quasi come andare a comprare una lavatrice nuova.
Per fortuna siamo appassionati e non solo consumatori. Perciò non vedo nulla di male ad avere nel cuore una marca, anzi, è giusto che esca fuori la parte emozionale e legata ai ricordi e alle sensazioni. Capisco meno le tifoserie, gli insulti agli altri e il ragionare per partito preso e pregiudizio. Non è che se sono stato sempre legato a VW non posso dire che la Giulietta è davvero bella o che alcune Alfa o Lancia dell'epoca mi lasciano senza fiato per quanto sono belle.
Per le moto ragiono allo stesso modo, ho una passione viscerale per le Guzzi, ne ho due, ma amo alla follia anche le Triumph e addirittura alcune Harley.

già, proprio una lavatrice :D
Io se trovo in italia acquisto sul mercato nazionale, ovviamente se non trovo mi rivolgo all'estero. Se la 500L fosse uscita prima dellìacquisto della mia ultima auto ci avrei fatto un pensierino.
 
paolocabri ha scritto:
Piu che affezionarsi al marchio, ci si affeziona all'ergonomia del marchio stesso. Io ad esempio non sopporto i comandi tedeschi (Opel, Bmw, Ford, Vw/audi/seat, etc..) per l'accensione di fari, gestione tergi, cruise control, etc etc.
Ho sempre avuto Renault, e ormai i comandi li conosco a memoria. Son quelle piccole cose che ti rendono abitudinario, non il marchio in se e per se.
di auto tedesche recenti ho guidato solo la Mercedes C di mio cognato, la levetta del cruise control vicino a quella degli indicatori è assolutamente demenziale eppure i tedeschi sono così ostinati che perseverano nei loro errori pensando di essere "coerenti".
 
ucre ha scritto:
molti è come se si affezionassero ad un marchio e comprino sempre e solo mezzi di quel marchio li.

voi? avete spaziato, cercato, o siete andati nella solita concessionaria quando avete comprato la vostra vettura?

io prima di decidere le la mia punto, ho provato fiesta, 206, clio, panda. nella punto ho trovato (nel 2004) il compromesso che cercavo, ma oggi andrei di nuovo a provare la fiesta, la nuova clio, la peugeot no che orribile :D :D la "nuova" punto, la panda

ho ancora la mia prima auto, però per le moto non mi sono mai fossilizzato, una aprilia, una honda, due suzuki e l'attuale moto guzzi.

meglio cambiare o preferite rimanere fedeli al marchio? e perchè? son curioso :D

Mai nessun attaccamento o fossilizzazione su un modello specifico. Le prime due auto le presi usate, quindi girai a cercare l'offerta migliore. Poi, con le auto nuove, ho sempre cercato di selezionare i 2/3 modelli che più mi interessavano in quel momento, per poi itinerare fra concessionarie per preventivi e prove.
Addirittura l'ultima è stata una scelta del tutto fortuita, essendomi imbattuto in un'offerta molto allettante (ma già la vettura la conoscevo e mi piaceva...), visto che ero orientato su tutt'altro modello.
 
ucre ha scritto:
molti è come se si affezionassero ad un marchio e comprino sempre e solo mezzi di quel marchio li.

voi? avete spaziato, cercato, o siete andati nella solita concessionaria quando avete comprato la vostra vettura?

io prima di decidere le la mia punto, ho provato fiesta, 206, clio, panda. nella punto ho trovato (nel 2004) il compromesso che cercavo, ma oggi andrei di nuovo a provare la fiesta, la nuova clio, la peugeot no che orribile :D :D la "nuova" punto, la panda

ho ancora la mia prima auto, però per le moto non mi sono mai fossilizzato, una aprilia, una honda, due suzuki e l'attuale moto guzzi.

meglio cambiare o preferite rimanere fedeli al marchio? e perchè? son curioso :D

Ho cambiato cosi poche auto nella mia "carriera"di automobilista e tra l'altro tranne l'attuale erano tutte usate, la più fresca aveva già 5 anni.....
questa sta facendo il suo dovere egregiamente, poi il fatto di "specializzarsi" su un marchio, sapere bene o male come vanno tramite il forum ecc, fa si che ora come ora, forse se dovessi cambiare rimarrei su questo marchio, certo che poi basterebbe una esperienza infelice per passare ad altri marchi!
 
