<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Assolutamente NO POLITICA MA INFORMAZIONE. | Il Forum di Quattroruote

Assolutamente NO POLITICA MA INFORMAZIONE.

Mi spiegate il motivo e solo quello per cui i motti fascisti, le bandiere fasciste sono reati (apologia di reato mi pare), mentre le bandiere del comunismo e del socialismo e i loro motti no?
Cioè da quello che ho studiato sia l'estrema destra che l'estrema sinistra erano entrambi regimi dittatoriali e entrambi hanno ucciso milioni di persone (Russi in primis rispetto ai Nazisti).
VOlevo solo sapere il perchè uno è reato e l'altro no?

N.B. Non sfociamo su argomenti politici.

Saluti ;)
 
Lo sono perchè l'Italia è uscita da una dittatura di destra, che ha causato morti e distruzioni in Italia. Se l'Italia fosse stata parte dell'ex impero sovietico forse oggi sarebbero fuorilegge la falce e martello. Questa è IMHO la storia, non opinioni.
Peace and Love.
 
Swift88 ha scritto:
Mi spiegate il motivo e solo quello per cui i motti fascisti, le bandiere fasciste sono reati (apologia di reato mi pare), mentre le bandiere del comunismo e del socialismo e i loro motti no?
Cioè da quello che ho studiato sia l'estrema destra che l'estrema sinistra erano entrambi regimi dittatoriali e entrambi hanno ucciso milioni di persone (Russi in primis rispetto ai Nazisti).
VOlevo solo sapere il perchè uno è reato e l'altro no?

N.B. Non sfociamo su argomenti politici.

Saluti ;)

Perchè in Italia c'è stato il Fascismo e non il Comunismo.
;)
 
Swift88 ha scritto:
Mi spiegate il motivo e solo quello per cui i motti fascisti, le bandiere fasciste sono reati (apologia di reato mi pare), mentre le bandiere del comunismo e del socialismo e i loro motti no?
Cioè da quello che ho studiato sia l'estrema destra che l'estrema sinistra erano entrambi regimi dittatoriali e entrambi hanno ucciso milioni di persone (Russi in primis rispetto ai Nazisti).
VOlevo solo sapere il perchè uno è reato e l'altro no?

N.B. Non sfociamo su argomenti politici.

Saluti ;)
hai ragione; bisognerebbe fare come in
lituania o Unheria o Germania dove entrambi i simboli sono vietati.
 
Occorre , se non altro , fare un distinguo fra socialismo , come ideologia e filosofia e comunismo sovietico come episodio politico.
Il primo è un'ideale , nato dalla mente dei filosofi e dalle esigenze concrete della storia , nonchè come continuazione dell'ideologia espressa dall'illuminismo e dalla lotta all'ancienne regime : libertè , egalitè, fraternitè.
Il secondo , dopo un primo periodo in cui è apparso la realizzazione concreta del primo , si è rivelato non la dittatura -che già in sè era una brutta parola- del proletariato , bensì , sulle prime la feroce dittatura di un partito e poi la satrapia di un tiranno che si è macchiato -al pari di Hitler- dei peggiori crimini si possano commettere contro l'umanità , per di più in suo nome.Infine la Russia sovietica del dopo Stalin ha assunto le sembianze di un pachiderma panstatalista e burocratico , nel quale comunque le libertà individuali -non solo quelle borghesi- erano conculcate.
 
La questione del nazismo ,per contro, a prescindere dalla giusta considerazio ne che i vinti hanno sempre torto, non ammette giustificazioni
Nasce dal fascismo di cui non ha però nè l'originalità , nè la complessità ,passa come una meteora -funesta- nella storia della Germania e purtroppo prima dell'Europa e poi del mondo intero lasciando milioni di morti in guerra e di ebrei e oppositori nei campi di sterminio per poi sprofondare nel cumulo funereo delle sue macerie . E come tale deve rimanere. Anche perchè l'unica causa oggettiva della sua nascita e dei suoi crimini è stata da tempo annullata e sepolta dal procedere della storia e dello sviluppo capitalistico : gli ingiusti patti scaturiti dalla 1a guerra mondiale che avevano umiliato e impoverito la Germania .Oggi la Germania è la prima potenza economica europea , tanto da essere definita la locomotiva di tutto il continente ed una delle prime potenze mondiali. Ha inoltre uno stato democratico e relazioni fra le classi sociali tra le più efficenti -se non la più efficente- al mondo.
 
Swift88 ha scritto:
Mi spiegate il motivo e solo quello per cui i motti fascisti, le bandiere fasciste sono reati (apologia di reato mi pare)

tecnicamente, non è proprio così.

i simboli e i motti non sono espressamente vietati in sé; sono del resto reperibili anche in negozi ordinari, oltre che in rete nei siti "appassionati", sia i cimeli d'epoca che le riproduzioni di bandiere, stemmi eccetera.

sono vietate due cose:
- la ricostituzione del disciolto partito fascista (e non è questo il problema)
- la pubblica esaltazione di «esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».

siccome è chiaramente una limitazione della libertà politica individuale (limitazione che trova la sua motivazione nelle ragioni che già hanno esposto gli altri forumisti), c'è stato poi un approfondimento costituzionale.
alla fin fine, non è vietato citarli o difenderli, ma è reato l'esaltazione che diventi istigazione anche solo indiretta a commettere un fatto rivolto alla riorganizzazione del PNF.
la norma, che è chiaramente giustificata dalla naturale necessità di "auto-protezione" della repubblica democratica allora neonata, è meno illiberale di quanto sembri.

l'auto-protezione della democrazia dai pericoli della soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione da parte comunista, che tecnicamente avrebbe avuto la stessa giustificazione, era politicamente impossibile e materialmente impraticabile perché una parte determinante dello schieramento vittorioso era appunto rappresentato dal PCI
 
Swift88 ha scritto:
Grazie key-one per le risposte ;)

Prego Swift , grazie a te anzi di aver proposto in maniera corretta un argomento che ha radici lontane , ma a mio parere è molto attuale.
Non avevo però ancora finito , anzi avevo quasi finito , ma mi si è spento il PC per sovratensione sulla rete : troppi elettrodomestici accesi :!:
 
key-one ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Grazie key-one per le risposte ;)

Prego Swift , grazie a te anzi di aver proposto in maniera corretta un argomento che ha radici lontane , ma a mio parere è molto attuale.
Non avevo però ancora finito , anzi avevo quasi finito , ma mi si è spento il PC per sovratensione sulla rete : troppi elettrodomestici accesi :!:
Vedi a fare la parmigiana mentre si scrive al PC? si blocca tutto?
 
belpietro ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Mi spiegate il motivo e solo quello per cui i motti fascisti, le bandiere fasciste sono reati (apologia di reato mi pare)

tecnicamente, non è proprio così.

i simboli e i motti non sono espressamente vietati in sé; sono del resto reperibili anche in negozi ordinari, oltre che in rete nei siti "appassionati", sia i cimeli d'epoca che le riproduzioni di bandiere, stemmi eccetera.

sono vietate due cose:
- la ricostituzione del disciolto partito fascista (e non è questo il problema)
- la pubblica esaltazione di «esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».

siccome è chiaramente una limitazione della libertà politica individuale (limitazione che trova la sua motivazione nelle ragioni che già hanno esposto gli altri forumisti), c'è stato poi un approfondimento costituzionale.
alla fin fine, non è vietato citarli o difenderli, ma è reato l'esaltazione che diventi istigazione anche solo indiretta a commettere un fatto rivolto alla riorganizzazione del PNF.
la norma, che è chiaramente giustificata dalla naturale necessità di "auto-protezione" della repubblica democratica allora neonata, è meno illiberale di quanto sembri.

l'auto-protezione della democrazia dai pericoli della soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione da parte comunista, che tecnicamente avrebbe avuto la stessa giustificazione, era politicamente impossibile e materialmente impraticabile perché una parte determinante dello schieramento vittorioso era appunto rappresentato dal PCI
:thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
Pedante12 ha scritto:
Lo sono perchè l'Italia è uscita da una dittatura di destra, che ha causato morti e distruzioni in Italia. Se l'Italia fosse stata parte dell'ex impero sovietico forse oggi sarebbero fuorilegge la falce e martello. Questa è IMHO la storia, non opinioni.
Peace and Love.

Infatti falce e martello in paesi che in passato sono stati annessi nel blocco sovietico, come la Polonia, sono illegali e il loro utilizzo viene punito penalmente.
Alcuni miei amici polacchi sono rimasti molto sorpresi nel vedere, nei manifesti elettorali italiani, il simbolo della falce e martello. Lì si rischiano due anni ci carcere per il reato di "glorificazione del comunismo".

http://www.corriere.it/esteri/09_no...ra_391878b8-db58-11de-abc5-00144f02aabc.shtml
 
Jambana ha scritto:
Pedante12 ha scritto:
Lo sono perchè l'Italia è uscita da una dittatura di destra, che ha causato morti e distruzioni in Italia. Se l'Italia fosse stata parte dell'ex impero sovietico forse oggi sarebbero fuorilegge la falce e martello. Questa è IMHO la storia, non opinioni.
Peace and Love.

Infatti falce e martello in paesi che in passato sono stati annessi nel blocco sovietico, come la Polonia, sono illegali e il loro utilizzo viene punito penalmente.
Alcuni miei amici polacchi sono rimasti molto sorpresi nel vedere, nei manifesti elettorali italiani, il simbolo della falce e martello. Lì si rischiano due anni ci carcere per il reato di "glorificazione del comunismo".

http://www.corriere.it/esteri/09_no...ra_391878b8-db58-11de-abc5-00144f02aabc.shtml

in compenso quelli sono i paesi in cui prospera maggiormente il mercato dei gadget nazi-fasci; nelle bancarelle puoi trovare qualsiasi replica di uniformi e addobbi vari, quindi rischi la galera se timetti la maglietta del Che, ma in compenso ti puoi mascherare tranquillamente da Kapo
 

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