Dall'acquisto della mia prima Uno nel 1987 mi sono affezionato e appassionato ai marchi italiani, così che in famiglia sono entrate sempre e solo auto nazionali, tra cui 2 Panda, un'Alfa 33 SportWagon, una Brava, una Y fino alle attuali Bravo e Idea. Posso dire, peraltro, che alla parte emozionale e anche legittimamente patriottica ha sempre fatto riscontro una soddisfazione pressoché totale del prodotto (qualche problema l'aveva avuto solo la 33, unico usato che abbia mai acquistato).
Nel settore moto, invece, per il mio garage sono passati i marchi Yamaha, Aprilia e Piaggio.
 
in linea di massima ho sempre scelto quella che più mi convinceva al momento, anche se ho delle preferenze per le jap (ma le reti di vendita sono quasi sempre riuscite a scoraggiarmi, questo è forse il più grande problema delle jap qui in italia, anche più della carenza di blasone o di pubblicità).
Guardando gli altri, ho notato che, quando ci sono delle particolari "fedeltà", queste sono quasi sempre verso le italiane, le renault, le citroen, le ford e le mb
 
ucre ha scritto:
meglio cambiare o preferite rimanere fedeli al marchio? e perchè? son curioso :D
Finora ho avuto molte auto diverse (9 se ben ricordo), con marchi diversi (cinque), e a volte ho ricomprato lo stesso modello di annate diverse (2 volte).
Scelgo quello che mi piace e/o voglio/giudico opportuno per le mie esigenze e in base alle mie preferenze. Non ho pregiudizi di sorta. Alcuni marchi hanno un valore per me molto speciale (es. Land Rover) ma non per questo mi metto il paraocchi all'ora di scegliere un mezzo.
Allo stesso modo, ci sono marchi che hanno soluzioni molto valide ma non per questo mi attraggono come per scegliere un loro modello.
Ah, la prox auto (coming) sara' diversa, again :D
 
bene, quindi la stragrande maggioranza preferisce cambiare. nessuno di quelli che ha provato tanti marchi ha poi deciso di prendere da un momento in poi auto di un solo marchio perchè si è trovato bene, o ha trovato un'assistenza competente, bassi costi di gestione, affidabilità ecc?

no nmi riferisco tanto ad utenti del forum, ma ad amici, parenti conoscenti.... ho un amico che è fossilizzato su audi, un altro su bmw, altri su mercedes. nelle moto stessa cosa, conosco chi prende solo honda, chi solo ducati, chi sol bmw.

di mio, ho trovato una assistenza pessima e scarsa attenzione al cliente da parte della suzuki, sono coccolato dalla moto guzzi, e honda è la via di mezzo tra le due. di questi 3 marchi, honda mi ha avvisato di un richiamo per rischio incendio del mezzo, suzuki mai di nulla, eppur sia la sportiva che l'endura hanno avuto problemi vari, della guzzi posso lamentarmi solo che un paio di richiami a cui è stata sottoposta la moto sono stati fatti al primo passaggio utile in officina, non sono mai stato avvisato tramite raccomandata. questa cosa mi fa pensare perchè a luglio scade la garanzia e quindi comincerò anche li col fi da te, di cui sono appassionato e abbastanza pratico
 
credo che il mondo delle moto sia diverso dall'auto, ci sono più radicalismi e fedeltà incondizionata.
Mi vengono in mente Harley e Ducati, anche i Guzzisti sono parecchio religiosi. Facendoci caso, avviene per i marchi più fuori dalla logica di mobilità e mezzo di trasporto, razionalità. Questi marchi inglobano appassionati "talebani" perchè vengono scelti per emozioni, ricordi, sensazioni, perchè ti smuovono qualcosa dentro e chissenefrega se ha difetti, è scomoda ecc.ecc.
Io mi sono sempre trovato STRAORDINARIAMENTE bene con Honda, roba veramente indistruttibile, economica, terribilmente efficace.
Ma per la Guzzi ho una sorta di amore immotivato, di devozione incondizionata priva di ragione. Faccio il tifo per la Guzzi, non semplicemente spero che facciano un buon prodotto, è come la squadra del cuore o la politica.
 
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